Forma verbale |
Lancia è una forma del verbo lanciare (terza persona singolare dell'indicativo presente; seconda persona singolare dell'imperativo presente). Vedi anche: Coniugazione di lanciare. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Wikipedia |
Liste a cui appartiene |
Lista Armi [Fucile, Granata « * » Lanciafiamme, Lanciagranate] |
Foto taggate lancia | ||
Rievocazione a Baselice | Aureola | Foto 244026001 |
Tag correlati: statua, angelo, ali, marmo, automobile, ruote, auto |
Informazioni di base |
La parola lancia è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: làn-cia. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Le rondini di Montecassino di Helena Janeczek (2010): Procedendo lungo il Fantasma finiscono sotto il tiro di alcune postazioni che l'avanguardia non è riuscita a ripulire. Bisogna capire dove sono, coprirsi e sparare verso il bunker, e il primo che lo raggiunge, lancia dentro una granata. Al primo segno di fuoco cessato, si completa per sicurezza o per sfogo con qualche raffica di mitra. Sul mare delle perle di Emilio Salgari (1903): I selvaggi mandano un terribile urlo di guerra che somiglia al frastuono prodotto da un migliaio di sciacalli e brandiscono i coltellacci, gli sciaboloni dalla lama a forma di lancia, i giavellotti, le pesanti clave di legno e le treccie, e, spezzata la linea, si slanciano verso il Bangalore, credendo di prenderlo in un batter d'occhio. Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): Il refettorio si affollava ora sempre più e tutti mangiavano a quattro palmenti, Giona portava in tavola delle zucche, Isaia dei legumi, Ezechiele delle more, Zaccheo dei fiori di sicomoro, Adamo dei limoni, Daniele dei lupini, Faraone dei peperoni, Caino dei cardi, Eva dei fichi, Rachele delle mele, Ananaia delle prugne grosse come diamanti, Lia delle cipolle, Aronne delle olive, Giuseppe un uovo, Noè dell'uva, Simeone dei noccioli di pesche, mentre Gesù cantava il Dies irae e allegramente versava su tutti i cibi dell'aceto che spremeva da una piccola spugna che aveva preso dalla lancia di uno degli arcieri del re di Francia. |
Proverbi |
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Espressioni e Modi di Dire |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per lancia |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: lancio, lascia, lincia, mancia, pancia. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: gancio, manciù, rancio, sancii. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: ancia, lanci. Altri scarti con resto non consecutivo: lana, anca. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: lanciai, plancia, slancia. |
Parole con "lancia" |
Iniziano con "lancia": lanciai, lanciamo, lanciano, lanciare, lanciata, lanciate, lanciati, lanciato, lanciava, lanciavi, lanciavo, lanciammo, lanciando, lanciante, lancianti, lanciarci, lanciarla, lanciarle, lanciarli, lanciarlo, lanciarmi, lanciarne, lanciarsi, lanciarti, lanciarvi, lanciasse, lanciassi, lanciaste, lanciasti, lanciabile, ... |
Finiscono con "lancia": plancia, slancia, bilancia, rilancia, sbilancia, motolancia, controplancia, microbilancia, termobilancia, controbilancia. |
Contengono "lancia": bilanciai, rilanciai, slanciare, slanciata, slanciate, slanciati, slanciato, bilanciaia, bilanciaie, bilanciaio, bilanciamo, bilanciano, bilanciare, bilanciarm, bilanciata, bilanciate, bilanciati, bilanciato, bilanciava, bilanciavi, bilanciavo, rilanciamo, rilanciano, rilanciare, rilanciata, rilanciate, rilanciati, rilanciato, rilanciava, rilanciavi, ... |
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Parole contenute in "lancia" |
ancia, lanci. |
Incastri |
Inserito nella parola rii dà RIlanciaI; in sta dà SlanciaTA; in sto dà SlanciaTO; in bite dà BIlanciaTE; in bivi dà BIlanciaVI; in rimo dà RIlanciaMO; in rita dà RIlanciaTA; in riti dà RIlanciaTI; in rito dà RIlanciaTO; in riva dà RIlanciaVA; in rivo dà RIlanciaVO; in bissi dà BIlanciaSSI; in risse dà RIlanciaSSE; in bisserò dà BIlanciaSSERO. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "lancia" si può ottenere dalle seguenti coppie: lama/mancia, lao/oncia, lasco/sconcia, latra/trancia, latri/trincia, landa/dacia. |
Usando "lancia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: milan * = micia; cola * = concia; mala * = mancia; pala * = pancia; * ano = lancino; scola * = sconcia; capoclan * = capoccia; * aeri = lancieri; ricola * = riconcia. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "lancia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: trial * = trincia. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "lancia" si può ottenere dalle seguenti coppie: clan/ciac, flan/ciaf. |
Usando "lancia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ari * = rilanci. |
Lucchetti Alterni |
Usando "lancia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: concia * = cola; * dacia = landa; * sconcia = lasco; * trincia = latri; micia * = milan; sconcia * = scola; riconcia * = ricola; capoccia * = capoclan; * anoa = lanciano; * area = lanciare; * atea = lanciate. |
Sciarade incatenate |
La parola "lancia" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: lanci+ancia. |
Intarsi e sciarade alterne |
"lancia" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: li/anca. |
Intrecciando le lettere di "lancia" (*) con un'altra parola si può ottenere: mera * = melarancia. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Lancia, Alabarda - Il ferro della prima non ferisce che di punta; quello della seconda, e di punta e di taglio, slargandosi circa alla metà e foggiandosi a mo' di scure. L'alabarda de' giorni nostri, dove ancora s'usa, in qualche chiesa capitolare, o castello, tenere un alabardiere, è più arma d'ornamento che d'offesa, ed è perciò simulacro vano e figura di una forza o di un diritto che più non esiste in fatto. [immagine] |
Barchetta, Barchetto, Battello, Palischermo, Schifo, Lancia, Scafa o anche Scafo, Piroscafo - Barchetta è diminutivo di barca; col diminutivo però ha qualche cosa di vezzeggiativo; pare indichi una più leggiadra e meglio proporzionata costruzione. Barchetto è più piccolo ed è quello che serve a traversare i fiumi. Battello è nome generico d'ogni piccola barca, e poi quella barchetta che portano seco i più grossi bastimenti per calare a terra uomini o robe e per molti altri loro usi; in alcuni dialetti di città marittime dicesi lancia e schifo: lancia vien forse dall'opportunità di lanciarla in mare ad ogni bisogno; ovvero dalla sua forma più sottile e perciò più leggera e maneggevole, onde riesce più atta a tagliar l'acqua nel corso. Questa lancia di più gentile struttura, colorita e talora adorna di un padiglione, di tappeti e banderuole, è riserbata agli usi del capitano e degli altri ufficiali del bordo. Battello a vapore, era forse francesismo, ma or ora passa dall'uso nella lingua scritta: si è però creato il vocabolo proprio in piroscafo. Palischermo è pure battello portato per uso di maneggio dalle più grosse navi; è più grosso dello schifo. Scafo o scafa è il corpo del bastimento disalberato e sfornito d'ogni altro attrezzo. [immagine] |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Lancia o picca - Plinio attribuisce agli Egizj l'invenzione di quest'arme. Presso i Sabini la lancia era il simbolo della guerra, per lo che sotto quella forma rappresentavano il loro dio Quirino. I Romani presero da quella nazione lo stesso costume, e lo seguitarono finchè ebbero trovato di dare alle loro statue delle figure umane. Secondo Giustino, v'erano allora altri popoli, che per ragioni consimili rendevano un culto ad una lancia, e da ciò, egli dice, viene l'uso di dare delle lancie alle statue dei numi.
Dagli antichi quest'arme passò ai moderni: fu per lungo tempo propria dei cavalieri e dei gendarmi; nelle armate era permesso il portarla soltanto alle persone di alta condizione. Sotto Enrico IV se n'era abbandonato l'uso, e gli Spagnuoli soli conservarono per alquanto varie compagnie di lancieri. A tempo dell'antica cavalleria il combattimento della lancia a corsa di cavallo era molto usitato, ed anche si riteneva come la più nobile fra le giostre. Indi derivarono le espressioni impiegate in senso figurato colpo di lancia, rompere una lancia, calare la lancia ec: [immagine] |
Lancia o picca - Istrumento chirurgico, che serve ad aprire la testa al feto morto e fermato nel passaggio. Morivau è inventore di questo arnese, di cui trovasi la descrizione nella Enciclopedia. [immagine] |
Lancia spezzata - Grado nei corpi d'infanteria, sotto a quello di caporale, ma superiore alla semplice sentinella. Dicesi Lancia spezzata, perchè in origine erano gendarmi licenziati, i quali per mancanza di mezzi di sussistenza chiesero un rango di qualche distinzione nella infanteria. Per solito erano quattro o cinque in ogni compagnia. [immagine] |
Lancia da fuoco - In passato, per dar fuoco al cannone, il cannoniere adoprava una corda preparata che si diceva lancia da fuoco. Nel 1804 Proust e Borde immaginarono nuove lancie da fuoco, che chiamarono bacchette (baguettes), ma gli artiglieri seguitano a dar loro il nome di lancie. Sono fatte di legno di tiglio, pioppo, o faggio, o betulle. Si saturano di una dissoluzione di nitrato di piombo o nitrato di rame, e si lasciano seccare. Così apparecchiate, ardono come l'esca, dando un carbone incandescente di forma conica. [immagine] |
Dizionario compendiato di antichità del 1821/1822 |
Lancia - Arme offensiva, ch'era in uso quasi tra tutti i Popoli antichi. Aveva in circa l'istessa forma di quella, di cui alcune Nazioni attualmente si servono. I Macedoni avevano una specie di Lancia o di Picca, che chiamavano Sarissa, e che aveva questo di singolare, cioè una prodigiosa lunghezza, che si fa ascendere a sedici cubiti, i quali sono più della lunghezza di quattro tese. Essa aveva un piccolissimo foro: di qui ci è venuta la picca o lancia. Si chiamavano Sarissofori i Soldati, che n'erano armati (Ved. Falange Macedone). |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Lancia - S. f. Aff. al lat. aureo Lancea, che anche dicevano Lancia. Lungo legno di circa tre metri, con ferro in punta, che serve a ferire. Tav. Rit. (C) Lancillotto sanza dimoranza abbassa la lancia, e sì li trae a ferire. E appresso: Pure per miò amore tu rompa una lancia incontro alla gente del re Artù. Petr. cap. 3. Vedi qui ben fra queste spade e lance Amore, e 'l sonno, e una vedovetta… Vince Oloferne. Ciriff. Calv. 1. 22. Parvon le lance poste in sulla resta Quasi in un tratto: oh Dio! che furia è questa? Salv. Avvert. 2. 1. 18. I nomi eterocliti di due guise sono in questo linguaggio. I primi femminili dell'uno e dell'altro numero; in quel dell'uno della seconda declinazione, ed in quel del più nella terza: la vena, le veni; la porta, le porti; la spina, le spini; la lancia, le lanci; ed altri. Tav. Rit. S. S. E all'abbassar delle lanci ci dánno due grandissimi colpi.
[Cont.] Tard. Macc. Ord. Quart. 22. Nota Strabone che gl'antichi per l'esercizio tirorono longhe lancie, anzi le picche; nè la lancia altronde ha il nome che dal lanciare. Ord. Gab. Siena. La soma de le lancie ferrate ij sol. [Cont.] Lancia con pennoncello. Come quella dei lancieri del nostro esercito. Ord. Cond. mil. Fir. 9. Debbiano essere armati almeno delle infrascritte armi,… gorgiera, guanti di ferro, bacinetto over crestuto con barbuta, over elmo d'acciaio, scudo, lancia con pennoncello, coltello e spada. 2. Fig. Vit. SS. Pad. 2. 77. (M.) Combatti valentemente contro a quel pensiero, che ti combatte col coltello e colle lance delle lagrime. 3. [Cam.] † Affrontarsi in corso di lancia, per Corrersi incontro a lancia abbassata. G. Giud. A. lib. 15. Lo principe Ajace ed Hector si affrontâro insembla in corso delle lancie loro; e sì duramente si urtâro, che ambidue caddero delli cavalli. 4. [Camp.] † Dare delle lance, per Ferire con le lance. Metam. XIV. E fanno la forza, ed apparecchiansi di darle delle lance (saevisque parant incessere telis). 5. † Uccidere a lancia. Uccidere con la lancia. Salvin. Iliad. 610. (Mt.) Pagherai i lutti De' miei compagni che uccidesti a lancia. 6. [Camp.] † Urtare delle lancie, per Urtarsi con le lancie. Giud. G. A. lib. 16. Urtando delle lancie insembla, Troilo e Diomede, sì forti colpi si diero che ambedui si abbattero delli cavalli. 7. † Dicesi Lancia molle in contrario di Lancia in resta. Franc. Sacch. Nov. 213. (Mt.) E salito a cavallo con la sua compagnia, e Giannino allato alla briglia, e certi con le lance molli s'avviò verso la porta dal lato di Cesena. 8. Per Ogni specie d'arme in asta. Liv. M. (C) Romolo, non curandosi di questo comandamento, prese lancia, e saltò il circuito. Bocc. Nov. 43. 13. Sparti adunque costoro tutti per la piccola casa, parte n'andò nella corte; e poste giù lor lance e lor tavolacci, avvenne che uno di loro, non sappiendo altro che farsi, gittò la sua lancia nel fieno. G. V. 11. 65. 2. Lanciata gli fu una corta lancia manesca. 9. Per Cavaliere armato di lancia. F. V. 11. 81. (C) Poichè gli Inglesi si vidono ricondotti, come uomini vaghi di preda, e vogliosi di zuffa, a dì 2 di febbrajo, in numero di mille lance, i quali si facevano tre per lancia di gente a cavallo, ed eglino furono i primi, che recarono in Italia il conducere la gente da cavallo sotto nome di lance, che imprima si conducevano sotto nome di barbute e bandiere,… [Cont.] Disci. mil. Arch. St. It. XV. 386. Tutti per difesa abbino almeno un petto di ferro, e per offesa in ogni cento fanti sieno almeno settanta lancie e dieci scoppietti, ed i restanti possano portare balestra, spiedi, conche, targoni e spade. T. Lett. di Giov. de' Medici: Mandare lancie e fanterie. [Fanf.] Cronich. var. aut. 285. I Fiorentini aveano al loro soldo quattordici centinaia di lance: ogni lancia era tre uomini: e aveano ducento arcieri a cavallo. [G.M.] Buona lancia, nel senso che dicesi: Il tale è una buona spada, cioè, valente nel maneggiar la spada. Stor. pistol. Messer Matteo Visconti…, lo quale era molto prode e gagliardo in fatti d'arme, ed era tenuta la sua la miglior lancia a quel tempo. 10. E nel generale signif. di Arme. [F.] Bern. Orl. inn. 1. 9. Però disegna di passare in Francia E guadagnarli (Durlindana e Bajardo) per forza di lancia (coll'armi, per forza d'arme). 11. † Spezie di carica. Car. Lett. (M.) Egli ha ottenuto da S. M. e dal Principe di Spagna la prima lancia che vaca nel regno…, 12. Dicevasi Lancia spezzata, e Lanciaspezzata, Chi assisteva con arme alla persona del Principe. T. Come dire Così pronto adoprar l'armi in servigio altrui, che è come se fosse un'arme già adoprata egli stesso, se fosse un pezzo della lancia di colui ch'egli serve. = Varch. Stor. 10. 314. (C) Uscì d'intorno a 5 ore, in mezzo delle sue lance spezzate, con una zagaglia in mano. Serd. Stor. 10. 386. Rispose ferocemente e con troppa arroganza alla lancia spezzata, che… E nel pl. Soldati altieri tenuti fuori delle compagnie ordinarie a provvisione. [Cors.] Guicc. Stor. 2. 4. Seguitato da una valorosa compagnia di giovani gentiluomini, e di lance spezzate, e offerendosi… 13. Per simil. Lancia spezzata vale Compagno, Difensore. Fir. Luc. 2. 4. (M.) Chi è questo che sparecchia innanzi di desinare? S. La tua lancia spezzata, che era teco quando tu mi arrecasti la vesta. Lancia d'alcuno vale Cagnotto. Cecch. Corr. 3. 4. (C) Se pure Ell'è carota, come io credo, acciò Ch'i' ceda al capitan, di chi egli è lancia. Tac. Dav. Ann. 4. 92. Accusavanlo Satrio Secondo, e Pinario Natta, lance di Sejano. E 6. 112. Hai trovato forse quel che non seppe il divino Augusto? oppur se' lancia di Sejano? 14. [Val.] † Pro lancia, Prode lancia, detto d'uomo valoroso. Pucc. Centil. 74. 20. Cremenza (Clemenza), Moglie, che fu di Luigi pro lancia. 15. Fig. Correre la sua lancia, Fare l'officio suo, Fare ciò che altri aveva assunto di fare. Buon. Fier. 4. 3. 3. (C) Son ben pazzi color, che, vedendo altri Corsa aver la sua lancia… 16. Correre una lancia, fig., vale Fare, Recare ad effetto checchessia, T. anco senza pericolo, ma di qualche importanza. = Malm. 1. 2. (C) Acciocch'io possa correr questa lancia, Dammi la voce, e grattami la pancia. (Qui cel.) 17. Portar bene o male la sua lancia vale Fare bene o male l'ufficio suo. Non com. Cecch. Spir. 5. 5. (M.) Aristone è persona intendentissima Della scrittura, e porta ben sua lancia. 18. T. Rompere la prima lancia; Entrare nel primo scontro, e combattendo, e, fig., di qualsiasi cimento o impresa. 19. [Camp.] † Salvare in ispada e in lancia. Per Salvare col potere dell'armi. Bib. Re, I. 17. E tutta questa gente sappia che Dio non salva nè in ispada nè in lancia, perocchè la battaglia è sua (non in gladio nec in hasta salvat Dominus). 20. Tenere la lancia alle reni ad uno, fig., Non cedergli punto in qualche pregio. Non com. Franc. Sacch. Nov. 42. (C) Messer Marcheruffo… in questa novella tiene molto ben la lancia alle rene a messer Ridolfo (del quale l'autore avea contato il valore nella novella precedente). 21. Modi proverbiali. T. Prov. Tosc. 224. A buon cavaliere non manca lancia. (Chi vuole trova modo d'esercitare le forze ch'egli ha.) Prov. Assai parole e poche lance rotte; si dice del Mostrar di far gran cose, e non ne conchiuder veruna. Morg. 22. 10. (C) Parole assai, ma poche lance rotte. Non credi tu ch'io conosca Rinaldo? T. Prov. Tosc. 258. Chi piglia la lancia per la punta, la spezza e non la leva di terra. (Bisogna saper maneggiare uomini e cose, o gli strumenti diverranno pericoli.) Prov. Far d'ogni lancia un zipolo, o un punteruolo. Stremar tanto una cosa grande, o per ignoranza o per trascuaggine, che si riduca quasi al niente. Alleg. 129. (C) Fu di una lancia fatto un punteruolo. La lancia da Monterappoli che pugneva per tutti i versi, detto proverb. di Cosa che nuoca in qualunque si voglia modo. Gell. Sport. 1. 2. (C) Mi scuopro da me da me, sicch'io ho la lancia da Monterappoli in mano. Ambr. Bern. 1. 2. Voi sarete ben uom debole Se in poche parole e presto non ve la Facessi amica, che di Monterappoli Arà la lancia. Prov. Mescolar le lance colle mannaje. V. MESCOLARE. (C) 22. (Meteor.) Lancia, Spezie di meteora a modo di lancia, che si vede talora nel cielo. Varch. Lez. 431. (M.) Dalle esalazioni si generano tutte le impressioni ignite, ovvero focose, come le saette, i baleni, le lance, le travi, le colonne… 23. (Mar.) In marineria, Schifo, Barchetta al servizio delle grosse navi, ad uso specialmente di comunicare da nave a nave, o per andare dalla nave a terra. (Fanf.) [T.] Voce che Gell. fa d'orig. ispanica, altri, di gallica. Quanti i nomi d'arme all'Italia stranieri, e troppo all'Italia noti. T. Nel seg. è chiara la dist. tra Asta e Lancia: Asta il legno, a cui in cima la lancia. Ma Lancia anco il ferro col legno; onde dicesi Il ferro della lancia, La punta, e sim. Franc. Sacch. Nov. 213. tit. Cecco degli Ardalaffi, volendo correre un'asta di lancia verso li nimici… T. Armati con lancie, dice la qualità dell'arme di tutta la schiera. – Armato di lancia, anco chi non usa per mestiere quell'arme. – Ferire con lancia e Ferire di lancia. Ma Ferito di lancia; il nome non porta l'altra partic. – Palleggiare la lancia, in atto di librarla. – Maneggiare la lancia, in gen., Sapersene servire. Del ling. scritto Trattarla. T. Imprecuzione. Oddo delle Colonne: Mora di mala lanza E senza penitenza. Come dire Di mala morte. T. Combattere a spada e lancia, segnatam. degli ant. modi di battaglia. Quasi fig. In tutti i modi. Fig. anco, Impugnare la lancia, a difesa o ad offesa, Prepararsi di proposito ad atti ostili. Trasl. T. D. 3. 29. A pugnar, per accender la fede, Dell'Evangelio fêro scudi e lancie. (Ma con le lancie s'accende male.) Sap. Aguzzerà in lancia l'ira. T. Correre, nel pr., Far prova combattendo con uno o con più, a spettacolo o daddovero. Ma diceva bene quel Turco: Se daddovero, gli è poco; troppo, se per chiasso. Ar. Fur. 22. 29. Che non era un miglior per correr lancia. E 37. 101. Con tanto valor correr la lancia. Fig., anco di prova letter., Correre questa lancia, intendesi tuttavia, ancorchè smesso l'uso di prove tali. T. Del piccolo legno, così detto dalla sua agilità, come Saettia; e una piccola nave snella in D. 1. 8., e comparata a saetta. V. LANCIARA e LANCIONE. – Rimorchiare con le lancie. – Lancie cannoniere. |
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Parole in ordine alfabetico: lancereste, lanceresti, lancerete, lancerò, lancetta, lancette, lanci « lancia » lanciabile, lanciabili, lanciabilità, lanciabombe, lanciabulloni, lanciafiamme, lanciagranate |
Parole di sei lettere: laminò, lamino, lanari « lancia » lancio, lanciò, langhe |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): stralcia, spulcia, ancia, aggancia, riaggancia, sgancia, ciancia « lancia (aicnal) » bilancia, termobilancia, microbilancia, controbilancia, sbilancia, rilancia, motolancia |
Indice parole che: iniziano con L, con LA, parole che iniziano con LAN, finiscono con A |
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