Aggettivo |
Ignaro è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: ignara (femminile singolare); ignari (maschile plurale); ignare (femminile plurale). |
Parole Collegate |
»» Sinonimi e contrari di ignaro (inconsapevole, all’oscuro, sprovveduto, inconscio, ...) |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola ignaro è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: i-gnà-ro. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con ignaro per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): Misterioso problema, quello delle maree, perché cambiano a seconda delle terre e dei mari, e della posizione delle coste rispetto ai meridiani. Come regola generale, durante la luna nuova, si ha l'acqua alta a mezzodì e a mezzanotte, ma poi giorno per giorno il fenomeno ritarda di quattro quinti d'ora, e l'ignaro che non lo sa, vedendo che all'ora tale del giorno tale un certo canale era navigabile, vi si avventura alla stessa ora il giorno dopo, e finisce in secca. Per non dire delle correnti che le maree suscitano, e certune sono tali che nel momento di riflusso una nave non riesce ad arrivare a terra. E due! di Luigi Pirandello (1901): Pochi giorni addietro, quel gatto era riuscito a far cadere dal muro di quella saletta una gabbia col cardellino, di cui sua madre aveva cura amorosa. Con industriosa e paziente ferocia, cacciando le granfie di tra le gretole, l'aveva tratto fuori e se l'era mangiato. La madre non se ne sapeva ancora dar pace; anche lui pensava tuttora allo scempio di quel cardellino; ma il gatto, eccolo là: del tutto ignaro del male che aveva fatto. Se egli lo avesse cacciato via da quella tavola sgarbatamente, non ne avrebbe mica capito il perché. L'edera di Grazia Deledda (1920): Paulu sentiva la poesia del mattino e la bellezza del luogo. Da molto tempo non s'era sentito così allegro e felice: gli pareva d'esser tornato adolescente, quando partiva da casa sua, allegro e spensierato come un uccello, e correva in cerca di piacere, ignaro dell'avvenire. A momenti si metteva persino a cantare. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per ignaro |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: ignara, ignare, ignari, ignavo, ignoro. |
Parole con "ignaro" |
Contengono "ignaro": ghignarono, allignarono, designarono, indignarono, malignarono, digrignarono, tralignarono, sogghignarono, sgraffignarono. |
Parole contenute in "ignaro" |
aro. Contenute all'inverso: ora. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "ignaro" si può ottenere dalle seguenti coppie: igname/mero, ignami/miro, ignava/varo, ignave/vero, ignavi/viro. |
Usando "ignaro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * rovi = ignavi; * rovo = ignavo. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "ignaro" si può ottenere dalle seguenti coppie: ignava/avrò. |
Usando "ignaro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: piangi * = piro; * orme = igname; compiangi * = compirò; campagi * = campanaro. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "ignaro" si può ottenere dalle seguenti coppie: ignavi/rovi, ignavo/rovo. |
Usando "ignaro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * mero = igname; * miro = ignami; * vero = ignave; * viro = ignavi. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "ignaro" (*) con un'altra parola si può ottenere: diti * = dignitario; * orno = ignorarono; orino * = originarono; porno * = pignorarono; ossesse * = ossigenassero. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Lo bevono, ignari e incauti, Tristano e Isotta, Il padrone di casa nell'igloo, L'Ignazio, il cui vero nome era Secondo Tranquilli, Religiosi dell'ordine istituito da S. Ignazio di Loyola, Un legnetto igienico. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Ignorante, Ignaro, Imperito - L'ignorante non sa per colpa propria, l'ignaro per non essere avvertito o in sull'avviso. L'imperito non è ignorante affatto; sa, e sa fare qualche cosa; ma nè sa, nè fa bene: perito nell'arte dicesi quello che la conosce e possiede a fondo; onde imperito chi non è perito ancora: la differenza sta nel grado. Poi ignorante dicesi a chi non conosce la dottrina, i principii; imperito chi non ha l'arte, la pratica. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Ignaro - [T.] Agg. Che non sa, non conosce. Aureo lat., negaz. di Gnarus; giacchè la G precede la N, e nel lat. e nel gr. T. Oltre all'essere Ignaro sempre agg., e Ignorante al tenere del part. e poter essere più espressam. sost.; Ignorante dice più direttam. il non sapere, e l'abitual difetto, la colpa; onde ha senso di più dispr.: Ignaro, corrisponde a Inscio; e, sebbene oramai serbato alla lingua scritta, è più usit. d' Inscio: senonchè non se ne fa il sost. astr., e per questo s'usa Inscienza. Nescio non s'usa che nel ling. fam., dell'affettato non sapere o della finta semplicità. Fare il nescio, o, nel dial. fior., il nesci, o lo gnorri; ma quest'ult. è di più furberia o di più cel. Però chi volesse usare Nescienza, con qualche divario da Inscienza, potrebbe dargli questo senso di Inscienza affettata: e anco serbare Inscienza a uso più gen. Cic. congiunge i due voc. Tu, me ignaro, nec opinante, inscio…; dove pare che Ignaro dica il non conoscer bene, Nec opinante, il non s'aspettare la cosa, Inscio, il non ne saper novella, non averne sentore. V. INSCIO e NESCIO colle famiglie, e IGNORANTE e GNORRI.
T. Inscio e Nescio non portano il sup. ch'è in Pl. Non sai questa faccenda che sia? – Lo so quanto un ignarissimo (Juxta cum ignarissimo). E noi potremmo, nel ling. fam., Ignaro, ignarissimo. 2. Quanto alla mente e alle cognizioni che più studio richieggono. T. Cic. Voglio che l'oratore non sia delle scienze fisiche ignaro. = Bern. Rim. 1. 2. (C) Non son, diceva, di lettere ignaro. T. Ignaro del comporre e del correggere. 3. Più prossimo a Ignorante, cioè Del non sapere le cose che debbonsi sapere e possono. T. Virg. Questa solennità che noi costumiamo, non ce la impose una falsa superstizione e ignara degli antichi Dei. [B.] Ar. Fur. 7. 2. Vulgo. 4. Di fatti. T. Virg. Riguarda ignaro delle cose (di quel che gli sta intorno). Hirz. Erano ignari di quello che negli altri luoghi seguiva. Virg. Ignari di tanto scelleraggine e dell'arte nemica. E: Ignaro di questo pericolo. Ces. Non ignaro dell'esito della guerra. 5. Di pratica. T. Hor. Chi è ignaro del navigare. E: Ignara puella mariti. = Cell. Oref. 95. (C) Io mi sono presupposto di parlare con artefici non in tutto ignari. 6. Delle pers. T. Virg. Ignari e degli uomini e de' luoghi, erriamo, dal vento e dalle grandi onde sospinti qua. – Ignari l'uno dell'altro (non sapendo o dove fossero, o chi, di quale origine o di quale indole fossero). 7. Quindi senso mor. T. Cic. Ignari di quel che fosse dignità, integrità, virtù insomma. D'esperienza e mor. e soc. e corp. T. Virg. Non ignara del dolore, ho appreso a soccorrere gl'infelici. 8. Di cose corp. T. Virg. Io nuotavo verso la terra, e già ero in sicuro: quando una gente crudele, ignara, credendomi una preda, mi si avventa col ferro. E: Ignari della via. 9. D'anim. T. Hor. La formica si fa il suo mucchio, non ignara e non improvvida del futuro. – Gli animali, non ignari della pioggia imminente, la annunziano cogli atti loro. 10. Col Non, dice più che la sempl. negaz., Il ben conoscere, Il conoscere troppo. T. Cic. Non siamo ignari che molti in contrario parleranno. Virg. Non ero ignaro quanto potesse in cuor giovane la novella gloria delle armi. – V. altro es. al § 7. 11. Con partic. T. Cic. Ignaro chi fossero i consoli. Val. Fl. Ignaro che… – Ignaro se… – Dove. 12. Ass. T. Virg. Da qual Dio fu condotto egli, ignaro, a' nostri lidi? E: L'Italia, che tu credi prossima, e, ignaro, t'apparecchi a entrare ne' porti vicini, lungo cammino la divide da te (avviso ai facitori dell'Italia una). E: S'avventa su Reto e Abari, ignari. E: Ignaro gode (Enea, contemplando nello scudo i destini di Roma), sollevando col braccio la gloria e i fati de' posteri (si direbbe del secol d'argento). – Menti ignare, ass., suol avere senso più grave, prossimo assai a Ignorante; ma concerne, piuttosto che le intell., le mor. e pratiche cose. 13. Fig. T. Quintil. Grammatica non ignara della filosofia. = Guid. G. (C) Forse la fama, ignara della veritade, non ti manifestòe la vera cagione di queste cose in aperto. T. Hor. Qual fiume è ignaro delle luttuose nostre guerre? T. Occhio, Orecchio ignaro delle esterne impressioni. – Sonno, non ignaro delle impressioni esteriori. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: igienizzo, igloo, igname, ignami, ignara, ignare, ignari « ignaro » ignava, ignave, ignavi, ignavia, ignavie, ignavo, ignaziana |
Parole di sei lettere: ignara, ignare, ignari « ignaro » ignava, ignave, ignavi |
Lista Aggettivi: ieratico, igienico « ignaro » ignobile, ignorabile |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): somaro, danaro, salvadanaro, campanaro, montanaro, denaro, portadenaro « ignaro (orangi) » zampognaro, vaccinaro, dinaro, panchinaro, mulinaro, paninaro, marinaro |
Indice parole che: iniziano con I, con IG, parole che iniziano con IGN, finiscono con O |
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