Forma verbale |
Macello è una forma del verbo macellare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di macellare. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Wikipedia |
Informazioni di base |
La parola macello è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: ll. Divisione in sillabe: ma-cèl-lo. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). Parole con la stessa grafia, ma accentate: macellò. |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con macello per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
La Stella dell'Araucania di Emilio Salgari (1906): Si erano ubbriacati col carico di liquori trovato nella stiva e, diventati furibondi avevano fatto un macello di quei disgraziati che l'oceano aveva spinto sulle loro coste. — E la signora Bravo? — chiese José. — Fu venduta ai Pehuen-chè per cento giumenti, condotta sul versante opposto delle Ande e sposata a forza al capo Nahuelquin, della tolderia di Huitraillan, a cui diede tre figli ed una figlia. La vita in tempo di pace di Francesco Pecoraro (2013): Siamo noi l'obiettivo, la carne da macello del terrore… Siamo noi quelli che vengono all'improvviso mitragliati mentre scendono dal pullman turistico, il cappellino in testa, la reflex al collo, per andare a vedere la piramide… Che poi non c'è niente da vedere in una piramide, priva com'è di dettagli… Oppure sequestrati mentre, col nostro portafoglio pieno di valuta occidentale, ma senza un vero motivo che non sia il diletto o la voglia di aiutare, ci addentriamo in territori selvaggi per farci alla fine tagliare la gola davanti a una tele-camera… Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): I due vennero trascinati via, l'uno silenzioso e disfatto, quasi febbricitante, l'altra che piangeva, e scalciava, e gridava come un animale al macello. Ma né Bernardo, né gli arcieri, né io stesso, intendevamo cosa dicesse nella sua lingua di contadina. Per quanto parlasse, era come muta. Ci sono delle parole che danno potere, altre che rendono più derelitti ancora, e di questa sorta sono le parole volgari dei semplici, a cui il Signore non ha concesso di sapersi esprimere nella lingua universale della sapienza e della potenza. |
Espressioni e Modi di Dire |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per macello |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: macella, macelli, sacello. Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: sacelli. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: mallo, malo, melo, allo, celo. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: marcello. |
Parole con "macello" |
Finiscono con "macello": frigomacello. |
Parole contenute in "macello" |
ace, cello. Contenute all'inverso: olle. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "macello" si può ottenere dalle seguenti coppie: macera/rallo, macero/rollo. |
Lucchetti Alterni |
Usando "macello" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * rallo = macera; * rollo = macero; * aio = macellai; * ateo = macellate; * avio = macellavi; * astio = macellasti. |
Intarsi e sciarade alterne |
"macello" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: mal/celo. |
Intrecciando le lettere di "macello" (*) con un'altra parola si può ottenere: * arno = macellarono; * atre = macellatore; * atri = macellatori. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Macello, Strage, Carneficina, Uccisione, Scempio, Strazio, Eccidio, Esterminio - Macello è, parlando d'uomini, uccisione sanguinosa e barbara di molti: Farne macello è non solo ucciderli, ma farli a pezzi: come, per es., nelle battaglie d'oggidì fa il cannone. - Strage è uccisione di moltissimi: nelle battaglie si fa una vera strage di creature umane. - Carneficina vorrebbe dir proprio Far carne; ridurre le persone ammazzate in minuti pezzi: il cannone fa strage e macello; le sciabole della cavalleria che irrompa in un quadrato di fanti ne fan macello e carnecifina. - Fare scempio è malmenare crudelmente, disperdere, uccidere. - Fare strazio è tormentare, lacerare, martoriare, e finalmente uccidere. - Eccidio è morte di molti con caduta e rovina di case, o altri luoghi. - Esterminio è uccisione di popolazioni intere, di razze, di famiglie, e dispersione de' pochi che sfuggono alla morte. (Zecchini). [immagine] |
Macello, Ammazzatojo, Beccheria, Scorticatojo, Macelleria - Macello è il luogo pubblico dove si macellano gli animali bovini. - Ammazzatojo è lo stesso, ma dà idea di maggiore rozzezza e trascuranza di ordini e regole: è voce della plebe. - Beccheria si disse già per Luogo dove si ammazzavano becchi, pecore e simili. - Scorticatojo si dice a Pistoja dalla plebe per Ammazzatojo. - La Macelleria è la bottega del macellaro; e non e da confondersi col macello, come fanno alcuni. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Macellare, Ammazzare; Macello, Ammazzamento - Macellare è ammazzare, e poi fare a pezzi; onde si macellano bestie grosse, come bovi, vacche, vitelli, per poi venderle a pezzi più o meno grossi, come vengono richiesti dai compratori. Ammazzare è più generico; s'ammazzano polli torcendo loro il collo, o altrimenti; s'ammazzano uccelli o altri salvatici alla caccia; la febbre continua ammazza l'uomo, sia al proprio che al traslato: uno s'ammazza dalla fatica; la noia ammazza; e l'annoiato cerca ogni via per ammazzare il tempo. Ammazzamento è l'atto di ammazzare; può l'ammazzamento succedere per istrangolazione, per veleno ecc., ma delle bestie bovine s'intende e si fa per lo più con mazza di ferro che si scarica alle medesime sulla testa con forza. Nel macello v'ha da esser sangue, ferita o ferite barbaramente date e replicate: poi macello intendesi per sanguinosa uccisione di più persone; l'ammazzamento di una o di poche in qualsiasi maniera; ma più specialmente con mazza o con altro corpo contundente. [immagine] |
Macello, Macelleria, Beccheria, Ammazzatojo - L'ammazzatorio è proprio quella parte del macello dove si ammazzano le bestie grosse da mangiare: in alcuni luoghi che sentono la vicinanza del francese dicesi beccheria, dal boucherie di quella lingua: macello è il luogo dove si mettono a pezzi dal macellaio e l'atto del macellarle: macelleria più propriamente la bottega ove si vende a dettaglio la carne loro. Non so perchè beccheria non direbbe propriamente macello e macelleria di animali caprini e pecorini: da becco? [immagine] |
Macello, Strage, Carnificina, Uccisione, Scempio, Strazio, Eccidio, Esterminio - Macello è, parlando d'uomini, uccisione sanguinosa e barbara di molti: farne macello è non solo ucciderli, ma farli a pezzi; come per esempio nelle battaglie d'oggidì fa il cannone: strage è uccisione di moltissimi; nelle battaglie si fa una vera strage di creature umane. Carnificina vorrebbe dir proprio far carne; ridurre le persone ammazzate in minuti pezzi: il cannone fa strage e macello; le sciabole della cavalleria che irrompa in un quadrato di fanti ne fan macello e carnificina. Far scempio è malmenare crudelmente, disperdere, uccidere: fare strazio è tormentare, lacerare, martoriare e finalmente uccidere. Eccidio è morte di molti con caduta e rovina di case, o altri luoghi. Esterminio è uccisione di popolazioni intere, di razze, di famiglie, e dispersione de' pochi che sfuggono alla morte. [immagine] |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Macello - Nerone, sul principio del suo regno, fece costruire in un vasto terreno detto il gran mercato un superbo edifizio provvisto di acqua corrente, ad uso dei macellaj, che fu chiamato il Gran macello (Vedi ammazzatoj) [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Macello - S. m. Beccheria. Aureo lat. Bocc. Nov. 32. 26. (C) E dall'altra due gran cani, che dal macello avea menati. Cr. 9. 66. 4. Si deono uccidere i vitelli, e depurare il macello. Ciriff. Calv. 4. 136. Ma lascia pur passare il gran drappello, Ch'e' buoi andranno da loro al macello. Malm. 12. 13. Entra Paride alfin dentro alla porta, Ove gli par d'entrar dentro a un macello.
T. Prov. Tosc. 147. Al macello va più capretti giovani che vecchi. (Più ne muore delle pers. in età giovane.) T. Fabbrica d'un nuovo macello. – Macello lontano dalla città. – Pulito più che le stalle de' contadini. 2. Per Uccisione delle bestie che si macellano. G. V. 11. 91. 3. (C) La gabella del macello delle bestie. [Garg.] Groppa, taglio di macello. 3. Per simil. Strage, Grande uccisione d'uomini. Cron. Vell. 105. (M.) E per certo si disse, se gli avessero segniti, non fu mai sì gran macello. Ciriff. Calv. 1. 28. (C) Che faranno sì spessi e gran macelli. Stor. Eur. 3. 56. Dopo infinite rotte e macelli vi morirono finalmente il zio, e il nipote. E 44. (M.) Cominciarono sì fatta strage, anzi più tosto macello orribile, che ben presto furono al di sopra. T. Giambull. Strage, anzi macello. T. Fare un macello, Era un macello, Sarebbe un macello. Di grande strage d'uomíni, o per estens. anche di morti non portate dal ferro. 4. Andare al macello, fig. vale Esser condotto, o Ridursi da sè all'estremo di certa morte. Davan. Tac. Stor. 1. 259. ediz. Crus. (Gh.) Essi innanzi al pericolo feroci, in su 'l fatto codardi,… combattendo con pratichissimi, andavano al macello. T. Come se andasse al macello; con ripugnanza, presentendo una trista fine. 5. Far macello d'uno vale Ucciderlo. Ar. Fur. 24. 96. (M.) Tal Mandricardo, come certo deggia Di Rodomonte far strage e macello, Con letizia e baldanza il destrier piglia, Le staffe ai piedi e a la man dá la briglia. 6. Menare uno al macello vale Condurlo a morte. Non com. Med. Arb. Cr. 36. (C) Come ladrone il menarono al macello, e con gran vituperio il trassono a vittima, e a morte, comunque vollero. 7. Mettere al macello vale Uccidere, Far morire. M. V. 9. 99. (M.) Degli altri alquanti presi ne furono, e messi al macello. 8. Condurre altrui al macello vale Condurre altrui in rovina, o a dolorosa condizione. Ciriff. Calv. 1. 19. (C) Dunque la volpe è condotta al macello. |
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Parole di sette lettere: macchio, macella, macelli « macello » macerai, maceria, macerie |
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