Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Mi ero talmente ingrassato che non riuscivo a trovare dei calzini della giusta misura!
- Per gli scambi internazionali viene usata un'unità di misura standard.
- Ti sei espresso in modo così volgare da aver passato la misura!
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Citazioni da opere letterarie |
Quel che affidiamo al vento di Laura Imai Messina (2020): Hana non mangiava. Era magra come Yui che era troppo magra, da sempre. Per età, diceva Takeshi, non per costituzione. La madre di Hana infatti era robusta, amava la carne intorno alle ossa, pigliava persino i vestiti più larghi perché prevedeva senza difficoltà una misura cresciuta, una L che poteva travasare in una XL. Forse Hana avrebbe preso da lei, chi poteva dirlo. Bisognava aspettare lo sviluppo, il dieci negli anni.
La madre di Grazia Deledda (1920): Quando ella raccontò questo in casa, le zie non la lasciarono più andare al molino. Allora l'uomo, che non veniva mai in paese, una domenica ritornò in casa e disse che voleva sposare la ragazza. Gli altri parenti rìdevano e gli davano degli spintoni e gli passavano la scopa sulle spalle per togliervi la farina; egli lasciava fare, guardando la ragazza con occhi lucenti. Ed ella accettò di sposarlo; e continuò a stare in casa dei parenti, ma ogni giorno scendeva al molino, e il marito, ch'ella continuava a chiamare zio, le dava una piccola misura dì farina di nascosto del padrone.
La Storia di Elsa Morante (1974): Il secondo giorno, essa rammentò a Iduzza che bisognava dare un nome al bambino; e Ida rispose che aveva già deciso di chiamarlo Giuseppe, come il nonno materno, suo proprio padre. Ezechiele però seguitò a dire che un nome solo non bastava: ci voleva pure un secondo nome, e un terzo nome. Ma a questi altri due nomi, Iduzza non aveva pensato. E la levatrice, dopo averci meditato sopra, le propose di chiamarlo di secondo nome Felice, per portargli buona fortuna; e di terzo nome, Angiolino, perché era di misura così piccola, e d'occhi celesti, e buono, che si faceva poco sentire. |
Proverbi |
- Ciascun dal proprio cuor l'altrui misura.
- L'amore non si misura a metri.
- Pane finché dura, ma vino a misura.
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Espressioni e Modi di Dire |
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Libri |
- Misura per misura (Scritto da: William Shakespeare; Anno 1623)
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per misura |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: misera, mistra, misure, misuri, misuro, visura. Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: visure. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: mira, mura. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: mistura, misurai. |
Parole con "misura" |
Iniziano con "misura": misurai, misurano, misurare, misurata, misurate, misurati, misurato, misurava, misuravi, misuravo, misurammo, misurando, misurante, misuranti, misurarci, misurarla, misurarlo, misurarmi, misurarne, misurarsi, misurarti, misurarvi, misurasse, misurassi, misuraste, misurasti, misurabile, misurabili, misuracavi, misurarono, ... |
Finiscono con "misura": commisura, dismisura, fuormisura, telemisura, fuorimisura, oltremisura, radiomisura, sottomisura, contromisura. |
Contengono "misura": smisurata, smisurate, smisurati, smisurato, commisurai, commisurano, commisurare, commisurata, commisurate, commisurati, commisurato, commisurava, commisuravi, commisuravo, malmisurata, malmisurate, malmisurati, malmisurato, commisurammo, commisurando, commisurante, commisurasse, commisurassi, commisuraste, commisurasti, immisurabile, immisurabili, smisuratezza, smisuratezze, commisurarono, ... |
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Parole contenute in "misura" |
sura. Contenute all'inverso: sim, usi. |
Incastri |
Inserito nella parola sta dà SmisuraTA; in sto dà SmisuraTO; in malta dà MALmisuraTA; in malte dà MALmisuraTE; in malti dà MALmisuraTI; in malto dà MALmisuraTO. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "misura" si può ottenere dalle seguenti coppie: miste/stesura, miss/sura. |
Usando "misura" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: armi * = arsura; * aera = misurerà; * aero = misurerò; scismi * = scissura; * aerai = misurerai; * aerei = misurerei; * aiate = misuriate. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "misura" si può ottenere dalle seguenti coppie: mira/arsura. |
Lucchetti Alterni |
Usando "misura" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: arsura * = armi; * stesura = miste; scissura * = scismi; miste * = stesura; * anoa = misurano; * area = misurare; * atea = misurate; * inia = misurini; * razionerà = misurazione. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "misura" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tre = misturare; * eri = misurerai. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Vantaggio, Giunta, Vantaggino, Buona misura, Buon peso - Vantaggio è Ciò che altri guadagna oltre ciò che era pattuito, o ne sperava. - Giunta è ciò che volontariamente il venditore aggiunge alla roba che vende, ed anche ciò che si aggiunge a un'opera già compiuta. - Vantaggino chiamano i venditori a minuto quella piccola porzione di più che dànno oltre il giusto peso. - [Quel po' di più oltre il peso od oltre la misura che dà il venditore, si dice Buon peso e buona misura. - «Son due libbre e buon peso; - C'è anche il buon peso; - Gliene ho date tre libbre col buon peso. - Son due metri e buona misura - con la buona misura.» - Il Buon peso e la Buona misura sono uniti al tutto; il Vantaggino per lo più è disunito e aggiunto dopo aver pesato o misurato. G. F.] [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Oltremodo, Fuor di modo, Oltre misura, Fuor di misura - Oltre modo, oltre misura, esprimono eccesso nella quantità; fuor di modo, fuor di misura, eccesso nella forma. Uomo oltremodo ambizioso, donna oltre misura vana: uomo fuor di modo grande e magro; donna fuor di misura piccola e grassa: i due secondi dicono di più ed hanno per conseguenza più sovente mal senso, perchè l'eccesso in quantità non è così ributtante come l'eccesso nella forma, che una linea talvolta in più o in meno vale a guastare. [immagine] |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Misura (di musica) - Varj autori, i quali hanno scritto sulla musica, opinano esser la misura di recente invenzione. Eppure, ben al contrario, gli antichi la praticavano, ed anche le avevano dato regole severissime e basate su principii che la nostra non ha più. Difatti, cantare senza misura, e non è cantare; ed il sentimento di essa non essendo meno naturale che quello dell'intuonazione, l'invenzione di questi due oggetti non potè aver luogo separatamente.
Secondo Burrette, gli antichi battevano la misura, o il tempo, in varj modi. Il più comune consisteva nel moto del piede, che si alzava da terra e vi picchiava alternativamente, secondo la misura dei due tempi uguali o disuguali. E per solito era quella la funzione del maestro di musica, chiamato corifeo. I battitori di misura si guernivano i piedi di certe scarpe o sandali di legno o ferro destinati a rendere più forte la percussione ritmica. Battevano non solo col piede, ma anche con la mano destra di cui univano insieme tutte le dita onde percuotere nel concavo della mano sinistra; e quegli che in tal guisa marcava il ritmo veniva detto manuductor. Oltre a quel battere delle mani e al romore de' sandali, gli antichi avevano pure quello di conchiglie, gusci d'ostriche ed ossi di animali, che si picchiavano uno sull'altro, siccome si fa oggidì con le nacchere, il triangolo e simili istrumenti. Tutto questo strepito, tanto spiacevole e superfluo fra noi, a motivo della costante uguaglianza della misura, non era tale presso di loro, poichè i frequenti cambiamenti di piedi e di ritmi esigevano un accordo più difficile, e davano al rumore medesimo una varietà più armoniosa. Si può dire altresì, che l'uso di battere in quel modo s'introdusse soltanto di mano in mano che la melodia doventò più languida e perdè molto del suo accento e della sua energia. Più si va indietro con l'epoche, e meno di trovano esempj di siffatti battitori di tempo, e non se ne riscontra veruno nella musica della più remota antichità. [immagine] |
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