Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Quel motivo della canzone presentata al festival è molto orecchiabile.
- Il motivo del contendere, spesso, viene perso di vista con l'accendersi della discussione.
- Non c'è motivo per stare in pensiero, probabilmente dove si trova ora non c'è campo per telefonare.
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Citazioni da opere letterarie |
Le piccole libertà di Lorenza Gentile (2021): Infilo la mano nella borsa e stringo lo spray al peperoncino. Mi sembra che un uomo stia camminando lungo il binario in modo sospetto. Sono le otto di sera di un normale venerdì, ma è pur sempre la stazione Centrale di Milano. Non ho mai viaggiato da sola in vita mia. Comincio a capirne il motivo. La zia mi ha prenotato una cuccetta di seconda classe. Una famiglia mediorientale carica enormi valigie: la moglie aiuta il marito a issarle una a una, mentre i due figli li guardano con gli occhi spalancati. Vi leggo dentro il mio stesso disorientamento. Il fatto che alloggino nel mio stesso vagone mi rassicura.
Colombi e sparvieri di Grazia Deledda (1912): Nel cortile si ballava al motivo di un canto corale. Le donne e gli uomini con le dita intrecciate saltellavano seri e quasi tragici intorno al gruppo dei cantori che riuniti viso contro viso con le mani sulle guancie pareva si comunicassero un segreto. Sotto il portico ove si sgozzavano i capretti e si scorticavano le pecore, la scena aveva alcunchè di rituale, simile ad un sacrifizio accompagnato da canti e danze in onore degli sposi. Anch'io ballai, e Columba mi diede la sua mano gracile che a poco a poco io sentii scaldarsi e quasi gonfiarsi entro la mia come un uccellino assiderato che riprende vita e calore.
Una vita nuova di Fabio Volo (2021): La visita dell'ortopedico è stata veloce e risolutiva: lieve distorsione alla caviglia, fasciatura rigida per una decina di giorni e analgesici all'occorrenza. L'avrebbe rivisto per togliergli la fasciatura e fare un controllo. Non ho pensato di chiedergli niente sul motivo per cui fosse caduto, mio padre era perfettamente lucido e in sé. |
Canzoni |
- Motivo d'amore (Cantata da: Pino Donaggio e Frankie Avalon; Anno 1964)
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per motivo |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: morivo, motiva, motivi, votivo. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: votiva, votive, votivi. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: moto. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: emotivo. |
Parole con "motivo" |
Finiscono con "motivo": emotivo, demotivo, demotivò, iperemotivo, postcommotivo. |
Parole contenute in "motivo" |
moti. Contenute all'inverso: ito, vito. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "motivo" si può ottenere dalle seguenti coppie: moabita/abitativo, moda/dativo, molassa/lassativo. |
Usando "motivo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * tivoli = moli; damo * = dativo; colmo * = coltivo; copiamo * = copiativo; ricolmo * = ricoltivo; elogiamo * = elogiativo; associamo * = associativo; enunciamo * = enunciativo; spicciamo * = spicciativo; abbreviamo * = abbreviativo; conciliamo * = conciliativo; dissociamo * = dissociativo; vezzeggiamo * = vezzeggiativo. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "motivo" si può ottenere dalle seguenti coppie: moloc/coltivo, moro/ortivo, mota/attivo. |
Usando "motivo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ovvero = motiverò; * ovviamo = motiviamo; * ovviate = motiviate. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "motivo" si può ottenere dalle seguenti coppie: limo/tivoli. |
Usando "motivo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: tivoli * = limo; * limo = tivoli. |
Lucchetti Alterni |
Usando "motivo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: dativo * = damo; * dativo = moda; coltivo * = colmo; copiativo * = copiamo; * abitativo = moabita; * lassativo = molassa; * aio = motivai; ricoltivo * = ricolmo; elogiativo * = elogiamo; * ateo = motivate; * avio = motivavi; associativo * = associamo; enunciativo * = enunciamo; * astio = motivasti; spicciativo * = spicciamo; abbreviativo * = abbreviamo; conciliativo * = conciliamo; dissociativo * = dissociamo; vezzeggiativo * = vezzeggiamo. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "motivo" (*) con un'altra parola si può ottenere: * arno = motivarono; stila * = stimolativo; accoda * = accomodativo. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Causa, Cagione, Ragione, Motivo - La Causa è l'impulso supremo e spesso inevitabile, che muove a operare o che è l'origine d'una cosa. - La Cagione è quella da cui viene o casualmente o pensatamente l'effetto. Cagione nasce da diverse contingenze quasi casuali. - La Ragione muove a operare mediante raziocinio: onde io dirò propriamente: La cagione di tutto fu la partenza di lui; La ragione per la quale opero così, è perchè ci scorgo la salute della patria. - Motivo è l'impulso quasi istantaneo che muove altrui a fare una cosa. [immagine] |
Cabaletta, Arietta, Cavatina, Motivo - La Cabaletta è un canto di tempo assai rapido, ben distinto e vivace, che serve, per lo più, di chiusura a un'aria. - L'Arietta è composizione musicale per sè stante, cioè canzoncina o strofa messa in musica; ed è generalmente di tempo mosso e di canto vivace. - La Cavatina è l'aria che canta, nelle opere in musica, il cantante al suo primo venire in iscena. - Il Motivo è il concetto o il pensiero musicale significato dall'Aria o dall'Arietta o dalla Cavatina. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Cagione, Causa, Ragione, Motivo, Impulso, Spinta - Cagione è la ragione causale, efficiente e qualche volta sufficiente, che ci determina a fare o non fare la tal cosa; fare a cagione vale non per assoluta necessità, ma perché le premesse, le circostanze lo vogliono: la cagione è dunque come chi dicesse una causa movente, ma forse laterale. La causa invece produce l'effetto direttamente per figliazione necessaria. La ragione è, o dovrebbe essere il motivo ragionevole dell'operato o dell'operando: il motivo invece può essere o non ragionevole, sì o non giusto; è ciò che ci muove; l'ira ci muove a gridare, a imprecare; l'avarizia, a malignare a tribolare noi e gli altri; questi motivi sono tutt'altro che buone ragioni. Impulso e spinta hanno veramente senso più materiale, o per meglio dire, di forze che su' corpi agiscono; ma hanno eziandio senso traslato: nel primo caso la spinta pare più violenta e repentina, l'impulso più ragionato, ben diretto e proporzionato al moto e alla direzione voluti. Nel traslato, la spinta sembra invece meno ragionata, l'impulso più; quella può venir dalle passioni, questo dalla riflessione o dal cuore: molte volte però, quella spinta che ci toglie da pericolosa incertezza si è veduta riuscire in bene. [immagine] |
Avere motivo, aver ben d’onde, Avere un perchè - Il primo dice meno, perchè il motivo può essere anche frivolo; il secondo dice più, mentre il perchè non si desume da cause di niun valore: aver ben d'onde dice una causa più recondita, più appassionata e perciò più forte; dicesi anche: un perchè, e i miei perchè, i motivi, e i miei motivi. [immagine] |
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