Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- La tua viltà non supera quella di Giuseppe, sappilo, puoi redimerti!
- La sua viltà non gli farà mai confessare di essere stato lui a rubare le mele!
Non ancora verificati:- Mario affronta con viltà le sue responsabilità politiche.
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Citazioni da opere letterarie |
Il tesoro di Grazia Deledda (1928): — Bella o brutta, poco importa! Io riconosco tutto il bene che mi avete fatto, ma non c'è bisogno che nessuno mi rinfacci il modo con cui m'avete raccolta! L'elemosina l'han chiesta persino dei re, e la povertà non è viltà. Del resto, nel mondo nessuno deve fidarsi, perché chi non ha mendicato da giovine, può farlo in vecchiaia. Eh, non guardatemi così, non dico per voi! Quello che più mi dispiace — aggiunse dopo un momento d'esitazione — è che mi prendono per una ragazzina, e dicono che ho le gambe di rana!
Leila di Antonio Fogazzaro (1910): Presto la fiamma dell'anima gli era venuta meno. Gli era parso che le cose mute lo deridessero. Si era deriso egli stesso. Spento il lume, aveva morso il guanciale invocando Lelia. Si derise anche per questa stupida viltà, respinse sdegnosamente la immagine che non poteva uscire del suo cuore, che per questi sdegni piegava solo come una fronda piegata dal vento e subito risorgente.
Col fuoco non si scherza di Emilio De Marchi (1900): — Sai che ti voglio bene...— stava per ripetere, mentre stringeva la testa nelle mani, come se anche lei fosse stata percossa e tutto il sangue uscisse da quella ferita.— Ezio! Ezio!— avrebbe voluto gridare, scendendo in quell'acqua oscura per corrergli dietro; ma il suo orgoglio si ridestò impetuosamente e non volle più ch'essa piangesse e pregasse. Essa non aveva bisogno di avvilirsi fino alla viltà di quell'uomo. Se egli si era abbassato fino alla menzogna e se da una menzogna cercava di riscattarsi con una violenza, perché doveva essa seguirlo nel suo fango? no, morire prima: piangere mai! |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per viltà |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: vieta, villa, vinta, vista, volta. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: vita. |
Parole con "viltà" |
Finiscono con "vilta": civiltà, inciviltà. |
Incastri |
Inserendo al suo interno lana si ha VILlanaTA. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "viltà" si può ottenere dalle seguenti coppie: via/alta, vice/celta, vico/colta, vide/delta, vispe/spelta, vistavo/stavolta, visto/stolta, vito/tolta, vivo/volta, vile/eta, villotta/lottata. |
Usando "viltà" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: bevi * = beltà; cavi * = calta; covi * = colta; devi * = delta; savi * = salta; * tale = ville; * tali = villi; scovi * = scolta; svevi * = svelta; * taleggi = villeggi; * taleggio = villeggio. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "viltà" si può ottenere dalle seguenti coppie: villa/alta. |
Usando "viltà" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * atleta = vieta; * atleti = vieti. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "viltà" si può ottenere dalle seguenti coppie: vili/tai, ville/tale, villeggi/taleggi, villeggio/taleggio, villi/tali. |
Usando "viltà" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: beltà * = bevi; calta * = cavi; colta * = covi; delta * = devi; salta * = savi; * celta = vice; * colta = vico; * delta = vide; * tolta = vito; * volta = vivo; scolta * = scovi; svelta * = svevi; * spelta = vispe; * stolta = visto; * stavolta = vistavo; * lottata = villotta. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "viltà" (*) con un'altra parola si può ottenere: si * = svilita; avi * = avvilita; * già = vigilata; * rii = virilità; * tai = vitalità; * giacca = vigliaccata. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Abjezione, Abjettezza, Bassezza, Viltà - Abjezione indica lo stato; Abjettezza, la disposizione dell'animo. Bassezza e Viltà adoperansi nello stesso senso per significare cioè mancanza nell'animo di sentimenti nobili ed elevati. Tuttavia la Viltà non è così spregievole come l'Abjezione, l'Abjettezza e la Bassezza. Uno può esser vile per mancanza di coraggio; ma fuori dei cimenti può nutrir qualche buon sentimento. Non sempre in Bassezza è contenuta l'idea del dispregio: un mestiere può esser Basso ma non Abjetto. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Viltà, Pusillanimità - La pusillanimità può essere un vizio di temperamento, un difetto di carattere; la viltà è dell'animo basso ed abbietto: malgrado una certa pusillanimità l'uomo può nutrir sensi elevati, abbenché non abbia coraggio di esternarli o di difenderli a spada tratta; ma il vile è capace d'ogni azione disonorevole, ed è meritamente disprezzato. [immagine] |
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