Verbo | |
Dividere è un verbo della 2ª coniugazione. È un verbo irregolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è diviso. Il gerundio è dividendo. Il participio presente è dividente. Vedi: coniugazione del verbo dividere. |
Parole Collegate |
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Utili Link |
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Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola dividere è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: di-vì-de-re. È un quadrisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Il piacere di Gabriele D'Annunzio (1889): Ed ella non si rammaricò di aver ceduto all'amante, non si pentì d'essersi data a lui con tanto abbandono, non rimpianse la sua purità perduta. Ella ebbe un solo dolore, più forte d'ogni rimorso e d'ogni paura, più forte d'ogni altro dolore; e fu al pensiero di doversi allontanare, di dover partire, di doversi dividere dall'uomo ch'era per lei la vita della vita. Cosima di Grazia Deledda (1936): — No, Elia, non lo spero. D'altronde, che si fa? Siamo povere donne sole, con quel castigo terribile di Santus: e bisogna pure appoggiarsi ad Andrea. Tante volte penso di dividere il patrimonio: a ciascun figlio il suo; ma sarebbe peggio, poiché il disgraziato Santus in pochi mesi cadrebbe nella miseria, e anche il tuo signorino Andrea si giocherebbe la sua parte. Non c'è via di uscita: bisogna soffrire. E poi io voglio bene ai miei figli: troppo bene gli voglio; più sono disgraziati più li amo e li compatisco. Ma quella Cosima! È quella che più mi dà pensiero. La pietra lunare di Tommaso Landolfi (1939): La notte, dalle finestre aperte della cupa dimora, veniva frastuono di osceni canti; in compagnia di protetti e d'emissari, rinchiuse le donne nei loro quartieri, i fratelli s'abbandonavano a gazzarre e baldorie sfrenate. Dalla strada qualche villico infreddolito, che sperava poi dividere gli avanzi cogli staffieri e i garzoni, poteva scorgere soltanto gli scuri cassettoni di quercia dei soffitti e il fumo dei candelieri catarrosi; e le risa sguaiate e il cozzare dei calici continuavano fin quasi all'alba, fra gli ululati sinistri dei mastini nella corte. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per dividere |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: dividerà, dividerò, dividete. Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: rividero. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: dive, dire, idee, idre, vere. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: dividerei, dividerle. |
Parole con "dividere" |
Iniziano con "dividere": dividerei, divideremo, dividerete, dividerebbe, divideremmo, dividereste, divideresti, dividerebbero. |
Finiscono con "dividere": condividere, suddividere, sottodividere. |
Contengono "dividere": condividerei, suddividerei, condivideremo, condividerete, suddivideremo, suddividerete, condividerebbe, condivideremmo, condividereste, condivideresti, suddividerebbe, suddivideremmo, suddividereste, suddivideresti, condividerebbero, suddividerebbero. |
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Parole contenute in "dividere" |
ere, ivi, divi, vide, divide. Contenute all'inverso: eredi. |
Incastri |
Si può ottenere da dire e vide (DIvideRE). |
Inserito nella parola coni dà CONdividereI; in sudi dà SUDdividereI; in conte dà CONdividereTE; in consti dà CONdividereSTI. |
Inserendo al suo interno est si ha DIVIDERestE. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "dividere" si può ottenere dalle seguenti coppie: divise/sedere. |
Usando "dividere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ardivi * = ardere; * rete = dividete; plaudivi * = plaudere; recidivi * = recidere; * rendi = dividendi; * rendo = dividendo; * evi = dividervi; * resse = dividesse; * ressi = dividessi; * reste = divideste; * resti = dividesti; * ressero = dividessero. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "dividere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erte = dividete; * errai = dividerai. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "dividere" si può ottenere dalle seguenti coppie: recidivi/recidere, ardivi/ardere, plaudivi/plaudere. |
Usando "dividere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ardere * = ardivi; * sedere = divise; divideremo * = remore; plaudere * = plaudivi; * aie = dividerai; * tiè = dividerti; * vie = dividervi; * remore = divideremo. |
Sciarade incatenate |
La parola "dividere" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: divide+ere. |
Intarsi e sciarade alterne |
"dividere" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: dive/idre. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Partire, Spartire, Fare le parti, Dividere - Partire è più comunemente di una massa fare due parti, come: «Il padrone partisce il grano coi contadini.» - Spartire è di una massa far più parti per dare a ciascuno la sua, il quale atto del dare a ciascuno la sua parte si dice Fare le parti. Di corpo solido il quale si spezzi in due parti, si dice Dividere. Alcuni dividono la opinione; ma costoro son cervelli balzani. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Separare, Dividere, Distaccare - Separare due cose è mettere fra di esse una certa distanza; dividere se ne può una sola in più parti secondo la volontà o il bisogno; il dividersi adunque, quando anche voglia significare di persona da persona benvoluta ed amata, è cosa più dolorosamente sensibile. Distaccare è tor via parte da un tutto; si staccano, per es., i frutti dell'albero; quest'esempio dà norma per ogni altro. [immagine] |
Compartire, Far parte, Ripartire, Scompartire, Spartire, Distribuire, Dividere, Dispensare, Partire - Dividere è generico; è far più parti di ciò che trovavasi intero, di ciò che non faceva che una massa, un tutto. Compartire è dividere secondo certe norme e proporzioni. Distribuire è dividere in modo che a ciascuno ne tocchi un poco. Far parte ad uno o ad alcuni è non volere che questi ne restino privi; è dare altrui alcun che di cosa nostra o d'altri. Dispensare è dare una parte o razione con una certa misura e regolarità. Spartire è assolutamente fare le parti. Scompartire indica divisione di luogo, di superficie: da ciò scompartimento; ripartire è dare le parti secondo l'accordo e le regole prestabilite. Partire è dare o assegnare le parti fatte. Si distribuiscono elemosine ai poveri; si fa parte agli amici; si scomparte ai ragazzi: nel compartire, chi divide ha egli pure la sua parte; nello spartire può averla se ha interesse nell'affare, o se l'ha meritata coll'opera sua o in altro modo; ma sparte anche un terzo, un arbitro per esempio: fra negozianti e socii si fa un giusto riparto a norma del capitale esposto da ciascheduno: si partono le prede, e ognuno de' predatori mette la mano sulla parte toccatagli. [immagine] |
Dimezzare, Smezzare, Ammezzare, Spartire, Dividere - Dimezzare suona proprio spartire in mezzo, cioè fare di un tutto due parti presso a poco uguali. Smezzare è cominciare a togliere una parte dall'intiero, e venderlo o darlo via in diversi tempi e misure: si dice assai propriamente del vino in botti: una botte di vino è smezzata quando se ne è levato non la metà, ma sibbene una parte: si smezza quella botte quando non la si vende intera, ma a barili, brente, ettolitri o altra misura secondo i paesi. Ammezzare è lasciare cosa cominciata a metà o circa; non finirla. Si sparte anche altrimenti che in due parti: si sparte fra molti, quando ad ognuno ne tocca un boccone: quando a qualcuno non toccasse la parte sua, sarebbe divisa la cosa sì, ma non propriamente spartita. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Dividere - V. a. N. ass. e pass. Aff. al lat. aureo Dividere. Separare, Disunire, Disgiungere l'una parte dall'altra a cui stava unita, Spartire. Dant. Purg. 3. (C) Io mi volsi vêr lui, e guarda il fiso: Biondo era, e bello, e di gentile aspetto; Ma l'un de' cigli un colpo ave' diviso.
[Cont.] Lana, Prodr. inv. 76. La medesima canna si potrebbe dividere in D con farvi un tramezzo, per il quale però potesse passar l'acqua, e questo servisse per sostenere un altro peso. Cr. P. Agr. I. 171. Comanda il maestro dell'agricoltura Palladio, che nel tempo che la terra è fangosa, non si debba arare, imperocchè allora non si riduce a polvere, nè il tempo del troppo secco è convenevole a lavorare, imperocchè le gran zolle non si dividono. (Tom.) Cresc. 5. 10. Dividere i fichi (aprirli). 2. T. E per lo più Frapporre tra le cose disgiunte un intervallo o materiale o ideale; ond'è più del Disgiungere. = Cr. 9. 2. 5. (M.) Si ponga intra ciascuna (cavalla) un legno, il quale divida e sparta, acciò fra loro non si possano azzuffare. [Cont.] Leo. da Vinci, Moto acque, I. 18. Poichè l'acqua nell'aria pesa, e discende per la via più breve, e divide ed apre l'aria che sta di sotto al centro della sua gravità con tutte sue parti egualmente. 3. Divisione violenta. [Cont.] G. G. Gall. XII. 40. Corpi, che, sotto diverse figure, hanno a dividere e penetrare alcune materie. T. Pers. con ferro. Hor. Securi Divisit medium. T. Minaccia fam. e di cel. Ti divido, sim. a T'ammazzo. 4. Trasl. Petr. son. 15. (C) Quando in voi adivien che gli occhi giri, Per cui sola dal mondo i' son diviso,… E 150. Lasso! che fia, se forse ella divide… Gli occhi suoi da mercè? 5. Si dice anche delle cose morali. Vas. Op. Vit. 2. 144. (Man.) Fu seguitata l'opera con poca voglia di lui, conoscendo avere a durar le fatiche ch'e' ci faceva, e poi avere a dividere l'onore e la fama a mezzo con Lorenzo. 6. T. Di divisione morale e civile. Sansov. Conc. Polit. Quella paura ch'è nell'animo d'un particolare, quando è potente, divide bene spesso le città in parti, e le disunisce. (Disunire, essendo meno, andava preposto o omesso.) T. Dividersi in fazioni un popolo, in opinioni diverse; una dottrina in più sêtte. Aug. Dividere l'unità. T. Dividi e impera; assioma antico de' tiranni grandi e piccoli, liberali e no. T. I Turchi, imprecando male ai Cristiani, dicono: Dio, dividi la croce. T. Molti confondono il dividere col distinguere. – Chi vuol dividere Stato da Chiesa, cioè l'anima dal corpo, o distrugge o confonde. T. Ass. Separare da una società. Vang. Lo dividerà, e porrà la parte sua cogl'infedeli. 7. T. Là dove trattasi di far le parti, sarà più proprio Partire. Dividesi anco ad altri usi, o a nessun fine, o perchè le cose divise non abbian uso. Ma si può partire senza dividere cose già divise, o che stanno da sè. [Cont.] G. G. Comp. XI. 223. Dividere una linea retta propostaci in quante parti eguali ne piacerà. Lana, Prodr. inv. 64. Divider il tubo in parti ineguali, facendo che le parti superiori fossero più piccole delle inferiori, overo formando un tubo che fosse più sottile nella sommità che nel fondo. (Tom.) Dividere un circolo; la sfera in cerchi, i cerchi in gradi. Dividere il tempo. [Cont.] Baldi, Aut. Er. 4. v. E quelle (macchine) ancora che, mediante i contrapesi, ci dividono il tempo. E8. Fece sì, che (gli orologi) non solamente con l'indice, ma con la percossa ancora dividessero il tempo. (Tom.) L'anno si divide in mesi, il mese in giorni. T. Nel senso di Partire, unito alla particella Con. Prov. Tosc. 67. Chi divide la pera (o il miel) coll'orso, n'ha sempre men che parte (cogli avidi gli è un mal vivere). – Dividere il suo con i poverelli. Luc. 12. Dividat mecum hereditatem. T. Coll'A. Vang. Divise loro la sostanza. [Giust.] Serd. Stor. Ind. 3. 39. Per la masserizia ch'ei faceva più del solito nel dividere il vitto ai soldati. 8. T. Ass. Gli utili, o sim.; ma sottint. il Che. Dividiamo, Divideremo. [Rig.] Prov. Ancora non s'è diviso (dice l'amico all'amico, quando si prestano quel che fa di bisogno). 9. T. Non le persone, ma i sentimenti loro. Quest'è che divide la nostra concordia. Hor. Quid nostrum concentum dividat. – Questione che divide gli animi. 10. Si dice che una valle Divide due monti, un canale due territorii, una catena di monti due Regni, ecc., per dire che una valle, ecc., è frapposta ad essi, che ne segna i confini. Bocc. g. 6. f. 10. (C) Il quale da una delle valli, che due di quelle montagnette divideva, cadeva. [Cont.] Vas. V. Pitt. Scul. Arch. I. 72. S'avvide, che dopo un muro di mattoni sopra mattoni, il quale divideva fra sè e Capo d'oca, era il focolare della mala vicina, e che per un rotto si vedeva ciò, che ella intorno al fuoco faceva. T. Quasi fig. Grande spazio di terra, di mare, di cielo, divide paesi, persone. – Grande intervallo di secoli divide due fatti. – Un Padre: Non divideranno gli spazi della terra coloro che unisce la carità. 11. Dividere, trattandosi di quistione o persone quistionanti, si dice dell'Entrar di mezzo per impedire il combattere. Bocc. Nov.17. 23. (C) E più colpi, non potendo quelli che sopra la nave erano dividergli, si dieno insieme. Malm. 9. 38. Chi della pelle ha punto punto cura, Cioè che non vorrebbe esser ucciso, Sempre le sciarre di fuggir procura; E se mai c'entra, ha caro esser diviso. 12. T. Partire non solo un oggetto materiale fra molti, ma anco le carezze, gli affetti. Ar. Cinq. Cant. 2. 109. Avesse l'amor suo diviso Fra molti e molti. E per estens. Coll. SS. Pad. (C) Tutte queste adopera uno, e quel medesimo spirito dividendo a ciascuno secondochè egli vuole. (Tom.) Dividere i baci (distribuirli fra parecchi). Hor. Nulli plura… dividit oscula Quam dulci Lamiae. 13. Per Partecipare, Essere a parte. N. Villan. Fior. dif. 4. 95. (Vian.) Teco le gioie infino a qui del paro Io divider solea, teco gli affanni. Bart. Vit. Caraf. l. 2. c. 9. Non vi essendo altro fuor che solamente Iddio, non si avrebbe avuto niuno estrinseco obbietto con cui dividere l'amore, scemandolo a Dio. Mont. Iliad. l. 10. v. 25. Parla, m'apri il tuo duol, meco il dividi. 14. Per Distinguere. Guid. G. (C) Quivi li geometri, i quali per numero dividono la terra. Dant. Purg. 17. Resta se dividendo bene stimo, Che 'l mal che s'ama è del prossimo; ed esso Amor nasce in tre modi in vostro limo. T. Dividere il discorso in più punti, il trattato in più libri e capitoli. Cic. Totam causae meae dictionem certas in partes dividam. – Si può errare e nel dividere e nel comporre. (Rosm.) Astrarre, cioè Dividere l'un dall'altro gli elementi d'una cosa per considerare uno o più di loro da sè. T. Dividesi una proposta di legge in due parti, distinguendole sì che ciascuna da sè venga messa a partito, e possa, chi vuole, accettare l'una e l'altra no. 15. Distinguere per classi. Varch. Stor. 9. 259. (C) Sono in Firenze settantacinque ragunanze, chiamate compagnie, le quali si dividono principalmente in due parti, perciocchè alcune sono de' fanciulli, e alcune d'uomini fatti. 16. Avere o Non aver da dividere alcuna cosa con alcuno, vale Avere, o Non avere che far seco. Fav. Esop. 29. (M.) Ti darei ad intendere che non siamo fratelli, nè abbiamo a dividere alcuna cosa insieme. 17. Dividere talora vale Dividere in fazioni. Bocc. Nov. 13. 8. (C) Nacque in Inghilterra una guerra tra il Re ed un suo figliuolo, per la quale tutta l'isola si divise. 18. Per Solcare, detto delle navi. Ovid. Simint. 1. 184. (Man.) Così come la nave mossa dal vento divide l'acque. (Il lat. ha:sulcat.) 19. Per Fendere, detto della folgore. T. La folgore divide le nubi. Hor. Diespiter Igni corusco nubila dividens. 20. [Val.] Diroccare. Lanc. Eneid. 2. 179. Noi dividiamo i muri della cittade e apriamoli. 21. T. Rompersi in più parti. Vang. Il velo del tempio si divise in due, da sommo fin giù. 22. D'Acqua che si parte in più correnti. T. L'acqua si divide in più canali, il fiume in più rami. – Divise le acque dalle acque, le terrestri dai vapori. – Le acque si divisero, lasciando tramezzo la via. 23. (Tom.) D'uomo da uomo nell'opinione. D. 3. 28. Gregorio da lui poi si divise (da Dionigi nel trattare degli angeli). T. D'opinioni o suffragi. I voti, le opinioni si divisero. 24. T. Scompartirsi fra più una quantità in parti uguali, o no. Dividersi la preda, i popoli conquistati, il bestiame. Vang. Si divisero i vestimenti di lui (tra loro). 25. Dividersi dicesi anche di persone che erano unite in compagnia, e se ne separino. Bocc. Nov. 82. 5. (C) In due si divisero, e una parte se ne mise a guardia dell'uscio. T. Dell'allontanarsi per lungo tempo o per sempre. Si sono divisi con molte lagrime. – La morte sola ci potrà dividere. 26. Parlandosi di persone congiunte, vale Cessar d'abitare insieme, o di avere beni in comune, e talora anche Riconoscere ciascuno il suo, senza cessar d'abitare insieme. Lab. 125. (C) De' quali infiniti sono, che cacciano chi il padre, chi il figliuolo, chi da' fratelli si divide. Gell. Sport. 2. 1. Ma quando pur voi vogliate starvi da voi, dividianci a vostro piacere, ch'io arò pazienza. 27. T. Di consorzio conjugale. Prov. Tosc. 99. Chi si divide di letto, divide l'affetto. E ass. Si dividono marito e moglie. Vang. Quello dunque che Dio congiunse, l'uomo non divida. [Rig.] Dividersi di tavola; Mangiare ciascuno da sè. [G.M.] Dividersi di casa; Tornare a stare ciascuno da sè (di chi era solito coabitare insieme). T. Ass. Si sono divisi, i fratelli, i socii di negozio,o sim. 28. T. D'un tutto che si divide disordinando. Mach. St. III. Come una setta è rimasa… senza opposizione, di necessità conviene che intra se medesima si divida; perchè da quelli modi privati non si può difendere, i quali essa per sua salute aveva ordinati. Più com. in sè. Vang. Regnum in se divisum. 29. Dividersi a più cose vale Attendervi, Applicarvisi. Amm. Ant. 3. 3. 4. (M.) Quando l'animo si divide a cose molte, diventa minore a ciascuna; perocchè tanto gli è tolto in ciascuna, quant'egli è occupato a molte. 30. Per semplicemente Allontanarsi, di spazio. (Tom.) D. 2. 8. Quando fur da noi tanto divise Quell'ombre, che veder più non potêrsi. 31. Dividersi, per Trovarsi o Essere lontano da alcuno o da alcuna cosa. Sannaz. Egl. 12. 78. (Mt.) Dai quai per tanto spazio oggi mi divido. 32. T. Di luoghi. Ar. Fur. 10. 71. Dove Asia da Europa si divide. 33. (Mat.) [Gen.] Dividere una quantità per un'altra è la quarta operazione dell'aritmetica e dell'algebra con cui si trova qual moltiplice o qual frazione sia la prima quantità della seconda. Galil. Comp. Preso il numero dei detti punti, divideremo per esso il numero 10000. N. pass. [Cont.] Bart. C. Aritm. Or. Fineo, II. v. Il detto numero 40. si chiama il numero da dividersi, 8. il partitore, e 5. il quante volte. [Gen.] Dividendo. Termine delle proporzioni che significa il paragonare i conseguenti alle loro differenze dagli antecedenti. Viv. Prop. 39. Essendo AB a BC come DE ad EF, dividendo starà AC a CB come DF ad FE. [Cont.] Pig. Mec. Guidub. del Monte, 30. Sarà BC a CH come GK verso il G; e dividendo, come BH ad HC. così K verso G; e convertendo come CH ad HB, così G verso K. 34. (Mat.) [Gen.] Risolvere in fattori. Agnesi, Inst. Anal. 677. Debba dividersi in efficienti reali la formola,… |
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Parole in ordine alfabetico: dividendovi, dividente, dividenti, dividerà, dividerai, divideranno, dividerci « dividere » dividerebbe, dividerebbero, dividerei, divideremmo, divideremo, dividereste, divideresti |
Parole di otto lettere: divezzai, dividano, dividerà « dividere » dividerò, dividete, divideva |
Lista Verbi: diversificare, divezzare « dividere » divinare, divinizzare |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): deridere, sottoridere, arridere, irridere, sorridere, intridere, stridere « dividere (eredivid) » suddividere, condividere, sottodividere, spandere, espandere, accendere, riaccendere |
Indice parole che: iniziano con D, con DI, parole che iniziano con DIV, finiscono con E |
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