Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Quell'uomo, con quel suo sguardo protervo, mi stava inquietando.
- Il ragazzo protervo fu rimproverato dal sacerdote del quartiere.
- Si compiaceva di declamare poesie con atteggiamento altezzoso e protervo.
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Citazioni da opere letterarie |
Cenere di Grazia Deledda (1929): Ma un po' d'affetto e molta confidenza lo univano a zia Tatàna. Essa non era riuscita a far di lui quello che aveva sognato, cioè un ragazzo religioso e obbediente, ma anche così come egli era, indifferente a Dio, maldicente dei preti e del re, protervo e spregiudicato, lo amava egualmente, convinta che egli, nonostante i suoi difetti, sarebbe diventato un grande uomo.
La Storia di Elsa Morante (1974): Fra tutti, per le sue richieste, lui si rivolgeva di preferenza a Giuseppe Secondo, forse perché, vedendo che costui si dava molto da fare all'ingiro, lo aveva preso per una specie di capo-famiglia. E nel chiedere quei poveri favori (il prestito della tinozza, il surrogato di caffè a pagamento) si accigliava, assumendo un piglio protervo; ma la voce gli usciva turbata e incerta, nemmeno avesse preteso la somma di un milione.
Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa (1958): Rampollo di una di quelle famiglie della piccola nobiltà piemontese che viveva in dignitosa ristrettezza sulla propria terra, era la prima volta che si trovava ospite di una grande casa e questo raddoppiava la sua timidità; mentre gli aneddoti sanguinosi uditi raccontare a Girgenti, l'aspetto oltremodo protervo del paese nel quale era giunto, e gli “sgherri” (come pensava lui) accampati nel cortile gli incutevano spavento; in modo che scese a pranzo martoriato dai contrastanti timori di chi è capitato in un ambiente al di sopra delle proprie abitudini e da quelle dell'innocente caduto in un agguato brigantesco. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per protervo |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: proterva, proterve, protervi. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: proteo, proto, provo, poterò, poter, potevo, poté, potrò, poto, poro, pero, roteo, rovo. |
Parole contenute in "protervo" |
pro, ter, rote. |
Incastri |
Si può ottenere da provo e ter (PROterVO). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "protervo" si può ottenere dalle seguenti coppie: protese/servo. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "protervo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ovvia = protervia. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Caparbio, Pervicace, Protervo, Pertinace, Petulante, Procace - «Pervicace, che non si lascia vincere nell'opinione sua. Pertinace è un po' meno. Parlando dell'animo e non dell'intelletto, può prendersi in senso buono. Protervo indica l'alterezza, causa dell'ostinazione. Caparbio, ostinazione inflessibile e dura: dicesi e di bestie e d'uomini, ma d'uomini più sovente». Romani.
«Petulante, impronto a chiedere (peto) che non ha riguardo a far conoscere i suoi capricci, con arroganza, con presunzione, con dispregio d'altrui. Procace, che offende col pretendere; i cui desiderii sono anch'essi un'offesa (procor)». A.
Nella pertinacia è fermezza, nella petulanza un certo ardimento, nella caparbietà ignoranza, nella protervia orgoglio e disprezzo altrui, nella pervicacia durezza e mal animo, e nella procacia cupidigia sfrenata e insolente. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Protervo - e † PROTERBO. Agg. Che ha protervia. Aureo lat. Petr. Son. 51. part. II. (C) Misero mondo, instabile, e protervo! Del tutto è cieco chi 'n te pon sua spene. T. Segner. Paneg. S. Ans. Riguadagnare i protervi. [Camp.] S. Gir. Pist. 93. Adunque bisogna che 'l vescovo sia sanza colpa d'infamia, come dispensatore di Dio, non proterbo, non iracundo… (Così in altri luoghi) [Laz.] Reg. Past. S. Greg. 3. 2. In altro modo (si devono ammonire) i protervi e temerarii, cioè che troppo presumono di loro medesimi, e in altro modo i pusillanimi. E iri: Quelli che sono protervi e prosuntuosi presumendo di se stessi grandemente, hanno in dispregio e in disdegno gli altri.
Dant. Purg. 27. (C) Quali si fanno ruminando manse Le capre, state rapide e proterve Sopra le cime, prima che sian pranse.
2. T. Protervo in S. Greg. Mag. contrapponesi a Pusillanime, onde può valere sempl. ardito, severo, come D. 2. 30. Realmente nell'atto ancor proterva (Beatrice che rimprovera Dante).
T. † In senso non di male, anche Ar. Fur. 12. 36. Di lor si ride Angelica proterva, Che non è vista, e il lor progresso osserva.
3. † Fig. Detto di vento. Ant. Da Ferrar. cap. 27. (Man.) E hammi giunto un vento sì protervo, Una fortuna sì forte e crudele, Che di brancar più remo non ho nervo. |
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