Verbo | |
Mantenere è un verbo della 2ª coniugazione. È un verbo irregolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è mantenuto. Il gerundio è mantenendo. Il participio presente è mantenente. Vedi: coniugazione del verbo mantenere. |
Parole Collegate |
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Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone) |
calma (15%), conservare (14%), tenere (7%), segreto (4%), sostenere (4%), parola (4%), forma (3%), ordine (2%), alimenti (2%), fede (2%), amante (2%), promessa (2%), fermare (2%). Vedi anche: Parole associate a mantenere. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola mantenere è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. Lettera maggiormente presente: e (tre). Divisione in sillabe: man-te-né-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con mantenere per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Ultimo Parallelo di Filippo Tuena (2007): Sapevano che raggiunto l'altopiano polare si sarebbe avvicinato il momento della scelta dei componenti della squadra che avrebbe dovuto spingersi fino al polo. Per questo si studiavano con maggiore attenzione durante la marcia e nei bivacchi notturni un tacito dubbio li avvolgeva, sempre in bilico tra la speranza di essere scelti e la malinconia dell'abbandono poiché di otto che erano dovevano diventare quattro. Alcuni avevano la forza e la determinazione per mantenere il desiderio fortissimo; altri lentamente mostravano crepe nel loro intento. La Storia di Elsa Morante (1974): In questo periodo, Giuseppe mandava alla parentela tutto il suo stipendio (che nelle attuali difficoltà pubbliche non sempre gli veniva regolarmente pagato). E, nel carovita dell'epoca, i tre dovevano arrangiarsi col solo guadagno di Nora. Però Nora, che in certe contingenze familiari era brava come una leonessa e provvida come una formica, riusciva a mantenere la famiglia senza troppe angustie. Nelle nebbie del tempo di Lanfranco Fabriani (2005): — Questo dando per assodato due fatti, che assodati non sono. Primo; che Berija fosse già capo della NKVD. Avrebbe potuto entrare in possesso del segreto del Tempo durante la sua scalata verso i vertici. Il sistema sovietico di lavorare a compartimenti stagni, con comitati e sottocomitati, l'avrebbe aiutato a mantenere il segreto. |
Espressioni e Modi di Dire |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per mantenere |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: mantenete. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: mate, mare, mene, mere, antere, atene, atee, atre. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: mantenerle, mantenerne. |
Parole contenute in "mantenere" |
ere, ante, nere, mante, tener, tenere. Contenute all'inverso: etna, rene. |
Lucchetti |
Usando "mantenere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: coma * = contenere; * rete = mantenete; * rendo = mantenendo; * evi = mantenervi; * resse = mantenesse; * ressi = mantenessi; * reste = manteneste; * resti = mantenesti; * ressero = mantenessero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "mantenere" si può ottenere dalle seguenti coppie: manta/attenere, manto/ottenere. |
Usando "mantenere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erte = mantenete. |
Lucchetti Alterni |
Usando "mantenere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: contenere * = coma; * mie = mantenermi; * tiè = mantenerti; * vie = mantenervi. |
Sciarade e composizione |
"mantenere" è formata da: mante+nere. |
Sciarade incatenate |
La parola "mantenere" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: mante+tenere. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Proteggere, Sostenere, Aiutare, Mantenere - Chi protegge, aiuta, moralmente almeno o indirettamente; chi mantiene, tien su, sostiene colle mani o con altro. Chi protegge efficacemente, difende, promuove, incoraggia, rimuove gli ostacoli; chi proprio aiuta, dà mano, soccorre, si presta, concorre all'esito della cosa; chi sostiene davvero, propugna, sussidia d'argomenti o di più materiali soccorsi. Mantenere la promessa è compire col fatto al detto; mantenere la parola è soddisfare al debito, all'impegno preso: mantenere ha un altro senso affine ad alimentare, ma è più di questo; poichè chi mantiene una persona l'alloggia, la veste e l'alimenta a sufficienza, invecechè l'alimentare non potrebbe, volendo, dire altro che dare un qualche alimento onde altri non morisse assolutamente di fame. [immagine] |
Salvare, Conservare, Mantenere, Preservare - Salvare da pericolo imminente, attuale: preservare da pericolo eventuale ma possibile, sono mezzi e modi di conservare persona o cosa e noi stessi; a preservare val la prudenza; a salvare il coraggio, la destrezza. Mantenere la cosa in istato è non lasciarla deperire per quanto è possibile; mantenere una persona è darle vitto e vestito, alloggio; ma più di tutto il vitto che è bisogno rinascente ogni giorno e a più riprese nel giorno; mantenere la parola è non violare la promessa; il fare altrimenti, si sa, non è da uomo d'onore. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Mantenere - V. a. e N. pass. Conservare. Bocc. Nov. 3. g. 1. (C) In grande e onorevole stato presso di sè il mantenne. E nov. 9. g. 5. Come manderò io, o andrò a domandargli questo falcone, che è, per quel che io oda, il migliore che mai volasse, ed oltr'a ciò, il mantien nel mondo? E ivi, 9. g. 8. E saprolla così mal mantenere, o pur bene. Lab. 13. Or non sa' tu, che per far noja e dispiacere ad altrui, non s'acquista, nè si mantiene amore, anzi odio e nimistà? Petr. Son.53. part. II. Che vivo e lieto ardendo mi mantenne. G. V. 6. 92. 2. Il quale sempre in abito onesto e religioso si mantenne. E 7. 23. 4. Per mantenere le terre di Toscana a sua parte. Fr. Jac. Tod. 8. 1. Purità, Dio ti mantenga Sempre dentro al nostro core,… Sagg. nat. esp. 18. In virtù del peso scorre subito al più infimo punto, al quale ridur si possa, ed in esso poi si mantiene.
[Cont.] Stat. Sen. Carn. I. 70. Noi consoli dell'università ed arte de' carnaioli,… giuriamo… di servare e manutenere li ordmamenti di esso breve e di essa università ed arte. Lana, Prodr. inv. 70. Questa (corda), che vien tesa dal peso, mantenerà sempre un medesimo suono, dove che l'altra lo variarà facendolo ora più acuto or più grave, conforme che si stenderà o rallenterà dalla maggiore o minore umidità dell'aria. T. Mantener vivo il seme d'una famiglia. 2. Fig. quasi iron. T. Prov. Tosc. 29. Il miglio mantiene la fame in casa. (Il pan di miglio non leva la fame.) 3. T. Mantenere ass., sottint. Le forze o sim. Prov. Tosc. 307. Carne fa carne, pan fa sangue, vin mantiene. 4. Per Reggere, Tener diritto. Dant. Par. 11. (Mt.) Collega fu a mantener la barca Di Pietro in alto mar per dritto segno. [Camp.] Per Governare. Pol. M. Mil. Questo re mantiene bene suo reame ed in grande giustizia, ed è molto amato. 5. T. Senso mor. e soc. Segner. Mann. Apr. 17. 4. Non basta usare a fine di mantenerla (l'unità) una semplice diligenza; vuol essere accuratissima. – Mantenere l'onore, il buon nome. T. Mantenere l'ordine; e nelle cose priv., e segnatam. nelle pubbl.; colla cura vigilante, per prevenire il disordine, o anco reprimerlo. 6. T. Mantenere un istituto, un negozio. Agn. All. Cap. 201. Il presto (ha di bisogno) di chi mantiene il monte, e fa ch'e' renda (di chi porta roba a impegnare). 7. Detto delle abitudini, delle buone o cattive qualità che non si sono perdute. Pass. 212. (C) E perchè non è usante, ma vive a riguardo, curando di mantenere e conservare sua puritade e sua onestade…, è tenuta e riputata altiera e superba. T. Mantenere il vizio. Fomentarlo, in sè e in altri. 8. T. Per Tenersi, Rimanere. In senso non buono. [G.Fal.] Mach. Stor. Fior. Lib. II. Gli uomini non si mantengon mai nelle difficoltà se da una necessità non vi sono mantenuti. 9. Per Conservare in vita. Petr. Son. 193. part. I. (C) La dolce vista del bel viso adorno, Che me mantene, e 'l secol nostro onora. E canz. 1. 3. part. II. E questo solo ancor qui mi mantene. [Cont.] Conservare nel medesimo stato checchessia. Fal. Vas. quadri, I. 6. Mantenere la prua a disegnato camino il meglio si può per salvarsi. Sod. Arb. 207. Quelli (arbori) che non mantengono i frutti, o gli guastano e marciscono avanti che maturino, si medicheranno col fare un buco alto da terra un braccio nel tronco con un succhiello grosso un dito che passi dentro sin'al mezzo, commettendovi poi dentro ben serrata una cavicchia di qualunque legno secco. Ors. G. Rel. Arch. St. It. App. 21. 202. Vorrei, che alli fanti fusse insegnato conoscere ed obbedire il suono del tamburo, sapere e mantenere il luogo assegnatoli, nel marciare in ordinanza, nello stare in squadrone, nel combattere e nel fare le guardie. [Cont.] N. pass. Vas. V. Pitt. Scul. Arch. I. 118. Dipinse il Berna… un S. Michelagnolo con tanta diligenza, che merita non picciola lode; e massimamente per essersi così ben mantenuto, che par fatto pur ieri. Zonca, Macch. 31. La ruota ha di diametro dodici piedi, con li suoi raggi, caveggi, e bolzonelli fatti tutti di legno di rovere, acciocchè si mantengono nell'acqua. 10. T. Mantenere il calore, la traspirazione; che questa non sia soppressa, quello non scemi con pericolo. [Cont.] Fornire l'acqua ad un pozzo che non non si asciughi, il vapore ad un motore che non s'arresti, e sim. Cast. Lett. acque corr. 53. Quelle vene, che in tempo asciutto mantengono il pozzo, sopravvenendo altra copia d'acqua nel pozzo la ribevono, e l'ingoiano. 11. T. Della sanità e della freschezza. – Donna che s'è mantenuta bene. 12. Mantenersi sciolto, padrone, o sim., vale Conservarsi in libertà, in indipendenza. Guicc. Stor. 16. 813. (M.) I grandi… per mantenersi sciolti e padroni, avranno piacere della sua cattività. † Mantenersi sopra di sè, parlandosi di città, paesi, ecc., vale Governarsi da sè. Essere indipendente. Borgh. Fies. 212. (M.) Mostrerebbe che ella ci fusse stata di lunga mano, o mantenessesi sopra di sè o dipendesse da Fiesole. 13. Per Sostenere, Difendere. Petr. canz. 9. 2. part. I. (C) Grave soma è un mal fio e mantenerlo E Ball. 6. 2. Parmi vedere Amore Mantener mia ragione, e darmi äita. Stor. Barl. 64. (M.) Lui faremo venire a disputare co' nostri filosofi, ed egli manterrà la setta de' Cristiani. Segner. Crist. Instr. 1. 30. 3. Se l'occhio nel mirare un remo nell'acqua, afferma che il remo è rotto, subito il tatto corregge l'inganno della vista, e mantiene, che il remo è intero. (Qui n. ass.) 14. Per Attenere, Osservare. M. V. 3. 52. (C) Che manterrebbe a' Cortonesi buona e leale pace. Varch. Err. Giov. 60. (M.) Nè il Papa (sebbene avesse promesso il perdono) l'avrebbe mantenuto come non fece. T. Mantenere la parola, la promessa, il giuramento. C. P. Tosc. Parola data, te l'ho mantenuta. – Mantenere è più di Attenere, aggiungendo l'idea di mano e all'osservanza la conservazione. T. Della promessa, ass. Prov. Tosc. 255. Chi promette nel bosco dêe mantenere in villa (chi promette nel pericolo, mantenga quando è al sicuro). E 256. Promettere e non mantenere è villania (d'animo). E 256. Altro è promettere, altro è mantenere. 15. T. Dell'affermare asseverando. T. Guiduc. Disc. Com. 17. Il volerla (la cometa) mantenere un abbruciamento, e costituirla sotto la luna, è del tutto impossibile. T. Lo dico e lo mantengo vale Lo sostengo e son pronto a dimostrarlo con argomenti e con fatti al bisogno. = Bellin. Disc. anat. 2. 70. ediz. fior. (Gh.) Guardate con che franchezza ve l'asserisco, e con altrettanta ve 'l replico, e ve 'l mantengo. 16. [Cont.] Di fabbricante, che s'obbliga a tener buono il suo lavoro per un dato tempo, di fornitore che tiene in acconcio e complete le suppellettili fornite, e sim. Doc. Arte San. M. III. 163. Si per difetto de l'esser mal ferrato l'armario patisse, overo faciesse movitiva alcuna d'inportanzia, che detto Giovan Batista sia obrigato mantenerlo anni tre da oggi: assettandolo sempre dentro a questo tempo. Ors. G. Rel. Arch. St. It. App. 21. 214. Vorrei che li popoli fussero obbligati dare alle Fanterie le tende predette totalmente guarnite, le quali insieme con li detti mobili fussero mantenute e restaurate in tempo di guerra alle spalle delli Fanti che vi alloggiassero, ma in tempo di pace dalli detti comuni. [Cont.] Ass. Fal. Vas. quadri, I. 12. Non manca mai che fare a tale maestranza per mantenere, accomodare, come conviene ad un vassello. [Cont.] Conservare intatto, Non rompere. Cell. Scul. 5. Questo marmo è il più difficile a lavorare, perchè gli è il più duro, e con gran difficoltà si può mantenere cose sottilissime, che il ferro non le offenda o stianti. 17. T. Mantenere per Fornire quel che è necessario al campamento, e anco al di là del bisogno: pers. o animale. T. Prov. Tosc. 251. Il povero mantiene il ricco. (Col lavoro mantiene se stesso e mantiene tutti: e tutti siamo poveri, perchè a tutti bisogna lavorare in qualche modo, G. Capp.) T. Prov. Tosc. 252. I poveri mantengono la giustizia. (Oziosa contro i ricchi.) 18. T. Mantenere; di donna talvolta ha mal senso. T. Chi moglie non ha, mogli mantiene. 19. T. Fig. Prov. L'ago e la pezzetta Mantien la poveretta (il lavoro). 20. T. Mantenere una casa; Fornirle il necessario, e anche l'occorrente agli agi e al decoro. T. Mantener buona tavola. 21. T. Mantenere col Di. Mantener di vestiti, Fornirli. 22. T. Mantenere coll'In. Mantenersi in quel treno, in quel lusso. 23. Mantenersi, per Alimentarsi, Sostentarsi. Vas. Op. 2. 513. (M.) Faceva cose per guadagno, che e' non avrebbe forse guardate, se avesse avuto da mantenersi. [Cont.] Sod. Arb. 4. I Romani sovvennero di noci gli assediati da Annibale siccome si mantennero gl'Ionii di fagiuole. [Camp.] Purg. S. Patr. Eranci arbori e frutti che l'uomo si averia potuto mantenere pure dell'odore di quelli frutti. 24. T. Di stato e corporeo e mor. e civ. Per lo più in bene, e dove abbia parte la volontà e cura nostra. Mantenersi sano, tranquillo, buono. Mantienti sempre così. 25. [F.T-s.] Mantenersi, Conservarsi in buoni termini con altri. Pecor. Nov. 2. Seppesi sì saviamente mantenere con ogni maniera di gente, che quasi il comune di Vinegia gli voleva bene. 26. Mantenere uno, per Sostenerlo in giudizio, Patrocinarlo. Non com. Franc. Sacch. Nov. 77. (M.) Pensò di scoprirglisi, e d'andare a lui, perchè lo mantenesse (in una lite), e favellasse nelle sue ragioni. 27. Mantenere l'insegna, il campo, o sim., vale Difenderlo dal nemico, Far sì che il nemico nol prenda. Bern. Orl. 49. 38. (C) Diceva a lui Gostanzo: Datti il core, Se in qualche modo io fo che vada via, Far sì che a casa ne portiam l'onore, E 'n campo mantener l'insegna mia? E appresso: E che sperava ogn'altro far cadere, Contra ad ogn'altro il campo mantenere. 28. † Mantenere uno sulla data vale Secondarlo. V. DATA, § 7. 29. † Mantenere in isola, per Tener sospeso. Salvin. Disc. 1. 180. (M.) Ponevano tutto il loro studio nel non risolversi…, e così irresoluti starsene, mantenendo il loro assentimento in isola, e indifferente. 30. [Cont.] Tener fermo, e dicesi pur di cosa che serva d'appoggio. Cell. Scul. Sarà avvertito d'aver lasciato in questi luoghi al manco alcuni ferri legati a la detta ossatura, i quali mantengono il nocciolo che non si può muovere. 31. † Mantenere, Tenere in mano. Bocc. Am. Vis. 1. (M.) Reate era in aspetto e mantenea Reale scettro. (Se non è err. per E 'n man tenea.) [T.] L'immag. del Tenere in mano o Colla mano denota una forza che prossimamente regge e conserva e difende. Laddove può aver luogo l'immag di Manoproprio, il vocabolo ha proprietà e evidenza maggiore. Ma poi si distende alla conservazione d'ogni essere nel genere suo, e d'ogni parte dell'essere o qualità. Di cosa mater. T. Instr. Canc. 14. Con obbligo al conduttore, di dover del suo proprio far tutte le spese che occorrono per mantenerli i mulini) in buon grado. T. Red. Annot. Ditir. 72. In una delle sue collinette si mantiene una ghiacciaia per conservare quei vini. T. Di forze. Mantenere agile il corpo. II. Sensi soc. T. Mantenere alcuno al suo posto. – Nel suo, dice più. T. Mantenere il dominio colla violenza. Colla demenza il governo. T. Mantenere corpi morali. – Mantenere scuole, Le università. T. Senso misto di mater. e soc. Mantenere le fortezze, dell'occorrente a difenderle; e Veramente difenderle, Si può spender di molto a mantenerle nel primo senso; e nel secondo non ci sapere adoprare coraggio nè cure. III. T. Senso soc. più spirit., e quindi anche mor. Mantenere il vincolo che collega uomo a uomo, società a società, Mantenerlo negli atti esteriori, e, che più importa, nelle interiori disposizioni. Se queste mancano, lo sforzo del mantenerlo è ipocrisia o violenza. – Mantenere illeso un diritto. – Mantenere l'ubbidienza, e dell'ubbidire e del farsi ubbidire. – Mantenere la sua dignità. – Mantenere la pace. – Mantenere l'affetto. T. Mantenere il credito. G. Gozzi. Per mantenergli una rispettabile autorità. – Mantenere intatto l'onore. Da questi es. vedesi che il verbo sta bene con epit. poi; com'è anco del verbo Tenere. Senso soc. e mor. T. Mantenere l'ordine, e in una società e in una famiglia e nelle cose esteriori, e negli atti e negli affetti e pensieri. Gozz. G. Lett. Iddio vi mantenga la pazienza. T. Mantenere una consuetudine, un abito. Tac. Dav. Ann. 3. 55. Ci portarono la parsimonia da casa loro, e, per grosso civanzo che facessero, per industria o fortuna, la si mantennero. T. Ben mantenere un carattere, nella vita, Essere costante ai proprii principii e propositi. E siccome dei caratteri drammatici dice Hor. Servetur ad imum… et sibi constet; così diciamo che Il poeta epico o drammatico, il romanziere, e anco l'attore, ha più o men bene mantenuto un carattere. In questi sensi Mantenere, dice cura più costante; Sostenere, più forza e dignità. IV. Senso e mor. e intell. T. Mantenere inviolato il principio. T. Mantenendo come dogma di fede. T. G. Gozzi. Mantenere un buon metodo. T. Mantenere la partizione d'un discorso, Attenersi all'ordine segnato da essa. Mantenere l'idea contenuta nella definizione. V. T. Per quel che concerne la parola, in quanto alla parola debbono seguire gli atti, Mantenere la mia proposta; Tengo l'opinione che tenevo: Intendo sostenerla e con parole e con fatti. – Mantenere il proposito, riguardo soltanto la risoluzione interiore. Ma Mantenere ferma la risoluzione, denota la disposizione ad accompagnarla con fatti ove bisogni. T. Mantenere l'accordo, operare secondo quello. – Mantenere gl'impegni. – Mantener la fede. – L'alleanza. Cecch. Esal. Cr. 2. 1. Eh la non usa mantenere i patti (la morte). Ass. T. Nella mia semplicità mi credevo che il promettere quello che non si può mantenere, sia talvolta peggiore del furto. – In questo e in altri sensi, Mantenere fermo: dove Fermo può stare anche a modo d'avv. T. Mantengo quel che ho detto, può intendersi di sola la verità. – Lo dico e lo mantengo, è meno che Ve lo dico e ve lo mantengo; giacchè il voi qui può essere pronunziato o con vanto o con sdegno o con minaccia. T. Nel seg. è promessa di rispondere, d'entrar quasi mallevadore. Ve lo mantengo buono. Ass., di cosa che vendesi: Ve la mantengo, Rispondo della sua bontà, sino a un certo segno, si intende. E non pur d'anim., anche d'uomo, che si colloca presso alcuno o gli si raccomanda: Ve lo mantengo (idoneo, onesto). Anche iron. Ve lo mantengo per un furbo trincato, per uno squisito imbecille. T. Mantenere il segreto, non è altro che non lo tradire, non lo divulgare; quasi il sempl. Tenerlo, che non se ne vada, ma dice animo più deliberato, e come una mano che tenga stretto. VI. T. Parecchi dei modi not. S'applicano al rifl. Mantenersi, e parecchi qui sotto not., si stendono all'att. altresì. Una cagione libera o no vi mantiene le forze; Voi vi mantenete in forze. Nel rifl. vedesi non tanto l'effetto di causa ester., quanto l'effetto della volontà o forza propria all'ente stesso. Ella si mantien giovane. In senso sim. Si mantien bene, anche negli anni che comincia per solito a declinare la vita; anche quando le malattie o i dolori parrebbero doverla scemare. T. Mantenersi bene, anche s'intende del vivere vita agiata e piacevole; la qual pare (e non sempre è) che conservi le forze del corpo, e sostenga lo spirito. Ma il così Mantenersi è spesso un reggersi male, un disapprendere a ben contenersi. T. Delle forze corp., richiedesi sempre qualche parola a complemento; del vitto, può stare da sè. Chi lo mantiene? Ha cominciato presto a dover mantenersi. T. Mantenere e Mantenersi di tutto punto, oltre alle necessità, anco de' bisogni fittizii. – Mantenersi in quella rendita. G. Gozzi. Hanno modi di mantenersi in collegio. T. Mantenere e Mantenersi in gambe, fig. delle forze e corp. e altre. – Mantenersi in un posto. – Mantenere altri al suo posto. – Mantenersi al governo. Senso più gen. T. Bart. Cin. 2. 212. Se fossero certamente persuasi dell'esservi una prima cagione, per cui il mondo e la natura ebbero principio al farsi, e l'hanno al mantenersi. T. Mantenersi in corrispondenza con alcuno, è meno che Mantenere corrispondenza. Così Mantenersi in amicizia, talvolta dice non altro che Non la rompere; Mantenere l'amicizía, è più e meglio. T. Mantenersi fedeli. – Si mantenne tranquillo. – Si mantenne alieno dalle brighe volgari. Il rifl. denota sempre più merito di volontà; e quasi sempre ha senso buono, perchè provvidamente supponesi che la volontà non si possa, se non al bene, con perseverante fermezza esercitare. |
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Parole in ordine alfabetico: mantellucci, mantelluccio, mantenemmo, mantenendo, mantenente, mantenenti, mantenerci « mantenere » mantenerla, mantenerle, mantenerli, mantenerlo, mantenermi, mantenerne, mantenersi |
Parole di nove lettere: mantecava, mantecavi, mantecavo « mantenere » mantenete, manteneva, mantenevi |
Lista Verbi: manovrare, mantecare « mantenere » mappare, marcare |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): degenere, ambigenere, congenere, sottogenere, tenere, detenere, ritenere « mantenere (erenetnam) » contenere, appartenere, astenere, sostenere, risostenere, attenere, trattenere |
Indice parole che: iniziano con M, con MA, parole che iniziano con MAN, finiscono con E |
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