Verbo | |
Potare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è potato. Il gerundio è potando. Il participio presente è potante. Vedi: coniugazione del verbo potare. |
Parole Collegate |
»» Sinonimi e contrari di potare (cimare, recidere, tagliare, raccorciare, ...) |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti |
Informazioni di base |
La parola potare è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: po-tà-re. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con potare per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
|
Citazioni da opere letterarie |
Il giorno della civetta di Leonardo Sciascia (1961): «Il marito» disse il maresciallo «se n'è andato l'altro ieri in campagna, a potare; e ancora non è tornato.. Sarà rimasto a far tavolata in una masseria, un agnello grasso e vino: e si sarà gettato a dormire in una pagliera, ubriaco fradicio... Stasera torna, ci metto la testa per scommessa». La luna e i falò di Cesare Pavese (1950): Non so se comprerò un pezzo di terra, se mi metterò a parlare alla figlia del Cola - non credo, la mia giornata sono adesso i telefoni, le spedizioni, i selciati delle città ma anche prima che tornassi mi succedeva tante volte uscendo da un bar, salendo su un treno, rientrando la sera, di fiutare la stagione nell'aria, di ricordarmi che era il tempo di potare, di mietere, di dare il solfato, di lavare le tine, di spogliare le canne. Annalena Bilsini di Grazia Deledda (1927): Gina, al contrario, che al solito non sedeva a tavola, profittò della prima allegria generale, per riempire due volte la sua tazza di vino: subito anche lei si fece allegra, e mentre sulla madia spezzava con le forbici da potare un grosso cefalo bollito e ne piluccava di nascosto le parti migliori, le parve di sentire, nel grande silenzio di fuori, il rumore di una carrozza. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per potare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
|
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
|
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: dotare, notare, polare, posare, potage, potate, potere, votare. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: poté, pare, otre. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: piotare, poetare, portare, postare, potarle. |
Antipodi (con o senza cambio) |
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si possono ottenere: aerato, cerato. |
Parole con "potare" |
Finiscono con "potare": capotare, ripotare. |
Parole contenute in "potare" |
are, tar, pota, tare. Contenute all'inverso: era, top. |
Incastri |
Si può ottenere da poe e tar (POtarE). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "potare" si può ottenere dalle seguenti coppie: poca/catare, poche/chetare, polis/listare, pos/stare, pota/tatare, potai/ire, potata/tare, potatore/torere, potatura/turare. |
Usando "potare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * tarerò = poro; * arerà = potrà; * arerò = potrò; capo * = catare; dopo * = dotare; * areata = potata; * areate = potate; * areati = potati; * areato = potato; * arerai = potrai; * arerei = potrei; edipo * = editare; * rendo = potando; * ressa = potassa; * resse = potasse; * ressi = potassi; * reste = potaste; * resti = potasti; * areremo = potremo; * arerete = potrete; ... |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "potare" si può ottenere dalle seguenti coppie: poise/esitare, porose/esortare, poso/ostare, potavo/ovattare, poterà/areare, potrà/arare, potrò/orare, potata/atre, potato/otre. |
Usando "potare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erge = potage; * erta = potata; * erte = potate; * erti = potati; * erto = potato. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "potare" si può ottenere dalle seguenti coppie: rapo/tarerà, sapota/resa. |
Usando "potare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: tarerà * = rapo; * sapota = resa; resa * = sapota; * rapo = tarerà. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "potare" si può ottenere dalle seguenti coppie: poro/tarerò, pota/area, potata/areata, potate/areate, potati/areati, potato/areato, poté/aree, potrà/arerà, potrai/arerai, potranno/areranno, potrebbe/arerebbe, potrebbero/arerebbero, potrei/arerei, potremmo/areremmo, potremo/areremo, potreste/arereste, potresti/areresti, potrete/arerete, potrò/arerò, potai/rei, potando/rendo... |
Usando "potare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: editare * = edipo; * chetare = poche; * listare = polis; saltare * = salpo; tartare * = tarpo; vistare * = vispo; * torere = potatore. |
Sciarade incatenate |
La parola "potare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: pota+are, pota+tare. |
Intarsi e sciarade alterne |
"potare" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: poa/tre. |
Intrecciando le lettere di "potare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * est = poetastre; * sul = postulare; * tic = potatrice; asta * = apostatare; * seggi = posteggiare; * restati = protestatarie. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Potare - Att. e n. [Cont.] Tagliare, Recidere. Aur. lat. Putare. Spet. nat. III. 152. L'industria del potatore consiste in resecar del tutto le branche inutili di ciascun arbore, ed in potar con prudenza li rami buoni; affinchè il sugo diffondendosi sopra questi li renda più fruttuosi. Roseo, Agr. Her.84. Togliendogli, e potandogli il troppo, viverà (l'albero) più tempo, renderà miglior frutto, e assai. = Alam. Colt. 5. 122. Dei celesti jacinti, e bianchi gigli, Or l'antiche radici e pianti e poti, Ma con riguardo assai.
2. (Agr.) Dicesi specialmente nel signif. di Tagliare alle viti e agli alberi i rami inutili e dannosi; o anche Sopprimere rami e foglie che ingombrano lo spazio ne' viali, o tolgono punti di vista sulla campagna. Si potano altresì gli alberi quando si vuole che il fusto allunghi, o anche per trarne legna da bruciare, pertiche, ecc. Questa operazione si esegue con uno strumento tagliente di acciajo, detto Roncola. (Mt.) Cr. 4. 12. 8. (C) Potansi da più di un terzo anno, acciocchè più uve facciano; ma se ciascuno anno si potano, uve più grasse producono. Pallad. Cap. 6. Se poterai avaccio, molti sermenti; se tardi, molto frutto aspetta. E Febbr. 2. tit. Come, e quando si potino le vigne. [G.M.] Ar. Fur. (Avesan.) 18. 20. Quindici o venti ne tagliò a traverso, Altri tanti lasciò del corpo tronchi, Ciascun d'un colpo sol dritto o riverso, Che viti o salci par che poti e tronchi. [Cont.] Pall. R. Agr. I. 6. Dopo la buona vendemmia, strettamente; dopo la picciola, largamente pota. In ogni opera d'innestare, di potare, e di ricidere usa taglienti e duri ferri Lauro, Agr. Col. 100. v. Potansi (le viti) in tal guisa: che si tagliano i vecchi capi che l'anno passato hanno fruttificato, lasciando in luogo di quelli i nuovi rimondati da viticci e da pampini. [Cont.] Gli alberi. Roseo, Agr. Her. 83. v. Qualunche albero è meglio potarlo nello sminuir della luna; non perchè lagrimino gli alberi come le viti, ma perciocchè han ritirato gran parte della virtù alle radici. Lauro, Agr. Col. 204. I seminari che non sono stati spampinati a suo tempo, e le piante de' fichi ne i seminari, si debbono potare e ridurre ad una verga; ma tutta via è meglio sin che sono tenere spampinarle poi che hanno germinato. In forza di sost. Cas. Lett. 73. (C) Ma conviene pure essere il tempo del zappare, e del potare, e delle altre fatiche, prima che quello delle frutte mature. [Cont.] Pall. R. Agr. III. 13. La ragion del potare è questa: che i vecchi sermenti, dai quali l'anno di prima pendéro l'uve, si voglion tutti tagliare, e lasciare i nuovi, ricisivi e' viticci e ogni ramuscolo inutile. Sod. Arb. 107. Giova il potare a intromettere il sole, a ristrignere il vigore, e dar maggior nutrimento a quelli (alberi) che rimangono. 2. E col sesto caso. Pallad. Febbr. 33. (M.) Dopo tre anni si voglion potare da' fracidi e da' secchi rami. 3. Fig. Cavalc. Med. cuor. 124. (M.) Questo è quel potar che disse Cristo, che ogni palmite, che facesse frutto in lui, Iddio lo poterebbe, perchè facesse più frutto. 4. Potar lungo, Potar corto. Spet. nat. III. 154. Dicesi potar lungo quando a una rama da legno si lasciano dieci o dodici once di lunghezza. Dicesi potar corto quando le si lasciano due soli nocchi, o al più tre. 5. Potare a corona, si dice degli alberi quando si taglia loro tutti i rami. (M.) E fig. Rucell. Dial. 113. (M.) Recide (l'agricoltore eterno) de' rami a migliori, o potagli a corona con gravi travagli. 6. Diciamo Potare a vino, quando il potatore lascia, o troppi capi, o troppo lunghi alle viti. (C) 7. Per simil. Potare, vale Troncare, o Tagliare. Morg. 3. 5. (C) A chi tagliava usbergo, a chi potando Venìa le mani, e cascano i monconi. Fortig. Ricciard. 3. 10. (M.) Un'altra (arpia) senza capo in sull'arena Getta, e ad un'altra pota ambo gli ugnelli. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: potamotoca, potamotoche, potamotoco, potando, potano, potante, potanti « potare » potarla, potarle, potarli, potarlo, potarono, potassa, potasse |
Parole di sei lettere: poster, potage, potano « potare » potata, potate, potati |
Lista Verbi: postulare, potabilizzare « potare » potenziare, potere |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): notare, denotare, prenotare, rinotare, annotare, connotare, contronotare « potare (eratop) » capotare, ripotare, carotare, arrotare, nuotare, rinuotare, quotare |
Indice parole che: iniziano con P, con PO, parole che iniziano con POT, finiscono con E |
Dizy © 2013 - 2024 Prometheo | Informativa Privacy - Avvertenze |