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Informazioni utili online sulla parola italiana «martino», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Martino

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola martino è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: mar-tì-no. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con martino per una lista di esempi.
Esempi d'uso
Non ancora verificati:
  • A Roma, consigliata dal ristoratore, ho degustato un ottimo secondo piatto a base di pesce martino, tipico nella cucina del Lazio.
  • Antonio, Mario e Martino sono tre inseparabili amici dai tempi delle scuole elementari.
  • Nella battaglia di San Martino vennero uccisi migliaia di soldati.
Citazioni da opere letterarie
Agnese, o la veglia di stalla di Cesare Cantù (1878): Voi tutte avete visto in macello, quando il beccajo, dopo scannato il bue, lo tira su, legato per le gambe, ad un verricello. Su quel fare immaginate la tortura. Il reo, ossia l'accusato ch'è tutt'uno, veniva legato colle mani dietro, così; con una corda incarrucolata l'alzavano, e a volta a volta davano delle buone strappate, come si fa col martino quando si conficcano i pali nell'argine; e lo facevano saltare dieci, venti volte, quante al signor giudice piacesse.

Il cappello del prete di Emilio De Marchi (1888): Martino era corso a dare la grande notizia a don Antonio, che stava per mettersi a tavola, e poiché l'acqua era sul cessare, il buon prete scese anche lui dalla Cura a riverire l'illustrissimo. Trattandosi di un tanto signore, non osò presentarsi col suo nicchio verdognolo e polveroso e nemmeno colla papalina di lana che usava in casa; ma poiché il cappello nuovo non era ancora partito, più per il decoro del ministero che per sè, andò incontro a sua eccellenza col cappello del morto.

La signora Speranza di Luigi Pirandello (1903): – Ma non lo dica neanche per ischerzo! – esclamò con gli occhi al cielo e forzandosi a sorridere, il signor Martino. – All'età mia, scusi? E poi quella là… un'onestissima donna, glielo giuro! Ma già lei non ha bisogno che glielo dica io… È stata sempre tanto… tanto buona con me, mi ha sempre confidato… sì, dico… tante cose, poverina… Ed io perciò stavo lì, creda, a felicitarmi… che…
Espressioni e Modi di Dire
  • Estate di San Martino

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per martino
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: marcino, martina, martini, mastino, mattino, sartino.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: cartina, cartine, karting, sartina, sartine, sartini, tartina, tartine.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: marino.
Altri scarti con resto non consecutivo: mario, mari, marò, mano, mino, arto, arino, arno.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: maritino.
Parole con "martino"
Finiscono con "martino": saltamartino.
Parole contenute in "martino"
arti, tino. Contenute all'inverso: ram, tra, tram.
Incastri
Inserendo al suo interno rizza si ha MARTIrizzaNO; con rizzi si ha MARTIrizziNO; con rizzava si ha MARTIrizzavaNO.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "martino" si può ottenere dalle seguenti coppie: mapo/portino, marca/catino, marche/chetino, marci/citino, mare/etino, margravi/gravitino, marnare/naretino, marre/retino, marsala/salatino, martirizza/rizzano, martirizzava/rizzavano, martirizzi/rizzino.
Usando "martino" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: armarti * = arno; coma * = cortino; informarti * = inforno; * nori = martiri; toma * = tortino; squama * = squartino; * nonetti = martinetti; * nonetto = martinetto.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "martino" si può ottenere dalle seguenti coppie: martella/allettino, martedì/ideino, martella/alleino.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "martino" si può ottenere dalle seguenti coppie: martiri/nori.
Usando "martino" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * portino = mapo; * catino = marca; * citino = marci; * retino = marre; * chetino = marche; arno * = armarti; * naretino = marnare; * salatino = marsala; martinetti * = nettino; * martinetti = nonetti; * martinetto = nonetto; * gravitino = margravi; inforno * = informarti; * rizzano = martirizza; * rizzavano = martirizzava.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "martino" (*) con un'altra parola si può ottenere: * ora = martoriano.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Martino - S. m. Becco, Montone. Car. Long. Sof. 60. (M.) Guarda… che il tuo martino farà quel che non possiam far noi:…
Martino - [T.] S. m. N. pr. Usato nel proverbio: Martino perdè la cappa per un punto. V. CAPPA, § 12.

2. T. Ser Martino, Un uomo qualunque volgare più d'animo che di stato. D. 3. 13. Non creda donna Berta o ser Martino (di poter giudicare dalle apparenze la virtù e la sorte delle anime umane).

3. T. San Martino, la festa che si fa quella sera, forse a buon augurio de' crocchi invernali, e a festeggiare e ad assaggiare in alcuni luoghi d'Italia il vino nuovo. Allora rendonsi i conti. Onde quel nome può suonare intimazione e quasi minaccia A San Martino il vin nuovo.

T. Prov. Tosc. 181. A San Martino (11 novembre) ogni mosto è vino. E ivi: A San Martino, si veste il grande e il piccino. (Il freddo fa mutare i panni.)

4. [G.M.] Moneta della repubblica lucchese, che valeva in Toscana dieci paoli. Così detta perchè da una parte portava impresso san Martino a cavallo. I san Martini erano molto ricercati per la bontà dell'argento; e se ne vedevano sino a questi ultimi giorni.

5. T. Per San Martino dice una specie di stagione, e più pr. L'estate di San Martino, il sereno che suol fare a que' dì. [Cont.] Sod. Arb. 163. Osserverai di spiccar le marze quando appunto abbiano cominciato a muovere: il che fanno talora nei dolci e mansueti autunni; e, come sogliamo chiamare, nell'estate di San Martino. T. Prov. Tosc. 186. L'estate di San Martino dura tre giorni e un pocolino.

6. [L.B.] Gabbare San Martino, perchè protettore de' soldati, dicesi chi si dà alla milizia, e poi la abbandona. Come Gabbare San Pietro, chi si fa chierico ma non prete poi.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: martinetti, martinetto, martingala, martingale, martini, martinicca, martinicche « martino » martire, martiri, martirio, martirizza, martirizzai, martirizzammo, martirizzando
Parole di sette lettere: martedì, martina, martini « martino » martire, martiri, martora
Vocabolario inverso (per trovare le rime): captino, criptino, decriptino, optino, cooptino, incartino, scartino « martino (onitram) » saltamartino, sartino, quartino, inquartino, squartino, libertino, albertino
Indice parole che: iniziano con M, con MA, parole che iniziano con MAR, finiscono con O

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