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Informazioni di base |
La parola pastrano è formata da otto lettere, tre vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: pa-strà-no. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con pastrano per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
La fuga in Egitto di Grazia Deledda (1926): — Che vi ha detto Marga? — domandò il maestro, con la voce divenuta gracile e tremula: ma neppure questa povera voce valse a frenare lo sdegno di Gesuino. Col suo pastrano giallognolo guarnito di pelo, un berretto pure di pelo calato come una cuffia intorno al viso rosso, così corrucciato com'era, egli dava l'idea di un esquimese selvaggio. Gli occhiali d'oro di Giorgio Bassani (1958): Dove andava? In giro, a zonzo qua e là, apparentemente senza una meta precisa. Dopo un'intensa giornata di lavoro gli piaceva certo sentirsi tra la folla: la folla allegra, vociante, indifferenziata. Alto, grosso, col cappello a lobbia, i guanti gialli, nonché, se era inverno, col pastrano foderato di opossum e col bastone infilato nella tasca destra, dalla parte del manico, fra le otto e le nove di sera poteva esser visto in qualsiasi punto della città. Il fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello (1904): Per non entrare così, con le mani vuote, in un albergo, comperai una valigia: ci avrei messo dentro, per il momento, l'abito che indossavo e il pastrano. Mi toccava a rifornirmi di tutto, non potendo sperare che, dopo tanto tempo, là a Miragno, mia moglie avesse conservato qualche mio vestito e la biancheria. Comperai l'abito bell'e fatto, in un negozio, e me lo lasciai addosso; con la valigia nuova, scesi all'Hotel Nettuno. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per pastrano |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: castrano, pastrani. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: pasta, pasto, parano, para, paro, astro, asta, atra, atro, arano, arno, stano, sano. |
Parole contenute in "pastrano" |
ano, tra, strano. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "pastrano" si può ottenere dalle seguenti coppie: pass/strano, pasta/arano, paste/erano. |
Usando "pastrano" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: topastra * = tono; lupa * = lustrano. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "pastrano" si può ottenere dalle seguenti coppie: topastra/noto. |
Usando "pastrano" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * topastra = noto; noto * = topastra. |
Lucchetti Alterni |
Usando "pastrano" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: lustrano * = lupa; tono * = topastra. |
Intarsi e sciarade alterne |
"pastrano" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: par/stano. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Pastura per bestiame, Caramella morbida, pastosa, Enrico pittore patafisico, Il picco della Patagonia difficilissimo da scalare, È simile alla patata. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Cappotto, Tabarro, Mantello, Pastrano - Il Cappotto è di panno assai grave e non fino; ha generalmente il cappuccio, e si infila come un vestito: il suo uso è quello di difendere, non solo dal freddo, ma dalla neve, dalla bufera, ecc. - Tabarro, è qualunque sopravveste ampia e grave da parare il freddo. - Mantello è voce e cosa più nobile: è molto ampio, di panno più fino, e generalmente, nell'uso odierno, senza bavero. - Pastrano è voce quasi in disuso, come la cosa che significava, la quale era come un ampio soprabito, a larghe maniche, con due o anche tre baveri sulle spalle. Le altre voci, che sono mutabili con la moda, non si notano. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Gabbano, Gabbanella, Tabarro, Cappotto, Cappotta, Pastrano, Ferraiuolo, Mantello, Pastranella, Palandrana, Ferraiolino - «Il gabbano è con maniche, e più grosso che fine: gabbano è quello del contadino; gabbano, anche quello del signore, ma non mai leggiero. Gabbanella, sopraveste quasi a forma di gabbano, men grossa e men lunga. Così chiamasi anco quella che portano e assistenti e convalescenti all'ospedale di Firenze. Non ha bavero, e non differisce da un grossolano soprabito che nella maggior lunghezza e larghezza. Il tabarro è più d'uso nella città, d'ordinario più fine. Così si chiamano quelli che i nostri avi, quarant'anni fa, usavano, di scarlatto, e che noi (imitatori anche non volendo) usavamo d'altro colore testè, ma della medesima forma a un dipresso. Il tabarro è senza maniche, con bavero o senza. Il cappotto è più forte, suol essere foderato: s'usa in città e da' marinari, barcaiuoli, navicellai, galeotti; quel de' marinari ha un cappuccio da coprire la testa. Col cappotto, i guardiani di cavalli e i cacciatori si difendono dalla pioggia e dal freddo. La fodera, d'ordinario, è di leggero ma dozzinale tessuto di lana, comunemente detto baiettone. Cappotta dicevasi quella poco fa usata dalle donne, che ha la forma del tabarro a un dipresso, ma d'altro colore e d'altro drappo. Il pastrano è gabbano co' baveri, uno o più, or più or men lunghi, con maniche; e non stretto alla vita come il gabbano e il cappotto. La pastranella è un po' più leggiera; o è pastrano di persone di servizio, come staffieri o cocchieri, con qualche segno di livrea. Mantello è voce d'uso antico e moderno. Mantello è quello de' preti. Palandrana è gabbano o cappotto largo, da casa, da strapazzo; e anche ogni altro lungo e dozzinale vestito che non assetti bene. Con questo nome (nome di disprezzo) si chiamano a Firenze al monte di pietà i ferraiuoli e i pastrani che si mettono in pegno. Il ferraiuolo è senza maniche; o mezzo o intero. L'intero cinge la persona a modo di cerchio. Quello che i preti portano la state è ferraiolino». Tommaseo.
Il ferraiuolo, e da noi in Piemonte il mantello, è sì ampio da poter prendere il lembo destro dello stesso e gettarlo sulla spalla sinistra; costume che dà un tal che di dignitoso alla persona, misto a una cert'aria di braveria che ne' giovani non disdice. In quanto ai nomi e alle fogge de' vestiti, le son tante e sì varie e differenti ne' diversi paesi e provincie d'Italia, che il dirle tutte, e il ben capirne le distinzioni è difficile, e direi quasi impossibile; chi ha nomi proprii del paese, chi adotta i nomi forestieri che vengono coi figurini delle mode, chi vuol far calzare gli antichi nomi a cose che coll'andare del tempo, e colle numerose variazioni a cui andarono soggette, or son diventate tutt'altro, ond'è che in questo caos di cose e di nomi non penetrerà l'ordine e la luce, come in tanti altri di maggiore momento, fino a tanto che non siavi in Italia unità almeno di lingua parlata. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Pastrano - S. m. Spezie di ferrajuolo colle maniche da imbracciarsi, e con bottoni, occhielli, bavero, e pistagna. Palliastrum, tristo mantello, in Apul. – Corsin. Torracch. 4. 21. (M.) E dicendo così, d'un suo pastrano Fa groppo e scudo un tempo al manco braccio. [Val.] Fag. Rim. 2. 312. Trovaron lucchi, cappotti e pastrani. [G.M.] E Commed. Pastrano scuro. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: pastosità, pastoso, pastranacci, pastranaccio, pastrani, pastranini, pastranino « pastrano » pastranucci, pastranuccio, pastrocchi, pastrocchio, pastume, pastura, patacca |
Parole di otto lettere: pastiera, pastiere, pastrani « pastrano » patacche, patatina, patatine |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): sventrano, incontrano, scontrano, riscontrano, strano, castrano, incastrano « pastrano (onartsap) » ammaestrano, addestrano, orchestrano, defenestrano, sequestrano, dissequestrano, registrano |
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