La Storia di Elsa Morante (1974): Non trascurò, a ogni modo, di recarsi alla farmacia quel giorno stesso per farsi spedire la ricetta del Prof. Marchionni. E per contro le venne in mente, più tardi, che aveva trascurato di chiedergli se al bambino fosse permesso di uscire in libertà, nelle ore di luce, sotto la sorveglianza di una pastora… Ma il fatto è che su tale questione, invero, Ida aveva già deciso. Solo per quell'unica mattina dopo l'attacco la sua mano aveva osato chiudere a doppia mandata l'uscio d'ingresso; poi sùbito, fino dal giorno seguente, Useppe s'era ritrovato libero assieme a Bella.
Quaderni di Serafino Gubbio operatore di Luigi Pirandello (1925): L'uomo rimase a guardare Simone Pau, come se non avesse compreso la domanda. Simone Pau gliela chiarì: - Che ne facesti della tua tipografia? Quegli allora scattò in un gesto di noncuranza sdegnosa. - La trascurò, - disse, per spiegare quel gesto, Simone Pau. - La trascurò fino al punto di ridursi al lastrico. E allora, col suo violino sotto il braccio, se ne venne a Roma.
Una Burla Riuscita di Italo Svevo (1926): Aveva fretta il Gaia. Strappò le carte all'altro e si mise a tradurre a Mario il contratto. Trascurò molte clausole che erano adottate per tutti i suoi contratti dalla grande ditta editrice, e parlò di tutti i vantaggi ch'egli con quel contratto aveva procurato a Mario. Egli diceva proprio le parole che avrebbe impiegate se non si fosse trattato di un affare per burla: “Capirai che mi sono meritata la mia provvigione. Ho passata tutta la notte a discutere con costui. - E si permise di schizzare un po' di quel veleno di cui era pieno: - Tu, se io non t'aiutavo, non avresti saputo far nulla”. |