Informazioni di base |
La parola eccolo è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: cc. Divisione in sillabe: èc-co-lo. È un trisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con eccolo per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Se questo è un uomo di Primo Levi (1947): Eccolo. Un tonfo al vetro, Meister Nogalla ha lanciato contro la finestrella una palla di neve, ed ora sta rigido in piedi fuori, e tiene l'orologio col quadrante rivolto verso di noi. Il Kapo si alza in piedi, si stira, e dice, sommesso come chi non dubita di essere obbedito: – Alles heraus, – tutti fuori. Canne al vento di Grazia Deledda (1913): Qualche sera Giacinto scendeva al poderetto per portare in paese le frutta e gli ortaggi che le zie poi vendevano a casa di nascosto come roba rubata, poiché non è da donne nobili far le erbivendole, e tutto questo era quanto di più utile egli faceva: il resto del tempo lo passava oziando di qua e di là per il paese. Ma eccolo che vien su per il sentiero trascinandosi a fianco come un cane la bicicletta polverosa: arriva ansante quasi venga dall'altro capo del mondo e dopo aver gettato da lontano un involto al servo si butta per terra lungo disteso come morto. Il deserto dei tartari di Dino Buzzati (1940): "Ploc!" eccolo ancora l'odioso suono. Drogo si mise a sedere. Quello era dunque un rumore a ripetizione; gli ultimi tonfi non erano poi stati minori del primo, non poteva essere dunque stillicidio in via di esaurimento. Come era possibile dormire? Drogo si ricordò che di fianco al letto pendeva un cordone, forse di un campanello. Provò a tirare, il cordone cedette e in un remoto meandro dell'edificio rispose, quasi impercettibile, un breve tintinnio. Che stupidaggine, pensò adesso Drogo, chiamare gente per una simile inezia. E chi sarebbe poi venuto? |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per eccolo |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: eccola, eccole, eccoli. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: eolo. |
Parole con "eccolo" |
Finiscono con "eccolo": rieccolo. |
Parole contenute in "eccolo" |
col, colo, ecco. |
Incastri |
Si può ottenere da eco e col (ECcolO). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "eccolo" si può ottenere dalle seguenti coppie: eccome/melo. |
Usando "eccolo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * loti = eccoti; boe * = boccolo; pie * = piccolo. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "eccolo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: chiocce * = chilo; * olmi = eccomi; vice * = vicolo; calce * = calcolo; mesce * = mescolo; pasce * = pascolo; vince * = vincolo; ridice * = ridicolo; ragazzucce * = ragazzuolo. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "eccolo" si può ottenere dalle seguenti coppie: becco/lob, riecco/lori. |
Usando "eccolo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * riecco = lori; lori * = riecco. |
Lucchetti Alterni |
Usando "eccolo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * melo = eccome; eco * = coccolo. |
Sciarade incatenate |
La parola "eccolo" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: ecco+colo. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: L'Ecco! di monsieur, Famoso tribunale ecclesiastico, Scuola diretta da ecclesiastici, Echeggia di latrati, Echeggiano nei canili. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Ecco, Eccolo, Eccovi, Eccomi, Ecco! Ecco fatto, Eccoti - Ecco, è voce che si usa o vedendo arrivar qualcuno, o porgendo ad alcuno qualcosa. - « Ecco Pietro; - Ecco il libro che promisi. » - In questo caso si dice, porgendo l'oggetto, Eccolo, Eccovi, Eccoti. Nel primo caso, vedendo arrivar la persona, si dice Eccola, Eccolo. - Se si risponde a chi chiama, si dice: Eccomi; e anche nel presentarsi ad alcuno. - Ecco fatto, suol dirlo chi è arrivato al fine di un lavoro. - Ecco! è parola di maraviglia e di rimprovero. - « Ecco, belle prodezze! » - Per significare arrivo improvviso o inaspettato, si dice Eccoti, per es.: « Mentre si parlava, eccoti un branco di ragazzi. » [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Eccolo di nuovo, Rideccolo o Rieccolo - Rideccolo o rieccolo sono voci d'uso famigliare in Toscana; e forse negli scritti, a meno che di genere faceto, non bene si userebbero. Eccolo di nuovo è modo più nobile: se v'ha differenza fra questo modo e i due primi, è questa, che rideccolo e rieccolo indicano il ritorno e la riapparizione dell'oggetto più subitanea e dopo minor intervallo che non eccolo di nuovo. Dopo un mese o più di cattivo tempo in inverno, al ritorno del bel tempo potrebbe dirsi: ecco (finalmente) di nuovo il sole! dopo un temporale d'estate, che duri un'ora o due, può dirsi bene (del sole): rideccolo! rieccolo! e la parola ha un'aria di festività veramente opportuna. [immagine] |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: ecclesiologie, ecclesiologo, ecco, eccoci, eccola, eccole, eccoli « eccolo » eccome, eccomi, eccondroma, eccondromi, eccone, eccoti, eccovi |
Parole di sei lettere: eccola, eccole, eccoli « eccolo » eccome, eccomi, eccone |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): ostacolò, ostacolo, ricettacolo, spettacolo, avanspettacolo, trabaccolo, saccolo « eccolo (olocce) » rieccolo, trabiccolo, piccolo, boccolo, coccolo, coccolò, bioccolo |
Indice parole che: iniziano con E, con EC, parole che iniziano con ECC, finiscono con O |
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