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Informazioni utili online sulla parola italiana «letto», il significato, curiosità, forma del verbo «leggere», associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Letto

Forma verbale

Letto è una forma del verbo leggere (participio passato). Vedi anche: Coniugazione di leggere.

Parole Collegate

Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
scritto (9%), dormire (7%), camera (7%), cuscino (7%), sonno (6%), riposo (5%), libro (5%), materasso (5%), divano (3%), disfatto (3%), giaciglio (2%), coperta (2%), talamo (2%), grande (2%), comodo (2%), morbido (2%), branda (2%), matrimoniale (2%), amaca (2%). Vedi anche: Parole associate a letto.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Wikipedia

Foto taggate letto

Stanza inizio novecento

ponte sul tagliamento, Dignano (UD)

Tranquilo io ci sono

Informazioni di base

La parola letto è formata da cinque lettere, due vocali e tre consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: tt. Divisione in sillabe: lèt-to. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con letto e canzoni con letto per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Ho letto che ogni volta che respirate muore una persona nel mondo... non potreste sforzarvi di trattenere il fiato?
  • Il letto è la tana dell'essere umano. Egli si rifugia non solo per dormire, ma anche per leccarsi le ferite.
  • Ho due grandi amici nella vita: il frigorifero rifornito dalla mia mamma e il mio letto.
Citazioni da opere letterarie
Il podere di Federigo Tozzi (1921): Giulia, la notte innanzi che Giacomo morisse, buttatasi vestita sul letto, non aveva dormito. Tendeva l'orecchio ad ogni rumore della strada e a ogni tramestio della casa; ma la rabbia la sfiniva sempre di più, e la mattina non aveva forza di reggersi in piedi. Allora, rinfrescatosi il viso con l'acqua, andò ad assicurarsi da sé che il moribondo ormai non avrebbe potuto più dire niente al notaio; anche se fosse venuto prima dell'alba.

Nelle nebbie del tempo di Lanfranco Fabriani (2005): — E cosa mai può spingere un integerrimo funzionario come te a volermi rivelare le mire del suo capo? Un principio di legalità democratica, forse? — chiese ironico ma guardingo. — Non dirmi che hai persino letto la Costituzione! - Di Stefano non tentò giochetti poco credibili. — Senti, tu non mi sei simpatico e il tuo direttore mi sta sullo stomaco. Ma il mio capo mi sta sullo stomaco molto di più.

Rimedio: la geografia di Luigi Pirandello (1920): Finché una volta, nel terribile silenzio sopravvenuto nella camera a una momentanea sospensione di quel rantolo, non mi sorpresi nello specchio dell'armadio, voltando non so perché il capo, curvo sul letto di mia madre e intento a spiare davvicino, se non fosse morta. Vidi con orrore in quello specchio la mia faccia. Proprio come per farsi vedere da me, essa conservava, mentr'io me la guardavo, la stessa espressione con cui stava sospesa a spiare in un quasi allegro spavento la liberazione.
Proverbi
  • Come ti rifai il letto, così ti ci addormenti.
  • Il letto è il teatro dei poveri.
  • Vai a letto presto, svegliati di buon mattino e desterai l'invidia del vicino.
Espressioni e Modi di Dire
  • Andare a letto con le galline
Titoli di Film
  • Voglio essere amata in un letto d'ottone (Regia di Charles Walters; Anno 1964)
  • Appuntamento sotto il letto (Regia di Melville Shavelson; Anno 1968)
  • Il letto racconta (Regia di Michael Gordon; Anno 1959)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per letto
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: detto, getto, lento, lesto, letta, lette, letti, lotto, lutto, metto, netto, petto, retto, setto, tetto.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: betta, detta, dette, detti, fetta, fette, getta, getti, metta, mette, metti, netta, nette, netti, petti, retta, rette, retti, setta, sette, setti, tetta, tette, tetti, vetta, vette.
Con il cambio di doppia si ha: lecco, leggo, lesso, lezzo.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: etto.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: eletto, fletto.
Antipodi (con o senza cambio)
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si possono ottenere: botte, cotte, dotte, gotte, lotte, notte, rotte.
Parole con "letto"
Iniziano con "letto": lettone, lettoni, lettore, lettori, lettonia, lettorati, lettorato.
Finiscono con "letto": eletto, fletto, alletto, allettò, celetto, culetto, diletto, dilettò, filetto, muletto, orletto, paletto, peletto, riletto, soletto, teletto, urletto, balletto, bauletto, belletto, broletto, bulletto, carletto, chiletto, colletto, defletto, dialetto, folletto, galletto, idoletto, ...
Contengono "letto": alettone, alettoni, elettore, elettori, flettono, palettone, palettoni, selettore, selettori, collettone, collettoni, collettore, collettori, deflettono, deflettore, elettorale, elettorali, elettorati, elettorato, mellettone, mellettoni, mollettona, mollettone, mollettoni, pallettone, pallettoni, riflettono, riflettore, riflettori, collettoria, ...
»» Vedi parole che contengono letto per la lista completa
Parole contenute in "letto"
etto.
Incastri
Inserito nella parola ani dà AlettoNI; in ere dà ElettoRE; in eri dà ElettoRI; in pane dà PAlettoNE; in pani dà PAlettoNI; in sere dà SElettoRE; in seri dà SElettoRI; in dialoga dà DIAlettoLOGA; in dialogo dà DIAlettoLOGO.
Inserendo al suo interno pro si ha LEproTTO; con torà si ha LETtoraTO; con erari si ha LETTerariO; con unari si ha LunariETTO.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "letto" si può ottenere dalle seguenti coppie: lede/detto, ledo/dotto, lega/gatto, leghe/ghetto, lei/itto, lemure/muretto, lene/netto, lenone/nonetto, lepre/pretto, lese/setto, leso/sotto, levi/vitto, letali/alito, letalità/alitato.
Usando "letto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: bile * = bitto; bulè * = butto; file * = fitto; gale * = gatto; male * = matto; mele * = metto; mole * = motto; pallet * = paltò; pale * = patto; pile * = pitto; pule * = putto; relè * = retto; sole * = sotto; tale * = tatto; tele * = tetto; vile * = vitto; edile * = editto; ovale * = ovatto; quale * = quatto; scale * = scatto; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "letto" si può ottenere dalle seguenti coppie: leader/redatto.
Usando "letto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ottale = leale; * ottali = leali; * ottone = leone; * ottoni = leoni; riel * = ritto; * ottonino = leonino.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "letto" si può ottenere dalle seguenti coppie: filet/tofi.
Usando "letto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * filet = tofi; tofi * = filet.
Lucchetti Alterni
Usando "letto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: bitto * = bile; butto * = bulè; gatto * = gale; * dotto = ledo; * gatto = lega; * sotto = leso; * vitto = levi; matto * = male; motto * = mole; pitto * = pile; putto * = pule; sotto * = sole; tatto * = tale; vitto * = vile; editto * = edile; ovatto * = ovale; quatto * = quale; scatto * = scale; lei * = eietto; indotto * = indole; ...
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "letto" (*) con un'altra parola si può ottenere: agi * = aglietto; cad * = caldetto; doc * = dolcetto; fan * = flettano; * via = levitato; pop * = polpetto; alta * = allettato; bigi * = biglietto; fiat * = filettato; altare * = allettatore; altari * = allettatori; bigini * = bigliettoni; cenerà * = celenterato; ernica * = elettronica; ernici * = elettronici; ernico * = elettronico; erniche * = elettroniche.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Allettarsi, Andare a letto, Buttarsi sul letto, Sdrajarsi, Mettersi a letto - Andare a letto è l'entrare nel letto, comunemente la sera, per dormire la notte e la mattina levarsi. - «Vo a letto alle undici e mi levo alle cinque.» - Buttarsi sul letto è l'andarvi così tra giorno, per farvi un breve sonno. - «Si butti un'ora sul letto, e or ora la chiameremo.» - Quasi il medesimo è Sdrajarsi; ma questo si fa anche per semplice riposo. - Allettarsi e Mettersi a letto si fa per malattia lunga o pericolosa; il primo per malattia cronica, il secondo per acuta. - «È allettato da tre mesi.» - «Si messe a letto con quel febbrone e non si rialzò più.» [immagine]
Letto, Rifare il letto, Rabballinarlo, Disfarlo - Rifare il letto è rimetterlo in assetto dopo che ci si è dormito; e ciò si fa levando prima coperte e lenzuola, per metterle a sciorinare, il che si dice Disfare il letto; e poi, battute forte con le mani le materasse, e rialzate le foglie del saccone, se questo non è a molla, o a vento, si rimettono coperte e lenzuola, ben distese. Spesso prima di rimettervi le lenzuola, si ravvolgono le materasse sopra sè stesse, e si lasciano stare a quel modo per un poco di tempo, il che si dice Rabballinare il letto. [immagine]
Lettiera, Letto, Lettime - Quello strato di paglia o d'altre materie vegetali che si mette nelle stalle sotto le bestie, acciocchè vi possano giacere, e per rattenere raccolti gli escrementi di esse, si dice Lettiera, se pe' cavalli, Letto, se pei bovini. Lettime è poi ogni sorta di materia da far letto o lettiera alle bestie. - «Lettimi di padule.» - «Adoperano la pula - gli steli del granturco per lettime.» Si dice più spesso relativamente agli animali bovini che ai cavallini. G. F. [immagine]
Letto, Contorno, Guarnizione - Quella come corona di cibi vegetali variamente cucinati che si suol mettere intorno alle pietanze di carne che si portano in tavola, è Contorno. - «Lesso senza contorno.» - «Coteghino col contorno di spinaci.» - «Io non ho mangiato che un po' di contorno.» - «Vuole anche un po' di contorno?» - Gli erbaggi cotti che si mettono sotto alle pietanze e non giro giro, si dicono letto. - «Un piatto di costolette alla milanese con un letto di spinaci rifatti. - Bracioline di majale con un letto di broccoli di rapa cotti nel sugo.» - Guarnizione è lo stesso che contorno; ma il contorno è di cibi cotti e a pietanze di carne; la guarnizione anche di cibi crudi e a dolci, a pesci e simili. - «I cuochi generalmente mettono intorno all'arrosto qualche foglia d'indivia per guarnizione.» - «Un piatto di zuppa inglese con la guarnizione di ciliege in guazzo.» - Il più comune è Contorno; onde Contornare e saporita famiglia. G. F. [immagine]
Coricarsi, Andare a letto, Buttarsi sul letto, Mettersi a letto - Coricarsi, prima di tutto, è del linguaggio scelto e forse affettato: è solo l'atto del porsi a giacere nel letto per dormire. - Andare a letto si dice dell'entrare nel letto la sera per dormire nel corso della notte: «Io vo a letto presto;» e farei ridere se dicessi mi còrico, essendo questo il puro atto del porsi a giacere, e facendosi anche fra giorno. - Buttarsi sul letto è il porsi un poco a giacere, o per riposarsi, o per far breve sonno. - «Sarà stanco: si butti un poco sul letto prima di desinare.» - La frase Mettersi a letto indica il porsi a giacere nel letto per malattia: e accenna gravità. [immagine]
Letto, Lettino, Letticciuolo, Lettuccio, Canile - Letto è quello di giusta misura, e fornito del necessario. - Lettino è piccolo letto, e generalmente quello de' bambini. - Letticciuolo è letto non solo piccolo, ma povero e mal in assetto. - Lettuccio è pur esso avvilitivo; ma anticamente si disse pur quello che ora si dice letto a canapè, che si suol tenere in camera; onde la frase: « Essere fra il letto e il lettuccio. » - La voce Canile accenna un letto poverissimo e sudicio, degno solo di starvi i cani. [immagine]
Nanna, Andare a nanna, Andare a letto, Andare a dormire - Nanna è voce fanciullesca, che vale Dormire nella frase Fare la nanna.
- Andare a nanna si dice a' bambini per Andare a letto, che si usa anche parlando degli adulti; ma come Andare a letto è generico, e si fa anche per malattia, come vedemmo al numero 105, così quando la sera ci si corica, si dice spesso Andare a dormire. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Allettarsi, Andar a letto - Ogni sera si va a letto per dormire, l'ammalato s'alletta, l'infermo è allettato. [immagine]
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Letto da parto - Così chiamavansi in addietro letti o seggioloni fatti espressamente, di cui si servivano le matrone o levatrici nel tempo del parto. [immagine]
Letto - Questa voce viene dal latino lectus, che Festo fa derivare da legere preso nel significato di ammucchiare, perocchè si ammucchiavano le cose di cui primamente e' si componeva, cioè foglie, paglia, ed in queste appunto consistevano da principio i letti.

Presso i Lacedemoni, erano di canne. Omero fa dormire i suoi eroi sopra pelli di bestie provviste del loro pelo. Secondo Goguet, i letti de' Greci ne' tempi eroici si componevano di un piano a cinghie guarnito di materasse, coperte, e probabilmente ancora di qualche specie di capezzale. Non sembra che anticamente si avessero dai Greci cieli di letto o padiglioni nè cortinaggi.

I Romani durarono lunga pezza a coricarsi sopra la paglia e foglie d'alberi secche; e solo l'esempio delle nazioni da essi vinte li rese in seguito più delicati e sofistici. Il lusso e la magnificenza apparvero in questo come negli altri mobili; eglino sostituirono alle foglie secche materasse di lana di Mileto e di penne sottilissime; il legno d'ebano, di cedro, di limone, arricchito con lavori di figure e d'intarsiatura, si surrogò al legno comune. In nessun luogo è parlato di cortine, lo che farebbe credere (dice Fourgault) ch'essi non ne avessero. I letti erano molto alti, e vi si saliva mediante uno scalino o uno sgabello.

Ai nostri giorni codesto mobile ha ricevuto preziosi miglioramenti, soprattutto riguardo alla salubrità. L'uso di quei di ferro invece di legno, adottato negli ospedali e nelle caserme, impedisce la generazione d'insetti schifosi da cui non andavano esenti tampoco i ricchi. [immagine]
Letto di giustizia - In Francia anticamente, allorchè i parlamenti e le assemblee della nazione si tenevano in campo aperto, il re vi stava sopra un trono d'oro; ma dacchè il parlamento ha tenuto le sue sedute nell'interno di un palazzo, si è sostituito a quel trono un baldacchino e vari cuscini; e siccome nel linguaggio antico la sedia coperta da un baldacchino aveva nome lit (letto), così si disse lit de justice il trono ove stava il re in parlamento. [immagine]
Letto da tavola - Nelle più antiche epoche della Grecia si soleva sedere a mensa come si fa al di d'oggi. Omero rappresenta sempre i commensali assisi intorno alle tavole. Da principio i Galli ed i Romani mangiavano sopra panche di legno come le altre nazioni, e non cambiarono costume se non quando ebbero preso quello di bagnarsi innanzi pasto. Dopo il bagno si ponevano in letto, e là si facevano portar da mangiare; ed insensibilmente si stabilì in Grecia l'uso di mangiare sul letto, e di là passò a Roma. In Grecia le donne non comparivano ai pasti quando v'erano dei forestieri; ma sole, o coi loro mariti, si cibavano coricate. Sembra che la consuetudine di cibarsi in letto s'introducesse però a Roma soltanto dopo la seconda guerra punica, e che Scipione l'Africano facesse conoscere presso i suoi concittadini quei letticciuoli che per lungo tempo furono chiamati punicani, (Cartaginesi) a cagione del luogo d'onde erano stati recati. [immagine]
Letto nuziale - Presso i Romani questo letto veniva preparato dalla sposa novella, nella stanza situata all'ingresso di casa, e guarnita dei ritratti degli antenati del marito. Si aveva sommo rispetto pel letto nuziale, si conservava sempre durante la vita della donna per la quale erasi apparecchiato, e se il consorte si rimaritava doveva farne mettere all'ordine un altro nuovo. [immagine]
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: lettighe, lettighetta, lettighette, lettini, lettino, lettisterni, lettisternio « letto » lettone, lettoni, lettonia, lettorati, lettorato, lettore, lettori
Parole di cinque lettere: letta, lette, letti « letto » leudi, leudo, levai
Vocabolario inverso (per trovare le rime): segretarietto, zietto, spazietto, sfizietto, vizietto, servizietto, negozietto « letto (ottel) » gambaletto, cembaletto, boccaletto, scaletto, scalettò, ospedaletto, scaldaletto
Indice parole che: iniziano con L, con LE, parole che iniziano con LET, finiscono con O

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