Forma verbale |
Tirato è una forma del verbo tirare (participio passato). Vedi anche: Coniugazione di tirare. |
Aggettivo |
Tirato è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: tirata (femminile singolare); tirati (maschile plurale); tirate (femminile plurale). |
Parole Collegate |
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Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola tirato è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. È una parola bifronte senza capo né coda, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (tari). Divisione in sillabe: ti-rà-to. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con tirato per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Resurrezione di Elena Di Fazio (2021): Mezz'ora dopo erano nell'attico più lussuoso del Tresor Deluxe, tirato a lucido per l'arrivo del presidente. Si trattava di un vero e proprio appartamento con boiserie in mogano, moquette dai riflessi dorati, un angolo bar fornito di sciroppi e succhi di frutta e quattro diverse camere da letto, ognuna grande quanto la stanza che Jessabel occupava al KEIRI da sei anni. Nelle nebbie del tempo di Lanfranco Fabriani (2005): Il cannone continuava a tuonare ma nella neve fitta non si riusciva neppure a vedere il bagliore delle esplosioni. Si chiese se si trattasse de L'ippopotamo, il pezzo da 149 mm tirato su dagli alpini a forza di braccia sino a passo Venerocolo a 2300 metri di quota. Poi si riscosse: di qualsiasi pezzo di artiglieria si trattasse lui non era venuto dal futuro per ingrossare le fila dei caduti della Grande Guerra. Il podere di Federigo Tozzi (1921): Era un vitello slattato da pochi giorni, macilento e debole; uno di quei vitelli che portano di marenna, a branchi; e debbono fare trenta o quaranta miglia di strada; per lo più, di notte. Aveva le unghie nere e ancora tenere; e un muso troppo piccolo, di bestia che ha patito. Arrivò alla Casuccia tutto sudato, con il pelo che gli s'arricciava su i fianchi. Picciòlo lo aveva tirato con una cavezza al collo, perché a mettergli la nasiera sarebbe stato presto; e Moscino gli aveva rotto più di una frusta nelle gambe perché camminasse. Tordo disse. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per tirato |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: girato, mirato, tarato, tifato, tiralo, tirano, tirata, tirate, tirati, tiravo, turato, virato. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: girata, girate, girati, mirata, mirate, mirati, pirata, pirati, virata, virate, virati. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: irato. Altri scarti con resto non consecutivo: tiro, irto, iato. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: stirato, tigrato, tiratoi. |
Parole con "tirato" |
Iniziano con "tirato": tiratoi, tiratoio, tiratore, tiratori. |
Finiscono con "tirato": stirato, attirato, ritirato. |
Contengono "tirato": stiratoi, stiratoio, stiratore, stiratori, attiratomi, attiratosi, attiratoti. |
»» Vedi parole che contengono tirato per la lista completa |
Parole contenute in "tirato" |
ira, tir, tira, irato. Contenute all'inverso: ari, tar, tari. |
Incastri |
Inserito nella parola si dà StiratoI; in atti dà ATtiratoTI. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "tirato" si può ottenere dalle seguenti coppie: tiadi/adirato, tifo/forato, tipa/parato, tiraggi/raggirato, tiretto/rettorato, tirar/arato, tirare/areato, tiri/iato, tiristori/istoriato, tiraci/cito, tirai/ito, tirala/lato, tiralo/loto, tirami/mito, tirana/nato, tirano/noto, tiravi/vito, tiravo/voto. |
Usando "tirato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ceti * = cerato; doti * = dorato; erti * = errato; miti * = mirato; muti * = murato; patì * = parato; sentir * = senato; * tomi = tirami; * tono = tirano; viti * = virato; aditi * = adirato; eviti * = evirato; serti * = serrato; spati * = sparato; stati * = starato; * tondo = tirando; * tonni = tiranni; * tonno = tiranno; * tonte = tirante; * tonti = tiranti; ... |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "tirato" si può ottenere dalle seguenti coppie: tirella/alleato, tirerà/areato, tirreno/onerato, tirso/osato, tirala/alto, tirare/erto. |
Usando "tirato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: tait * = tarato; * otre = tirare; * ottura = tiratura. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "tirato" si può ottenere dalle seguenti coppie: ritira/tori, satira/tosa. |
Usando "tirato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * satira = tosa; tori * = ritira; tosa * = satira. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "tirato" si può ottenere dalle seguenti coppie: tirami/tomi, tirando/tondo, tirandone/tondone, tiranneggiante/tonneggiante, tiranneggianti/tonneggianti, tiranneggiare/tonneggiare, tiranneggiata/tonneggiata, tiranneggiate/tonneggiate, tiranneggiati/tonneggiati, tiranneggiato/tonneggiato, tiranni/tonni, tiranno/tonno, tirano/tono, tirante/tonte, tiranti/tonti, tirarci/torci, tirarsi/torsi, tirarti/torti, tirarvi/torvi, tirasse/tosse, tirassi/tossi... |
Usando "tirato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cerato * = ceti; dorato * = doti; errato * = erti; murato * = muti; parato * = patì; * forato = tifo; * parato = tipa; tirar * = arato; serrato * = serti; sparato * = spati; starato * = stati; atto * = attira; depurato * = deputi; ignorato * = ignoti; imperato * = impeti; rito * = ritira; senato * = sentir; * cito = tiraci; * loto = tiralo; * mito = tirami; ... |
Sciarade incatenate |
La parola "tirato" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: tir+irato, tira+irato. |
Intarsi e sciarade alterne |
"tirato" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: tra/ito. |
Intrecciando le lettere di "tirato" (*) con un'altra parola si può ottenere: osai * = ostiariato; sacchi * = stiracchiato. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Tirato, Tirchio - Tirato è Chi fa tutti i risparmii possibili, nè si induce a fare spese altro che le strettamente necessarie. - Il Tirchio va più là, e spende mal volentieri anche per quelle cose delle quali non si può far di meno. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Interessato, Avaro, Interessoso, Tirato, Stretto - Interessato, chi troppo cura l'interesse, e lì concentra ogni affezione, ogni cura, Avaro chi non ispende o non vorrebbe spendere nulla se fosse possibile: l'avaro adora l'oro e non sa talvolta, o non osa farlo produrre; l'interessato ne fa commercio e sa farlo rendere con mezzi qualche volta anche non troppo onesti: l'avaro economizza, l'interessato guadagna, e nè l'uno nè l'altro godono del loro avere, perchè per l'uno il danaro è il sangue del cuore, per l'altro è mercanzia. Tirato nel negoziare, nel mercanteggiare; stretto nello spendere: il primo dicesi meglio dell'interessato; il secondo, meglio dell'avaro; ma stanno bene a tutti e due.
«Interessoso indica vizio più abituale d'interessato. Quindi il peggiorativo interessosaccio, che l'altro non ha». Meini. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Tirato - Part. pass. e Agg. Da TIRARE. Franc. Sacch. Nov. 80. tit. (C) Tirato pe' panni, mostra agli uditori nuova ragione di quello. [Val.] Pucc. Centil. 28. 8. Quando alla torre s'aperse il serrame, L'un sopra l'altro fûr morti trovati, E tiratine fuor come letame. [Cont.] Bart. C. Arch. Alb. 126. 52. Altre cose essere portate, altre tirate, altre spinte, e simili.
2. [G.M.] Di veicoli condotti da bestie. Machiav. Art. guerr. l. 4. Gli Spagnuoli, per rompere l'esercito di Amilcare, misero nella prima fronte carri pieni di stipa, tirati da buoi. 3. Di corde, funi, o sim., che stieno in tirare. [Cont.] Cr. B. Naut. med. I. 133. L'esser troppo tirate fa rompere ogni grosso capo, e l'essere troppo lente fa giocare la galea e dare validi tratti alle sartie che la tengono, atti a farle strappare. Lana, Prodr. inv. 69. Contrappeso moderato, tanto che basti per tener tirata la corda. Fon. D. Ob. Fabbr. I. 10. Con questo ordine toccando le corde, e trovandone qualch'una troppo tirata. si dovesse allentare. 4. Detto del Panno disteso sul tiratojo. [Cont.] Stat. Arte lana Radic. 203. Che il panno insubbiato s'intenda tirato…, e non si possa mettere al tiratojo a dentegli. 5. [G.M.] Carni tirate, riferito a pers.; Il contr. di Flosce. Ha le carni tirate più d'un giovanotto. – Un par di gote tirate, che sono un desio. 6. Di chi è ben fornito a danaro dicesi Che ha la borsa tirata, e anche La borsa gaja. Bocc. Nov. 6. g. 1. (C) Gli suoi poderi erano grandi e ben tirata la borsa (cioè, piena, onde non facea grinze). 7. Fig. Per Promosso. Tac. Dav. Ann. 13. 164. (C) Mostrerebbe se egli si serve d'uomini da bene, o no, se di capitano valoroso senza invidia, o tirato su per ricchezza e favori. E Stor. 3. 314. Molti centurioni e soldati tirati innanzi da Vitellio, a malincorpo mutavan Principe. 8. Allettato. Bocc. Nov. 7. g. 2. (C) Dalla piacevolezza del beveraggio tirata, più ne prese, che alla sua onestà non sarebbe richiesto. 9. Di argomenti, ragioni, conseguenze più o men bene dedotte. [Val.] Bart. Simb. 86. Niun filosofo…, con tutti i suoi ben tirati argomenti, avrebbe… persuaso loro… la temperanza nel bere. [G.M.] La conseguenza da voi tirata non è giusta. È una conclusione che non scende dalle premesse, ma è tirata colle tanaglie. 10. Dalla forma rift. Bocc. Nov. 5. g. 8. (M.) Il quale tiratosi in una camera, scrisse in su quella carta certe sue frasche. – Più com. in questo senso, Ritiratosi. Ma diciamo tuttavia: Tiratosi da parte, lasciava passare la folla. – Tiratosi indietro, in disparte, si mise a leggere la lettera. – Tiratosi innanzi, espose con bel garbo le sue ragioni al giudice. 11. Di metalli lavorati col martello, o fatti passare per la trafila. [Cors.] Bart. Vit. Kost. 2. 1. Tutto in veste d'oro tirata di martello a conveniente rilievo. [Val.] E Simb. 99. Un Crocifisso d'oro… tirato per mano d'eccellentissimo artefice. [Cont.] Danti, Orol. 8. Il membro doversi lavorare di forma conforme al disegno, (che al meglio sarà possibile significarlo con parole, specificheremo), e di un sol pezzo di ferro, tirato conforme ricercherà il bisogno. Bandi Fior. XXVIII. 5. 5. Qualunche comperrà, e qualunche venderà alcuna quantità d'oro o d'argento filato o tirato, sia tenuto pagare alla detta arte danari sei. Pasi, Tar. pesi, mis. 60. Filo di ottone tirato si compra in Vinezia a peso grosso. E 73. v. Filo di rame rosso tirato. 12. Di legnami ridotti alla conveniente forma con gli strumenti da ciò. [Cont.] Bart. C. Geom. Or. Fineo, 28. v. Apparecchinsi la prima cosa li regoli fatti di qualche legno durissimo, che fra loro sieno uguali, tirati a grossezza ed a larghezza; e si attestino insieme ad angoli a squadra con le faccie loro. Lupic. Disc. mil. esp. 13. Queste zatte saranno facili da comporre in tutti i luoghi, dove sarà de gli alberi; e quegli, tirati tutti a una medesima lunghezza, grossezza, e larghezza, si fermeranno insieme con traverse di buon panconi, confitti con chiodi di ferro, e calefattati come ho detto. 13. Di linee e disegni. [Cont.] Lom. Pitt. Scul. Arch. 322. Tanto spazio vuole avere la figura sopra la linea della vista tirata a squadro. Vas. V. Pitt Scul. Arch. III. 145. L'ornamento (di quella vôlta) tirato in prospettiva, di stucchi e colori contrafatti, è tanto naturale e vivo, che anco agli artefici eccellenti pare di rilievo. Scam. V. Arch. univ. II. 147 33. L'abuso d'alcuni semplici, per non dire peggio, i quali si persuadono di poter far bene le modanature e sacome delle parti degli ordini, così di pratica, e tirate a mano. 14. Di archi, vôlte, e altre costruzioni. [Cont.] Biring. Pirot. VII. 1. Tirata la vôlta e gli archetti alle finestre, ho fatto dipoi seguir il luoco dove si mette le legna per fare le fiamme. Mart. Arch. IV. 1. Il vestibolo è un semplice tegumento e ridotto innanzi alle principali porte, con due o quattro colonne o veramente muri e finestre, con archi tirati o veramente vôlte, la cui altezza debba seguire quella del primo cinto della cella; ma la lunghezza sua può essere a beneplacito dell'artefice, salva però la debita apparenza. [G.M.] Muro tirato intorno al giardino. Divisorio tirato per liberare la stanza del biliardo. 15. T. Mobili tirati a pulimento; che segnatam. nella superficie sono stati ridotti alla maggior finitezza e lucentezza. Tavolini tutti di noce, tirati a pulimento, che pajono tanti specchi. 16. Di colpi. [G.M.] Con due pugni tiratigli nelle costole lo gettò in terra. – Legnate tirate a tradimento. – Pistolettata tirata a bruc apelo. [Cont.] Docc. Tratt. scherma, 16. Tirata la detta punta alla spalla, potete rimettere un'altra punta per di fuora della spada avversaria, sotto il braccio dell'avversario. T. Prov. Tosc. 232. Parola detta e sasso tirato non fu più suo. 17. T. Di cose scagliate senza idea di colpire. Roba tirata via nel mezzo della strada. – Ruzzola, Palla tirata lontano. T. Prov. Tosc. 80. Roba profferta, mezzo tirata via (spiegato dall'altro: Chi si profferisce, è peggio un terzo). 18. Per Stampato. Segn. Lett. 4. 3. 308. (Man.) Manca l'ultimo foglio, che, tirato e non rasciutto, non è per ancora piegato. 19. Di lavoro letterario, in senso di lode. [Cont.] Sass. Lett. 137. Ella (l'orazione) è gentile e tirata, come noi diremmo, con disegno. = Red. Lett. 110. (M.) Bello è il sonetto, ben tirato e condotto al fine con leggiadria, ed il pensiero è nuovo. Busin. Lett. 17. (Man.) L'elegía mi parve ancora e mi pare da mutare in quei versi, che io dissi; per altro è tutta vaga e ben tirata. [Val.] Bart. Cin. 2. 157. 264. Si diè tosto a comporre una ben tirata e libera dichiarazione… [G.M.] E in senso di biasimo: Lavoro, Componimento tirato via, tirato giù senza cura. T. Salvin. Pros. Tosc. 2. 121. Versi… tirati giù come prosa. 20. Per Levato, Tolto. Salv. Avvert. 1. 2. 12. (Man.) V'ha per entro gran numero di voci senza molta vaghezza tirate dal latino. 21. Chiaro, Limpido; detto del vino. Dav. Colt. 160. (C) Taglia i raspi bene, acciocchè n'esca un certo umore asprigno e rodente, che il vino fa tirato e risentito. 22. Riferito a pers. Ritenuto nello spendere, Avaro. T. Buono, quieto, ma tirato per l'interesse. Onde il modo: Stare sul tirato; Non lasciarsi andare a spendere. [G.M.] Machiav. Lett. Soggiunse… non volere più stare in sul tirato, perchè ad ogni modo loro non sono per dargliene mai un soldo. Stare sul tirato, vale anche Star fermo nelle sue pretensioni, Non cedere. [Cont.] Gheri, Lett. Arch. St. It. App. 21. 128. Per quel modo si può intendere bene la mente del re, e cedere e stare in su il tirato, secondo si trova la sua disposizione; e farla in modo che altri non ne facci mercanzia, e vogline gratificar sè. V STARE. [G.M.] Bott. Stor. Dopo i discorsi consueti, in cui ciascuno stava sul tirato più che poteva, convennero finalmente fra di loro. 23. † Venir tirato, si disse per Venir difilato. Cecch. Corr. 5. 9. (M.) E' ne vengono Via tirati per aver la moglie. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: tirasuole, tirata, tiratardi, tirate, tirati, tiratina, tiratine « tirato » tiratoi, tiratoio, tiratore, tiratori, tiratrice, tiratrici, tiratura |
Parole di sei lettere: tirata, tirate, tirati « tirato » tirava, tiravi, tiravo |
Lista Aggettivi: tipico, tipografico « tirato » tiroideo, tirolese |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): respirato, ispirato, inspirato, cospirato, sospirato, risospirato, visirato « tirato (otarit) » ritirato, stirato, attirato, virato, evirato, quinquevirato, decemvirato |
Indice parole che: iniziano con T, con TI, parole che iniziano con TIR, finiscono con O |
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