Frasi e testi di esempio |
Citazioni da opere letterarie |
Il Dio dei viventi di Grazia Deledda (1922): Si riavvicinò all'uscio di cucina, ma non entrò. Vide il padre che fumava la pipa; fumava con rabbia stringendo forte fra i denti il cannello e cercando di velarsi il viso col fumo: vide la madre che sbrigava silenziosa e furtiva le faccende che avrebbe dovuto far Rosa; vide zia Annia che filava, distante dagli altri, grave e assente come una parca: nessuno badava a lui. Lo tenevano dentro di loro, e quindi lo credevano al sicuro; ed egli tornò al portone, lo chiuse piano piano dal di fuori e se ne andò anche lui nella notte luminosa.
Fontamara di Ignazio Silone (1945): Le donne e i bambini che erano in casa furono gli ultimi ad accorgersene. Ma noi che tornavamo dal lavoro – quelli che erano stati al mulino e tornavano per la strada rotabile, quelli che erano stati alla contrada del cimitero e tornavano giù dalla montagna, quelli che erano stati alla cava di sabbia e tornavano costeggiando il fosso, quelli che erano stati a giornata e tornavano un po' da tutte le parti – a mano a mano che si faceva scuro e vedevamo le luci dei paesi vicini accendersi e Fontamara sbiadirsi, velarsi, annebbiarsi, confondersi con le rocce, con le fratte, con i mucchi di letame, capimmo subito di che si trattava. (Fu e non fu una sorpresa.)
Nostalgie di Grazia Deledda (1914): Da quanti anni io ti sognavo e ti aspettavo! E già questa attesa deliziosa cominciava a velarsi di tristezza, di paura, quando tu venisti. Tu eri per me tutto il mondo ignoto e meraviglioso che i libri, i sogni, forse anche l'atavismo, avevano creato entro di me; eri il turbine ardente della vita; la città coi suoi splendori: tutto ciò che di più folle e di più dolce la mia giovinezza anelava. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per velarsi |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: celarsi, gelarsi, pelarsi, velarci, velarmi, velarti, velarvi, velassi. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: velari. Altri scarti con resto non consecutivo: velai, veli, versi, veri, vari, vasi, ersi, lari. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: svelarsi. |
Parole con "velarsi" |
Finiscono con "velarsi": svelarsi, rivelarsi. |
Parole contenute in "velarsi" |
arsi, vela. Contenute all'inverso: alé, lev. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "velarsi" si può ottenere dalle seguenti coppie: vece/celarsi, vespe/spelarsi, velata/tarsi, velate/tersi, velati/tirsi, velato/torsi, velatura/turarsi, velarmi/misi, velarti/tisi, velarvi/visi. |
Usando "velarsi" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: favela * = farsi; cave * = calarsi; * siti = velarti; molve * = mollarsi; parve * = parlarsi; sveve * = svelarsi. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "velarsi" si può ottenere dalle seguenti coppie: velari/sii, velarti/siti. |
Usando "velarsi" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: mollarsi * = molve; parlarsi * = parve; * tersi = velate; * tirsi = velati; * torsi = velato; * misi = velarmi; * tisi = velarti; * visi = velarvi. |
Sciarade incatenate |
La parola "velarsi" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: vela+arsi. |
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