Parole Collegate |
»» Aggettivi per descrivere cavaliere (errante, oscuro, medievale, coraggioso, solitario, ...) |
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone) |
cavallo (20%), dama (11%), errante (7%), lavoro (6%), tavola (4%), nero (3%), medioevo (3%), solitario (2%), gentiluomo (2%), templare (2%), malta (2%), fantino (2%). Vedi anche: Parole associate a cavaliere. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Foto taggate cavaliere | ||
Equitazione | Mon9 | Foto 829566001 |
Tag correlati: cavallo, statua, monumento, medioevo, fantino, equestre |
Informazioni di base |
La parola cavaliere è formata da nove lettere, cinque vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: ca-va-liè-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con cavaliere per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
|
Citazioni da opere letterarie |
La biondina di Marco Praga (1893): Ed era venuto. Bel giovane di ventotto anni, alto, biondo, forte; colto; affabile e cortese nella riservatezza della sua razza; aveva subito ispirato delle vivissime simpatie. Gli era capitata la fortuna, sin dai primordi del suo soggiorno a Milano, di trovar l'amicizia franca e leale di un buon tipo di vecchio ambrosiano, il cavaliere Cristoforo Galli, fabbricante di candele e di saponi, uno dei consiglieri di amministrazione della «Società dei tram dell'Alta Italia». Il passato di Federico De Roberto (1888): Una seconda volta ella si curvò, per prenderne un'altra. — È un'infamia!… Leggile!… - Come ella gli mise sotto gli occhi la busta, Andrea Ludovisi lesse: Alla baronessa Costanza di Fastalia, sue adorabili mani. Era il carattere del cavaliere di Sammartino. In quello stesso momento s'intese il cigolio dell'uscio dell'anticamera, e il cameriere entrò annunziando: — Il signor principe di Marciano. La luna e i falò di Cesare Pavese (1950): Chi non chiuse ma si mise d'attorno fu il parroco. Convocò subito il sindaco, il maresciallo, un comitato di capifamiglia e le priore. Mi tenne al corrente il Cavaliere, perché lui ce l'aveva col parroco che gli aveva tolta senza neanche dirglielo la placca d'ottone dal banco. - Il banco dove s'inginocchiava mia madre, - mi disse. Mia madre che ha fatto più bene lei alla chiesa di dieci tangheri come costui... |
Uso in vari contesti |
|
Proverbi |
|
Libri |
|
Titoli di Film |
|
Canzoni |
|
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per cavaliere |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
|
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
»» Vedi tutte le definizioni |
|
Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: cavalieri. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: cavai, cavare, cavie, cavi, cavee, cave, calie, cali, cale, caie, care, cere, avare, aviere, avere, aver, alee, valere, vale, vere, lire. |
Parole contenute in "cavaliere" |
ali, ava, ere, cava, vali. Contenute all'inverso: ila, rei, lava. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "cavaliere" si può ottenere dalle seguenti coppie: cavavo/voliere. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "cavaliere" si può ottenere dalle seguenti coppie: cavallo/oliere. |
Usando "cavaliere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * errati = cavalierati; * errato = cavalierato; * errino = cavalierino. |
Lucchetti Alterni |
Usando "cavaliere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * voliere = cavavo; * inie = cavalierini. |
Intarsi e sciarade alterne |
"cavaliere" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: caì/valere, calie/aver, cali/avere. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Cavalcante, Postiglione, Fantino, Calvacatore, Cavaliere, Cavallerizzo, Cavalcatrice, Cavallerizza - Cavalcante, più che come participio presente, s'usa come sostantivo a indicare Colui che segue a cavallo il padrone o la padrona. È detto anche Cavalcante, ma più comunemente Fantino Colui che, stando a cavallo, guida una pariglia attaccata al legno. Notisi però che se il Fantino è vestito così come sogliono andare i postiglioni, dicesi appunto Postiglione. Quello che corre su' cavalli alle pubbliche corse, sempre Fantino. — « Oggi al Corso ho visto la Principessa in tiro a quattro e con due fantini alla Dumont. » — « È passato un tiro a otto con due postiglioni soli. » — Cavalcatore è molto più generico e si dice di Colui che cavalca, e più spesso va unito agli epiteti di buono, di cattivo e simili. — « Io sono un cavalcatore debolissimo. » — « Il Conte è un ottimo cavalcatore. » — Un Cavalcante può essere un pessimo Cavalcatore. — Cavaliere vale semplicemente Colui che cavalca, Persona a cavallo. — «Andarono nel fosso cavallo e cavaliere. » — Più specialmente è contrapposto di Pedone. — « Viale riservato a' cavalieri. — Viale riservato ai pedoni. » — « Fanti e cavalieri. » — Cavallerizzo è Colui che esercita ed ammaestra i cavalli e insegna a cavalcare. — « Vorrei un buon cavallerizzo per mio figlio. » — Oggi dicesi anche talora Quel servo che accompagna nelle cavalcate i padroncini giovani, massime se egli insegna ad essi a cavalcare. — « La madre non li vuol mandar mai alla passeggiata senza il cavallerizzo. » — Cavallerizzi (mai Cavalcanti né Cavalieri, salvo se crucesignati) si dicono pure Coloro che ne' teatri danno spettacolo di sè facendo esercizii, più o meno arditi, sopra i cavalli. — La compagnia Guillaume ha sempre molti e bravi cavallerizzi. » — Talora dicesi pure Cavallerizzo Chi cavalchi bene, e non lo faccia per mestiere, ma per diletto. — « Il re Vittorio era un gran cavallerizzo. » — Cavallerizza suol dirsi, più che altro, di quelle de' circhi equestri. — « Miss Ella è una gran brava cavallerizza. » — E appunto perchè Cavallerizza si dice più specialmente di costoro, suona un pò sgarbato, parlando di signore che cavalchino per loro diletto e non per fare spettacolo di sè al colto e all'inclita. Di signora, più gentile Cavalcatrice. G. F. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
A cavallo, A cavalluccio, A cavalcioni, A cavaliere - A cavallo esprime il senso proprio dello stare o andare della persona su d'un cavallo: sul cavallo invece puossi mettere e adattare qualunque cosa, o anche persona non sana, o morta. A cavalluccio vale stare sulle spalle d'altra persona con una gamba di qua e una di là del collo. A cavalcioni significa stare a cavallo su qualche cosa, come un bastone, un muricciuolo, o anche su persona, ma in tutt'altra posizione che sul collo, chè allora, come s'è veduto, dicesi a cavalluccio. A cavaliere dicesi propriamente di casa, fortezza o sito che trovisi sul culmine d'una montagna o collina, e da dove per conseguenza la vista domini di qua e di là della stessa. [immagine] |
Cavalcante, Cavalcatore, Cavaliere, Cavallerizzo, Cavallante - Cavalcante, che cavalca; dicesi di colui che guida una vettura stando a cavallo. Cavalcatore vale amante del cavalcare, e dicesi di chi bene cavalca. Cavallerizzo è chi insegna altrui la cavallerizza, e addestra i cavalli da sella, e li rende di buon maneggio; i principi e i gran signori hanno loro particolari cavallerizzi. Cavaliere è soldato a cavallo, ed è titolo di nobiltà: ha pure altri significati che dilungandosi da questa sinonimia puonno all'occorrenza vedersi nei dizionarii. Nella Lombardia, ove i tenimenti sono in parte arati da buoi e in parte da cavalli, ho sentito quegli uomini, che di questi ultimi hanno special cura, chiamar cavallanti; questa voce, come di suono men nobile delle altre, ma di buon suono italiano, non parmi da spregiarsi, e potrebbesi introdurre nella lingua comune. [immagine] |
Gran Dizionario Teorico-Militare del 1847 |
Cavaliere e Cavaliero - s. m. In franc. Chevalier. Gentiluomo provato nelle armi, investito della dignità cavalleresca: nel latino de' secoli bassi è detto miles. V. Cavalleria nel primo significato di questa voce.
Il Cavaliere portava gli sproni e la impugnatura della spada dorati, aveva bandiera e stemma suo proprio, scudo inquartato e dipinto, ed era servito da scudieri e donzelli. Ve n'aveva di più maniere e di più nomi. V. più sotto. Da ciò che nel nascere della lingua italiana la voce latina Miles venne tradotta con quella di Cavaliere, s'intese pure da alcuni fra' primi nostri scrittori con questa voce, ogni soldato tanto a piè che a cavallo, come chiamossi Cavalleria ogni milizia. Ma questo signif. è affatto disusato, nè si accenna qui se non se per agevolare l'intelligenza di quegli autori. Soldato a cavallo, soldato di cavalleria, in lat. Eques, in franc. Cavalier. I cavalieri legionarî romani erano scelti fra i cittadini di maggior censo, ed avevano in principio il cavallo della repubblica, il quale essi rendevano al fine della loro milizia al censore, narrando nel tempo stesso le loro azioni in guerra. In luogo del cavallo usò talvolta la repubblica, e più frequentemente usarono i Principi, di dare ai cavalieri il prezzo di un cavallo, lasciando ad essi la cura di provvederselo; con questa pecunia erano i cavalieri tenuti ad avere al loro servizio quel numero di bagaglioni e di cavalli di trasporto, che erano loro necessarî in guerra; pagavasi inoltre dall'erario un'annua somma ad ogni cavaliere pel nutrimento del cavallo fosse questo del pubblico o proprio del cavaliere. Alla distinzione orrevolissima del cavallo aggiungevasi quella dell'anello di che essi soli andavano fregiati. Erano trecento per ogni legione, ordinati in centurie ed in torme; erano in tempo della repubblica rassegnati dal censore e nella monarchia dagl'Imperadori, e se alcuna cosa era da riprendere nella loro condotta civile o militare, venivano a tenor della colpa puniti o coll'essere posti per a tempo fra i pedoni, o colla perdita del cavallo. L'ordine de' cavalieri, in lat. Ordo equestris era presso i Romani il secondo dopo quello de' Senatori. V. cavalleria. Una eminenza di terra o di muro, che s'alza talvolta sui bastioni per dominar meglio la campagna e le altre parti della fortezza, o che si pone per traversa ne' luoghi più esposti ad essere imboccati. S'adopera altresì nelle fortificazioni d'offesa per assicurar le trincee e scoprir meglio le opere della piazza assediata. Questi ultimi si chiamano più particolarmente cavalieri di trincea, in franc. Cavalier de tranchée. [immagine] |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: cavalchiate, cavalchino, cavalcioni, cavalcò, cavalco, cavalierati, cavalierato « cavaliere » cavalieri, cavalierina, cavalierine, cavalierini, cavalierino, cavalierucce, cavalierucci |
Parole di nove lettere: cavalcava, cavalcavi, cavalcavo « cavaliere » cavalieri, cavallina, cavalline |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): brughiere, pedaliere, ospedaliere, giornaliere, saliere, frontaliere, transfrontaliere « cavaliere (ereilavac) » festivaliere, candeliere, veliere, medagliere, cremagliere, sonagliere, mitragliere |
Indice parole che: iniziano con C, con CA, parole che iniziano con CAV, finiscono con E |
Dizy © 2013 - 2024 Prometheo | Informativa Privacy - Avvertenze |