Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Ho cucinato la tinca al carpione con aceto e erbe aromatica: è risultata gustosa anche per i miei nipotini, sempre diffidenti sui cibi nuovi.
- Nella gara di pesca ho catturato molti carassi e qualche tinca!
- Con tinca, carpa e pesce gatto si fa un ottimo risotto di pesce.
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Citazioni da opere letterarie |
Piccolo mondo antico di Antonio Fogazzaro (1896): Il Cüstant ci ha mandato a regalare una magnifica tinca presa da lui stamattina con gran dispetto del Biancòn che pesca tutto il giorno, non prende niente e si arrabbia perché le tinche, brave! se ne impipano di S. M. I. R. A. e del suo Carlascia. «Poer omàsc!», dice la súra Peppina. «El se mangia el fidegh!». Gli passerà, gli passerà.
Il cappello del prete di Emilio De Marchi (1888): — Poiché siamo quasi in famiglia, presenterò il signor cancelliere, cavalier Tinca, e il dottor Macelli, mio collega. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per tinca |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: finca, tinga, tinta, vinca, zinca. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: cince, lince, linci, pince, pinco, vince, vinci, vinco, zinco, zincò. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: inca, tina. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: trinca. |
Parole con "tinca" |
Iniziano con "tinca": tincacce, tincaccia. |
Parole contenute in "tinca" |
inca. Contenute all'inverso: acni. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "tinca" si può ottenere dalle seguenti coppie: tibia/bianca, tifi/finca, timo/monca, tipa/panca, tiro/ronca, tizi/zinca, tino/oca, tinte/teca, tintori/torica. |
Usando "tinca" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: coti * = conca; moti * = monca; patì * = panca; * case = tinse; * casi = tinsi; viti * = vinca; ziti * = zinca; eviti * = evinca; frati * = franca; stati * = stanca; * cache = tinche; triti * = trinca; avviti * = avvinca; calati * = calanca; filati * = filanca; palati * = palanca; sfiati * = sfianca; * aoni = tinconi; affiati * = affianca; conviti * = convinca; ... |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "tinca" si può ottenere dalle seguenti coppie: tinse/esca. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "tinca" si può ottenere dalle seguenti coppie: satin/casa. |
Usando "tinca" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * satin = casa; casa * = satin. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "tinca" si può ottenere dalle seguenti coppie: tini/caì, tinse/case, tinsi/casi. |
Usando "tinca" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: conca * = coti; monca * = moti; panca * = patì; * monca = timo; * panca = tipa; * ronca = tiro; franca * = frati; stanca * = stati; * bianca = tibia; * teca = tinte; calanca * = calati; tinconi * = conica; filanca * = filati; palanca * = palati; sfianca * = sfiati; affianca * = affiati; spalanca * = spalati; * conica = tinconi; * torica = tintori. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "tinca" (*) con un'altra parola si può ottenere: * re = trincea; bui * = butinica; rei * = retinica; * tai = titanica; * rii = trinciai; elei * = etilenica; * rimo = trinciamo; * rita = trinciata; * riti = trinciati; * rito = trinciato; * riva = trinciava; * rivo = trinciavo; * risse = trinciasse; punisti * = puntinistica; veristi * = vetrinistica. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Tinca - S. f. Sorta di pesce di fiume o di lago, che ha due barbette o cirri, le squame minute, il corpo muccoso, la coda intera. Tinca, in Auson. – Cr. 9. 81. 2. (C) Ma se sarà di lago, ovvero di stagno, che sia lotosa, meglio sarà per quelle tinche, le quali, a modo di porco, si dilettano del fango. Bern. Orl. Inn 4. 49. A chi la testa, a chi il braccio ha tagliato; Chi fende, come tinca, per la schiena. E 24. 58. E lo partì in due pezzi in mezzo appunto, Come si partiría tinca o gallina. [Tor.] Targ. Ar. Vald. 2. 551. Non ci va gran sforzo di argomenti per provare questa verità, poichè la popolare esperienza ci fa subito distinguere dal colore e dal sapore le tinche, e le anguille di pantano, o di fosso fangoso, da quelle di fiume e di vivaio.
[Cam.] Prov. Tosc. 313. Tinca di maggio e luccio di settembre. E 364. Boccheggia come una tinca.
[G.M.] Altri prov. dell'uso vivo: Disse la tinca al luccio: Val più il mio capo che tutto il tuo busto. – La tinca del pantano fa morir l'uomo sano.
T. Di chi è di carnagione molto scura: È nero come una tinca. – Le par d'esser bella, ma è nera come una tinca. – Pare una tinca.
[G.M.] Testa di tinca; detto per ingiuria. È una testa di tinca; non capisce nulla.
2. Dare in tinche e ceci, vale Dare in ciampanelle, Far delle minchionerie. Alleg. 145. (Man.) M'arrabatto spesso, m'avvolgo, e non mi rinvengo mai, dubitando sempre di non dar, come è il mio solito, in tinche e ceci. – Questo modo si usa sempre colla negativa: Non dare nè in tinche nè in ceci; e vale: Non concluder nulla; Non venire a capo di nulla. |
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