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Informazioni utili online sulla parola italiana «nudo», il significato, curiosità, aggettivo qualificativo, associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Nudo

Aggettivo

Nudo è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: nuda (femminile singolare); nudi (maschile plurale); nude (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di nudo (spogliato, denudato, svestito, scoperto, ...)
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
crudo (19%), vestito (14%), svestito (7%), uomo (5%), re (5%), spoglio (5%), verme (5%), corpo (3%), spogliato (2%), donna (2%), nuda (2%), arte (2%), artistico (2%), scoperto (2%), integrale (2%). Vedi anche: Parole associate a nudo.

Utili Link

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Tag correlati: statua, donna, marmo, statue, scultura, seno

Informazioni di base

La parola nudo è formata da quattro lettere, due vocali e due consonanti. Divisione in sillabe: nù-do. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con nudo e canzoni con nudo per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Trovandosi in un campo di nudisti non c'è da meravigliarsi che l'uomo fosse nudo.
  • Dal nudo classico, fino al nudo contemporaneo, gli artisti hanno esaltato le forme del corpo come espressione di una loro verità.
  • Il nudo fotografico per essere bello non deve essere volgare.
Citazioni da opere letterarie
Carthago di Franco Forte (2009): «Vieni, ragazzo. Prendi la spada e fatti avanti.» L'uomo che aveva parlato era gigantesco. Nonostante il vento gelido che sferzava il promontorio affacciato sul Mediterraneo, a pochi chilometri dalla costa africana, il guerriero cartaginese era a torso nudo. Indossava solo i sandali di cuoio e un corto gonnellino di pelle, stretto alla vita da una cintura da cui pendevano un fodero con il coltello e alcune piccole scarselle ricavate da budella di cinghiale.

Se questo è un uomo di Primo Levi (1947): Nel pomeriggio andai all'ex ambulatorio, in cerca di qualcosa di utile. Ero stato preceduto: tutto era stato manomesso da saccheggiatori inesperti. Non più una bottiglia intera, sul pavimento uno strato di stracci, sterco e materiale di medicazione, un cadavere nudo e contorto. Ma ecco qualcosa che ai miei predecessori era sfuggito: una batteria da autocarro. Toccai i poli col coltello: una piccola scintilla. Era carica.

Colombi e sparvieri di Grazia Deledda (1912): La vecchia attraversò il piazzale sterrato ed entrò; anche nell'interno della chiesa tutto era freddo, nudo e triste: solo alcune vecchie e un mendicante assistevano alla messa, e la voce lenta del giovine prete risuonava chiara nel vuoto, fra i sibili del vento che si sbatteva contro la torre come contro le rupi d'una cima deserta.
Espressioni e Modi di Dire
  • Mettere a nudo
  • A occhio nudo
Libri
  • Il mio cuore messo a nudo (Scritto da: Charles Baudelaire; Anno 1864)
Titoli di Film
  • Lo sperone nudo (Regia di Anthony Mann; Anno 1953)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per nudo
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: judo, ludo, nido, nodo, nuda, nude, nudi, sudo.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: cudù, ludi, muda, pudu, rude, rudi, suda, sudi, vudù.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: snudo.
Antipodi (con o senza cambio)
Antipodi inversi: se si sposta l'ultima lettera all'inizio (con eventuale cambio) e si inverte il tutto si possono ottenere: duna, dune.
Parole con "nudo"
Finiscono con "nudo": snudo, snudò, denudo, denudò, ignudo, seminudo.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "nudo" si può ottenere dalle seguenti coppie: nuca/cado.
Usando "nudo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * domi = numi; fen * = feudo; gin * = giudò; * domerà = numera; * domerò = numero; * domerai = numerai; * dotazione = nutazione; * dotazioni = nutazioni.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "nudo" si può ottenere dalle seguenti coppie: nuore/erodo.
Usando "nudo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * odora = nuora; * odore = nuore; * odoro = nuoro.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "nudo" si può ottenere dalle seguenti coppie: numera/domerà, numerai/domerai, numero/domerò, numi/domi, nut/dot, nutazione/dotazione, nutazioni/dotazioni.
Usando "nudo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * cado = nuca.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "nudo" (*) con un'altra parola si può ottenere: san * = snudano; siam * = snudiamo; sarno * = snudarono.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Ignudo, Nudo - In fondo in fondo, son la stessa parola; ma non si adattano l'una e l'altra ai medesimi casi. L'uso familiare toscano preferisce la prima forma, massime nel proprio. Ove s'avesse a porre una distinzione fondamentale di senso tra le due parole, direi che Ignudo è proprio di ciò che era o dovrebbe essere vestito; Nudo di ciò che è tale per sua natura. Si nasce nudi; ci si spoglia ignudi. Ma se tale distinzione regge per molti casi, in alcuni apparisce stiracchiata o falsa. Citare semplicemente gli usi delle due parole, o distinti o promiscui, senza ricorrere a distinzioni che porterebbero troppo in lungo, mi pare la meglio. - Ignudo nato, si dice piuttosto che nudo nato; ignudo bruco e nudo bruco. - Campi ignudi, nota il Tommaseo, meglio che nudi. - In poesia il ferro ignudo e il nudo acciaro no ferro nudo e ignudo acciaro. Si direbbe colla spada ignuda, no con una spada ignuda. ma spada nuda par più proprio e più usato. Fra le opere di misericordia c'è vestire gli ignudi: farebbe ridere chi dicesse i nudi. - Nel significato di Corpo o Parte di corpo rappresentato nudo dall'arte, si trova negli antichi ignudo, ma oggi non si dice che nudo. - «Scuola del nudo. - Studiare il nudo.» - Camminare a piedi nudi, cavalcare a dorso nudo: qui ignudo non cade neanche nell'uso familiare. - Dormire sulla terra nuda o sulla nuda terra. Della terra non rallegrata dal verde delle piante, forse meglio ignuda. Ma Dante disse Terra nuda di abitanti; ignuda di abitanti non si direbbe. - Parole nude d'onore, di senso, non ignude. - Il Tommaseo preferisce giustamente Ignudo di cognizioni, d'idee a nudo. - Dire una cosa, la verità, cruda e nuda. - I nudi fatti. - Il nudo nome. - Mettere a nudo. - Il Petrarca;

"Povera e nuda vai, filosofia."

Provatevi a mettere ignuda qui e ne' seguenti del Parini, e vedrete che bell'effetto vi faranno la filosofia e il vecchio Poeta senza neanche un cencio di camicia!

"Me, non nato a percuotere
Le dure, illustri porte,
Nudo accorrà, ma libero,
Il regno della morte!"

Nudo di ricchezze, sì, ma non vestito della sola pelle, come un predicatore diceva d'Adamo prima che il fico gli porgesse quell'idea luminosa di farsi un vestito tanto primitivo quanto economico. G.F. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Ignudo, Nudo - Nuda la faccia, le mani; ignudo il petto, le gambe; dunque il primo conviene meglio a quelle cose per cui lo stato di nudità è abituale; il secondo, meglio a quelle per cui è accidentale, e così: nuda terra; nuda dicesi la verità; e ignudo il povero mal coperto, perché non dovrebbe esserlo in una società meglio organizzata; ignudo di cognizioni l'intelletto dell'ignorante che per sua colpa non approfittò dei facili mezzi d'istruzione, unico pascolo di cui finora sia prodiga la società al povero. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Nudo - S. m. La parte nuda, massimamente nel linguaggio delle belle arti. Sost. nella Volg. – Bemb. Lett. 3. 11. 336. (Mt.) Che ella fosse così bella (la figura), come il nudo dello spino, o la femminetta sua compagna.. contesto non arei già creduto, se alcuno così intendente giudicatore delle antiche figure come voi sete, detto nol mi avesse.

[G.M.] Scuola del nudo. – Studiare il nudo. – Disegnare dal nudo. – Plur. Borghin. Raff. Ripos. Fece Antonio di basso rilievo, in metallo, una battaglia di nudi.

[Cont.] Doc. Arte San. M. III. 6. Sia tenuto (Michelagnolo) ed obbligato fare quelli Apostoli e Santi che Sua Signoria Reverendissima nominarà a destra e sinistra della cappella, con li appanamenti, posamenti, gesti e nudo se li conviene.
Nudo - Agg. Aff. al lat. aureo Nudus. Ignudo. Pass. 251. (C) E non t'avvedi, che tu se' misero, povero, cieco, e nudo? Guid. G. 102. E giugnendo all'armi dentro alquante ne stracciòe, ma non pertanto pervenne alla nuda carne. Vit. SS. Pad. 1. 44. Volendosi Antonio spogliare, vergognavasi in se medesimo, che si dovesse vedere nudo. E 176. Quivi sei mesi stette nudo a ricevere le punture. Borgh. Rip. 473. E di sua mano ancora l'arme… con due figure nude per due vittorie.

2. Nudo, aggiunto di Cavallo, vale Senza sella: onde A cavallo nudo, vale A cavallo senza sella. V. A BARDOSSO.

Dicesi anche nel senso medesimo. A dorso nudo. (Man.)

3. [Cont.] † Pezzo d'artiglieria nudo. Scavalcato. Capob. Cor. mil. 1. v. Intendono che sia prova e passione del pezzo, sufficiente e proporzionata a sicurar detti pezzi, tirando tre tiri con i pezzi nudi. Gent. Artigl. 6. Questa sorte di artiglieria va provata con balla di ferro e con tanta polvere come pesa la loro balla, scavalcata, senza ruote e letti, nuda in terra.

4. [Cont.] Stante di per sè, o sensibile da sè. Serlio, Arch. III. 22. Ancora che Plinio lodi molto questo edificio, ci sono alcune cose male accompagnate; e massimamente la cornice sopra le colonne, la quale non accompagna cosa alcuna, ma resta nuda per se sola. G. G. Sag. IV. 194. Dalla stella vien la sola sua spezie nuda e terminatissima.

5. Fig. per Inerme, Disarmato. Tass. Ger. 19. 32. (M.) Vedresti, di valor mirabil opra, Come or disprezza, ora minaccia, or noce, Come con rischio disegual fugati Sono egualmente pur nudi ed armati.

(Bot.) Aggiunto di qualunque pezzo di una pianta che sia sprovveduto di certe parti che la inriluppano e la circondano. (Mt.)

6. Per simil. Bocc. Nov. 8. g. 10. (C) E sopra la nuda terra, e male in arnese, vinto da lungo pianto, s'addormentò.

7. Altra fig. Petr. Son. cap. 6. part. I. (C) Questa leggiadra e glorïosa donna, Ch'è oggi nudo spirto, e poca terra,… Tornava con onor della sua guerra.

8. [Cont.] Osso nudo. Privo di carne, spolpato. Porta, Mir. nat. 72. v. Daragli il fuoco lento, acciochè bolla piano, per modo che l'olio possa bastare per tempo di tre giorni a bollire, e la carne lessata sia disfatta che la vada per l'olio, e gli ossi siano rimasti nudi.

9. Per Privo, Mancante. Tes. Br. 4. (C) E sappiate che non guarda verso mezzodíe, è senza fontane, e nuda d'acqua. [Camp.] D. 1. 20. Vide terra nel mezzo del pantano Sanza cultura e d'abitanti nuda. [Cont.] Tart. Ques. Inv. IV. 13. Artificioso modo di ordinare uno esercito di fanteria che fusse atto e sicuro di poter resistere in una nuda campagna a uno altro esercito almen di tre tanta moltitudine di fanti. Lauro, Agr. Col. 57. v. Non è terreno così nudo che non generi alquante verghe, come pere salvatiche, pruni o bruchi. Bandi Fior. VI. 45. 1. Obbligo di piegare dette vetrici e posticciarne di nuovo, ove la ripa sia nuda, e il bisogno lo richieda. = Canig. Rist. 122. (Man.) Vo' sete que' che bramate l'Inferno D'anime nudo, e pieno il Paradiso. Petr. cap. 4. (C) E tanto e di valor sì nuda e macra…, Che par dolce a' cattivi, ed a' buon acra. Franc. Barb. 300. 11. (M.) Che se tu non se' nudo Di savio e buon consiglio, Rado t'avvien periglio. Nov. ant. 21. 2. Non può essere… che fusse così nudo di senno. [Tor.] Mont. Iliad. 1. 144. D'onor vote e nude Son l'opre tue del par che le parole.

10. [Val.] Privo di beni, di cose di valore, Povero. Pucc. Centil. 56. 77. Se Giuda Era suo Camarlingo e spenditore, La casa dunque non era così nuda, Che… = Petr. Son. 7. part. I. (C) Povera e nuda vai filosofia.

11. Per Aperto, Manifesto. Pass. 172. (M.) La settima condizione che dee avere la confessione si è nuda, che dee essere ignuda, cioè manifesta e aperta.

12. Per Semplice. S. Ant. Confess. (M.) Di nuda promessione nasce azione.

Dire, Raccontare, e sim., alcuna cosa nuda e cruda come si è udita, o è stata raccontata, vale Dirla, Raccontarla, senza nè aggiungervi, nè levarvi, tale quale si è udita, o è stata raccontata. Magal. Lett. sc. (Man.) Eccovi il progresso del mio discorso nudo e crudo, come ei mi venne in testa per la strada camminando.

[Camp.] Aggiunto di Discorso, fig. per Piano, Facile ad intendersi, ecc. D. 2. 33. Veramente oramai saranno nude Le mie parole quanto converrassi Quelle scovrire alla mia vista rude.

Fig. [Camp.] Per Disgiunto, ecc. D. 1. 9. Di poco era di me la carne nuda. Cioè, disgiunta dall'anima mia.

(Mus.) [Ross.] Aggiunto d'Intervallo. Solo, senz'accompagnamento d'altri. Mart. Es. 1. 8. 6. 186. Sul principio di questo esempio ci si presenta la quarta nuda. St. 1. Diss. 2. 278. Chi sa dirmi onde venga, che stando questa quarta così combattuta presso la fondamentale; da se sola, e come dicono, stando nuda, la vogliono dissonanza? ma che poi vestita, accompagnata cioè con la sesta maggiore, o minore si trasformi tosto in consonanza?

[Ross.] Aggiunto di Parte cantante. Non abbellito, Di tenore unito. A. Per. 16. 37. Allora i compositori non usavano scrivere se non che la parte cantante nuda, vale dire spoglia di ornamenti.

13. Nudo, detto di ferro, o d'armi, vale Fuori del fodero. Dant. Purg. 9. (C) E una spada nuda aveva in mano. [Cont.] Vas. V. Pitt. Scul. Arch. II. 271. L'effigie del giovane è bellissima e bionda; ed alzando il destro braccio fieramente, ha in mano una spada nuda, e nella stanca tiene la guaina, che è rossa e ricamata d'oro.

14. A nudo, posto avverb. vale Nudamente. Cavalc. Med. Cuor. 227. (M.) Ed anche di toccarsi, o vedersi le sue proprie carni a nudo si guardavano, come dal fuoco.

[T.] Col Tutto. T. Lasc. Interm. 3. Seduta (Venere) tutta nuda, inghirlandata di rose e di mortella.

T. Fam. Rianc. Laud. Cart. 103. Spogliato nudonato Fusti, Diletto mio (a Gesù Crocifisso). Prov. Tosc. 368. Nudo come Dio l'ha fatto.

Per estens. T. Non tutto ignudato, ma toltosi il vestito di sopra, col quale sogliono le pers. uscire in cospetto della gente. Gettata via la veste, nudo fuggì da loro. Così per estens., Nel verno par d'essere nudi portando roba che farebbe caldo insopportabile nella state.

II. Di parti del corpo. [Garg.] Follare le pelli, Purgarle, costringerle a buttar fuori l'olio o burro che hanno ricevuto, a forza di calciarle, A piede nudo, arrotolate. T. Andare a piè nudi, più com. che nel sing. Fortig. Ricciard. 1. 21. Vanno formando col piè scalzo e nudo (i villanelli), Sovra l'erbette, amorose carole. Potrebb'essere scalzo il piede, cioè non difeso da scarpa o da sandalo, e non nudo.

T. Petto nudo, che non abbia veste, o non abbia armatura. Bern. Orl. 2. 63. Rompe l'usbergo, e dentro al petto nudo Con più di mezzo il ferro gli trapassa.

T. Parti nude di peli. Cr. alla v. CONIGLIO. Quadrupede che ha le orecchie per lo più nude, e i piedi più corti di quelli della lepre comune.

T. Ossa nude, senza carne, o, per iperb., con poca.

T. Occhio nudo, Non aiutato da lenti a meglio vedere. Osservare a occhio nudo; meglio che Col.

III. Sost. T. Vang. Coperto d'una sindone sul nudo.

Segnatam. nelle arti che figurano immagini umane. [Cors.] Bart. Grand. Crist. cap. 10. t. 1. p. 273. Un dipintore, se vuol sicurarsi della verità d'alcun suo isquisito disegno, il prende dal naturale, e il ricava dal nudo. Plur. T. Rappresentare i nudi. Vas. V. Raff. Alcuni nudi, fatti a concorrenza di Lionardo da Michelangiolo Buonarroti, molto migliori.

IV. Per similit. T. Tass. Ger. 10. 6. Sul terren nudo Cerca adagiare il travagliato fianco. E altrove: La terra nuda d'erba. – Sulla nuda terra, dicesi, così trasposto, anco nel ling. fam., a denotare un suolo qualsiasi, che nulla abbia di soffice ove adagiarsi.

T. Nude balze, non vestite di piante. – Nudo sasso, non ornato d'immagini nè distinto di caratteri, rozzo.

T. Nude pareti, senza nè tappeti, nè mobilia, nè altro ornato, nè scritta. Ar. Fur. 4. 70. Nudo ferro, senza fodero.

V. Fig. T. Pallav. Ben. 4. 49. Nuda povertà, anco per estens. e quasi iperb. Il Parini alla Verità: E me nudo nuda accogli. E: Me, non nato a percuotere Le dure illustri porte, Nudo accorrà, ma libero, Il regno della morte; Nè ricchezza nè onore Con frode o con viltà Il secol venditore Mercar non mi vedrà.

T. Fam. di chi rimane povero in paragone di prima, anco che non indigente. La fecero tornare scalza e nuda. E così: Si resta nudi, con pochi abiti, con pochi mobili, con pochi quattrini.

T. Per altra fig. Rimanere, Lasciare nudo, Indifeso, esposto ad assalti e a pericoli.

E d'altri beni. T. Petr. Son. 30. part. II. Trovomi sì nudo, Ch'i' porto invidia ad ogni estrema sorte.

VI. T. D. 1. 9. d'un'anima: Di poco era di me la carne nuda. Qui lo spirito è che investe gli organi; al contr. di quello del 1. 33. Tu ne vestisti Queste misere carni, e tu le spoglia. Accenna il primo a quel di Virg. Vita spoliavit. E dicevano anco i filos. che non l'anima è nel corpo, ma il corpo nell'anima. Più d'ordin., però, Nudo spirito, intendesi Separato dal corpo. E fam. Prov. Tosc. 368. Nudo come un'anima.

T. In altro senso usa quest'immag. D. Conv. 192. L'anima dinudata da materia (nella facoltà razionale). Qui il Nudo porta l'idea di semplicità, libertà.

VII. Senso intell. di bene. [Pol.] Volp. Dial. 74. Adunque, se col solo e nudo discorso noi comprendiam la materia, sarà ella infine priva di esistenza e di sussistenza.

T. Semplice e nudo parlare. – Racconto nudo d'ornamenti. – Dire la nuda verita. In quel d'Oraz.: il Pudore, e la incorrotta Fede sorella della Giustizia, e la nuda Verità, gli è pregio dell'anima, schietta veracità.

T. Verità nude e crude, ha senso non buono; Dire la cosa nuda e cruda, senza temperamenti, senza i riguardi debiti.

[Cors.] Tass Dial. 1. 36. Non m'è paruto l'orazion del Tasso così nuda degli ornamenti d'Atene, come voi me l'avevate figurata T. Nuda cronaca. – I nudi fatti. – Nudo annunzio. – Raccolta nuda e secca.

T. Nude proposizioni, Non confermate da prove, nè comechessia dichiarate.

I Seg. possono avere senso e buono e non buono, secondo i casi. T. La nuda parola. – Nuda lettera, il mero senso letterale.

T. Il nudo nome, il semplice nome.

VIII. T. A nudo, avverbialm., l'usano oggidì segnatam. col Mettere fig., Scoprire, Mostrare. segnatam. dove copresi male o errore: ma pare che sappia di fr.

In senso tra intell. e mor. T. Ugo Fosc. (il Petrarca) Che Amore, in Grecia nudo, e nudo in Roma, D'un velo candidissimo adornando…
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