Aggettivo |
Minimo è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: minima (femminile singolare); minimi (maschile plurale); minime (femminile plurale). |
Parole Collegate |
»» Sinonimi e contrari di minimo (più piccolo, inferiore, minuscolo, ridottissimo, ...) |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Treccani | Wikipedia |
Informazioni di base |
La parola minimo è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. È una parola bifronte senza capo, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (omini), un bifronte senza capo né coda (mini). Divisione in sillabe: mì-ni-mo. È un trisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Nelle nebbie del tempo di Lanfranco Fabriani (2005): Mariani, acquattato dietro una roccia, asciugò il sudore che gli colava dalla fronte. Bevve una lunga sorsata dalla borraccia. Nel silenzio della valle gli arrivava ogni minimo rumore, dal tintinnio dei finimenti allo sbattere delle corazze, alle imprecazioni, non solo, sembrava giungergli persino l'orribile puzzo di sudore degli uomini e dei cavalli. Alzò lo sguardo verso l'imponente mole del Krak dei cavalieri Ospitalieri, che alcuni chilometri più lontano dominava un colle presso Tripoli di Sorta, nella Palestina Settentrionale, che nel Tempo Reale sarebbe divenuta Libano. La biondina di Marco Praga (1893): E l'unico senso di onestà che mi rimane è di non ritrarre nessun lucro, neppur minimo, neppure indiretto, da questa colpa che è la mia distrazione e il mio sollievo. E arrivo, in ciò, sino alla meticolosità. Centomonti mi manda ogni mattina dei fiori. (Come è.... da lui questa forma di corte che il segretario galante insegna!). Un giorno trovai quei fiori rilegati da un nastro azzurro fermato da una piccola miniatura circondata di brillantini; un oggetto da cento lire. Glie l'ò rimandata.... a costo di farmi dire borghese. Il re nero di Maico Morellini (2011): Il pilota continuava a ripetere coordinate mentre ai lati del mezzo, sugli olo, si andavano infittendo gli uomini del Mitilo. Alcuni a piedi, altri su piccoli mezzi monoposto a spinta magnetica che fluttuavano nella notte aemiliana senza emettere il minimo rumore. I palazzi spettrali della chora, bui e senza vita, parevano osservare muti lo spiegamento di forze. — Non capisco ancora che cosa si aspetti di trovare — sussurrò Claudia. — Lo stiamo per scoprire. |
Proverbi |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per minimo |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: minima, minime, minimi, minino. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: minio. Altri scarti con resto non consecutivo: mino, mimo. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: miniamo. |
Antipodi (con o senza cambio) |
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si possono ottenere: domini, nomini, tomini, uomini. |
Parole con "minimo" |
Iniziano con "minimo": minimoto, minimosca. |
Finiscono con "minimo": massiminimo, superminimo. |
Parole contenute in "minimo" |
mini. Contenute all'inverso: omini. |
Incastri |
Inserendo al suo interno ava si ha MINIavaMO; con ere si ha MINIereMO; con assi si ha MINIassiMO; con massi si ha MINImassiMO. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "minimo" si può ottenere dalle seguenti coppie: mia/animo, mieterò/eteronimo, mimerò/meronimo, minia/amo, miniato/atomo, miniere/eremo. |
Usando "minimo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * mono = minino; riami * = rianimo; zoomi * = zoonimo; acromi * = acronimo; idromi * = idronimo; * mostra = ministra; * mostri = ministri; * mostro = ministro; eteromi * = eteronimo; * moabiti = miniabiti; * mostrare = ministrare; * mostrante = ministrante; * mostranti = ministranti. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "minimo" si può ottenere dalle seguenti coppie: miope/eponimo, miopi/iponimo. |
Usando "minimo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * omero = minierò. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "minimo" si può ottenere dalle seguenti coppie: camini/moca, domini/modo, lamini/mola, nomini/mono, ramini/mora, rimini/mori, schemini/mosche, tomini/moto. |
Usando "minimo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * camini = moca; * domini = modo; * lamini = mola; * nomini = mono; * ramini = mora; * tomini = moto; moca * = camini; modo * = domini; mola * = lamini; * schemini = mosche; mono * = nomini; mora * = ramini; mori * = rimini; moto * = tomini; mosche * = schemini. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "minimo" si può ottenere dalle seguenti coppie: minia/moa, miniabiti/moabiti, minino/mono, ministra/mostra, ministrante/mostrante, ministranti/mostranti, ministrare/mostrare, ministri/mostri, ministro/mostro, ricamini/ricamo, bergamini/bergamo, pigiamini/pigiamo, ramini/ramo, balsamini/balsamo, gemini/gemo, cremini/cremo, temini/temo, rimini/rimo, primini/primo, attimini/attimo, settimini/settimo... |
Usando "minimo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: rianimo * = riami; zoonimo * = zoomi; acronimo * = acromi; domo * = domini; fumo * = fumini; gemo * = gemini; idronimo * = idromi; * meronimo = mimerò; ramo * = ramini; temo * = temini; tomo * = tomini; uomo * = uomini; cremo * = cremini; eteronimo * = eteromi; filmo * = filmini; * eteronimo = mieterò; * atomo = miniato; * eremo = miniere; ricamo * = ricamini; balsamo * = balsamini; ... |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "minimo" (*) con un'altra parola si può ottenere: sa * = sminiamo; * ara = mariniamo; sua * = sminuiamo; coca * = cominciamo; coma * = comminiamo; elia * = eliminiamo; * alga = maligniamo; * acca = minacciamo; sure * = sminuiremo; tapa * = tampiniamo; ricama * = ricamminiamo; ripaga * = rimpaginiamo; ripaga * = rimpiangiamo. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Minimo - Aff. al lat. aureo Minimus. Superl. di PICCOLO. [Cont.] G. G. N. sci. XIII. 231. Le massime, e le minime vibrazioni si fanno tutte a una a una sotto tempi eguali. = Bocc. Nov. 8. g. 10. (C) Non guardino, qualunque s'è l'un di questi, ogni minimo suo pericolo. Sagg. nat. esp. 5. Sente prima di quella le minime alterazioni del freddo e del caldo Cavalc. Espos. Simb. 1. 193. A me è per cosa minima (cioè, a me importa pochissimo) esser giudicato da voi. Red. Esp. nat. 128. (Man.) Menano acque così pure e leggieri, che non reggono a galla nè meno un minimo fuscelluzzo di paglia. Sagg. nat. esp. 7. Ogni minimo errore che venga fatto nel lavargli, è abile a far apparire in essi grandissime disorbitanze.
T. Savonarola: Bisogna provvedere che (il governo popolare) non sia troppo aggravato: cioè che per ogni minima cosa si abbia a radunare tanti cittadini. [Laz.] B. Giord. da Riv. Pred. 1. Il buono uomo sempre megliora, e ogni bene che fa, quantunque sia minimo, si è un grade, uno iscaglione, che sempre sale. E 3. Onde non v'ha santo nullo, insino al minimo, che non mandi della sua vertù e Del suo beneficio quaggiù a noi… E 65. L'una (ragione) si è come vuoli (vuoi) conoscere le opere divine, che non puoi intendere le minime della natura… [Tor.] Red. Lett. 1. 330. Bevanda… che opera senza nausea, e senza travaglio veruno; in breve tempo, e senza nè meno un minimo minimissimo dolore d'intestini. T. Vang. Chi scioglierà un di questi precetti minimi. 2. T. † Minimo, col Più. = S. Gir. Pist. 4. (Man.) Ancora con tutto l'affetto del cuore credi e paiati in verità essere più minimo e più vile di tutti quanti gli altri. [Laz.] B. Giord. da Riv. Pred. 2. Ma avvegnachè noi non possiamo meritare non solamente que' beni sovrani, ma non pure il più minimo dei mondani, non però di meno hae Iddio voluto che noi possiamo meritare eziandio e' sovrani. = Ott. Com. Inf. 23. 400. (M.) L'oro il dimostra, che è fine sopra ogni metallo, e 'l piombo è 'l più minimo, e 'l più vizioso. 3. Di grado. T. Vang. Minimo nel regno de' cieli. 4. T. Prezzo minimo, contrapp. al Massimo. 5. T. Legge del minimo mezzo; Sapiente parsimonia della onnipotenza; legge sapientemente illustrata da A. Rosm. Principio del minimo mezzo è lo stesso che quello della ragione sufficiente applicato alla Provvidenza. E: Minimo, o menomo possibile, è quello che si deve assegnare alla spiegazione de' fatti. 6. A modo di Sost., detto di persona Cavalc. Specch. Cr. 29. (C) Quello che voi fate a uno degli miei minimi, a me fate. Car. Apol. 23. (M.) Non m'allontano però tanto… che per minimo che io sia di Banchi non gl'intenda. S. Bonav. Specch. Vit. Spir. 164. (Man.) Quello che voi faceste a uno de' miei minimi, faceste a me. [Laz.] Franc. Sach. Nov. 5. Sono molti, che danno per li faggi, e per le mura, e nelle cose morte… ed oggi n'è pieno il mondo, e in questa forma, o contra minimi o pecorelle sempre sono fieri… T. Vang. Uno di questi minimi (poveri, pargoli). E detto di cosa. Rucell. V. Tusc. 11. 2. 152. (M.) Il foco, e la luce anch'ella è composta di minimi piccolissimi ed invisibili agli occhi nostri. E ivi, 14. 272. Secondo che in varii aspetti e a varii angoli la luce si rifrange nei minimi di esso cristallo, e riflette. T. Vang. Se non potete quel che è il minimo a che siete solleciti dell'altre cose? [Cont.] G. G. Gall. XII. 58. Acqua, le cui parti essendo gia divise sino ai minimi… dan subito luogo ad ogni piccolo corpuscolo, che in essa discenda. Mont. Lett. Samp. 73. I metalli rosi dall'acqua forte, ed in essa incorporati, così vi stanno rimescolati per minimi, che non n'apparisce vestigio all'occhio. Dant. Par. 31. (C) E s'io avessi in dir tanta dovizia Quanto ad immaginar, non ardirei Lo minimo tentar di sua delizia. T. Sost. col Di. Il minimo della pena. T. Minimo. Sost., per ell., intendesi sovente di prezzo. Quest'è il minimo. – Dite il minimo. – Il massimo sarebbe tanto; il minimo poi, tanto. Un minimo che. La più piccola cosa, Punto, Niente. (Fanf.) But. A randa a randa, cioè rasente l'arene, cioè tanto accosto, e tanto rasente, che non si poteva andar più là un minimo che… Varch. Ercol. 102. Quando alcuno vuole, che tutto quello che egli ha detto vada innanzi senza levarne uno iota, o un minimo che, si dice:… 7. T. Quasi avv., in senso più gen., Al minimo, per Il men che si possa, in senso più prossimo di Almeno. 8. (Fis.) [Gov.] Minimo-a. Si applica al più piccolo fra i diversi valori di una certa quantità variabile considerata dal fisico. – Così diconsi Termometri a massimo o a minimo (e da taluni a massima o a minima, sottintendendo Temperatura) quelli che serbano l'indicazione del grado più elevato o del più basso della Temperatura che ebbe luogo durante un certo intervallo di tempo. 9. Minima. (Mus.) [Ross.] Nota anticam. figurata con quattro linee disposte a modo di rombo, con la coda, e valeva, secondo che la prolazione era perfetta o imperfetta, il terzo o la metà della semibreve. Al presente essa è figurata come un zero colla coda, e vale sempre la metà della Semibreve. Zarl. 1. 3. 45. 250. Dopo quella (Semibreve) ne seguita un'altra (figura) di minor valuta, come sarebbe la Minima. E 70. 357. Le figure alterabili sono quattro,… cioè, la lunga, la breve, la semibreve, e la minima. Varch. Lez. 636. (C) I Latini… se era lunga (la sillaba), la proferivano lungamente, e con due tempi, come si fa nella musica una minima. [Ross.] Pausa di minima. Segno del silenzio di valore eguale a quello della Minima: figurasi con un grosso tratto orizzontale posto al di sopra di una linea della Rigata. Zarl. 1. 3. 45. 250. La qual (Semibreve) posta dopo la pausa di minima, verrà necessariamente ad esser sincopata. 10. Minimi. Pl. (St. Eccl.) Nome di un ordine di frati mendicanti istituito in Calabria nel XV secolo da S. Francesco di Paola, e però anche volgarmente detto de' Paolotti. (Mt.) [T.] Dalla grandezza minima alla cubitale. L'impressione non sempre è sensibile nelle gradazioni sue minime. Cocch. Bagn. 179. Aprimento dei minimi canali… per rimettere nel moto circolatorio l'umore artritico. – Tempi minimi, tempuscoli T. Imprestito a interesse minimo. – Cause minime. T. Col Se, ha un valore speciale e uso vivissimo. Dio sa se ho avuto la minima intenzione di pungerlo. T. Una somma minima. – Posposto è intensivo dell'idea di piccolezza ancora più che preposto. II. T. Sost. Guarentire un minimo di provento. T. Al di sotto d'un certo minimo. – Il minimo possibile. T. Prov. lat. che s'usa per cel., di chi non vuol badare a cose che prende o finge di prendere per minuzie. De' minimi non cura il pretore. T. Rucell. V. Alb. 1. 9. 37. Microscopio di tal perfezione… che, per così dire, centiplicasse i minimi di tutte le cose. – Il calcolo dei minimi. T. Il seg. modo vivo, dichiara la locuz. del Minimo che. A una minima cosa che io m'inquieti, mi va il sangue al capo. Bellin. Disc. 2. 131. Una corda che ciondoli attraverso d'un dito, e nol serri… non ci dà neppure un minimo che di dolore. III. T. Dell'Ordine de' Minimi. Pallav. Ben. 4. 17. Le astinenze de' Minimi. – Sorelle Minime della Carità. |
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Parole in ordine alfabetico: minimizzerò, minimizzi, minimizziamo, minimizziate, minimizzino, minimizzò, minimizzo « minimo » minimosca, minimoto, minimum, minino, mininvasiva, mininvasive, mininvasivi |
Parole di sei lettere: minima, minime, minimi « minimo » minino, minore, minori |
Lista Aggettivi: minimale, minimalista « minimo » mininvasivo, ministeriale |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): pantomimo, animò, animo, rianimò, rianimo, malanimo, magnanimo « minimo (ominim) » massiminimo, superminimo, endonimo, odonimo, pseudonimo, allonimo, omonimo |
Indice parole che: iniziano con M, con MI, parole che iniziano con MIN, finiscono con O |
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