Scaglia

Forma verbale

Scaglia è una forma del verbo scagliare (terza persona singolare dell'indicativo presente; seconda persona singolare dell'imperativo presente). Vedi anche: Coniugazione di scagliare.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online

Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola scaglia è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: scà-glia. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con scaglia per una lista di esempi.

Esempi d'uso

Il reduce della guerra aveva una scaglia di granata nella gamba.
Quando vedi che è alla giusta distanza e sei sicuro di colpirla allora e solo allora scaglia la tua lancia!
Luca scaglia la prima "pietra" nel dialogo tra compagni.

Citazioni da opere letterarie

La Storia di Elsa Morante (1974): «La moneta…» rise Davide. E in una confusa intenzione di spettacolo, con l'aria di un terrorista che scaglia una bomba, si cavò di tasca i due bigliettucci di banca che ci teneva, buttandoli di lato con disprezzo. Però, malgrado il suo slancio, quei pezzetti di carta senza peso cascarono a un passo da lui, poco oltre la coda di Bella; e Useppe si fece bravamente a raccattarli, riconsegnandoli premuroso all'amico, non senza approfittare dell'occasione per dirgli: «Ahò, Davide!» Quindi tornò disciplinato sulla sua sedia ancora calda, accolto da Bella con uno scossone drammatico di benvenuto, nemmeno rincasasse da una grande spedizione.

Il piacere di Gabriele D'Annunzio (1889): Era una seggiola ampia e profonda, ricoperta d'un cuoio antico, sparso di chimere pallide a rilievo, in sul gusto di quello che ricopre le pareti d'una stanza del palazzo Chigi. Il cuoio aveva preso quella tinta calda e opulenta che ricorda certi fondi di ritratti veneziani, o un bel bronzo conservante appena una traccia di doratura o una scaglia di tartaruga fina da cui trasparisca una foglia d'oro. Un gran cuscino, tagliato in una dalmatica, d'un colore assai disfatto, di quel colore che i setaiuoli fiorentini chiamavano rosa di gruogo, rendeva molle la spalliera.

Se questo è un uomo di Primo Levi (1947): Stamane il Kapo ha fatto come al solito la divisione delle squadre. I dieci del Clormagnesio, al Clormagnesio: e quelli partono, strascicando i piedi, il più lentamente possibile, perché il Clormagnesio è un lavoro durissimo: si sta tutto il giorno fino alle caviglie nell'acqua salmastra e gelata, che macera le scarpe, gli abiti e la pelle. Il Kapo afferra un mattone e lo scaglia nel mucchio: quelli si scansano goffamente ma non accelerano il passo. È questa quasi una consuetudine, avviene tutte le mattine, e non sempre suppone nel Kapo un preciso proposito di nuocere.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per scaglia

Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione

Definizioni da Cruciverba in cui è presente

Si scaglia con l'arco = freccia
Significa Colei che scaglia la lancia = pallade
L'atleta che scaglia più lontano l'attrezzo = giavellottista
Lo scaglia il vulcano in eruzione = lapillo
La... scaglia dei rettili = squama
Le scaglia l'arco = frecce
Pinocchio lo scaglia contro il Grillo Parlante = martello
Scaglia piccoli dardi = balestra
Scaglia frecce = arciere, arco
Cupido li scaglia puntando al cuore = dardi
Scaglia dardi d'amore = cupido

Cambi

Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: sbaglia, scaglie, scaglio, staglia.

Scarti

Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: caglia, scagli. Togliendo tutte le lettere in posizione pari si ha: sala.
Altri scarti con resto non consecutivo: scali, scala, scia, saga, sali, saia, calia, cali, cala, caia.

Zeppe (e aggiunte)

Aggiungendo una sola lettera si può avere: scagliai.

Testacoda

Togliendo la lettera iniziale e aggiungendone una alla fine si può ottenere: cagliai.

Parole con "scaglia"

Iniziano con "scaglia": scagliai, scagliamo, scagliano, scagliare, scagliata, scagliate, scagliati, scagliato, scagliava, scagliavi, scagliavo, scagliammo, scagliando, scagliante, scaglianti, scagliarci, scagliarla, scagliarle, scagliarli, scagliarlo, scagliarmi, scagliarsi, scagliarti, scagliarvi, scagliasse, scagliassi, scagliaste, scagliasti, scagliarono, scagliavamo, ...

Finiscono con "scaglia": boscaglia.

»» Vedi parole che contengono scaglia per la lista completa

Parole contenute in "scaglia"

gli, agli, glia, cagli, caglia, scagli.

Incastri

Si può ottenere da sa e cagli (ScagliA).

Lucchetti

Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "scaglia" si può ottenere dalle seguenti coppie: scabri/briglia, scado/doglia, scafi/figlia, scafo/foglia, scapi/piglia, scatena/tenaglia, scava/vaglia, scavo/voglia.

Usando "scaglia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * agliaio = scio; * gliale = scale; * gliali = scali; bisca * = biglia; casca * = caglia; fosca * = foglia; pasca * = paglia; tasca * = taglia; vasca * = vaglia; frasca * = fraglia; intasca * = intaglia; * ano = scaglino; boss * = boscaglia; * aera = scaglierà; * aero = scaglierò; * aoni = scaglioni; sparisca * = spariglia; * aerai = scaglierai; * aerei = scaglierei; imbottisca * = imbottiglia; ...

Cerniere

Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "scaglia" si può ottenere dalle seguenti coppie: lisca/gliali.

Usando "scaglia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: gliali * = lisca; * lisca = gliali.

Lucchetti Alterni

Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "scaglia" si può ottenere dalle seguenti coppie: scio/agliaio.

Usando "scaglia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: biglia * = bisca; foglia * = fosca; * doglia = scado; * figlia = scafi; * foglia = scafo; * piglia = scapi; * voglia = scavo; * briglia = scabri; spariglia * = sparisca; * anoa = scagliano; * area = scagliare; * atea = scagliate; imbottiglia * = imbottisca.

Sciarade incatenate

La parola "scaglia" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: scagli+glia, scagli+caglia.

Intarsi e sciarade alterne

"scaglia" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: scala/gi.

Intrecciando le lettere di "scaglia" (*) con un'altra parola si può ottenere: * eri = scaglierai; * pii = scapigliai; * onta = scaglionata; * onte = scaglionate; * pino = scapigliano; * pita = scapigliata; * pite = scapigliate; * piva = scapigliava; * pivi = scapigliavi; * pivo = scapigliavo; * oneri = scaglionerai; * pinte = scapigliante; * pinti = scapiglianti; * piste = scapigliaste.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884

Scaglia, Squama - Più dell'uso familiare il primo e più proprio de' pesci, il secondo, dei serpenti. Quelle piccole sfaldature della pietra che schizzano via battendola col martello o con lo scalpello sono Scaglie, non Squame. Poi la Squama degli animali è sempre più grande e più dura della Scaglia. G.F. [immagine]

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860

Scaglia, Squama, Scoria - La scaglia è più sottile; la squama, più grossa, più dura e più larga: quelle de' piccoli pesci, scaglie; quelle de' più grossi, squame; e così le squame de' serpenti e di alcuni animali anfibii. Anche nel battere il ferro caldo sull'incudine si staccano da quello certe particelle sottili e tondeggianti come scaglie; ma non so se siano resto di scoria di cui il ferro così battuto si spogli: io credo di no; la scoria è ciò che si stacca da ogni metallo quando, fuso come viene dalla miniera, è frammisto a materie altre ed eterogenee ch'ei lascia precipitandosi, come più pesante, in fondo del crogiuolo o altro vaso. [immagine]

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879

Scaglia - S. f. Chiamansi scaglie Quelle piastrelle dure, per lo più lisce e trasparenti, le quali quasi a modo di embrici, coprono la pelle della più parte dei rettili, e dei pesci. Squama, lat. aureo, quasi Squamula. Germ. Schuppe; spagn. Escama; ven. Schiama. Dant. Inf. 29. (C) E si traevan giù l'unghie la scabbia, Come coltel di scàrdova le scaglie O d'altro pesce che più larghe l'abbia. Oh tu che con le dita ti dismaglie… E che fai d'esse talvolta tanaglie… Ovid. Simint. 3. 242. (Man.) Assolcava (il serpente) l'arena del lito col tratto delle risonanti scaglie. Stor. Ajolf. 1. 88. Prese il coltello, e tosto lo ferì, ficcando la punta tra le scaglie, che il drago venne meno. [Camp.] Bib. Ezech. 29. El drago ha molto belle e molto chiare le scaglie (squamae), e pajono d'ariento.

T. Scaglie d'ostriche in polvere. [Cors.] Segret. Fior. As. c. 8. Sol nasce l'uom d'ogni difesa ignudo, E non ha cuoio, spine, o piume, o vello, Setole, o scaglie, che gli faccian scudo. Bart. Grand. Crist. 20. (T. 2. p. 63.). Ritraendo le reti, senza mai dentrovi una misera scaglia di pesce. [G.M.] Segner. Quaresim. 11. 8. Per voi tenete la polpa; al cane l'osso, date le squame, date le scaglie, date gli avanzi più vili. [Cont.] Scam. V. Arch. univ. II. 344. 44. In Germania osservano, più per una certa consuetudine che per bisogno, di fare i tetti delle loro case e palazzi molto acuti, e ricoperti di tegoline piane e quadrilatere, o fatte a scaglie de' pesci, come si vede sino a' confini della Lorena.

2. † Per Testuggine. Fav. Esop. R. 38. (M.) Una aguglia volava lungo il mare, perchè volea de' pesci; sicchè trovò una scaglia sana. Quando l'aguglia l'ebbe trovata, brigavasi di romperla, e non potea; e perocchè il pesce iscaglia, si è molto duro a rompere…

[Cont.] A scaglia. Biring. Pirot. II. Sono laminosi (l'arsenico e l'orpimento) e fatti a scaglie, e tali lamine o falde sono più sottili che carte.

3. Per similit. G. V. 8. 37. 7. (C) Sono con sottili briglie, senza freno, e povera sella d'una bardella, con piccole scaglie incamutata. [Cont.] Lom. Pitt. Scul. Arch. 642. Nel tempo di Antonino Pio si armavano parte di semplici corsaletti, dei quali alcuni erano fatti a scaglie simili a quelli degl'arcieri. [Camp.] Din. Din. Mascal. II. 40. Imperocchè sono molto larghe nelle scaglie (parla delle selle tedesche); poi sotto le scaglie sono di molti feltrelli, ovvero altri panni grossi, morbidi, molto doppi… = Soder. Colt. 103. (C) Attaccate lame di piombo e di rame al fondo del cocchiume, lunghe e larghe tre dita, e poste che tocchino il vino, se resteranno asciutte e pure, è segno di durare; se bagnate, il contrario; e massimamente se avranno le scaglie a somiglianza di biacca.

4. Scaglia si dice anche a Quel piccolo pezzuolo che levasi da' marmi o da altre pietre, lavorando collo scarpello. [Cont.] Cart. Art. ined. G. III. 64. Restami a dirli che per più diligenzia si manda una scaglia di detto granito, levato da capo. G. G. Fort. XI. 148. La materia de' cavalieri è di terra senz'altro, acciò, quando sieno battuti, che le scaglie della batteria non impediscano quelli che sono alla difesa del baloardo o della cortina. = Tratt. Umil. (C) Di pietre e di scaglie sa egli succiare l'olio, e il mele.

[Cont.] Scaglia di diamente. Manzini, Diop. prat. 122. Punta del diamante, che adoperano li specchiari di Venezia ed altrove, e gli occhialari ancora; questa è un pezzetto aguzzo o scaglia di diamante.

5. E fig. Ar. Fur. 3. 4. (C) Levando intanto queste prime rudi Scaglie n'andrò con lo scarpello inetto.

6. Scaglia de' metalli. [Cont.] Tratt. Arte mus. I. 1. Lib. 10 di scaglia di rame, la più vermiglia che puoi avere e più netta. Stat. Gab. Siena. Limatura o scaglia di ferro della soma soldi dieci. Matt. Disc. Diosc. V. 744. La scoria del ferro, e parimente del rame, non sono come si pensano alcuni la squama, la quale volgarmente chiamiamo scaglia: perciocchè questa casca dal ferro mentre che infocato si batte in su l'incudine, e puossi ricolare e ridurre una altra volta in ferro; ma la scoria è quella superfluità spugnosa che a modo di spiume esce nella fucina dal ferro, la quale noi chiamiamo spiuma, ed altri loppa, e questa non si può più ritornare in corpo perciocchè è tutta materia superflua e terrestre. = Ricett. Fior. 3. 62. (C) La scaglia de' metalli, chiamata dai Latini squamma, è quella crosta di ossido che si stacca da' metalli quando col martello si percuotono mentre sono affocati. Casca a scaglia solamente dal rame e dal ferro e dall'acciajo, quando si spegne nell'acqua per temperarlo. F. Vill. Vit. Bocc. 8. (M.) Come dalla materia del bogliente ferro dalle martella fabbrili battute sogliono scintillare alcune scaglie affocate.

Scaglia di ferro. [Sel.] Crosta di un nero grigio più o meno grossa di ossidulo di ferro, che si stacca dal metallo affocato quando si percuote con martello, dopo averla estratta dalla fucina. È detta anche Ossido delle battiture.

7. T. Quel che comunem. Mitraglia. Ferito di scaglia d'artiglieria. P. Pacini: Ma quanto fior mietea D'Itali invano nella rea battaglia La sibillante scaglia, Vedesti. [Cont.] Ber. Rel. Ass. Verc. Arch. St. It. XIII. 500. Ritrovandosi il conte sopra il suddetto baluardo… da una gran furia di cannonate, che furono tirate nella muraglia della porta, ritrovandosi appresso della muraglia suddetta, le scaglie dell'artiglieria li fracassarono tutto il braccio sinistro e la mano.

8. † Per Frombola, da tirar sassi, appunto dallo scagliarli. Buon. Fier. 2. 1. 15. (C) Archi e balestre quello, e quello ha scaglie. [Camp.] Diz. mar. mil. Acciocchè speditamente potessero i soldati di quella (la coorte spedita) sovvenire agli altri, usando i dardi e la scaglia.

Navigazione

Parole in ordine alfabetico: scagioni, scagioniamo, scagioniate, scagionino, scagionò, scagiono, scagli « scaglia » scagliai, scagliammo, scagliamo, scagliando, scagliano, scagliante, scaglianti

Parole di sette lettere: scaduti, scaduto, scafati « scaglia » scaglie, scaglio, scagliò

Vocabolario inverso (per trovare le rime): sbaglia, caglia, passacaglia, anticaglia, incaglia, chincaglia, disincaglia « scaglia (ailgacs) » boscaglia, medaglia, scandaglia, brodaglia, faglia, fragaglia, zagaglia

Indice parole che: iniziano con S, con SC, parole che iniziano con SCA, finiscono con A

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