Forma verbale |
Forzato è una forma del verbo forzare (participio passato). Vedi anche: Coniugazione di forzare. |
Aggettivo |
Forzato è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: forzata (femminile singolare); forzati (maschile plurale); forzate (femminile plurale). |
Parole Collegate |
»» Sinonimi e contrari di forzato (costretto, imposto, obbligato, obbligatorio, ...) |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Liste a cui appartiene |
Lista Aggettivi per ragionamento [Faticoso, Fondato « * » Fumoso, Futile] |
Informazioni di base |
La parola forzato è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: for-zà-to. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con forzato per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Memorie di un cuoco d'astronave di Massimo Mongai (1997): I Neos non lo fanno, non praticano l'ipno-vaccino, sostenendo che è un mezzo artificiale, forzato, non volontario, non culturale. Spesso, quindi, reagiscono da razzisti, dato che le reazioni di base di autodifesa sono alla base del razzismo. Ma la loro cultura rifiuta il razzismo come incivile, specie per gli intellettuali. I quali per non cadere indietro cadono avanti e diventano fanatici antirazzisti per nascondere quel tanto di razzismo che si portano dentro. I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): “Non è lei il signor curato di ***?” riprese il cappellano. “Per l'appunto; ma...” “Sua signoria illustrissima e reverendissima vuol lei.” “Me?” disse ancora quella voce, significando chiaramente in quel monosillabo: come ci posso entrar io? Ma questa volta, insieme con la voce, venne fuori l'uomo, don Abbondio in persona, con un passo forzato, e con un viso tra l'attonito e il disgustato. Il cappellano gli fece un cenno con la mano, che voleva dire: a noi, andiamo; ci vuol tanto? E precedendo i due curati, andò all'uscio, l'aprì, e gl'introdusse. Una sfida di Luigi Pirandello (1936): Infatti questo Jo Kurtz aveva un modo tutto suo speciale d'esser dispettoso. Non parlava mai, se non proprio forzato; non faceva nulla; sorrideva soltanto d'un frigido sorriso che, non contento di stirargli la bocca dalle labbra bianche e sottili, gli s'appuntiva anche negli occhi pallidi bigi; e sempre teneva la testa piegata su una spalla, una testa d'avorio senza un pelo; e sempre come appese al petto, sul lungo camice bianco, le grosse mani slavate. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per forzato |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: formato, forzano, forzata, forzate, forzati, forzavo, forzuto. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: forato. Altri scarti con resto non consecutivo: forzo, fora, foro, foto, fato, orzo, orto. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: sforzato. |
Parole con "forzato" |
Iniziano con "forzato": forzatore, forzatori. |
Finiscono con "forzato": sforzato, rafforzato, rinforzato. |
Parole contenute in "forzato" |
orza, forza. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "forzato" si può ottenere dalle seguenti coppie: foga/garzato, fosche/scherzato, foste/sterzato, forzare/areato, forzi/iato, forzai/ito, forzamenti/mentito, forzano/noto, forzavi/vito, forzavo/voto. |
Usando "forzato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * tono = forzano; * tondo = forzando; * tonte = forzante; * tonti = forzanti; * torci = forzarci; * torsi = forzarsi; * torti = forzarti; * torvi = forzarvi; * tosse = forzasse; * tossi = forzassi; * toste = forzaste; * tosti = forzasti; * toglie = forzaglie; * orice = forzatrice; * orici = forzatrici. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "forzato" si può ottenere dalle seguenti coppie: forzerà/areato, forzare/erto. |
Usando "forzato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * otre = forzare; * ottura = forzatura. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "forzato" si può ottenere dalle seguenti coppie: forzaglie/toglie, forzando/tondo, forzano/tono, forzante/tonte, forzanti/tonti, forzarci/torci, forzarsi/torsi, forzarti/torti, forzarvi/torvi, forzasse/tosse, forzassi/tossi, forzaste/toste, forzasti/tosti. |
Usando "forzato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * garzato = foga; * noto = forzano; * areato = forzare; * vito = forzavi; * voto = forzavo; * ureo = forzature; * mentito = forzamenti. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Necessitato, Obbligato, Costretto, Forzato, Sforzato, Violentato; Forzare, Far forza, Obbligare, Necessitare, Costringere, Violentare, Sforzare - Necessitato, parrebbe doversi intendere ciò che lo è per forza del naturale andamento delle cose, a cui non si può preterire; obbligato dal dovere, dalla coscienza; costretto dalla ragione, dal diritto altrui, dalla durezza delle circostanze; forzato e sforzato dalla forza: il secondo è più, perchè sforzo dice eccesso di forza; violentato dalla violenza, che è forza brutale, e irragionevole. L'uomo necessitato a ricredersi sul conto altrui per l'evidenza palpabile della di lui innocenza, è obbligato in coscienza a ripristinarlo nell'opinione sua e nell'altrui in quel grado d'onore di cui l'avea creduto indegno, e dal quale l'aveva fatto decadere; e può esservi costretto per via di giustizia. Ciò che costringe non lascia modo o campo a eludere; ciò che obbliga, tiene moralmente; ciò che necessita vince per la forza della cosa stessa. Violentare e sforzare è abusare della forza e dell'autorità: anche il bene fatto fare per forza, violentemente, non è più bene, e direi che è quasi sempre una prepotenza ingiusta in chi la fa, una lesione del libero arbitrio altrui; la storia sia civile che religiosa dice chiaro abbastanza che da tai mezzi non derivò mai alcun vero bene. Far forza, in altrui, è sollecitarlo instantemente: in noi, è resistere a lunsinghe, a blandizie, a urto di passioni. Forzare è un po' più di far forza, nel primo senso (non ha il secondo), è meno di sforzare; chi fa forza s'attenta di vincere con preghiere o altri mezzi l'altrui resistenza; chi sforza la supera, irrompendo, rovesciando gli ostacoli. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Forzato - [T.] Avv. T. L'accarezza fortunato. – Rideva forzato (anco donne). |
Forzato - S. m. Chi è condannato al remo. Buon. Fier. 2. 4. 15. (C) Chè 'l signor nostro Vuol uomin' buonevoglie; e de' forzati, Perchè di poca fede, non fa stima. E Salvin. Annot. ivi. (M.) Buone voglie, uomini che si vendono in Galea; forzati, che vi son condannati dalla giustizia. |
Forzato - Part. pass. e Agg. Da FORZARE. Fatto con violenza, Fuor del natural uso, Violentato. Fr. Giord. Pred. (C) Molte volte si cerca l'espiazione de' peccati più per una forzata apparenza, che… Tac. Dav. Stor. 2. 287. Ciò sotto altri Principi fatto aveano a prezzo, e spesso forzati. Bern. Orl. 1. 1. 36. Dunque poco mi val senno o intelletto, Facendo quel ch'io fo forzato e stretto. Circ. Gell. 9. 210. Come quelle ch'e' fanno quasi forzati o da sdegno, o dalla mala consuetudine loro.
T. Essere forzato, Dovere di necessità. Sansor. Conc. Polit. Chi regge ha così gran macchina sulle spalle, ch'è forzato ad aver più braccia che… T. Più bella vien la raccolta se non cascano forzate (le castagne, cioè scosse) ma volontarie. T. Leva forzata. – Spropriazione forzata. – Prestito forzato. – Corso forzato de' biglietti, che rappresentano la moneta e da doversi ricevere per moneta. T. Forzata assenza. – Interpretazione forzata. 2. T. Lavori forzati, i quali l'uomo è condannato a fare per pena. 3. (Mus.) [Ross.] Aggiunto di Nota, negli strumenti di manico. Galeaz. 2. 127. Qualora una nota eccede di un grado i limiti di un portamento, dicesi nota forzata. 4. T. A modo di Sost. Evitare il forzato nelle arti e del bello visibile e della parola. 5. T. Di Pagina stampata, dove facciasi stare di molto carattere. 6. † Per Violento, Eccessivo, Straordinario. G. V. 12. 16. 15. (C) Tal fine ebbe dalla sua forzata industria di trovar nuove gabelle. Tac. Dav. Ann. 1. 25. L'Oceano poscia gonfiò per un rovajo forzato. E 15. 217. E mentre fanno forza di spuntare il capo di Miseno, un forzato Libeccio gli battè nella spiaggia di Cuma. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: forzassimo, forzaste, forzasti, forzata, forzatamente, forzate, forzati « forzato » forzatore, forzatori, forzatrice, forzatrici, forzatura, forzature, forzava |
Parole di sette lettere: forzata, forzate, forzati « forzato » forzava, forzavi, forzavo |
Lista Aggettivi: fortunato, fortunoso « forzato » forzoso, forzuto |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): bronzato, abbronzato, garzato, sferzato, scherzato, sterzato, controsterzato « forzato (otazrof) » rafforzato, rinforzato, sforzato, smorzato, strombazzato, incazzato, scazzato |
Indice parole che: iniziano con F, con FO, parole che iniziano con FOR, finiscono con O |
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