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Informazioni utili online sulla parola italiana «rischio», il significato, curiosità, forma del verbo «rischiare», associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Rischio

Forma verbale

Rischio è una forma del verbo rischiare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di rischiare.

Parole Collegate

»» Aggettivi per descrivere rischio (calcolato, nucleare, alto, basso, grande, ...)
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
pericolo (25%), alto (11%), calcolato (8%), azzardo (5%), grosso (3%), totale (3%), serio (2%), avventura (2%), fischio (2%), sismico (2%), alea (2%), correre (2%), mortale (2%), indennità (2%). Vedi anche: Parole associate a rischio.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola rischio è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: rì-schio. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).
Parole con la stessa grafia, ma accentate: rischiò.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con rischio e canzoni con rischio per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • È un rischio che devi correre se vuoi partire senza aver finito il lavoro.
  • Affrontando la curva a tutta velocità, ci siamo presi un rischio inutile. La prudenza non è mai troppa!
  • Nella vita per progredire è necessario correre qualche rischio. Occorre però valutarne l'entità e non essere spericolati.
Citazioni da opere letterarie
I Viceré di Federico De Roberto (1894): e i curiosi, a rischio di lasciarsi pestare sotto i piedi delle bestie, li venivano riconoscendo dagli stemmi degli sportelli e anche dai cocchieri: ― Il duca Radalì.... il principe di Roccasciano.... il barone Grazzeri... i Cùrcuma... i Costante... non manca nessuno!... - Di repente tutti si volsero a un lontano vocio: ― Che è?... Che cos'è stato?... La carrozza di Trigona!... Il cocchiere non vuole andare in coda, gli altri non cedono il posto... Ha ragione!... Questi sono soprusi!...

L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): Infine era stato colto da un'altra idea, che gli riduceva oltre misura il rischio di quella giocata, anzi, lo vedeva vincente in entrambi i casi. Si ammettesse pure che la corrente lo avesse trascinato nella direzione opposta. Ebbene, una volta passato l'altro promontorio (lo sapeva per averne fatto la prova con la tavola di legno) la corrente lo avrebbe condotto lungo il meridiano...

Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio (1968): Johnny lamentò ad alta voce il rischio delle case finitime ed anche non finitime. Disse Pierre: - Ho assicurazione che si tratta di due ufficiali d'artiglieria, di cui uno effettivo. Non fare il pessimista a priori; - ma Johnny era troppo poco azzurro per credere così integralmente negli ufficiali effettivi.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per rischio
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: fischio, mischio, mischiò, raschio, rischia, vischio.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: fischia, mischia, mischie.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: ischio, risciò, rischi.
Altri scarti con resto non consecutivo: risi, riso, scio.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: rischino.
Parole con "rischio"
Iniziano con "rischio": rischiosa, rischiose, rischiosi, rischioso, rischiosamente.
Finiscono con "rischio": arrischio, arrischiò.
Parole contenute in "rischio"
chi, ischi, ischio, rischi. Contenute all'inverso: csi, sir.
Incastri
Si può ottenere da riso e chi (RISchiO).
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "rischio" si può ottenere dalle seguenti coppie: rii/ischio, rima/maschio, rimi/mischio.
Usando "rischio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * schioda = rida; * schiodi = ridi; * schiodo = rido; * schiocca = ricca; * schiocco = ricco; * schiodai = ridai; * chioma = risma; * chiome = risme; * chiosa = rissa; * schiocchi = ricchi; * schiodano = ridano; * schiodare = ridare; * schiodata = ridata; * schiodate = ridate; * schiodati = ridati; * schiodato = ridato; * schiodava = ridava; * schiodavi = ridavi; * schiodavo = ridavo; * schioderà = riderà; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "rischio" si può ottenere dalle seguenti coppie: risse/eschio.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "rischio" si può ottenere dalle seguenti coppie: datari/schiodata, datori/schiodato, dori/schiodo.
Usando "rischio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: schiodo * = dori; schiodata * = datari; schiodato * = datori; * dori = schiodo; * datari = schiodata; * datori = schiodato.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "rischio" si può ottenere dalle seguenti coppie: ricca/schiocca, ricchi/schiocchi, ricco/schiocco, rida/schioda, ridai/schiodai, ridando/schiodando, ridano/schiodano, ridante/schiodante, ridanti/schiodanti, ridare/schiodare, ridata/schiodata, ridate/schiodate, ridati/schiodati, ridato/schiodato, ridava/schiodava, ridavamo/schiodavamo, ridavano/schiodavano, ridavate/schiodavate, ridavi/schiodavi, ridavo/schiodavo, riderà/schioderà...
Usando "rischio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: maschio * = mari; muschio * = muri; * maschio = rima; teschio * = teri; aro * = arrischi; * ateo = rischiate.
Sciarade incatenate
La parola "rischio" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: rischi+ischio.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "rischio" (*) con un'altra parola si può ottenere: * can = ricaschino; * fin = rifischino; * fiat = rifischiato; * imam = rimischiamo; * iman = rimischiano; * arno = rischiarono; team * = trisechiamo; * pecan = rispecchiano.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Rischio, Pericolo, Risico - Rischio dice impresa di esito non noto, e dove il caso può farla riuscire a male e l'uomo trovarsi a dure strette. - Risico è più familiare, e benchè sia nel fatto la stessa voce, pure ci si annette minor gravità e incertezza, tanto che il verbo Risicare suole usarsi intransitivamente anche supponendo esito fortunato. - «E' risica di diventar milionario.» - La voce Pericolo indica impresa dove sono molte difficoltà e quasi noto danno, se non vince ogni ostacolo il senno e la virtù dell'operante. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Risico, Pericolo, Rischio, Repentaglio, Esperimento, Esame - Il rischio è più forte e più certo; il risico, meno: si rischia la pelle, la fortuna; si risica un capitale che può tornare a casa con frutto: l'uomo prudente non arrischia mai o poco, e raramente; ma risica talvolta uno scudo al lotto colla speranza di un quaterno. Pericolo, come ognun vede, è più ancora: chi s'arrischia proprio nel pericolo, perirà in quello: pericolo ha troppa affinità a perire; abbenchè ora si faccia affine ad esperimento, ad esame, in cui per certo, ma non così sovente, si pericola davvero; e poi i pericolanti hanno da dire mea culpa. Repentaglio sembra significare pericolo immediato, repente: chi mette a repentaglio l'onore, certamente ve ne lascierà qualche lembo. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Rischio - e per sinc. † RISCO e † RISTIO (del pop. tosc.). S. m. Aff. al senso di Pericolo, ma meno. Lat. barb. nel Ven. Resegum vel periculum. Rammenta Resecare, quasi Venire in taglio, Attagliarsi. Altri lo fa venire da Discrimen, altri da Rixa, o frappone una S a Periclum. Il gr. ̔Ρέω rammenta la locuz. Correre rischio, Correre la medesima sorte. Dant. Par. 25. (C) Siccome per cessar fatica, o rischio, Gli remi pria nell'acqua ripercossi Tutti si posano, al sonar d'un fischio. Din. Comp. 1. 14. Il consiglio del cavaliero è buono, se non fusse di troppo rischio. E 1. 23. Dopo lunga disputa messer Buondelmonte, savio, e temperato cavaliere, disse, che era gran rischio. Fr. Giord. Pred. S. Potete vedere come il parlare è pericoloso, e di rischio. Pass. 11. Però gli dicono, mentendo sopra il capo loro: Tu non hai male di rischio; tosto sarai libero, i medici ti pongono nel sicuro,… E 126. Come sono contratti usurai, alcuni li chiamano compera. o guadagnare per lo rischio. G. V. 9. 335. 3. La cagione perchè abbandonò Signa, si disse perchè era di gran costo a mantenerla, e di gran rischio. Vit. S. M. Madd. 10. (M.) È sì grande la calca della gente, che siamo a risco di affogare. Ar. Fur. 29. 56. Quel che fu a risco di fiaccarsi il collo. E 35. 49. E fu a gran risco, e ben vi mancò poco. [Laz.] Segner. Incred. 2. 12. E donde avviene che in ogni rischio improvviso, ci sentiamo, per impeto di natura, trasportati di subito ad invocarlo (Iddio), se non perchè diamo a crederci ch'egli ne ami? [G.M.] Fag. Rim. Con rischio d'infreddare. = Cas. Son. 19. (C) E fo come augellin, campato il visco, Che fugge ratto ai più nascosti rami, E sbigottisce del passato risco. Sen. ben. Varch. 2. 35. E così non correrai sì gran rischio, che la fortuna possa farti ingrato. E 3. 11. Dovendo essi correre un tanto incerto, e tanto pericoloso rischio. Tass. Ger. 9. 26. E la notte i tumulti ognor più mesce, Ed occultando i rischi, i rischi accresce. Chiabr. Rim. 1. 177. (M.) A risco di mia fede, Odalo Apollo, il giuro. Guar. Past. Fid. 5. 1. (C) Non temei risco, e non schivai fatica. Buon. Fier. 3. 5. 5. (M.) Non senza ristio, ch'un più fin ribaldo A tor lui di peccato alzassi i mazzi.

2. Andare a rischio. Petr. Son. 124. part. I. (Gh.) Per mezz'i boschi inospiti e selvaggi, Onde vanno a gran rischio uomini ed arme, Vo secur'io.

3. [G.M.] Esporsi, Porsi, Mettersi a rischio. Segner. Crist. instr. 3. 15. 14. Esporsi a rischio d'offender Dio. E ivi: Porvi di nuovo a rischio di perderlo. – Mettersi, più com, e dice più.

4. Portar rischio. Correr rischio, pericolo, Esser in rischio. Cas. Lett. 39. ediz. Crus. (Gh.) Non credo che sia possibile dispor monsignore Justiniano a voler portar rischio di perder le commende.

5. Stare a rischio. Correr pericolo, Mettersi a rischio. Lorenzin. Med. Aridos. a. 2. s. 3. p. 31. sul fine. (Gh.) Io non istarò a cotesto rischio; chè ti prometto che, come n'escano i diavoli, subito la vo' vendere (questa casa), s'io la dovessi dar per manco due fiorini ch'ella non mi sta.

6. Locuz. avverb. A rischio o ventura. Così a sorte, così a caso. Non com. Allegr. 252. (Gh.) Non componete più a rischio o ventura, Chè l'inchiostro, i capricci, il tempo e 'l foglio Vi perderete per la mala cura.

[Cont.] Accenna la cosa più fortemente. Bandi Lucch. 181. Neuno mercadante debbia a quel cotal filatore dare alcuna seta a filare infine che non ha dato lo pagatore; e chi pur la desse sia a suo rischio e sua ventura.

7. [Cont.] A rischio di mare e di gente. Periculo maris et gentis, Si scriveva nei contratti di navigazioni per indicare i pericoli che vengono dalla tempesta e dai pirati. Ric. Mil. Casalb. Arch. St. It. App. 25. 23. Comuccio, figliuolo che fu di Barone da Piombino de' dare a me Miliadusso Baldaccione, a dì XII d'aprile, che li diei in compagnia ad andare in Corsica a le parte, e di Corsica in de lo patrimonio di Roma, e venire a Pisa, termine di qui a due mesi prossimi che vegniono, a mio risco di mare e di gente, fiorini 12 d'oro.

[Cont.] A rischio. Ric. Mil. Casalb. Arch. St. It. App. 25. 29. La metae del frutto, che farae la ditta troia in del tempo, è del ditto Giovanni, e l'autra metà mio. Di morte fatata, a mio rischio; di mala guardia, a rischio del ditto Giovanni.

[Cont.] Lavoro a rischio. Ora direbbesi à forfait se riguarda grandi lavori, a cottimo se di opere minori eseguibili da qualche operaio. Breve Maes. pietra San. I. 9. Ordiniamo che qualunque sottoposto, il quale tollesse alcuno lavorio a rischio in Siena o in sua giurisdizione, che esso debbi arrecare una scritta de' veri patti al rettore overo al camerlengo, ed il camerlengo scrivere la debba in sul libro autentico dell'arte de la pietra. E I. 11. Lavorio tolto per patti o cominciato per altro maestro o a giornata.

[T.] Rischio e Risico. Il seg. segna la diff. in meno che suol correre tra Rischio e Pericolo. [Pol.] Car. En. 7. 194. Or questa è quella fame, Ultimo rischio, ad ultimar prescritto Tutti i nostr'altri perigliosi affanni. T. Virg. Hoc erat illa fames; haec nos suprema manebat Exitiis positura modum. – Nella locuz. A suo rischio e pericolo, è quasi pleon., ma potrebbesi intendere, anche qui, che Pericolo dica più. E porta nel suono il senso di Perire; onde il Caro traduce Exitiis con Affanni perigliosi. E invero, altro è Navigazione, Impresa commerciale rischiosa, altro Pericolosa. Arrisicato, chi si avventura leggermente o imprudentemente a fare o dire; Uomo pericoloso, con chi non si può trattare senza venire alle brutte o senza patire danni e malanni. Spericolato, al contr., chi si finge pericoli anche laddove non ce n'è.

II. T. E Rischio e Risico vive in Fir. stesso; nè la seconda forma è ignota fuori, come appar dal prov. ven. Chi non risega non rosega (vantaggio non è senza un qualche rischio). Ma rischioso diciamo l'uomo e la cosa, non Risicoso; e il modo: Quell'uomo risica di non riuscire, In Fir. suona meglio che Rischia: nè l'impers. E' risica che… (È probabile molto, non solo di male ma anco di bene); non E' rischia. Il v. Arrischiare e Arrischiarsi, par più usit. di Arrisicare. Potrebbesi fra le due forme porre, almeno talvolta, questa diff.; che Risico anco di vantaggio sperato o sperabile; Rischio possa portare senso più grave, ancorchè pur rimanga men di Pericolo.

III. T. Quindi Forte, Grave, Estremo rischio, direi piuttosto che Risico. Bart. Per l'eterna salute, che in mano de' Badagi andavano a gran rischio di perdere. [Pol.] Poliz. Stanz. 1. 24. E che un superbo in sì vil pregio m'abbia, Che di non esser Dio vengo a gran rischio? T. G. Gozz. Avventurarsi a un rischio. [Pol.] Chiabr. Serm. 5. Mortal ricchezza a mille rischi esporsi. T. Correre rischio. Sfuggire quest'ultimo rischio. [Pol.] G. Gozz. Fav. Passato il rischio, vanno incontinente Alla lor mensa.

IV. Partic. T. Unito al Con, par che dica probabilità maggiore, ma di male più che di bene Ho raffermato la pigione col risico di non trovar da affittare.

Coll'A, è più com.; e comprende l'idea di male e di bene. T. Bart. Prendevali egli a coltivare a suo rischio.

T. Quand'altri esagera il male che teme patire o che dice aver patito, l'altro ellitticam. esclama un iron. A risico! come dire: Ci sarà, o V'era, pericolo grave. V. A RISICO, nell'ult. sez. dell'A.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: rischieremmo, rischieremo, rischiereste, rischieresti, rischierete, rischierò, rischino « rischio » rischiosa, rischiosamente, rischiose, rischiosi, rischioso, risciacqua, risciacquai
Parole di sette lettere: riscesi, risceso, rischia « rischio » riseghi, risegna, risegni
Vocabolario inverso (per trovare le rime): mischiò, mischio, rimischio, frammischiò, frammischio, immischiò, immischio « rischio (oihcsir) » arrischio, arrischiò, lentischio, vischio, malvavischio, nevischio, invischio
Indice parole che: iniziano con R, con RI, parole che iniziano con RIS, finiscono con O

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