Verbo | |
Salutare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è salutato. Il gerundio è salutando. Il participio presente è salutante. Vedi: coniugazione del verbo salutare. |
Aggettivo |
Salutare è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: salutare (femminile singolare); salutari (maschile plurale); salutari (femminile plurale). |
Parole Collegate |
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Utili Link |
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Informazioni di base |
La parola salutare è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: sa-lu-tà-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1923): Poco dopo ci lasciò per due ragioni: Prima di sera doveva andar a salutare la madre eppoi non sapeva sopportare la temperatura delle nostre stanze munite di grandi stufe. Io, che ritenevo quella temperatura appena gradevole, pensai fosse un segno di forza quello di sentirla eccessivamente calda: — Non pare che tu sia tanto debole, — dissi sorridendo, — vedrai come sentirai diversamente alla mia età. L'Isola dell'Angelo Caduto di Carlo Lucarelli (1999): Lo lasciò, finalmente. Il commissario si asciugò l'orecchio con il dorso della mano, trattenendo una smorfia di disgusto. La musica era cresciuta ancora e si era fatta più veloce. Di colpo, la visione della moglie dell'inglese piegata in avanti, sopra la fisarmonica, i capelli scompigliati sulla fronte lucida, gli fece bruciare dentro il rimorso del desiderio. Si voltò bruscamente e si accorse che Mazzarino si era alzato in piedi, e teneva una mano aperta sollevata in aria, come se dovesse salutare. La prova di Luigi Pirandello (1935): Vi parrà strano che io ora stia per fare entrare un orso in chiesa. Vi prego di lasciarmi fare perché non sono propriamente io. Per quanto stravagante e spregiudicato mi possa riconoscere, so il rispetto che si deve portare a una chiesa e una simile idea non mi sarebbe mai venuta in mente. Ma è venuta a due giovani chierici del convento di Tovel, uno nativo di Tuenno e l'altro di Flavòn, andati in montagna a salutare i loro parenti prima di partire missionari in Cina. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per salutare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: salutari, salutate, valutare. Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: valutari. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: saltare. Altri scarti con resto non consecutivo: salute, salta, salare, sala, sale, sauté, saure, sure, stare, star, altare, alta, altre, alte, alare, aure, atre, lare. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: salutarle, svalutare. |
Parole con "salutare" |
Finiscono con "salutare": risalutare. |
Parole contenute in "salutare" |
are, tar, tare, saluta. Contenute all'inverso: era. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "salutare" si può ottenere dalle seguenti coppie: salai/aiutare, saluta/tatare, salutai/ire, salutata/tare. |
Usando "salutare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areata = salutata; * areate = salutate; * areati = salutati; * areato = salutato; * rendo = salutando; * evi = salutarvi; * resse = salutasse; * ressi = salutassi; * reste = salutaste; * resti = salutasti; * ressero = salutassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "salutare" si può ottenere dalle seguenti coppie: salutavo/ovattare, saluterà/areare, salutata/atre, salutato/otre. |
Usando "salutare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = salutata; * erte = salutate; * erti = salutati; * erto = salutato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "salutare" si può ottenere dalle seguenti coppie: saluta/area, salutata/areata, salutate/areate, salutati/areati, salutato/areato, salute/aree, salutai/rei, salutando/rendo, salutasse/resse, salutassero/ressero, salutassi/ressi, salutaste/reste, salutasti/resti, salutate/rete, salutati/reti. |
Usando "salutare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * aiutare = salai; * mie = salutarmi; * tiè = salutarti; * vie = salutarvi. |
Sciarade incatenate |
La parola "salutare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: saluta+are, saluta+tare. |
Intarsi e sciarade alterne |
"salutare" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: sua/altre, sure/alta, su/altare. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Sano, Salubre, Salutare - Sano è ciò che non nuoce alla sanità, come quando si dice Cibo sano, Bevanda sana. - Ciò che è Salubre, arreca giovamento, come Aria salubre. - Ciò che è Salutare, salva da qualche pericolo di malore, come quando si dice « Acqua molto salutare nei mali di stomaco.» [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Sano, Salubre, Salutare, Salutevole, Salutifero, Sanitario - Sano l'uomo non tocco da malattia o da malore occulto: sana la cosa intatta, non guasta; sano il consiglio che porta al bene ed è l'opposto di pazzo. Salubre l'aria e il clima: salutare ha senso proprio e traslato, così il vino è salutare bevanda presa moderatamente. Salutevole ciò che può coadiuvare alla salute o a riacquistarla; ma come ha significato di cosa accessoria è meno di salutare. Salutifero, che porta e perciò dà, rende la salute: la croce pertanto diremo vessillo salutifero e civilizzatore dell'umanità. Sanitario, l'uffizio, il regolamento, l'uffiziale di sanità. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Salutare - V. a. Far atto e parola che auguri a taluno salute e prosperità. Aureo lat. Bocc. Nov. 9. g. 5. (C) Avendola già Federigo reverentemente salutata, disse:…E nov. 7. g. 8. Verranno a voi due damigelle…, e sì vi saluteranno. Vit. SS. Pad. 1. 76. Poichè gli ebbe salutati, di po' alquanto gli benedisse. [G.M.]Segner. Crist. instr. 1. 22. 8. Sebbene il salutare il prossimo è di sua natura un segno di speciale benevolenza…, tuttavia, se voi siete soliti a salutare tutti gli altri del vostro paese, non potete negare questo medesimo all'offensore; perchè, salutando già tutti gli altri, quest'atto non è più segno in voi d'amicizia particolare, ma di comune.
[G.M.] Senso rel. Magri, Notiz. Vocab. Eccl. S. Domenico introdusse nella Chiesa cattolica il devoto costume di salutare la Vergine, nel principio della predica, colla recita dell'Ave Maria. – Salutare il Sacramento. Al. Manz. Te (o Vergine), quando sorge e quando cade il die, E quando il sole a mezzo corso il parte, Saluta il bronzo, che le turbe pie Invita ad onorarte. 2. Per simil. Petr. Son. 164. part. I. (C) Così mi sveglio a salutar l'aurora. 3. (Mil.) [Cont.] Col saluto militare. Si fa dal soldato disarmato colla mano, da uno armato o da un corpo di soldati coll'arme o colla bandiera. Melzo, Gov. Cav. III. 13. Passando i predetti generalissimo o generale, deve salutar con la sua compagnia, abbassandosi lo stendardo e l'armi. 4. (Mar.) [Cont.] Le navi salutano e sono salutate colle artiglierie. Anticamente salutavano anche colle trombe. Pant. Arm. nav. 119. È anco obbligo del comito far salutare, quando occorre, o galee, o luochi di devozione, o personaggi che siano, con le trombe. Cr. B. Naut. med. I. 133. Nel passar a terra a terra, si salutano con le trombe non essendo venerdì, e col gridar tre volte la ciurma, i tempii della Madonna; ed alcuni famosi, come è la Trinità di Gaeta, si salutano ancora con l'artigliaria. 5. Per lettera. Vit. SS. Pad. 2. 114. (M.) E partendosi disse loro quello primo romito, salutateloci, e ditegli da mia parte, che non innacqui la cucina dell'orto. Petr. Son. 19. part. II. (C) Ma ben ti prego che 'n la terza spera Guitton saluti, e Messer Cino, e Dante. Cas. Lett. 58. Io saluto il P. Borghini, e gli altri amici di V. S. e miei. (Mil.) [Cont.] Incominciare a tirare contro il nemico. Lupic. Arch. mil. 84. Essendo già accampato il nimico fuore della spianata, e venendo con iscaramuccie a riconoscere di giorno, ed essendo quei di dentro in ordine alle trincee del fosso con archibusi a posta, ed avendo la loro artiglieria in punto, comincieranno a salutare i nimici nell'entrare della spianata. Ber. Rel. Ass. Verc. Arch. St. It. XIII. 467. In un istesso tempo e da tutte le parti furono li spagnoli con buone moschettate ed alquante cannonate che dalla cittadella li furono sparate, salutati. 6. Salutare, si dice anche de' Segni di rispetto, d'affetto, di gioja, che si dànno ad alcune cose. Car. Eneid. 3. 824. (M.) Italia Acate Gridò primieramente: Italia, Italia Da ciascun legno ritornando allegri Tutti la salutammo. 7. Recipr., nel senso del tema. Franc. Sacch. Nov. 175. (M.) Qualunque trovava suo domestico, salutandosi con lui dicea: Ben t'ho. 8. Per antifr. Car. En. 11. 971. (M.) E con le lance in resta, Con saette e con dardi incominciaro Primamente da lunge a salutarsi. (Qui in forma di N. pass.) (Mar.) [Cont.] Incominciare a cannoneggiare. Doc. Cap. Er. Arch. St. It. XV. 277. Andammo a passare fiume Morto alla foce, nel passare dello quale arrivorono due brigantini, i quali ci cominciorono a salutare con artigliarie; ma non prima mostrisi, che noi coi nostri falconetti li facemmo pigliare altra volta ed allargare. 9. Altri modi. Salutare uno con un bastone, con un sasso, o sim., vale Dargli d'un bastone, d'un sasso, o sim. Gell. Err. 4. 3. (M.) Io ti saluterò ben io con una di queste pietre, se tu non mi ti levi dinanzi, impiccataccio. [G.M.] Serdon. Prov. Uomo rosso, e donna barbuta, Co' sassi la saluta. 10. Salutare uno padre, benefattore, ecc., vale Chiamarlo, Appellarlo padre, benefattore ecc. Segr. Fior. Stor. lib. 4, in fine. (M.) Egli tornando dall'esiglio… da ciascuno volontariamente fu salutato benefattore del popolo, e padre della patria. Salutare uno Re, o sim., vale Acclamarlo per Re, o sim. Vit. Imp. Pont. 107. (C) La più parte de' sacerdoti e del clero… si volsono a questo Conon, e salutaronlo Pontefice. Fir. Disc. an. 58. Consigliava per bene e utile loro, e per esaltazione del regno, che lo dovessono salutare per Re. Tac. Dav. Stor.2. 292. (M.) All'uscir di camera Vespasiano, pochi soldati gli si fanno intorno quasi per salutarlo Legato, e 'l salutaro Imperadore. [T.] Salutare esprime potentemente la congiunzione tra il pensiero e il sentimento e la parola e l'affetto; come dire che, salutando, l'uomo annunzia che reca salute, pensa e sente e parla e fa. Lo dice anco la ell. gr. Χαίρειν in Plat. e in Teocr. T. Persona saluta persona, rincontrandosi in essa, vedendola di lontano, andandole a rincontro, apposta visitandola. Vang. Salutò Elisabetta. II. Del luogo. T. Siccome le pers. propriam. Salutansi nel venire, nelle dipartenze dicesi Addio (differenza tra il Salve e il Vale); così Salutansi luoghi e cose, e dicesi loro Addio. Vang. Entrando nella casa, salutatela dicendo: Pace a questa casa. Prov. Tosc. 219. Massa, saluta e passa; Chi troppo ci sta; la pelle ci lassa (ora non più). III. T. Epigr. lat. Mi fermai a salutare l'aurora nascente. Tass. Ger. 7. Gli augelli Salutâr l'aurora. – Gli uccelli e i fiori salutano la primavera. IV. Di pers. T. Prov. Tosc. 269. Salutare è cortesia, rendere il saluto è obbligo. E 331. Loda, commenda, saluta, conforta, offera, proffera, ma non t'obbligare (sia e appaia libero il bene o il favore che fai). V. Col Mi, Ti, Si. T. Lett. B. Col. 101. Mille volte mi salutate suora Bartolommea da mia parte. – Me lo saluti tanto. T. Questo e altri modi, e mandando il saluto per imbasciata, e recandolo. Mi disse di salutarvi. – E' vi saluta. VI. T. Per lettera si prega la pers. a cui scrivesi, saluti altre pers. per noi. E a lui medesimo: Vi saluto di cuore. Troppo secco il Vi saluto alla fine, e può suonare dispetto. Ma può esprimere senso buono, quando sia accompagnato a altre parole; e può cominciare la lettera. E in lettera e per imbasciata e di pers., Riverire è forma più rispettosa, ma spesso non altro che cerimonia. VII. T. Salutasi con parole e con cenno, non solo d'onore e d'affetto, ma e di scherno e d'offesa. Brutta rima nel Prov. Tosc. 50. Donna barbuta, co' sassi la saluta. VIII. T. Il recipr. Salutarsi, cioè Dare e rendere a vicenda con segni o con parole il saluto, ha un senso spec. quando diciamo: Non si salutano, Han no rotta la buona corrispondenza e anco i segni di quella. Come delle pers. che s'amavano o'parevano volersi amare o farne le viste, dicendo Non si parlano,s'intende qualcosa più che il non volgere l'una all'altra la parola, come prima facevano. Parole e silenzii che dicono più de' fatti. |
Salutare - Agg. Salutifero, Salutevole. Aureo lat. Pass. 127. (C) Possono la confessione udire e prosciogliere, e imporre penitenza salutare. Fir. As. 150. Adorata prima la sua salutare deità, senza sapere dove si gisse, seguitò suo viaggio.
T. Arte salutare; La medicina, per eufem. 2. [Cors.] È anche aggiunto di certe forme usate da' legisti. Pallav. Stor. Conc. 10. 18. 3. Indi aggiungendo le forme che i legisti nominano salutari, chiamò in testimoni tutti i circostanti. – V. SANATORIA. |
Salutare - S. m. Parole d'onorevole e cordiale saluto. Dant. Purg. 8. (C) Nullo bel salutar tra noi si tacque. E Vit. Nuov. 9. Passando per alcuna parte, mi negò il suo dolcissimo salutare, nel quale stava tutta la mia beatitudine. E appresso: Uscendo alquanto del proposito presente, voglio dare ad intendere quello che 'l suo salutare in me virtuosamente operava. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: salutai, salutammo, salutando, salutandolo, salutano, salutante, salutarci « salutare » salutari, salutarla, salutarle, salutarli, salutarlo, salutarmente, salutarmi |
Parole di otto lettere: salumaio, saluresi, salutano « salutare » salutari, salutata, salutate |
Lista Aggettivi: saltuario, salubre « salutare » salutista, salvaroma |
Lista Verbi: saltare, saltellare « salutare » salvaguardare, salvare |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): paracadutare, confutare, riconfutare, aiutare, riaiutare, fiutare, rifiutare « salutare (eratulas) » risalutare, valutare, sopravalutare, rivalutare, sottovalutare, autovalutare, supervalutare |
Indice parole che: iniziano con S, con SA, parole che iniziano con SAL, finiscono con E |
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