Misero

Forma verbale

Misero è una forma del verbo mettere (terza persona plurale dell'indicativo passato remoto). Vedi anche: Coniugazione di mettere.

Aggettivo

Misero è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: misera (femminile singolare); miseri (maschile plurale); misere (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di misero (povero, bisognoso, sventurato, disgraziato, ...)

Nomi Alterati e Derivati

Diminutivi: miserino, miserello. Dispregiativi: miseraccio. Superlativo: miserrimo. Avverbio: miseramente.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online

Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola misero è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti.
È una parola bifronte senza capo né coda, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (resi). Divisione in sillabe: mì-se-ro. È un trisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con misero per una lista di esempi.

Esempi d'uso

Veramente vorresti farmi credere che questo misero piatto ti ha saziato?
Gli operai dell'azienda agricola misero le galline in gabbia per aumentare la produzione di uova.

Non ancora verificati:

Dopo una lunga discussione, i consiglieri comunali misero al voto la delibera sulla raccolta differenziata.

Citazioni da opere letterarie

Memorie di un cuoco d'astronave di Massimo Mongai (1997): Stessa scena. Se Jutta aveva mangiato quell'insalata di sua volontà, se non era minorenne e schiava, non c'era niente che potessimo fare. Sapute le dosi, si misero a ridere e ci dissero di tornare dopo che fosse passato l'effetto. Di lì a una diecina di giorni. A proposito, la signora usava anticoncezionali? E quanti soldi aveva sulla sua carta di credito approvata sul pianeta?

I Robinson Italiani di Emilio Salgari (1897): Si misero a nuotare rapidamente, volgendo di frequente il capo per vedere se il pesce-cane li seguiva; ma pareva che il mostro non pensasse più a loro. Appariva e scompariva emettendo rauchi sospiri, vibrava qualche colpo di coda sollevando vere ondate, ma si teneva lontano; senza dubbio aveva trovato ben altre prede senza correre alcun pericolo.

Ravanà (tra una messa e l’altra) di Luigi Pirandello (1895): Finalmente padre Ravanà si chiuse nella sua camera. La poca e povera masserizia pareva come smarrita sull'ampio e nudo pavimento di vecchi mattoni qua e là rotti e sconnessi. In mezzo alla parete di destra era il lettuccio misero, dai trespoli di ferro esposti, come i quattro stinchi d'un bue magro che presentasse il di dietro.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per misero

Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione

Definizioni da Cruciverba in cui è presente

Misero e infelice = tapino, gramo
Costituisce un misero giaciglio = paglia
Ne soffre il misero = stenti
Difettano al misero = agi
Un letto molto misero = giaciglio
Un misero voto = sei
Misero = irrisorio, tapino, povero, ...
Un misero quartiere = ghetto
Rendere misero = impoverire
La ispira il misero = pietà, pena

Cambi

Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: mimerò, minerò, mirerò, miseno, misera, misere, miseri, misuro, mixerò, risero.

Scarti

Scarti di lettere con resto non consecutivo: miro, mero.

Zeppe (e aggiunte)

Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: emisero, mistero, omisero, smisero.

Parole con "misero"

Iniziano con "misero": miserone, miseroni.

Finiscono con "misero": emisero, omisero, smisero, ammisero, dimisero, immisero, rimisero, commisero, commiserò, dismisero, permisero, premisero, promisero, manomisero, riammisero, scommisero, trasmisero, estromisero, ripromisero, sottomisero, compromisero, ritrasmisero.

»» Vedi parole che contengono misero per la lista completa

Parole contenute in "misero"

ero, mise. Contenute all'inverso: ore, sim, resi.

Incastri

Inserendo al suo interno mas si ha MImasSERO; con nas si ha MInasSERO; con ras si ha MIrasSERO; con chi si ha MISchiERO (mischierò).

Lucchetti

Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "misero" si può ottenere dalle seguenti coppie: mio/oserò, miomi/omisero, mira/rasero, mire/resero, miri/risero, miro/rosero, miste/stesero, mite/tesero, mito/toserò.

Usando "misero" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: dimise * = dirò; armi * = arsero; domi * = doserò; fumi * = fusero; pomi * = posero; rami * = rasero; rami * = raserò; remi * = resero; rimi * = risero; temi * = tesero; tomi * = toserò; colmi * = colsero; cormi * = corsero; cosmi * = cossero; * erosiva = missiva; * erosive = missive; * erotica = mistica; * erotici = mistici; * erotico = mistico; pormi * = porsero; ...

Lucchetti Riflessi

Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "misero" si può ottenere dalle seguenti coppie: mina/anserò, mira/arsero, mire/ersero, misi/isserò, miste/etero.

Usando "misero" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * oreste = mite; * orno = miseno.

Cerniere

Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "misero" si può ottenere dalle seguenti coppie: dimise/rodi, manomise/romano.

Usando "misero" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * dimise = rodi; rodi * = dimise; * manomise = romano; romano * = manomise.

Lucchetti Alterni

Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "misero" si può ottenere dalle seguenti coppie: mise/eroe, misi/eroi, miss/eros, missione/erosione, missioni/erosioni, missiva/erosiva, missive/erosive, mistica/erotica, misticamente/eroticamente, mistiche/erotiche, mistici/erotici, misticità/eroticità, mistico/erotico.

Usando "misero" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: arsero * = armi; doserò * = domi; fusero * = fumi; * rasero = mira; * resero = mire; * rosero = miro; * tesero = mite; * toserò = mito; posero * = pomi; rasero * = rami; resero * = remi; tesero * = temi; toserò * = tomi; colsero * = colmi; corsero * = cormi; cossero * = cosmi; * stesero = miste; porsero * = pormi; presero * = premi; scesero * = scemi; ...

Sciarade incatenate

La parola "misero" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: mise+ero.

Intarsi e sciarade alterne

Intrecciando le lettere di "misero" (*) con un'altra parola si può ottenere: abs * = ambissero; * tic = misterico; sei * = semiserio; gres * = gremissero; * tisi = misteriosi; * classe = miscelassero.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884

Misero, Miserabile, Povero, Misero a me, Pover’ a me - Misero è colui che non solo manca del necessario, ma è in condizione sì triste che muove a pietà; e più spesso riguarda il morale. - Miserabile è colui che assolutamente è privo di ogni cosa bisognevole al vivere; e che per vivere aspetta l'altrui misericordia. - Povero è colui che è privo di beni di fortuna e che non può se non a stento guadagnarsi il pane. Tal voce ha per altro molto del relativo: è povero chi ha dieci, per rispetto di chi ha cento; chi ha cento, di chi ha mille, e così dicendo. - Nelle due esclamazioni Misero a me, Pover'a me, la prima è più sostenuta, la seconda più affettuosa. [immagine]

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860

Misero, Infelice, Tribolato, Meschino, Miserabile, Povero, Tapino, Miserando - Povero dicesi ordinariamente chi non ha ricchezze o altri mezzi di fortuna: poveri assolutamente, quelli che vanno accattando per Dio: meschino è meno di povero; miserabile è più dei due precedenti: povero al certo e non ricco è colui che guadagna scarsa retribuzione per la sua giornata di lavoro; pure non è miserabile se la governa in modo da renderla sufficiente a' suoi bisogni: il miserabile ha nulla, nè nulla, umanamente parlando, spera d'avere: la miseria, già lo dicemmo più volte, è povertà estrema; meschino chi non ha di troppo, povero chi ha poco, miserabile chi ha nulla; meschino è voce di compassione, detta alla vista di chi è bersagliato da vera miseria o disgrazia. Tapino il povero e il miserabile, se stimolato dalla fame e dai debiti; il tapino non sa da qual parte rivolgersi per liberarsi dalle molestie; s'affanna, s'arrovella, si dispera. Tribolato, chi ha dispiaceri, dolori, continue avversità che in più parti lo pungano e lo feriscano. Tribolato può essere il ricco come il povero, l'animo come il corpo: tanti sono i triboli nel mondo, che è impossibile scansarli tutti e non incontrare in qualcuno. Infelice è più di tutti: infelice chi ha perduto ogni bene, o il bene maggiore che avesse: l'infelicità però è relativa: v'ha chi si crede infelice per un nonnulla, per un capriccio non soddisfatto; v'ha al contrario chi si crede felice nella massima sventura se salva intatto l'onore e incontaminato. Misero chi è degno, o chi, comunque, eccita compassione; miserando chi è o che è da compiangere: miserando meglio si accompagna alle cose relative all'uomo: stato, casi miserandi; misero, meglio all'uomo stesso, abbenchè dicasi: miseri casi, misere cose, misere apparenze. [immagine]

Navigazione

Parole in ordine alfabetico: misericordiosi, misericordioso, miserie, miserina, miserine, miserini, miserino « misero » miserone, miseroni, miserrima, miserrime, miserrimi, miserrimo, misfatti

Parole di sei lettere: misera, misere, miseri « misero » mister, mistra, misura

Lista Aggettivi: miserevole, misericordioso « misero » miserrimo, misogino

Vocabolario inverso (per trovare le rime): uccisero, decisero, recisero, preciserò, incisero, coincisero, circoncisero « misero (oresim) » emisero, premisero, dimisero, rimisero, ammisero, riammisero, immisero

Indice parole che: iniziano con M, con MI, parole che iniziano con MIS, finiscono con O

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