Verbo | |
Tentare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è tentato. Il gerundio è tentando. Il participio presente è tentante. Vedi: coniugazione del verbo tentare. |
Parole Collegate |
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Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone) |
provare (36%), sorte (9%), fortuna (7%), osare (4%), nuoce (4%), prova (3%), invano (3%), fuga (2%), nuocere (2%), diavolo (2%), tentativo (2%), record (2%). Vedi anche: Parole associate a tentare. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola tentare è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: ten-tà-re. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
La Storia di Elsa Morante (1974): Però Useppe non era scontento di vedere l'amico risuscitato e gaio. Cominciò, nello spazio intorno alla radio, a tentare una parodia di danza, per quanto l'apparecchio attualmente non trasmettesse programmi musicali, ma una conversazione assai seria, di sapore ufficioso o forse ecclesiastico. Se questo è un uomo di Primo Levi (1947): Stamattina i polacchi dicono «Selekcja». I polacchi sono i primi a sapere le notizie, e cercano in genere di non lasciarle diffondere, perché sapere qualcosa mentre gli altri non la sanno ancora può sempre essere vantaggioso. Quando tutti sapranno che la selezione è imminente, il pochissimo che qualcuno potrebbe tentare per defilarsi (corrompere con pane o con tabacco qualche medico o qualche prominente; passare dalla baracca in Ka-Be o viceversa, al momento esatto, in modo da incrociare la commissione) sarà già monopolio loro. La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1923): Il caporale si rallegrò molto e, per compensarmi, mi diede anche lui il consiglio di non tentare più di arrivare a Lucinico. Date le notizie mie, egli riteneva che le disposizioni che m'impedivano di rincasare sarebbero state levate il giorno appresso. Ma intanto mi consigliava di andare a Trieste al Platzkommando dal quale forse avrei potuto ottenere un permesso speciale. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per tentare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: tentate, testare. Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: dentari. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: tenar, teta, tetre, ente. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: stentare. |
Parole con "tentare" |
Finiscono con "tentare": stentare, attentare, intentare, ostentare, ritentare, contentare, sostentare, scontentare, accontentare, ipersostentare. |
»» Vedi parole che contengono tentare per la lista completa |
Parole contenute in "tentare" |
are, tar, tare, tenta. Contenute all'inverso: era. |
Incastri |
Inserendo al suo interno cola si ha TENTAcolaRE. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "tentare" si può ottenere dalle seguenti coppie: teca/cantare, temo/montare, teorie/orientare, teorizzo/orizzontare, teste/stentare, tenda/datare, tendo/dotare, tenevi/evitare, tenno/notare, tenta/tatare, tentacolato/colatore, tentacolo/colore, tentai/ire, tentata/tare, tentatore/torere. |
Usando "tentare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: attenta * = atre; cote * = contare; * areata = tentata; * areate = tentate; * areati = tentati; * areato = tentato; vate * = vantare; est * = esentare; * rendo = tentando; * evi = tentarvi; * resse = tentasse; * ressi = tentassi; * reste = tentaste; * resti = tentasti; recite * = recintare; * retore = tentatore; * retori = tentatori; espiate * = espiantare; * ressero = tentassero; brillate * = brillantare; ... |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "tentare" si può ottenere dalle seguenti coppie: tentavo/ovattare, tenterà/areare, tentata/atre, tentato/otre. |
Usando "tentare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = tentata; * erte = tentate; * erti = tentati; * erto = tentato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "tentare" si può ottenere dalle seguenti coppie: tenta/area, tentata/areata, tentate/areate, tentati/areati, tentato/areato, tentai/rei, tentando/rendo, tentasse/resse, tentassero/ressero, tentassi/ressi, tentaste/reste, tentasti/resti, tentate/rete, tentati/reti, tentatore/retore, tentatori/retori, sten/stare. |
Usando "tentare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * cantare = teca; * montare = temo; vantare * = vate; * datare = tenda; * dotare = tendo; * notare = tenno; recintare * = recite; * evitare = tenevi; atre * = attenta; espiantare * = espiate; brillantare * = brillate; * mie = tentarmi; * vie = tentarvi; * orizzontare = teorizzo; * colore = tentacolo; * torere = tentatore; * colatore = tentacolato. |
Sciarade incatenate |
La parola "tentare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: tenta+are, tenta+tare. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "tentare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = tentatrice; atto * = attentatore; sacchi * = stentacchiare. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Tentare, Provare - Chi tenta diffida del risultato: chi prova spera di riuscire. - Si tenta, tanto per non aver rimorsi; si prova e si riprova per desiderio grande di raggiungere l'intento. - Provando e riprovando è motto celebre e glorioso nella scienza. - Tentativo ha quasi sempre aggettivi infausti che l'accompagnano, come infruttuoso e simili. - Il Tentare non nocet, che è comune anche per chi non sa di latino, è, mi diceva un medico, il proverbio de' disperati. G.F. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Tentare - V. a. e N. ass. Far prova, Cimentare, Sperimentare. Bocc. Nov. 5. g. 2. (C) Tentò più volte e col capo e colle spalle, se alzare potesse il coperchio. E nov. 8. g. 2. Si dispose a voler tentare, come quello potesse osservare, il che promesso avea. E nov. 8. g. 4. Prese consiglio di volere in altrui persona tentar quello che il marito dicesse di farne. E nov. 9. g. 7. Dubitò non la donna ciò facesse dirgli per tentarlo. E nov. 5. g. 10. Pur seco propose di voler tentare, quantunque fare se ne potesse. E nov. 9. g. 10. Tempo parve a Messer Torello di volerla tentare, se di lui si ricordasse. Petr. Son. 18. part. II. Tenta se forse ancor tempo sarebbe Da scemar nostro duol, che in fin qui crebbe. Alam. Gir. 17. 31. Io pensai ben; ma creder non potea, Ch'ei volesse tentar sì gran periglio. Guicc. Stor. 16. 813. (M.) E oggi uscito di prigione temerà ancora delle armi vostre; nè avrà più ardire di tentare la vostra fortuna. Dant. Purg. 31. (Man.) Tentando a render te qual tu paresti.
2. Per Toccar leggermente alcuna cosa tastandola, per chiarirsi di qualche dubbio che s'abbia intorno ad essa. Dant. Inf. 24. (C) D'un ronchione avvisava un'altra scheggia (osservava un'altra scheggia d'un masso) Dicendo: Sovra quella poi t'aggrappa; Ma tenta pria s'è tal ch'ella ti reggia. Bocc. Nov. 7. g. 2. E or l'una e or l'altra, dopo molto chiamare, tentando, poche ve ne trovò, che avessero sentimento. 3. Tentare qualcosa con ferro o con altro, o per ismuoverla, o per accertarsi di quel che contenga dentro di sè. [Cont.] Cell. V. I. 108. Cominciai con esse (tanaglie) a tentare di quei chiodi che sostenevano le bandelle, e perchè l'uscio era doppio la ribaditura delli detti chiodi non si poteva vedere; di modo che, provatomi a cavarne uno, durai grandissima fatica. Serg. Fort. mod. 155. Ferro lungo e sottile in asta, o altro spiedo, per tentare ogni carro di paglia o fieno, acciò non vi sia aguato dentro. Cell. Scul. 3. Avendo sciolto la metà (della forma) comincerai con piacevolezza a tentare questa prima parte, o dinanzi, o di dietro, qual si sia. 4. (Milit.) Tentare un riparo, una trincera, una città, una piazza forte; Far prova di prenderle a forza d'armi. Caesar. B. C. 3. Simul ex terra, scalis… moenia oppidi tentans. [Cont.] Basta, Mastro di campo gen. 295. S'incamini prima il bagaglio con l'artiglieria grossa per testa, per poterla subito piantare sulla opposta ripa là dove ella non sia bassa e svantaggiosa; ritenendo la minuta e più leggiera per travagliarlo nella campagna, per impedirli più che si può ch'ei non pianti la sua, e per vietarli l'accostarsi a tentare le trinciere. Mann. Pist. Arch. St. It. App. 7. 166. Quando a casa per la grazia di Dio tornerete, fermate l'armata in Porto Pisano, e noi del vostro avenimento farete cierti: però che potrebbe essere tale lo stato della cosa, che a noi parrebbe di tentare Livorno, o vero qualche cosa altro fare innanzi che l'armata disarmassi. 5. Per Toccar leggiermente, o per far volgere altrui a sè, o per avvertirlo, quasi con cenno. Bocc. Nov. 8. g. 4. (C) Stesa oltre la mano, acciocchè si svegliasse, il cominciò a tentare; e toccandolo, il trovò come ghiaccio freddo. Dant. Inf. 12. Poi mi tentò, e disse: quegli è Nesso, Che morì per la bella Dejanira. E 27. Quando 'l mio Duca mi tentò di costa. 6. Per Toccare, o Riconoscere colla tenta. Cant. Carn. 434. (C) De' ferri abbiamo,… Questi son per tentare. [Cont.] Col. Nat. cav. III. 23. Se la ferita sarà fatta con alcun ferro sottile,… sia tentata la piaga con lo spincillo, cioè ago di piombo, overo stagno, o argento. 7. Per Istigare al male, al peccato. Pass. 58. (C) Il diavolo lascia di tentare coloro i quali egli pacificamente possiede. Coll. SS. Pad. G. 9. 23. Ogni uomo che non è tentato, non è provato. Vit. SS. Pad. 1. 14. Intendendo lo nimico dell'umana generazione in Antonio tante virtudi, e tanta fama e gloria, brigava molto, tentandolo, di ritrarnelo da quello santo proponimento. Segner. Mann. Giugn. 15. 2. (M.) Il diavolo non ha da tentar costoro se non a una cosa sola; a togliere quel danaro di mal guadagno. A ritenerlo egli non ha da tentarli. [Val.] Fortig. Ricciard. 9. 38. Lo quale tanto il diavoletto tenta, Che… 8. Fig., Cercare accortamente di conoscere l'animo altrui; Tastare. [Cont.] Gheri, Lett. Arch. St. It. App. 21. 72. Io ho mandato questa mattina il mio auditore al signor Galeazzo Palavicino con una lettera di credenza, con commetterli li faccia intendere che, essendo venuto il conte Alessandro da Trivulzii in queste parti, desidero intendere da Sua Signoria quel che giudica della sua venuta; e questo ho fatto per tentare per questo mezzo lo animo suo. Mont. Dial. Vort. 199. Io non vi fo questa interrogazione per tentarvi, sapendo molto bene che intendete ottimamente le cose che vi dimando, ma per destarvi i fantasmi, e andar indrizzando la nostra imaginazione a comprender poco a poco da sè quello che cerchiamo. = Fior. It. 300. (M.) Per questa fidanza non ti volsi tastare nè tentare, nè per legati, nè per ambasciatori, ma io in persona vuolsi venire. 9. Richiedere, ma con idea d'importunità. Bocc. Nov. 1. g. 5. (C) Più volte fece tentare Cipseo, padre d'Efigenia, che lei per moglie gli dovesse dare. 10. Tentare, vale anche Allettare, Cercar di corrompere la fede altrui. Tac. Dav. Stor. 4. 340. (C) Tentando con ambasciate e promesse le legioni nella fede. E Ann. lib. 3. 70. (M.) Floro seguitando l'impresa, tentò una banda di cavalli Treviri… Pochi ne corruppe, gli altri stettero in fede (il lat. ha: pellicere). 11. Per Esaminare. Dant. Par. 24. (M.) Tenta costui de' punti lievi e gravi, Come ti piace, intorno della fede Per la qual tu su per lo mare andavi. 12. Per Toccare. [Tor.] Mont. Pers. volg. s. 3. Poni or, misero, al cor la destra, e tenta I polsi. (Non com.) 13. [Camp.] Fig., per Provarsi a risolvere una difficoltà. D. 3. 28. Se li tuoi diti non sono a tal nodo Sufficïenti, non è maraviglia, Tanto, per non tentare, è fatto sodo. 14. Altri modi. Il tentar non nuoce, maniera proverb., che si dice per incoraggiare altri o se stesso a veder modo di ottenere, o riuscire in checchessia. Fir. Trin. 3. 5. (M.) Andate via: il tentar non nuoce, se non, penseremo a qualche altra cosa. (Qui a modo di Sost.) 15. [Cont.] Tentare battaglia. Provarsi a combattere. Mann. Pist. Arch. St. It. App. 7. 164. Venire nell'indegnazione del Pontefice, dimandare aiuto da' nimici suoi, tentare battaglia e non vincere, sarebbe errore a errore accumulare. 16. Tentare il fiume, o sim., vale Riconoscerne la profondità. Ar. Fur. 1. 25. (M.) Con un gran ramo d'albero rimondo, Di che avea fatto una pertica lunga, Tenta il fiume e ricerca sino al fondo. 17. Tentare il guado, fig., vale Esplorare con diligenza ed accortezza l'animo altrui. Amet. 12. (C) Volle con pietose parole… tentare il nuovo guado. [Cont.] Minut. Fed. Arch. St. It. App. 20. 153. Ordinò che quattro mila e cinquecento Albanesi, con due mila Giannizzeri, dovessero senza dilazione tentare il guado più a basso una lega. 18. Tentar le corde di un istrumento da suono, vale Sonarlo. Poliz. St. 1. 69. (M.) E posta giù dagli omer la faretra, Tenta le corde di tua bella cetra. 19. Tentare uno di superbia, o sim., vale Instigarlo a divenir superbo, o sim., Fr. Giord. Genn. 220. (M.) Ebbe il diavolo tanta superbia che tentò Cristo; che 'l tentò di superbia, e di vanagloria, d'infedeltà e di gola. E 221. Tentollo d'idolatria. [G.M.] Tentare da Tentum, supin. di Teneo; e questo dal gr. Τείνω. Tastare una cosa se stia forte; se sia tale che possa reggerci; se abbia le condizioni richieste all'intento nostro; o anco per accertarsi in gen. dello stato di essa. Prima di montare su cotest'asse, tenta se sta soda. – Tentate se il palco può reggere cotesto peso. – Tentarono il fondo del fiume con un gran palo, per vedere se potevano attraversarlo a guazzo. – Più com. Tastare, Provare. [Cors.] Lasc. Cen. 1. 10. E tentatogli la rottura, lo fecero spacciato. II. [G.M.] Tentare uno, nel signif. di Toccarlo leggermente colla mano, col gomito ecc., o per farlo voltare, o per avvertirlo cautamente di qualche cosa, non è dell'uso parlato. Mi tentava col gomito che stessi zitto, e non rispondessi al predicozzo del Prefetto. Mi andava tastando colla spalla che facessi le viste di non essermi accorto della cosa. III. [G.M.] Tentare, per Far prova, Sperimentare. Tentarono tutti i modi per salvarlo. – Se la medicina non gli giova, tenteremo un'altra cura. – Tentare tutte le vie per raggiungere un fine. – Vo' tentar tutto. – Le hanno tentate tutte. T. Bisogna tentare qualunque cosa. – Che non hanno tentato? Per ora tutto quello che ho tentato, è stato inutile. E ass. Bisogna tentare. Giova tentare. [G.M.] Col Di. Tenteremo di persuaderlo. – Tentavano di tirarlo dalla parte loro. – Hanno tentato invano di appiccicargli in sposa quella ragazza. [G.M.] Onde i modi: Tentare la sorte; Tentare la fortuna. Machiav. Art. guerr. l. 4. Se il nemico è diminuito di forze, o per avere divisi gli eserciti, come gli Scipioni in Ispagna, o per qualche altra cagione, dêi tentare la sorte. E ivi: È assai meglio tentar la fortuna, dove ella ti possa favorire, che, non la tentando, vedere la tua certa ruina. E: Poichè sotto l'imperio mio si è vinta una giornata sì onorevolmente, io penso che sia bene ch'io non tenti più la fortuna, sapendo quant'ella è varia ed instabile. T. Prov. Tosc. 167. Chi vive in libertà, non tenti il fato. – C'è chi giuoca a lotto per tentare la sorte. IV. T. Lo spirito maligno tenta l'uomo al male. È il diavolo che vi tenta; non gli date retta. Vang. Fu condotto nel deserto per esser tentato dal diavolo. [G.M.] S. Ag. C. D. 1. 10. A cui, adunque, perirono le ricchezze terrene in quella distruzione,… poterono dire come colui che fu gravemente tentato, ma non abbattuto: Ignudo uscii del ventre della madre; ignudo ritornerò in terra. T. Prov. Tosc. 22. Il diavolo può tentare, ma non precipitare. E 355. Il diavolo vuol tentar Lucifero (di due malvagi insieme). [G.M.] Coll'oggetto espresso della tentazione. [Cors.] Belc. Prat. Spir. 39. Il diavolo… mise nel monaco sozzi pensieri, e era tentato della fanciulla, cercava comodità di oppressarla. T. Segner. Crist. Instr. 1. 473. Riferisce di se medesimo (S. Francesco di Sales) averlo l'inferno in su quell'ora tentato di fede con sofismi sì acuti, e con sottigliezze sì alte, che… [G.M.] E 1. 23. 15. Il demonio che tenta d'impurità, si chiama nelle Scritture Asmodeo. E Mann. Febbr. 24. Quando egli (il demonio) ti tenta di presunzione, e tu sprofondati a contemplare quanto il Signore sia terribile ancora co' suoi più cari. T. L'un uomo tenta l'altro. – Un oggetto ci tenta. – L'uomo è tentato da proprii pensieri e desiderii. V. [G.M.] Cic. Tentare la pudicizia, la integrità, la giustizia altrui; Cercare di corromperla. – Tentare con donativi, con lusinghe, l'altrui fedeltà. VI. T. Tentare, non solo per Indurre alcuno al male, ma ad atto o a parola, da cui trarre argomento a fargli male. Tentare con interrogazioni. – Diceva per tentarmi. Vang. Lo interrogò uno di loro tentandolo. – Perchè mi tentate? VII. T. Non sempre però Tentare ha mal senso. Tentasi l'ingegno, l'intenzione d'uno per conoscerla. [Pol.] Machiav. Istor. fior. 4. 4. O per giustificarsi, o per tentare gli animi de' Fiorentini, mandò a Firenze ambasciadori. VIII. T. Il fr. Sono tentato di dire; Sono tentato a credere; quando non c'è idea di male, nè significato affine alla tentazione, non è proprio. Bocc. Nov. 4. g. 1. (C) E tutto fu tentato di aprirsi. Bern Lett. 10. (M.) La voleva pur con esso me, e pure diceva; tanto che io fui tentato di dirgli quel che andava cercando. [G.M.] Magal. Lett. fam. L'istesso si sarebbe tentati di dire a considerare l'istesso numero di miracoli. IX. T. L'uomo tenta Dio col chiedergli grazia non necessaria e non meritata; col chiedergli senza merito ajuti a vincere mali provocati da sè stesso. Luc. 4. Non tentabis Dominum Deum tuum. [Cors.] Dial. S. Greg. 1. 4. Non cessava di ammonire i suoi discepoli che… non si affidassero… di aver cura di femmine, e non tentassero Dio in ciò. Pallav. Stor. Conc. 8. 7. 6. Il rimaner quivi non esser altro che tentar Dio, ed esporre a notabile scorno tutta la Chiesa. [G.M.] Segner. Crist. Instr. 1. 1. Sant'Agostino giudicava un tentare Iddio, voler essere illuminato e non voler udire chi predica. (Qui in forza di nome.) |
Tentare - S. m. Tentazione. Vit. SS. Pad. 1. 26. (M.) La loro malizia è partita divisamente; chè alcuni sono sopra 'l tentare d'un vizio, ed alcuni d'un altro. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: tentacoli, tentacolo, tentai, tentammo, tentando, tentano, tentante « tentare » tentarmi, tentarono, tentarvi, tentasse, tentassero, tentassi, tentassimo |
Parole di sette lettere: tensore, tensori, tentano « tentare » tentata, tentate, tentati |
Lista Verbi: tendere, tenere « tentare » tentennare, teorizzare |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): imparentare, apparentare, rasentare, esentare, presentare, ripresentare, rappresentare « tentare (eratnet) » ritentare, intentare, contentare, accontentare, scontentare, stentare, ostentare |
Indice parole che: iniziano con T, con TE, parole che iniziano con TEN, finiscono con E |
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