Frasi e testi di esempio |
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Citazioni da opere letterarie |
La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1923): Come spiegare poi la mia lunga esitazione di parlare chiaro e dire alla fanciulla: Risolviti! Mi vuoi o non mi vuoi? Io andavo a quella casa arrivandovi dai miei sogni; contavo gli scalini che mi conducevano a quel primo piano dicendomi che se erano dispari ciò avrebbe provato ch'essa m'amava ed erano sempre dispari essendovene quarantatré. Arrivavo a lei accompagnato da tanta sicurezza e finivo col parlare di tutt'altra cosa. Ada non aveva ancora trovata l'occasione di significarmi il suo disdegno ed io tacevo! Anch'io al posto di Ada avrei accolto quel giovinetto di trent'anni a calci nel sedere!
Il giardino dei Finzi-Contini di Giorgio Bassani (1962): Non era facile a me contrappormi a queste idee, e per varie ragioni. In primo luogo perché la cultura politica di Malnate, che il socialismo e l'antifascismo li aveva respirati in famiglia fin dall'infanzia più tenera, soverchiava la mia. In secondo luogo perché il ruolo al quale lui pretendeva inchiodarmi (il ruolo del letterato decadente o “ermetico”, come diceva, formatosi in politica sui libri di Benedetto Croce), mi sembrava inadeguato, non rispondente, e quindi da rifiutarsi prima ancora che fosse avviata tra noi qualsiasi discussione. Fatto si è che preferivo tacere, atteggiando il volto a un sorriso vagamente ironico. Subivo, e tacevo.
Un uomo finito di Giovanni Papini (1913): I parenti m'invitavano o mi carezzavano quando proprio non potevan farne a meno, per non mostrare dinanzi agli altri una parzialità troppo indecente, ma io m'accorgevo benissimo della finzione e dello sforzo e mi nascondevo e tacevo e ad ogni loro parola rispondevo sgarbato ed acerbo. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per tacevo |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: facevo, tacerò, taceva, tacevi. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: faceva, facevi. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: taco. |
Parole con "tacevo" |
Finiscono con "tacevo": sottacevo. |
Parole contenute in "tacevo" |
ace, evo, tac, tace. Contenute all'inverso: ove. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "tacevo" si può ottenere dalle seguenti coppie: tapas/pascevo, tari/ricevo, tacco/coevo, tacerò/rovo, tacesti/stivo. |
Usando "tacevo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * evoca = tacca; * evoco = tacco; dita * = dicevo; fata * = facevo; rita * = ricevo; * evochi = tacchi; mesta * = mescevo; nuota * = nuocevo; pasta * = pascevo; torta * = torcevo; vinta * = vincevo; cresta * = crescevo; seduta * = seducevo; spit * = spiacevo; storta * = storcevo; * evochino = tacchino; avvinta * = avvincevo; estorta * = estorcevo; ritorta * = ritorcevo; rivinta * = rivincevo; ... |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "tacevo" si può ottenere dalle seguenti coppie: tacca/evoca, tacchi/evochi, tacchino/evochino, tacco/evoco. |
Usando "tacevo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: dicevo * = dita; ricevo * = rita; * ricevo = tari; mescevo * = mesta; nuocevo * = nuota; pascevo * = pasta; * coevo = tacco; * pascevo = tapas; torcevo * = torta; vincevo * = vinta; crescevo * = cresta; storcevo * = storta; * rovo = tacerò; avvincevo * = avvinta; estorcevo * = estorta; ritorcevo * = ritorta; rivincevo * = rivinta; * stivo = tacesti; contorcevo * = contorta; convincevo * = convinta; ... |
Sciarade e composizione |
"tacevo" è formata da: tac+evo. |
Sciarade incatenate |
La parola "tacevo" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: tace+evo. |
Intarsi e sciarade alterne |
"tacevo" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: tav/ceo. |
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