Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Lo zinco, metallo noto fin dall'antichità, viene utilizzato come componente di molte leghe.
- Dicono che quando si hanno i segnetti bianchi sulle unghie delle mani è mancanza di zinco.
- Le pile zinco-carbone sono più convenienti delle pile alcaline, ma sono anche meno efficienti.
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Citazioni da opere letterarie |
Se questo è un uomo di Primo Levi (1947): Così morì Emilia, che aveva tre anni; poiché ai tedeschi appariva palese la necessità storica di mettere a morte i bambini degli ebrei. Emilia, figlia dell'ingegner Aldo Levi di Milano, che era una bambina curiosa, ambiziosa, allegra e intelligente; alla quale, durante il viaggio nel vagone gremito, il padre e la madre erano riusciti a fare il bagno in un mastello di zinco, in acqua tiepida che il degenere macchinista tedesco aveva acconsentito a spillare dalla locomotiva che ci trascinava tutti alla morte.
Le meraviglie del duemila di Emilio Salgari (1907): Con visibile stupore di Brandok e di Toby, i quali stentavano a credere ai loro occhi, si trovarono su una vasta piazza rettangolare, di cento metri di lunghezza su sessanta di larghezza, tutta cinta da bellissime tettoie coi tetti di zinco, divise in piccoli scompartimenti che formavano le cabine destinate ai galeotti. Dietro quelle se ne vedevano delle altre fornite di tubi di metallo.
La fede di Luigi Pirandello (1922): Ma si sforzava di trattenere perfino il respiro per paura che, svegliandosi, quel santo vecchio se lo trovasse davanti all'improvviso con quell'angoscia rabbiosa che certo doveva trasparirgli dagli occhi e da tutto il viso disgustato; e anzi aveva la tentazione di far saltare con una manata fuori della finestra quella gabbiola che pendeva dal palchetto, tanta irritazione gli cagionava, nella paura che il vecchio si svegliasse, il raspio delle zampine di quel canarino su lo zinco del fondo. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per zinco |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: pinco, vinco, zinca. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: cince, finca, lince, linci, pince, tinca, vinca, vince, vinci. |
Parole con "zinco" |
Iniziano con "zinco": zincografa, zincografe, zincografi, zincografo, zincotipia, zincotipie, zincografia, zincografie, zincografica, zincografici, zincografico, zincotipista, zincotipiste, zincotipisti, zincografiche. |
Contengono "zinco": fotozincografia, fotozincografie, fotozincografica, fotozincografici, fotozincografico, fotozincografiche. |
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Incastri |
Inserito nella parola fotografia dà FOTOzincoGRAFIA; in fotografie dà FOTOzincoGRAFIE; in fotografica dà FOTOzincoGRAFICA; in fotografici dà FOTOzincoGRAFICI; in fotografico dà FOTOzincoGRAFICO; in fotografiche dà FOTOzincoGRAFICHE. |
Inserendo al suo interno aggi si ha ZINCaggiO. |
Lucchetti |
Usando "zinco" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: pizi * = pinco; vizi * = vinco; * ohi = zinchi; * conia = zinnia; stravizi * = stravinco. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "zinco" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * occhi = zinchi; * occhino = zinchino; * occhiate = zinchiate. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "zinco" si può ottenere dalle seguenti coppie: zinnia/conia. |
Usando "zinco" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * aio = zincai; * ateo = zincate; * avio = zincavi; * aggio = zincaggi; * cantico = zincanti; * astio = zincasti. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "zinco" (*) con un'altra parola si può ottenere: * arno = zincarono; * atre = zincatore; * atri = zincatori. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Zinco - Lo zinco è una sostanza metallica brillante, di un bianco ceruleo, duttile, di contestura lamellosa, e la di cui frattura presenta larghe faccette. Entra in fusione al disotto del calore ardente, e si volatizza al disopra di tale temperatura. L'estrazione dello zinco si opera per mezzo del suo ossido, che si calcina col carbone, giacchè quel metallo non si trova in natura nello stato nativo; e solo s'incontra nello stato di ossido, di solfuro e del sale. Verso la metà del secolo decimosesto fu conosciuta la natura di questa sostanza; di fatti, nulla v'ha di meno esatto che quanto ne scrissero gli antichi autori. Paracelse fu il primo a farne menzione. Valmon di Bomare e Linneo sono i soli che parlino dello zinco vergine o nativo, e certamente per errore. Douy di Liegi fu il primo ad occuparsi della fabbricazione dello zinco. Sul principio del presente secolo, Guyton Morveau ha trovato mediante il suo ossido un bianco preferibile per la pittura al bianco di cerussa; Vincent di Montpetit pretende che possa essere sostituito al bianco di piombo, spesso tanto funesto, o nella pittura di quadri o in quella de' fabbricati. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Zinco - S. m. Corpo semplice metallico, di colore cenerino, assai molle, il quale a una data temperatura diventa duttile, malleabile, e si può ridurre in lastre e in filo sottile. Unito per fusione al rame, produce quella lega gialla, che si chiama Ottone. [G.M.] Vassoi di zinco. – Vasi di zinco per l'olio. T. Cassetta fatta di bandone di zinco. |
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