(indicativo presente; imperativo presente).
Lascia perdere l'affare che hai in ballo! Parla con tuo cugino che ti sistema lui le cose. |
Si parla di settimana corta quando si lavora dal lunedì al venerdì. |
Si parla tanto di sicurezza negli ambienti lavorativi, ma poi non sempre vengono effettuati i controlli. |
Vorrei essere famoso perché mi piace se si parla di me. |
Sai qual è il libro più famoso in cui si parla di sesso? |
La ragazza di mio figlio parla solo il russo ma ci capiamo ugualmente. |
Il testo della canzone parla di una storia molto triste. |
Mia nonna parla solo in dialetto e usa lori al posto dell'italiano loro. |
Si parla di tutto sotto lecita europea: moneta, leggi, euromissili e chi più ne ha più ne metta. |
Non capisco niente quando il mio amico parla il dialetto siculo del suo paese per prendermi in giro. |
Da anni si parla e si auspica il disarmo; un'utopia, purtroppo, perché l'uomo ha sempre lottato per il potere. |
Mio cugino Giovanni parla sempre in modo intellettualistico. |
Quando Sebastiano parla in quel modo è proprio caldeo. |
Quando sento certe scemenze, penso che chi parla abbia provveduto a disinserire il cervello prima di aprire la bocca. |
Ogni volta che gli si parla di quella vacanza, il volto del tuo amico si rabbuia immediatamente. |
Si parla tanto in Italia di prevenzioni in tutti i settori, dalla sanità alle pubbliche amministrazioni, ma rimane sempre e solo un vocabolo. |
Quella parla tanto che è capace di tramortire chiunque dopo cinque minuti di conversazione. |
Il sindaco, quando parla, cerca sempre di geminare qualche consonante. |
Se volessero affermare di conoscere a fondo un argomento o una teoria, metabolizzerebbero e farebbero proprio ciò di cui parla. |
Francesco è talmente permaloso che, quando gli si parla, bisogna pesare molto bene le parole. |