Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per concettino |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: concertino, concettini, confettino. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: concetto, concino, concio, conci, contino, conti, conto, conino, conio, coni, cono, cotti, cotto, coti, ceti, ceto, ceno, otto, nettino, netti, netto, etto, etino. |
Parole contenute in "concettino" |
con, etti, once, tino, conce, concetti. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "concettino" si può ottenere dalle seguenti coppie: concede/dettino, concepirò/pirottino, concettismi/smino, concettista/stano. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "concettino" si può ottenere dalle seguenti coppie: conca/accettino. |
Lucchetti Alterni |
Usando "concettino" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * pirottino = concepirò; * stano = concettista. |
Sciarade incatenate |
La parola "concettino" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: concetti+tino. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Concettino - [T.] Dim. di CONCETTO. Per lo più nel senso letter. di minuta idea, disuguale al soggetto, e ricercata con arte meschina. Il Concettuccio, se letterario, può essere meno ingegnoso, ma anche men puerile. Questo secondo però ha uso più vario: può riguardare l'intero disegno d'un'opera o d'un'impresa. E dei concettucci politici ce n'è assai. Salvin. Annot. Mur. 1. 289. (C) I concettini e le arguziole sono sempre freddure; ma, trattandosi di cose sacre, sono irriverenza. Dat. Lepid. 97. (Gh.) Chiamò Arno facchino anelante sotto il peso di quattro ponti, e altri simili concettini. (Questo sarebbe Concettaccio.) Salvin. Annot. Mur. 1. 317. (Man.) Il concetto di Seneca, quantunque non sia concettino, pure ne ha apparenza. E Perf. poes. 2. 391. (Gh.) Ha riempiuto l'Italia di concettini. [Val.] Fag. Rim. 3. 40. Chi fa l'arguto e sputa concettini. = Dat. Lepid. 97. (Gh.) Concettino da muover più lo stomaco che il riso. [Val.] Fag. Rim. 3. 275.
Salvin. Annot. Tanc. Buonarr. p. 538. col. 2. lin. 3. (Gh.) Siccome fanno alcuni affettatuzzi che pretendono di parlare leccato, e, come si dice, in punta di forchetta; che, benchè fiorentini, pronunziano bene, tempo, coll'e stretta. Così il cittadino, per maggiore sgocciolatura, dicendo i' pero coll'e stretta, dovette dare occasione alla ragazza di fare il concettino.
2. T. Ma potrebbe anche avere senso non di biasimo, segnatam. parlando di componimento giovanile: Gli è un concettino che mostra acume d'ingegno. – Anche: Epigramma che finisce in un concettino frizzante. |
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