Forma verbale |
Schiaccia è una forma del verbo schiacciare (terza persona singolare dell'indicativo presente; seconda persona singolare dell'imperativo presente). Vedi anche: Coniugazione di schiacciare. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Treccani |
Informazioni di base |
La parola schiaccia è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: cc. Lettera maggiormente presente: ci (tre). Divisione in sillabe: schiàc-cia. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
Non ancora verificati:
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Citazioni da opere letterarie |
Cenere di Grazia Deledda (1929): «Sono mortalmente triste: ho sull'anima un peso che mi opprime e mi schiaccia. Da molti anni io volevo dirti ciò che ti scrivo adesso; in questo triste giorno di pioggia e di melanconia. Non so come tu accoglierai la rivelazione che sto per farti; ma qualunque cosa tu possa pensare, Margherita, non dimenticare che io sono trascinato da una fatalità inesorabile, da un dovere che è più terribile d'un delitto....» Azzurro tenebra di Giovanni Arpino (1977): È così che Bibì fuma, i piedi sul tavolo, mentre i fattorini distribuiscono le prime copie della prima edizione. L'unghia di Bibì è abile ad aprire il giornale, separa d'acchito i fogli a pagina diciannove, l'occhio gli cade immediatamente sul refuso del suo articolo scatarrato in otto minuti allo stadio. Sarà certo corretto nelle future edizioni della notte, ma Bibì ha la nausea, getta via e si alza. Schiaccia la cicca a terra e va. Entra nei gabinetti, Osvaldo sta facendo scopa di re all'uomo dello specchio. E singhiozza dal ridere. Anima Neurale di Veronica De Simone (2021): «Quanti anni hai?» «Ventisei.» «Quando e dove sei nata?» «A Londra, il 13 novembre 2077.» Una penna gratta la superficie del foglio al di là dell'altoparlante. «Non avete sempre vissuto lì, giusto?» Scuoti la testa. «Ci siamo trasferiti sei mesi fa.» «Perché?» «È importante per il caso?» «Tutto può esserlo.» La gravità nella stanza ti schiaccia. Intrecci le dita e pieghi le spalle, allungando le braccia sul tavolo. «Perché era meglio.» «Per chi?» |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per schiaccia |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: schiaccio. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: schiacci. Altri scarti con resto non consecutivo: sciai, scia, scii, scaccia, scacci, sacca, saia, chicca, chic, ciac, ciccia, cicci, cicca, cica, caccia, cacci, cacca, caci, caia, acca. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: schiacciai. |
Parole con "schiaccia" |
Iniziano con "schiaccia": schiacciai, schiacciamenti, schiacciamento, schiacciammo, schiacciamo, schiacciando, schiacciandoci, schiacciandola, schiacciandole, schiacciandoli, schiacciandolo, schiacciandomi, schiacciandosi, schiacciandoti, schiacciandovi, schiacciano, schiaccianoci, schiacciante, schiaccianti, schiacciapatate, schiacciarci, schiacciare, schiacciarmi, schiacciarono, schiacciarsi, schiacciarti, schiacciarvi, schiacciasassi, schiacciasse, schiacciassero, ... |
Finiscono con "schiaccia": rischiaccia. |
Contengono "schiaccia": rischiacciai, rischiacciamo, rischiacciano, rischiacciare, rischiacciata, rischiacciate, rischiacciati, rischiacciato, rischiacciava, rischiacciavi, rischiacciavo, rischiacciammo, rischiacciando, rischiacciante, rischiaccianti, rischiacciasse, rischiacciassi, rischiacciaste, rischiacciasti, rischiacciarono, rischiacciavamo, rischiacciavano, rischiacciavate, rischiacciassero, rischiacciassimo. |
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Parole contenute in "schiaccia" |
chi, schiacci. Contenute all'inverso: caì. |
Incastri |
Inserito nella parola rii dà RIschiacciaI; in rimo dà RIschiacciaMO; in rita dà RIschiacciaTA; in riti dà RIschiacciaTI; in rito dà RIschiacciaTO; in riva dà RIschiacciaVA; in rivo dà RIschiacciaVO; in risse dà RIschiacciaSSE. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "schiaccia" si può ottenere dalle seguenti coppie: schiarì/riccia, schiave/veccia. |
Usando "schiaccia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: mischia * = miccia; rischia * = riccia; arrischia * = arriccia; * ano = schiaccino. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "schiaccia" si può ottenere dalle seguenti coppie: ischi/acciai. |
Usando "schiaccia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ama * = maschiacci; ari * = rischiacci. |
Lucchetti Alterni |
Usando "schiaccia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: schiaccio * = ciocia; miccia * = mischia; riccia * = rischia; * riccia = schiarì; * veccia = schiave; arriccia * = arrischia; * anoa = schiacciano; * area = schiacciare; * atea = schiacciate. |
Intarsi e sciarade alterne |
"schiaccia" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: sai/chicca. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Schiaccia - e STIACCIA. S. f. Ordigno per pigliare gli animali; ed è Una pietra, o simile cosa grave, sostenuta da certi fuscelletti posti in bilico, tra' quali si mette il cibo per allettarli; tocchi scoccano, e la pietra cade e schiaccia chi v'è sotto. (Fanf.)
Per similit. T. Prov. Tosc. 372. Un par di piedi come due stiaccie. [L.B.] In Firenze usano le due forme. Ma schiaccia nel ling. scritto sarebbe il più regolare. 2. Giungere o Rimanere alla schiaccia. [L.B.] Nel pr., Sotto una rovina, un peso grave. = Fig. Cogliere o Incappare nell'insidia. Bern. Orl. Inn. 12. 39. (C) Cambiossi tutto Astolfo nella faccia, E più nel cor, sentendo raccontare Ch'Orlando ancora era giunto alla schiaccia. Varch. Ercol. 92. Parlare e rispondere in guisa, che egli non abbia onde appiccarti il ferro addosso e pigliarti, come si dice, a mazzacchera o giugnerti alla schiaccia. T. Rimanere alla schiaccia in una rovina sociale, politica. Anco di grave danno. 3. Altri modi fig. Dav. Oraz. Gen. delib. 148. (C) E noi potremmo trovarci alla stiaccia. Fir. Disc. an. 62. Il povero peregrino, per essere agiato e poco atto a correre, non potendo fuggire, rimase alla stiaccia. Buon. Fier. 2. 3. Cor. Nelle cui dure braccia La colse il zoppo alla 'ngegnosa stiaccia. E 2. 5. 7. E 'l peso sopra i petti lor rivoltosi, Fece di lor non molto dolce stiaccia. E 4. 1. 12. Parti, o di questo mur, che ti sta 'n faccia, T'aspetta di restar tosto alla stiaccia. Malm. 7. 24. E che sia il vero, fede ve ne faccia Il Garani, scappato dalla stiaccia. 4. Schiaccia, Quell'istrumento che serve invece di gamba a coloro che l'hanno manca, o stroppiata. (C) Non com. nell'uso. 5. [G.M.] Schiacce; Due grossi ferri imperniati come le forbici, e che in cima hanno come due piattellini, pur di ferro, su i quali, ben riscaldati, si versa la pasta per far brigidini, e simili dolci, o cialdoni, e anche ostie. 6. [G.M.] Schiacce e Schiaccine. Lo stesso che Schiacciuole, arnese da stiratore (V.). |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: schiacceremmo, schiacceremo, schiaccereste, schiacceresti, schiaccerete, schiaccerò, schiacci « schiaccia » schiacciai, schiacciamenti, schiacciamento, schiacciammo, schiacciamo, schiacciando, schiacciandoci |
Parole di nove lettere: schettini, schettinò, schettino « schiaccia » schiaccio, schiacciò, schiantai |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): giaccia, ciliegiaccia, soggiaccia, valigiaccia, vecchiaccia, tirchiaccia, morchiaccia « schiaccia (aiccaihcs) » rischiaccia, ghiaccia, agghiaccia, medagliaccia, canagliaccia, tenagliaccia, pagliaccia |
Indice parole che: iniziano con S, con SC, parole che iniziano con SCH, finiscono con A |
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