Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- La tarantola è un ragno grosso e bruttissimo, che fa ribrezzo solo a guardarlo.
- Da bambino credevo che il geco fosse la tarantola.
- Ricevere un morso di una tarantola è pericoloso e molto doloroso.
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Citazioni da opere letterarie |
Naufraghi in porto di Grazia Deledda (1920): Il crepuscolo era freddo, verdognolo e luminoso. Un gruppo di persone, quasi tutte donne, nere sull'aria limpida, s'avanzava verso il rialzo, suonando e cantando. Isidoro capì di che si trattava e andò loro incontro. Le donne, una ventina tra vecchie e giovani, cantavano a mezza voce e con tono saltellante eppur melanconico, una bizzarra canzone, o meglio uno scongiuro contro il morso della tarantola, accompagnate dal suono monotono d'uno strumento primitivo, la serraia, specie di cetra con la cassa formata da una vescica di maiale secca: lo suonava un giovinetto mendicante, pallido e cieco, stranamente vestito con abiti da donna laceri e sporchi.
Malombra di Antonio Fogazzaro (1881): «Altra novità: abbiamo a Palazzo un principe nero. Ti parlerò di lui; un tema che potrà forse conciliarmi il sonno, fermare la mia penna che va e va come punta da una tarantola. «Nero, prima di tutto, sì, lo è molto, tranne forse ai gomiti della redingote; principe, no, in nessun modo. È un piccolo borghese, in apparenza. Lo chiamo — principe nero — per il suo contegno chiuso di personaggio misterioso.
I Malavoglia di Giovanni Verga (1881): — Padron 'Ntoni è andato tutto il giorno di qua e di là, come avesse il male della tarantola, e lo speziale gli domandava se faceva la cura del ferro, o andasse a spasso con quel tempaccio, e gli diceva pure: — Bella Provvidenza, eh! padron 'Ntoni! Ma lo speziale è protestante ed ebreo, ognuno lo sapeva. |
Libri |
- Villa Tarantola (Scritto da: Vincenzo Cardarelli; Anno 1948)
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per tarantola |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: tarantole. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: tarano, tarato, tarata, taro, tanto, tanta, tana, tata, arano, arato, arata, arno, arto, anta, anoa, rana, rata, nola. |
Parole con "tarantola" |
Iniziano con "tarantola": tarantolata, tarantolate, tarantolati, tarantolato. |
Parole contenute in "tarantola" |
ara, ola, tar, tara, rantola, taranto. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "tarantola" si può ottenere dalle seguenti coppie: tararà/rantola, taranti/titola. |
Usando "tarantola" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * rantolata = tata; * rantolate = tate; * rantolante = tante; * rantolanti = tanti; * rantolasse = tasse; * rantolassi = tassi; * rantolasti = tasti; * rantolassero = tasserò. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "tarantola" si può ottenere dalle seguenti coppie: nota/rantolano, tata/rantolata, teta/rantolate, vita/rantolavi, vota/rantolavo. |
Usando "tarantola" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: rantolano * = nota; rantolata * = tata; rantolate * = teta; rantolavi * = vita; rantolavo * = vota; * nota = rantolano; * tata = rantolata; * teta = rantolate; * vita = rantolavi; * vota = rantolavo. |
Lucchetti Alterni |
Usando "tarantola" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: taranti * = titola; * tare = rantolare; * atea = tarantolate; * inia = tarantolini. |
Sciarade incatenate |
La parola "tarantola" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: tar+rantola, tara+rantola, taranto+ola, taranto+rantola. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Tarantola - Si credè molto tempo che la puntura di quel ragno, indicato col nome di phalangium apulum, cagionasse una malattia, uno dei sintomi della quale fosse la voglia o mania continua di ballare, la quale si guarisse con la musica. Innanzi al secolo XV non si trova traccia del tarantismo. Niccola Perotti, celebre filologo di quel secolo, (1430 a 1480) è forse il primo autore che abbia discorso della tarantola e del malore che produceva il suo morso. E' ormai riconosciuto che la pretesa sua puntura è una superstizione popolare, e che questo animale è innocente dei mali di cui veniva in addietro incolpato. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Tarantola - S. f. Serpentello simile alla lucertola, di color bianchiccio chiazzato quasi come di lentiggine, ed è di due specie. Lat. barb. Tarantula. Mil. M. Pol. 181. (C) Se vi viene alcuna tarantola, che ve n'ha molte. Fir. As. 155. In che modo restrignerò io questa tarantola? Cant. Carn. 87. [G.M.] Bott. Stor. It. Quel serpentello innocente di quattro gambe, che va per le case, e tarantola eziandio in alcuni luoghi, nella Corsica stessa, e in Firenze si chiama.
2. Tarantola, è anche una Specie di ragno velenosissimo della Puglia, onde son detti Tarantolati coloro che sono morsi da questo animaletto. V. anche TARANTELLA. [Cont.] Matt. Disc. Diosc. II. 270. Se ne ritrova un'altra specie di pessimi (ragni), i quali da Taranto, città del regno di Napoli, dove ne nasce gran copia, si chiamano tarantole; le quali fanno veramente diversi e strani accidenti ne gli uomini che elle mordono, imperocchè di questi alcuni cantano, alcuni ridono, alcuni piangono, alcuni gridano, alcuni vomitano, alcuni dormono, alcuni vegghiano, alcuni saltano, alcuni tremano, alcuni sudano, ed alcuni patiscono diversi altri accidenti, e fanno pazzie come se fussero spiritati. = Red. Orig. Tosc. 347. (M.) Tarantola non vi è dubbio che sia così detta da Taranto città di Puglia, e la tarantola di Puglia è una spezie di ragno. [Val.] Bianchin. Sat. Sold. 35. Piccolo ragno, detto Tarantola o Tarantella… si chiama Tarantola… dalla città di Taranto. |
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