(indicativo presente; congiuntivo presente; imperativo presente).
Da quanto affermi ne desumo che vuoi partire per una gita. |
Perché affermi di aver religiosamente eseguito i suoi ordini, se sei ateo? |
"Sei pieno di contraddizioni; un giorno affermi una cosa e il giorno successivo la smentisci". |
Tu vuoi trasformare il tuo ragionamento in un postulato per il semplice fatto che non hai modo di dimostrare quanto affermi. |
Tacciare una persona di ignominia è molto grave: devi essere sicuro di ciò che affermi! |
Non mi sembra che, come tu affermi, l'uomo di ieri sera mi somigliasse moltissimo: io sono troppo più bello! |
A volte quello che affermi è inconciliabile con ciò che fai. |
Quello che affermi devi dimostrarlo e non fare solo delle illazioni! |
Hai rubato in un supermercato e affermi che non ti hanno scoperto; ricordati che, se anche latiterai nei boschi, ti scoveranno. |
Arrivi a mezzanotte e affermi di aver giocato a calcetto fino tardi; ma và! Sei un bevente e sicuramente ti sei ubriacato all'osteria. |
Quanto affermi è l'esatta negazione degli impegni che avevi assunto. |
Frasi parole vicine (* non ancora verificate) |
* Scoppierete di gelosia quando finalmente mi affermerò nel mondo dello spettacolo. |
Quando affermerà di voler fare il vostro bene, non credetegli, è notoriamente un imbroglione. |
Queste tue affermazioni sono esatte e meritano ascolto! |
La sua affermazione è evidentemente allusiva a qualcosa che non conosciamo. |
* Convinti di quanto diciamo, affermiamo che non sodomizzeremo mai alcuno. |
Vorrei proprio aiutarti, ma se affermo quello che mi chiedi, inquino le prove. |
Venne arrestato perché affermò di aver rubato il quadro. |
Mentre sto discutendo con lui, Luciano mi afferra per un braccio dandomi una spinta. |