Verbo | |
Rigirare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, sia transitivo che intransitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è rigirato. Il gerundio è rigirando. Il participio presente è rigirante. Vedi: coniugazione del verbo rigirare. |
Parole Collegate |
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Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola rigirare è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Lettera maggiormente presente: erre (tre). Divisione in sillabe: ri-gi-rà-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con rigirare per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Concorso per referendario al Consiglio di Stato di Luigi Pirandello (1902): Il convento, a dir vero, era rimasto tal quale, con le sue anguste cellette, fornite di un lettuccio così stretto che a mala pena ci si poteva rigirare, d'un rustico tavolino, d'un lavamano e di tre o quattro seggiole impagliate; tal quale, col suo refettorio, coi suoi lunghi e cupi corridoj rintronanti, con le grige scalette logore e la chiesuola accanto, ora sempre chiusa. Seta di Alessandro Baricco (1996): Hervé Joncour rimase a lungo in quella strana luce, a rigirare fra le dita un anello di minuscoli fiori blu. Arrivavano dal salone le note di un pianoforte stanco: scioglievano il tempo, che quasi non lo riconoscevi più. Alla fine si alzò, si avvicinò al tavolino di legno chiaro, raccolse i sette fogli di carta di riso. Attraversò la stanza, passò senza voltarsi davanti alla piccola porta socchiusa, e se ne andò. Una sfida al Polo di Emilio Salgari (1909): Mentre lo chaffeur si recava nel carrozzone, l'angekok, preso da un improvviso delirio danzante, si era messo a girare e rigirare intorno al treno, spiccando salti indiavolati e urlando a squarciagola. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per rigirare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: rigirate, rimirare, ritirare. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: rigare, riga, giare, gare. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: rigiurare. |
Parole contenute in "rigirare" |
are, ira, gira, rare, girare, rigira. Contenute all'inverso: ari, era, rari, erari. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "rigirare" si può ottenere dalle seguenti coppie: rigido/dorare, rigirai/ire, rigirata/tare. |
Usando "rigirare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: parigi * = parare; agri * = aggirare; * areata = rigirata; * areate = rigirate; * areati = rigirati; * areato = rigirato; * rendo = rigirando; * evi = rigirarvi; * resse = rigirasse; * ressi = rigirassi; * reste = rigiraste; * resti = rigirasti; * ressero = rigirassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "rigirare" si può ottenere dalle seguenti coppie: riga/aggirare, rigirerà/areare, rigirata/atre, rigirato/otre. |
Usando "rigirare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = rigirata; * erte = rigirate; * erti = rigirati; * erto = rigirato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "rigirare" si può ottenere dalle seguenti coppie: rigira/area, rigirata/areata, rigirate/areate, rigirati/areati, rigirato/areato, rigirai/rei, rigirando/rendo, rigirasse/resse, rigirassero/ressero, rigirassi/ressi, rigiraste/reste, rigirasti/resti, rigirate/rete, rigirati/reti, parigi/parare. |
Usando "rigirare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: aggirare * = agri; parare * = parigi; * dorare = rigido; * mie = rigirarmi; * tiè = rigirarti; * vie = rigirarvi. |
Sciarade incatenate |
La parola "rigirare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: rigira+are, rigira+rare, rigira+girare. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "rigirare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * sla = rigirarsela. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Un letto in cui non è possibile rigirarsi, È rigido d'inverno, Un conte del Rigoletto, Il corpetto rigido per assottigliare la vita, Rigido... come un metallo. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Rigiro, Raggiro; Rigiratore, Raggiratore; Rigirare, Raggirare - Rigiro e i suoi analoghi hanno ordinariamente senso buono, o almeno non cattivo necessariamente; non così di raggiro co' suoi, che l'hanno cattivo sempre, a meno che si raggirino appunto su materia leggera e innocua affatto. Il rigiro è un doppio giro o giro fatto due volte; il rigiratore è colui che rigira; il banchiere è rigiratore, rigira i denari suoi e altrui; se il suo giro non è onesto, franco, è raggiro; il raggiratore è un gabbamondo, raggira altrui, stravolge la verità, e nel torbido prodotto tenta pescare per sè. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Rigirare - V. a. n. ass. e pass. Circondare, Andare in giro. Gyrare, Volg. e Veg.; Regyro, dubbio in Varr.; ma è in Floro. V. De Vit. – Cant. Purg. 23. (C) Salendo e rigirando la montagna, Che drizza voi che 'l mondo fece torti. E Par. 19. Quando sovr'esso 'l nido si rigira, Poi c'ha pasciuto la cicogna i figli. Sagg. esp. 68. Per non avervisi a rigirare intorno dopo chiuso il beccuccio. E 263. Da un bracco fatto rigirare un pezzo in quella vicinanza, non vien dato segno di sentirne il sito. [Cont.] Leo. da Vinci, Moto acque, IV. 26. L'acqua che li passa di sopra caderà dopo esso (scoglio), e caderà ai suoi piedi; e l'acqua che ruina in tale bassezza, rigira revertiginosamente sotto e sopra. Vas. Arch. VI. Tritavano i marmi acciochè, essendo quelli minori, potessero per lo campo e piano con essi rigirare in tondo, e diritto, ed a torto, secondo che veniva lor meglio: e dal commettere insieme questi pezzi lo dimandarono musaico.
[Cont.] Della lunghezza del perimetro. Lupic. Arch. mil. 29. Avendo discorso d'una fortificazione di sei baluardi, che rigira un miglio e mezzo. 2. E fig. Salvin. Senof. 1. 30. (M.) E prestamente per tutta la città rigirava il nome di Abrocome e d'Anzia. 3. T. Di pers. Aggirarsi, Andare e venire. Salvin. Odiss. volg 396. Forestiero, anco adesso darai noia, Di notte rigirandoti per casa? E adocchierai le femmine? T. Fam. Gira e rigira, gli è sempre (lì. – Gira e rigira, da ultimo ci cadrà. 4. T. Del poter muoversi in giro liberamente. Le carrozze non ci si rigirano. [Val.] Bianchin. Sat. Sold. 126. In numero tale, che appena potevano rigirarsi intorno alla chiesa. 5. T. Trasl. in senso aff. a Riflettersi. D. 2. 25. Un'alma sola Che vive e sente, e sè in sè rigira. Plat. αὐτὴ ἀναχυχλομένη πρὸς αὺτήν. 6. [Val.] Amministrare. Soldan. Sat. 4. Egli è quel majordomo, che rigira l'economia del mondo. 7. Trasl. Aff. a Raggirare. T. Gor. Longin. volg. 43. Levasi il giudice in isdegno, se come un ragazzo senza giudizio, con figurine rigirato sia dall'artificioso ed accorto oratore; ed in ischerno di se medesimo pigliando l'abbindolamento delle parole, talvolta al maggior segno infierisce. 8. Altri modi. Rigirare altrui, vale Aggirarlo, Ingannarlo. (C) [G.M.] Fag. Commed. Vuol rigirar costui, ed esigerne qualche somma di danaro. E altrove: Non m'ha così a trattare, Nè rigirar così. E: Lasciala rigirare a me (una tal donna), che, per farle credere ogni cosa, le reco in dono un vezzo. 9. Rigirare danari, o sim., vale Dar danari a cambio. Magal. Lett. fam. 2. 70. (M.) Senza aver la speranza d'arrivare ad esso castaldo, per potersi rinfrancare una volta col rigirar il denaro dell'accademia. T. Più in gen. Trafficare facendo girare il danaro. Fam. Se gli è rigirati bene (con lucro) [L.B.] Talvolta iron. Gli ho collocati male, Gli ho male spesi. [L.B.] Fam. del pop. Ho comprato un cappello, e ci ho rigirato tre lire; Ho rigirato due lire in un pollo. T. Lat. aureo Mutat merces. D. 3. 16. E cambia e merca. 10. Rigirare una cosa, e ass. Rigirarla. Trattarla, Acconciarla, Ridurla in utile. Fag. Comm. 6. 59. Questo poi toccherà a rigirarla a me. E 3. 15. Lasciatela rigirare a me. [G.M.] E altrove: Pancrazio non vuol dare Quattrin; voi non ne avete: E qui come s'ha ella a rigirare? 11. [Val.] Rigirare ogni cosa, Essere il protagonista della festa, Essere il factotum. Fag. Poes. 2. 252. Di macchine fu ricco, e balli a josa, Di scene, di comparse e d'accidenti, E pulcinella rigirò ogni cosa. 12. Rigirare un negozio, vale Trattarlo, Maneggiarlo. (C) 13. Rigirarsi un discorso, o sim., intorno, o sopra alcuna materia, Talvolta un discorso, o sim., di quella. Salvin. Casaub. 81. (Gh.) L'argomento della favola satirica niente ebbe di comune co' suggetti delle tre tragedie, le quali per lo più si rigiravano intorno la medesima o congiunta materia. Magal. Lett. Ateis. 1. 162. Questi son discorsi che li può fare ognuno che sia leggermente infarinato di filosofia; perchè si rigirano intorno a' rami e non alle radici del sistema. E 1. 130. A pretender di sostenere tutto questo sopra di che si rigirano la Scrittura, la Fede e la Teologia, non ci vuol meno che creare la materia dal nulla. 14. [Val.] Saperla rigirare, dicesi per l'essere accorto nel fare i suoi negozi. Fag. Comm. 6. 35. Da certi, che fanno da scrupolosi, l'assassinare il compagno si dice saperla rigirare e fare bene i fatti suoi. [G.M.] Rim. 1. 51. Il nome di rubare è morto: Quel che vive, si chiama approvecciarsi, Saperla rigirare, essere accorto. |
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Lista Verbi: rigettare, rigiocare « rigirare » rigovernare, rigraffiare |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): immigrare, trasmigrare, denigrare, tigrare, girare, aggirare, raggirare « rigirare (erarigir) » delirare, mirare, rimirare, ammirare, spirare, aspirare, traspirare |
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