Verbo | |
Eleggere è un verbo della 2ª coniugazione. È un verbo irregolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è eletto. Il gerundio è eleggendo. Il participio presente è eleggente. Vedi: coniugazione del verbo eleggere. |
Parole Collegate |
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Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
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Liste a cui appartiene |
Lista Parole Monovocaliche [Elegge, Eleggente « * » Eleggerebbe, Eleggereste] |
Informazioni di base |
La parola eleggere è formata da otto lettere, quattro vocali (tutte uguali, è monovocalica) e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: gg. Lettera maggiormente presente: e (quattro). Divisione in sillabe: e-lèg-ge-re. È un quadrisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Carthago di Franco Forte (2009): «Per fortuna siamo riusciti a fare eleggere anche te» commentò Atilio Regolo, l'anziano senatore che insieme a Cneo Servilio Gemino era stato eletto console subito dopo la scadenza dell' imperium di Fabio Massimo, e che si era limitato a mantenere le truppe in all'erta mentre Annibale si trasferiva in Apulia per svernare insieme al suo esercito. L'influenza di Atilio Regolo era stata determinante per portare Lucio Emilio Paolo ad affiancare l'irruento Terenzio Varrone nel consolato, anche se ormai era chiaro che il suo ruolo sarebbe stato soprattutto di bilanciamento rispetto a quello più spavaldo di Varrone. Il re nero di Maico Morellini (2011): Adesso sarebbero pronti a unirsi, a eleggere un capo e ad andare all'attacco della società che li ha creati, della loro specie antagonista: noi. Temono una sola cosa: Polis Aemilia. Perché li ha generati, perché all'interno della città ci sono le loro debolezze, e perché attraverso la Polis è possibile comprenderli. Fuori da qui, sono come divinità, pure e assolute. Tra le mura aemiliane sono mostri. È di questo che mi occupo con i miei studi, dottoressa Di Leo. Gomorra di Roberto Saviano (2006): I capitali che arrivano faranno costruire a entrambe le famiglie, attraverso la gestione delle donne dei due clan, piccoli imperi edili. Un giorno mentre il sindaco del paese, fatto eleggere dai Graziano, è nel suo ufficio, un commando dei Cava bussa alla sua porta. Non spararono subito, e questo diede il tempo al sindaco di aprire la finestra, uscire dal suo ufficio, arrampicarsi sul tetto del municipio e scappare sui tetti delle case, sfuggendo all'agguato. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per eleggere |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: eleggerà, eleggerò, eleggete. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: aleggerà, aleggerò. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: leggere. Altri scarti con resto non consecutivo: elee, egee. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: eleggerei, eleggerle. |
Testacoda |
Togliendo la lettera iniziale e aggiungendone una alla fine si può ottenere: leggerei. |
Parole con "eleggere" |
Iniziano con "eleggere": eleggerei, eleggeremo, eleggerete, eleggerebbe, eleggeremmo, eleggereste, eleggeresti, eleggerebbero. |
Finiscono con "eleggere": rieleggere. |
Contengono "eleggere": veleggerei, rieleggerei, veleggeremo, veleggerete, rieleggeremo, rieleggerete, veleggerebbe, veleggeremmo, veleggereste, veleggeresti, rieleggerebbe, rieleggeremmo, rieleggereste, rieleggeresti, veleggerebbero, rieleggerebbero. |
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Parole contenute in "eleggere" |
ere, legge, elegge, leggere. Contenute all'inverso: gel, regge. |
Incastri |
Si può ottenere da ere e legge (EleggeRE). |
Inserito nella parola vi dà VeleggereI; in rii dà RIeleggereI; in rimo dà RIeleggereMO. |
Inserendo al suo interno est si ha ELEGGERestE. |
Lucchetti |
Usando "eleggere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * rete = eleggete; * rendo = eleggendo; * resse = eleggesse; * ressi = eleggessi; * reste = eleggeste; * resti = eleggesti; * ressero = eleggessero. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "eleggere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erte = eleggete; * errai = eleggerai. |
Cerniere |
Usando "eleggere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * tee = leggerete; * stie = leggeresti. |
Lucchetti Alterni |
Usando "eleggere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * aie = eleggerai; * remore = eleggeremo. |
Sciarade incatenate |
La parola "eleggere" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: elegge+ere, elegge+leggere. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Eleggere, Scegliere, Elezione, Scelta - Da una prima Scelta si può quindi far l'Elezione; così succede quando fra i diversi candidati si deve eleggerne uno per conferirgli la carica, la dignità, il posto conteso; e già i candidati dovevano aver tali requisiti da farli scegliere tra i molti, e crederli degni di concorrere, se non tutti con frutto, almeno con onore. Nell'elezione guida lo scrutinio, e perciò la libera volontà; nella scelta, il più sovente, l'inclinazione, il sentire pregiudicato: qualche volta il caso stesso ci guida nella scelta, e qualche altra la lasciamo in sua mano: perciò moltissimi della scelta fatta si pentono, riconoscendo l'errore o l'imprudenza commessa. [immagine] |
Eleggere, Creare, Nominare - L'Eleggere, parlandosi di pubblici ufficii da conferirsi anche da uno solo, è scegliere, tra coloro che lo chiedono, colui che si reputa ad esso ufficio più atto. - Creare è il conferir tale ufficio, e darne il titolo di proprio moto, e spesso per meriti: si dice solo di ufficii grandi, e quasi da chiamarsi dignità. - Nominare è tra l'eleggere e il creare; la persona può essere scelta fra più altre, può essere proposta da altri: il Nominare è l'atto del conferirle pubblicamente l'ufficio, chiamandola a esercitarlo. [immagine] |
Scegliere, Eleggere - Chi sceglie, piglia tra più cose quelle che fanno per lui. - Chi elegge usa molta più cura, e tra le molte cose o persone sceglie quella che egli crede più atta all'ufficio cui è destinata. - Si sceglie tra cose o persone proposte o messe innanzi da altrui; si elegge spesso di proprio moto. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Eleggere, Scegliere, Elezione, Scelta - Da una prima scelta si può quindi far l'elezione; così succede quando fra i diversi candidati si deve eleggerne uno onde conferirgli la carica, la dignità, il posto conteso; e già i candidati dovevano aver tali requisiti da farli scegliere tra i molti, e credere degni di concorrere, se non tutti con frutto, almen con onore. Nell'elezione guida lo scrutinio, e perciò la libera volontà; nella scelta, il più sovente, l'inclinazione, il sentire pregiudicato: qualche volta il caso stesso ci guida nella scelta e qualche altra la lasciamo in sua mano: perciò moltissimi della scelta fatta si pentono, riconoscendo l'errore o l'imprudenza commessa. [immagine] |
Fare, Eleggere, Creare - Si crea ciò che non è; si elegge uno o più d'uno fra i molti; si fa in questo senso, dando il titolo, il nome, il grado all'eletto. Si crea un ministero, o altra qualsiasi carica, si elegge chi ha da esser ministro, si fa il ministro nominandolo, affidandogli la gestione, l'amministrazione degli affari ai quali veniva destinato. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Eleggere - e † ALÈGGERE e † ALLÈGGERE e, in qualche dial., † ELÌGERE. [T.] V. a. Scegliere esercitando più specialm. l'intelligenza e il libero arbitrio. Il gr. ̓Εκλέγω vale e Eleggere e Scegliere e Cogliere e Prendere. I Lat. aurei hanno Lego, Eligo, Deligo, Seligo, con usi distinti, ma in qualche parte promiscui. Nella Volg. della Bibb. leggesi Elego. Gli ant. It. dicevano Lezione per Elezione, non perchè avessero il v. Leggere nel senso lat., ma per iscorcio, come Pistola da Epistola; e dicevano poi Alleggere, come Allungare da Elongare.
2. La forma del v. segue quella di Leggere. Nel pass. la seg. è inut. Fior. Cron. Imper. 26. (Man.) Gli Romani per loro malizie aleggerono un altro papa. – Eléggia per Elegga, Alam. Coltiv. 5. 129. Che tu elegghi, Fior. S. Fr. 83. – Che noi elegghiamo,sarebbe inut. varietà. 3. Eleggesi, d'ordin., per noi; Sciegliesi e per noi e per gli altri: Scelgonsi anche oggetti di molti; e il num. o la quantità delle cose scelte può essere uguale o più che del rigettato: l'elezione suol essere d'un oggetto o di pochi. T. Cic. Da molte cose eleggere la meglio conveniente. E: Permetto che delle tre cose tu elegga qual vuoi. E: Lasciare ad altri facoltà d'eleggere quale delle due cose egli vuole. Che in questa abbia o debba avere più luogo il libero arbitrio, cioè l'uso della ragione, lo prova il senso ant. di Elezione (V.) per Libero arbitrio. Per bene eleggere, bisogna scegliere, ma molti eleggono senza scelta. – Quando le cose vi si offrono a scelta, vedete d'elegger bene. 4. Che nell'Eleggere debba avere principal luogo l'intelligenza (e questo nome ha la stessa rad.), lo provano le locuz. T. Eleggere i mezzi più accomodati al fine, gli argomenti alla dimostrazione, le parole al concetto: Eleggere al dire e allo scrivere materia conveniente. [F.T-s.] Tass. Poem. er. 2. L'eleggere è cosa propria dell'uomo. T. Prov. Tosc. 257. Chi ben giudica, bene elegge. Nel seg. per estens. s'applica ad animale bruto; a cui, come alle cose stesse inanim., si dá intelligenza. Esop. Cod. Mocen. fav.32. p. 57. (Gh.) Vedendosi la pecora sì male confinata, pensò nel suo cuore e stimò d'eleggere del mal partito il meno rio. 5. Ne' seg. scorgesi l'uso del libero arbitrio. T. Tac. Lasciare ad alcuno l'arbitrio d'eleggere. Ov. Eleggi quel ch'hai a bramare; avrai quel che brami. [Camp.] Bin. Bon. 18. 2. T. Cic. De' mali eleggere il minore. G. B. Vern. 82. L'ottima parte si ha eletto Maria. [Camp.] Pist. S. Gir. 12. Io ho posto innanzi alla tua faccia la vita e la morte, e la benedizione e la maledizione; aleggiti la vita. T. Elesse più umile vita. [Camp.] Somm. 70. Pregando Iddio che… mostri la via che a lui piace che noi eleggiamo. T. Giustin. Eleggendo la via più onorata. E anco ne' Salmi: Elessi la via della verità. – Eleggere uno spediente. Col Di e altre partic. T. Salm. Ho eletto di stare umilmente nella casa del Dio mio, piuttostochè abitare sotto le tende dei peccatori. = Amm. Ant. G. 7. (C) Lo savio uomo è contento di se medesimo; non in maniera ch'esso allegga d'essere sanza amico. T. Canz. attrib. a Dant. Eleggi omai (Firenze), se la fraterna pace Fa più per te, o 'l star lupa rapace. G. B. Vern. 69. Eleggendosi di camminare per quella via. Ass. T. Filic. Son. O servire, o morir. Pensa, ed eleggi. 6. Siccome Eligo e Diligo hanno l'orig. stessa, l'elezione sovente s'esercita nella dilezione. T. Se la elesse sposa. = Bocc. Nov.31. 14. (C) Eleggesti Guiscardo, giovane di vilissima condizione. T. Cic. Son da eleggere fermi e costanti amici. = Albert.13. (C) Alleggi… gli buoni e gli umili, co' quali tu usi; e sarai buono. T. Ar. Fur. 3. 19. Del ciel…, che di Ruggiero L'ha per moglier fin dal principio eletta. 7. A uffizio. T. Lo elesse a sua guida. T. Eleggere un tutore, un amministratore. Nep. Eleggere taluno a distribuire il danaro. = Tass. Ger. 19. 79. (Man.) In mio campion t'eleggo. T. Virg. Intorno a lei elette compagne (altre vergini guerriere), le quali elesse Camilla, a sè decoro, buone ministre e in pace e nell'armi. = Cavalc. Att. Ap. 2. (C) Gli Apostoli… alessero Mattia nel numero degli Apostoli. 8. Segnatam. di pubbl. uffizio e dignità. [Cont.] Stat. Cav. S. Stef. 96. Chi arà maggior numero di suffragi di ciascuno altro, s'intenda essere e sia eletto pur che passi i due terzi. = Petr. Vit. Imp. Pont. 107. (Man.) Fece che, subito che uno fussi eletto nella sedia apostolica, fussi sanza tardità pontefice ordinato. G. V. 2. 13. 2. (C) Alessono… Carlo Magno imperadore. E12. 3. Per li baroni dello impero fu eletto un Arnolfo. E 1. 27. 1. Per lo comune bene della repubblica elessero a re… Numa Pompilio. Ar. Fur. 46. 49. (Gh.) Chè quella nazïon, la qual s'avea Ruggier eletto re, quivi a chiamarlo Mandava questi suoi.T. Si può eleggere senza scegliere; eleggere nominando, senza pensare se il nominato sia degno. – Il fare è l'effetto dell'eleggere, non è sempre causa necessaria; sovente è cerimonia. È però di quelle cerimonie che agli occhi di certa gente valgono come un diritto. – Non sempre eleggere è fare. Non tutti gli eletti re sono stati fatti re; molti sono stati fatti re senz'essere eletti, e ognun sa come. – Certuni si eleggono a deputati da sè; e poi son fatti, disfatti, rifatti. T. Eleggere deputati al Parlamento, al Consiglio. Eleggere gli elettori. Il Parlamento, o altra assemblea o autorità, elegge commissarii, una giunta. T. Eleggesi per acclamazione, con suffragi segreti o palesi, scritti o a voce. Eleggesi con decreto, con speciale mandato. Legittimamente, regolarmente; tumultuariamente, ad arbitrio. T. Siccome nel § 6 il cielo elegge; così La fama pubblica, l'opinione, la corte, la piazza (altra corte) elegge. – Tale è eletto dalla coscienza pubblica, che dalla così detta opinione pubblica è rigettato; e viceversa. 9. Senso più specialm. rel. Anco in questa parola sentesi quanto il Cristianesimo abbia nobilitato il linguaggio e lo spirito umano. Nelle altre relig., che la giudaica e la cristiana, L'uomo elegge l'uomo anche al sacro ministero; nella nostra l'elezione dell'uomo non dev'essere che interprete e ministra del volere di Dio. [F.T-s.] Nard. Liv. I. I. Avendola (Amulio, Rea Silvia), sotto ombra di onore, eletta sacerdotessa di Vesta, e consagratala a perpetua verginità. Or ecco gli usi bibl. T. Bibb. Dio li elesse a sè sacerdoti. Vang. Elesse dodici di loro (apostoli). Pass. Specch. Pen. 182. Per la eccellenza e per la dignità dell'uffizio, al quale Iddio l'elesse. = D. 3. 12. (C) Siccome dell'agricola che Cristo Elesse all'orto suo per aiutarlo (Domenico). Grad. S. Gir. 1. Non alesse dunque Iddio lo povero al suo uopo, ch'era ricco in fede?T. Vang. Ecco il servo mio ch'io elessi. 10. Non d'uomo singolo. T. Salm. Il popolo ch'egli (Dio) elesse in eredità. 11. Non del ministero, o non di quello soltanto in quanto è ministero di società relig., ma dell'interiore dignità spirit. T. Eccl. Lo elesse da tutti i viventi. Vang. Io so quelli che ho eletti. E: Non voi eleggeste me, ma io v'ho eletti. = Medit. Vit. G. C. 36. (Gh.) Egli degnò di eleggerci dagli altri, non per li nostri meriti, ma solamente per la sua pura grazia e beneficio e dilezione. T. G. Col. Lett. 201. Il Signore v'ha chiamati ed eletti allo stato della maggiore perfezione. – Eleggere è più.Multi sunt vocati, pauci vero electi. Vang. Per gli eletti, i quali egli elesse, abbrevierà que' dì. 12. Segnatam. dell'essere destinato alla Gloria. T. Fior. S. Franc. 201. Di te (Assisi) molti ne saranno eletti al reame di vita eterna. Ass. T. D. 1. 1. O felice colui cui ivi elegge! (Dio li elegge a dimorare nel cielo. L'ivi non riguarda il luogo ove Dio è, ma il luogo ove gli eletti saranno.) Ps. Beatus quem elegisti et assumpsisti! Inhabitabit in atriis tuis. 13. Anco di cose. Il seg., che ha uso relig., fa passaggio dall'uno all'altro signif. T. Sal. Qui abiterò; chè la elessi (a sede mia, dice Dio). E: Elesse lei in sua abitazione. D. 1. 20. Da colei (Manto) che il luogo prima elesse (a sua dimora e de' suoi), Mantova l'appellâr. – Si elesse a soggiorno la solitudine. Vas. 8. 103. Si risolvette eleggere quella città per patria, e di franzese che era, diventare aretino. – Eleggere il domicilio, Luogo noto e determinato dove l'autorità possa trovare l'uomo, e significargli quel ch'egli deve o che occorre. T. Vang. Intendendo come eleggessero i primi posti. Liv. Eleggere luoghi più quieti per isvernare. Curz. Eleggere il luogo alla morte. – Eleggersi il luogo della sepoltura. Per usi mater. Ass. T. Virg. Eleggesi un piccol luogo, ristretto a quell'uso. 14. Eleggere, di cose mater., Discernerle per servirsene, ma sempre con intelligenza. In questo senso più com. Scegliere, ma Eleggere dice più. V. § 1 e 3. T. Colum. Le erbe con mano. Virg. Elegge due biremi dalla flotta. Vang. Elessero i pesci buoni. = Bocc. Nov. 77. 49. (C) E di gran lunga è da eleggere il poco e saporito, che 'l molto e insipido. T. Plin. Cibi. = Alam. Coltiv. 5. 129. (Man.) Chi le ama più sottil (le zucche), di quello (seme) eleggia Che gli truovi nel collo; e chi più grosse, Di quel del ventre; e chi dal basso fondo Torrà del seme… 15. In male. T. Pl. Elegge la legione da spogliare. = Vend. Crist. Andr. (C) Tito si fece aleggere tutti li Principi delli Giudei, e giudicolli allo 'mpiccare. 16. Degli accoppiamenti varii si son qua e là visti es., che possonsi quasi tutti applicare anco a' sensi degli altri §§. Qui raccogliamone alcuni spiegando. – Con solo il nome. Coll'A denotante il fine delle elezione. T. Eletto all'onore, all'uffizio, alla pena. – A che m'hai tu eletto? Coll'A e l'Inf. [F.T-s.] Fior. S. Franc. 5. S. Francesco e gli suoi compagni erano da Dio chiamati e eletti a portare col cuore e con l'operazioni, e a predicare con la lingua la Croce di Cristo. Col Che in sim. senso T. Petr. Canz. ult. Sola tu fosti eletta, Vergine benedetta, Che 'l pianto d'Eva in allegrezza torni. (Può spiegarsi e col lat. Ut, e più elegantemente col Quae.) Col Per e l'idea di fine. T. D. 2. 28. In questo luogo (paradiso terrestre) eletto All'umana natura per suo nido. (L'es. del part. serve anco pel v.) Col Per, concernente la pers. e l'uffizio di lei. T. D. 1. 2. Ei (Enea) fu dell'alma Roma e del suo impero, Nell'empirëo ciel, per padre eletto. – Usasi e coll' In e coll'A. L'A indirizza più propriam. il pensiero all'oggetto che eleggesi; il Per, al suo uso; l'In,alla fermezza dell'elezione, riguardata come un'istituzione, o cosa sim. Elessero il re Saul, stanchi di non avere re. – Davide alle preghiere di Bersabea elegge per re Salomone. – Certi popoli elessero a re il più alto della statura e il più forte; e presero alla lettera il senso di superiore e di soprastante. – Coll'In di pers. men com. che A. Eleggere a re, a dittatore. Ma di elezione più preminente e più ponderata in paragone d'altre, forse l'In fa meglio spiccare l'idea. Lo elesse in suo consigliere fidato, partecipe de' più segreti pensieri. Nel seg. l'In concerne la condizione; ed è sim. all'Ivi di D. 1. 1. not. al § 12. Fr. Giord. 139. (Man.) Era povera (la Verg. Maria), e non si pur parea; ed elessela in così grande stato, a fare vergogna alla prima reina. T. Fr. Jac. Tod. Per grazia fosti eletta A sì sublime ed eminente seggio. Così l'A nel seg. non dice l'uffizio, ma il fine, a gloria o vantaggio dell'eleggente, o ad altro fine qualsiasi. T. Dio lo elesse sacerdote a sè. Nel seg. l'A è forma ellitt. sottint. Quegli a cui. T. Hor. Nè elegge la svergognata moglie a chi doni di furto le illecite gioie; ma in palese e consapevole il marito, si leva al cenno dove la chiama chi a caro prezzo compra il disonore. Di Eleggere da molti, o uomini o cose, abbiam visto es.; che più si avvicina al lat. Seligere. E dicesi anco Eleggere tra; ma questo può essere di elezione data in men numero d'oggetti; e il Da discerne meglio la distinzione, anzi separazione. Ass. T. Lo elessero, sottint. deputato, ospodaro, monarca, accademico. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: eleggemmo, eleggendo, eleggente, eleggenti, eleggerà, eleggerai, eleggeranno « eleggere » eleggerebbe, eleggerebbero, eleggerei, eleggeremmo, eleggeremo, eleggereste, eleggeresti |
Parole di otto lettere: eleganza, eleggano, eleggerà « eleggere » eleggerò, eleggete, eleggeva |
Lista Verbi: elargire, elasticizzare « eleggere » elemosinare, elencare |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): fotosfere, glusfere, bufere, megere, messaggere, leggere, ultraleggere « eleggere (ereggele) » rieleggere, rileggere, medioleggere, motoleggere, superleggere, reggere, correggere |
Indice parole che: iniziano con E, con EL, parole che iniziano con ELE, finiscono con E |
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