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Foto taggate lavanda | ||
Senanque tra la lavanda | Lavanda | Arlecchino |
Tag correlati: fiori, campo, piante, insetto, ali, fiore, alberi, coltivazione, file, antenne, farfalla, bicicletta |
Informazioni di base |
La parola lavanda è formata da sette lettere, tre vocali (tutte uguali, è monovocalica) e quattro consonanti. Lettera maggiormente presente: a (tre). Divisione in sillabe: la-vàn-da. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con lavanda per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
L'appuntamento di Ada Negri (1917): Il bel signore che le sedeva accanto e le cingeva la vita — il suo amante — l'accarezzava, tuttavia, con mani che sapevan di lavanda e d'ireos; e il suo respiro ricordava il fumo della sigaretta. Ma lo conosceva, poi?... Non lo aveva veduto che poche volte, non le era noto, di lui, che il nome. Viaggiava per affari, era scapolo.... Altro?... Nulla. Col fuoco non si scherza di Emilio De Marchi (1900): Le due ragazze avevano preparato un magnifico letto coi lenzuoli che sentivano di lavanda, col famoso piumino stato messo insieme a pezzi e bocconi dalla povera signora Caterina durante l'ultima sua malattia coi frastagli del suo vestito da sposa. Ai piedi era un soppedaneo immenso, tutto verde come un prato, su cui spiccavano due pantofole d'un rosso fiammante. Gli Uomini Rossi di Antonio Beltramelli (1904): Erano arrivate le prime canipaiuole, gli usignuoli e le capinere. Africa le aveva udite cantare fra le siepi del brolo, nelle notti in cui non poteva dormire perché le lenzuola odoravano troppo acutamente di lavanda e passava la primavera la quale ha qualche perfidia per le zitelle che aspettano invano il guanciale compagno. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per lavanda |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: lavando. Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: cavando. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: landa, lana, avana, vana, vada. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: lavandai. |
Parole con "lavanda" |
Iniziano con "lavanda": lavandai, lavandaia, lavandaie, lavandaio. |
Parole contenute in "lavanda" |
ava, van, lava. Contenute all'inverso: dna. |
Incastri |
Inserendo al suo interno eri si ha LAVANDeriA. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "lavanda" si può ottenere dalle seguenti coppie: lavi/vivanda, lavabi/binda, lavare/renda, lavaste/stenda, lavate/tenda, lavato/tonda, lavano/oda, lavante/teda. |
Usando "lavanda" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: belava * = benda; velava * = venda; spalava * = spanda; svelava * = svenda; bela * = bevanda; immolava * = immonda; * date = lavante; rivelava * = rivenda; rotolava * = rotonda; circolava * = circonda; arrotolava * = arrotonda; * dadini = lavandini; * dadino = lavandino; * aula = lavandula; * aule = lavandule. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "lavanda" si può ottenere dalle seguenti coppie: lavi/andai, lavante/date. |
Usando "lavanda" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: bevanda * = bela; benda * = belava; * lavandini = dadini; * lavandino = dadino; * binda = lavabi; * renda = lavare; * tenda = lavate; * tonda = lavato; venda * = velava; * teda = lavante; * stenda = lavaste; svenda * = svelava; lavi * = vivanda; immonda * = immolava; rivenda * = rivelava; rotonda * = rotolava; circonda * = circolava; * inia = lavandini; * olia = lavandoli; arrotonda * = arrotolava; ... |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Lavamento, Lavatura, Abluzione, Lavanda - Lavamento, l'azione del lavare: lavatura, l'azione e l'acqua, o altro che ha servito a lavare: lavatura di botte si dice per celia o disprezzo un vinello che non abbia alcun gusto. Lavanda è acqua preparata con odori e aromi per lavarsi: il nardo o spigo, pianta molto aromatica con cui si fanno acque e pomate per la toeletta, si chiama dai Francesi lavande: onde, acqua di lavanda. La lavanda de' piedi è cerimonia nota praticata da molti principi cristiani in memoria e ad imitazione di quella fatta da Cristo agli apostoli suoi nella sera dell'ultima sua cena. L'abluzione è quasi purificazione di qualche parte del corpo, delle mani, delle dita per esempio; è fatta dal sacerdote nella messa. [immagine] |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Lavanda (dei piedi) - Gli antichi non portando altra calzatura che certe specie di sandali, non potevano andar fuori senza empiersi i piedi di polvere e di mota; quindi prima cura allorchè alcuno entrava in una casa si era di offerirgli dell'acqua per lavarsi i piedi. Quando i tre angioli arrivarono nella dimora di Abramo, questo patriarca incominciò da far loro lavare le piante; e così si fece ad Elezer ed a quei che lo accompagnavano al loro entrare nella casa di Labano, ed ai fratelli di Giuseppe al giungere in Egitto. Codesto ufficio ssercitavasi comunemente dai servi e dagli schiavi.
Gesù Cristo, dopo l'ultima Cena che fece co' suoi Apostoli, volle dare ad essi una lezione di umiltà col lavar loro i piedi; e quest'azione è divenuta dipoi un atto di devozione. Roberto fu tra i re di Francia il primo che eseguisse una tal pratica di carità ed umiltà cristiana. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Lavanda - S. f. Lavatura, Lavamento. [Camp.] Comp. Ant. Test. Mandò la fante sua per certi unguenti e lavande che si facevano in quello tempo… = Fir. As. 84. (C) Prendesi un poco d'aneto, e messo con parecchie foglie d'alloro nell'acqua, e dato bere, e fattone una lavanda, ne rende la forma di prima. [Cam.] Borgh. Selv. Tert. 86. Contuttociò all'ora debita, e giovevole mi bagno per conservarmi il calore, ed il sangue. Intirizzire, ed impallidire dopo la lavanda, posso farlo ancor dopo morte.
2. Lavanda de' piedi dicesi L'atto di lavare i piedi, costume che gli antichi praticavano verso i loro ospiti, e presso i Cristiani divenuto un atto di religione, dopo l'esempio datone da Gesù avanti l'ultima cena; ond'è che ora La lavanda, o La lavanda de' piedi, dicesi la Cerimonia che si pratica nel Giovedì Santo, quando il Papa, il Re, o altri grandi personaggi, per segno di umiltà cattolica lavano i piedi a tredici poverelli. (Mt.) T. Altra cerimonia religiosa. Salvin. Il. 1. Ai popoli ordinò la santa, Atride, Lavanda, e quegli allor purificârsi; E le sozzure lor buttaro in mare. Magal. Lett. (Mt.) Per coadjuvare a questa lavanda di piedi, che forse sarà una delle opere di misericordia corporale, nella quale la signora M. passerà le sere di questa settimana. 3. Per estens. Battesimo. Pallav. lst. Conc. 2. 314. (Mt.) Nè rileva se i sacerdoti s'attribuiscano quest'autorità per la lavanda o per la penitenza. |
Lavanda - S. f. (Bot.) [D. Pont.] Nome volgare di una specie di Lavandula (Lavandula officinalis, L.). V. LAVANDULA.
[Cont.] Cit. Tipocosm. 200. La ginestra,…, lo spigo, la lavanda. |
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Parole in ordine alfabetico: lavagnette, lavai, lavamacchine, lavamani, lavamano, lavami, lavammo « lavanda » lavandai, lavandaia, lavandaie, lavandaio, lavanderia, lavanderie, lavandeti |
Parole di sette lettere: lavagna, lavagne, lavammo « lavanda » lavando, lavante, lavarci |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): miranda, controranda, dottoranda, serranda, maturanda, mutanda, ruanda « lavanda (adnaval) » bevanda, vivanda, wanda, battezzanda, specializzanda, benda, prebenda |
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