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Foto taggate baccello | ||
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Informazioni di base |
La parola baccello è formata da otto lettere, tre vocali e cinque consonanti. In particolare risulta avere due consonanti doppie: cc, ll. |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con baccello per una lista di esempi. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per baccello |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: baccelli. Con il cambio di doppia si ha: battello. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: bacco, baco, ballo, bello, belo, allo, celo. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: sbaccello. |
Parole con "baccello" |
Iniziano con "baccello": baccellona, baccellone, baccelloni. |
Finiscono con "baccello": sbaccello, sbaccellò. |
Parole contenute in "baccello" |
cello. Contenute all'inverso: cab, olle, lecca. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "baccello" si può ottenere dalle seguenti coppie: bau/uccello, baco/ocello. |
Usando "baccello" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: robacce * = rollo. |
Lucchetti Alterni |
Usando "baccello" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: rollo * = robacce; * ateo = baccellate. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "baccello" (*) con un'altra parola si può ottenere: san * = sbaccellano; siam * = sbaccelliamo; sarno * = sbaccellarono. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Arbusto da bacche aromatiche, Dà frutti in baccelli, Si comandano a bacchetta, È assai pregiata quella di Baccarat, Un baccano indiavolato. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Babbeo, Baggeo, Stupido, Minchione, Baccello, Baccellone, Balordo, Barbogio - Sono tutti appellativi di persona da poco e di poco senno. - Babbeo è uomo alla buona, a cui si può dar ad intendere ogni più strana cosa e pigliarlo a godere, senza che se ne accorga; il Baggeo a tali qualità unisce tanto o quanto dello stolto. - Lo Stupido è tardo di ingegno, che o poco intende o intende stortamente, e in ogni suo atto o detto pare come smemorato. - Il Minchione tutto crede, di nulla si risente, e si lascia ingannare e sopraffare da tutti. - Baccello e Baccellone è l'uomo da nulla, che opera naturalmente e senza sapere ciò che fa, acconcio alle beffe e agli scherni. - Balordo ha le stesse qualità, ma cagionate da infermità di mente. - Barbogio finalmente è colui che, per troppa età, si è ridotto incapace di ragionare dirittamente e di operare con efficacia. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Buccia, Guscio, Baccello, Corteccia, Scorza, Mallo - Buccia è quella pellicola che ricuopre le frutta, come le poma, le pere; quella dell'uva: buccia è pure quella sottile pellicina che riveste il pieno della noce, mandorla e simili, quando se ne è rotto e messo via il guscio. Guscio è quello delle noci, nocciuole, pinocchi, pistacchi, ecc.; dicesi anche di quello delle uova, delle testuggini e delle lumache: guscio per traslato dicesi del corpo delle navi spoglie d'alberi e di ogni altro attrezzo: il nocciolo delle pesche, albicocche ecc., rotto che sia, chiamasi guscio. Mallo è quell'involucro verde che ricopre il guscio delle noci, mandorle e simili. Corteccia e scorza sono quelle degli alberi; la prima è sottile come ne' ciliegi ecc.; la seconda è più grossa e scabra come nelle quercie ecc. Baccello è il guscio delle civaie, fave, fagiuoli e piselli; detto assolutamente, intendesi quello delle fave. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Baccello - S. m. T. Aff. al lat. Bacca e al gr. Βάκηλος. Murat. Agli Ar. la Fava è Bakilla. (Bot.) [D.Pont.] Frutto secco fatto di due valve, che contiene più semi attaccati ad una sola placenta, come ad esempio nel fagiolo, nella fava, ecc. Il baccello è talvolta indeiscente e diviso in logge da dissepimenti trasversali, come nella Cassia.
[Cont.] Cit. Tipocosm. 197. I legumi e 'l nascer e crescer loro, e 'l lor far i fiori, i baccelli, i grani. E 182. I baccelli, i cornetti, i ricci. 2. [Cont.] Degli alberi. Lan. St. nat. Pl. XVI. 15. È oltra agl'alpi un albero simile nel legno all'acero bianco, al quale è detto staphilodendro. Questo produce baccelli ed in quegli frutto di sapor di nocciuole. 2. Guscio delle civaje, come delle fave, de' fagiuoli, de' piselli. Lor. Med. Canz. 118. 1. (Man.) Ogni civaja al gusto mi par grave, Fuorchè sgranar baccelli, e mangiar fave. 3. Detto senz'altro aggiunto espresso o sottinteso, si piglia vulgarmente pel Guscio pieno di fave fresche. (Car.) Bocc. Nov. 72. 5. (C) Quando le mandava un mazzuol d'agli freschi,…, e quando un canestruccio di baccelli. [Val.] Tasson. Secch. 3. 29. Dipinto ha nell'insegna un ciel turbato, Che piove sopra un campo di baccelli. T. Prov. Tosc. 83. Chi ha mangiato i baccelli, spazzi i gusci. (Chi fa il male, lo sconti.) E 25. Chi fa le fave senza concio, le raccoglie senza baccelli. (Fare per Seminare.) 4. Sgranare i baccelli. Cavare i legumi de' baccelli. Dat. in Pros. fior. par. 3. v. 1. p. 178. (Gh.) Un branco di donne che sgranano de' baccelli.[G.M.] Sgusciarli, vale lo stesso. Anzi, Sgranare, più sovente de' piselli. 5. Per simil. Il membro virile. Burch. 2. 5. (C) E 2. 8. Baccel da vedove, vale il medesimo. Alleg. 76. (C) 6. T. Per Uomo di poca mente. Svet. d'Augusto: Ponit pro stulto bacelum. Forse dall'essere sovente i baccelli più vuoti che pieni. Cecch. Stiav. 4. 4. (C) E io baccello, Che mi lasciai 'nzampognar da lui. [Tor.] Mont. Pers. volg. S. 1. Non io temo la lode, chè baccello Non son. 7. Esser fiori e baccelli. Prov. che vale Esser sano, lieto e contento, in istato di felicità. Varch. Suoc. 5. 1. (C) E anche voi non sarete sempre fiori e baccelli. T. Prov. Tutto, o Tutta fiore e baccelli; Persona di mera apparenza (baccello tutto guscio e fiore senza frutto). [G.M.] Altro signif. Sono fra loro tutti fiori e baccelli (d'amore e d'accordo). Esser fiori e baccelli, e sim., dicesi anche parlando di cosa. Alleg. 226. (M.) Lo starvi (in corte)… è un tôrre a scrocchio; Chè nel principio appar fiori e baccelli,… 8. Distinguere o Conoscere il baccello dai paternostri, vale Far distinzione tra cose assai diverse. Franc. Sacch. Nov. 209. (C) Dice la serva: sia col buon anno, s'io non conosco il baccello da' paternostri, io vi dico che ella è un'anguilla. 9. (Bot.) [D.Pont.] Baccelli dolci. Denominazione data dal Montigiani ai frutti del Carrubio (Cerotonia siliqua, L.). |
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Parole in ordine alfabetico: baccellatura, baccellature, baccelli, baccelliere, baccellieri, baccellini, baccellino « baccello » baccellona, baccellone, baccelloni, bacche, bacchetta, bacchettai, bacchettammo |
Parole di otto lettere: baccanti, baccarat, baccelli « baccello » baceremo, bacerete, bacheche |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): cello, macellò, macello, frigomacello, sfracellò, sfracello, sacello « baccello (olleccab) » sbaccello, sbaccellò, eccello, uccello, pedicello, grandicello, ramicello |
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