Verbo | |
Calmare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è calmato. Il gerundio è calmando. Il participio presente è calmante. Vedi: coniugazione del verbo calmare. |
Parole Collegate |
»» Sinonimi e contrari di calmare (placare, quietare, rasserenare, confortare, ...) |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola calmare è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: cal-mà-re. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con calmare per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
La Stella dell'Araucania di Emilio Salgari (1906): Per prepararsela masticano prima alcune foglie formando una pallottola, poi la impastano colla calce e col carbonato, quindi se la cacciano in un angolo della bocca impiegando il maggior tempo possibile per mangiarla, onde prolungare quella specie d'estasi che produce e che può anche calmare la fame per un tempo abbastanza lungo. Gomorra di Roberto Saviano (2006): Cerco sempre di calmare quest'ansia che mi prende ogni volta che cammino, ogni volta che salgo scale, prendo ascensori, quando struscio le suole su zerbini e supero soglie. Non posso fermare un rimuginio d'anima perenne su come sono stati costruiti palazzi e case. E se poi ho qualcuno a portata di parola riesco con difficoltà a trattenermi dal raccontare come si tirano su piani e balconi sino al tetto. L'anno 3000 di Paolo Mantegazza (1897): Questa altra statua, che in ordine di tempo è la ultima innalzata ai medici illustri, è quella del dottor Yang-Feu, medico chinese, che trovò modo di sopprimere il dolore fisico e di calmare anche tutti i dolori morali, appena essi compaiono. È con un ordegno piccolissimo e che ognuno può tenere nella sua tasca e che si chiama algofobo. Ha due punte smussate, come chi dicesse due poli. Uno di essi si applica al vertice del capo, l'altro nel mezzo della colonna vertebrale; per essi si fa passare una corrente, che narcotizza tutte quante le cellule sensibili e il dolore cessa all'istante. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per calmare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: calcare, calmate, calzare, colmare, palmare. Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: palmari. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: calare. Altri scarti con resto non consecutivo: calme, cala, cale, care, alare, amare, amar, lare. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: calmarle, calumare. |
Parole contenute in "calmare" |
are, alma, mare, calma. Contenute all'inverso: era, ram. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "calmare" si può ottenere dalle seguenti coppie: caco/colmare, carico/ricolmare, cala/amare, calci/cimare, calco/comare, calda/damare, caldo/domare, calla/lamare, calli/limare, calmassi/massimare, calmi/mimare, calmai/ire, calmata/tare. |
Usando "calmare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areata = calmata; * areate = calmate; * areati = calmati; * areato = calmato; coca * = colmare; * rendo = calmando; * evi = calmarvi; * resse = calmasse; * ressi = calmassi; * reste = calmaste; * resti = calmasti; * ressero = calmassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "calmare" si può ottenere dalle seguenti coppie: calmerà/areare, calmata/atre, calmato/otre. |
Usando "calmare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = calmata; * erte = calmate; * erti = calmati; * erto = calmato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "calmare" si può ottenere dalle seguenti coppie: cala/marea, cale/maree, calma/area, calmata/areata, calmate/areate, calmati/areati, calmato/areato, calme/aree, calmai/rei, calmando/rendo, calmasse/resse, calmassero/ressero, calmassi/ressi, calmaste/reste, calmasti/resti, calmate/rete, calmati/reti. |
Usando "calmare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * colmare = caco; colmare * = coca; * cimare = calci; * comare = calco; * damare = calda; * domare = caldo; * lamare = calla; * limare = calli; * ricolmare = carico; calmi * = mimare; * mie = calmarmi; * tiè = calmarti; * vie = calmarvi; * massimare = calmassi; calmassi * = massimare. |
Sciarade incatenate |
La parola "calmare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: calma+are, calma+mare. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "calmare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * atti = calamaretti; * atto = calamaretto. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Addolcire, Mitigare, Temperare, Calmare - Il proprio di Addolcire è Correggere ogni qualità sgradevole al gusto; e si trasporta al figurato per Rendere meno acerbo il dolore dell'animo o con parole di conforto, o in altro pietoso modo. - Mitigare è Rendere il dolore fisico più mite o meno acuto, o con parole o con farmachi. - Temperare è Frenare la forza del male con rimedii palliativi. - Calmare è quando il dolore si rende quasi insensibile per alcun breve tempo.
Si usano pure rispetto alle persone o adirate o furiose: e cosi rispetto agli animali: le differenze sono le medesime, salvo che alla voce dolore si sostituisce ira o furore o ferocia. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Mitigare, Addolcire, Moderare, Temperare, Placare, Calmare, Raddolcire, Sedare, Quetare; Moderato, Regolato, Misurato - Mitigare è diminuire l'espressione o la forza delle cose in ciò che hanno di più impetuoso o pungente; moderare è ridurle a termini discreti se hanno trascorso; e governarle in modo che non eccedano se tendono a trasmodare; si mitiga il furore, che è già eccesso, si modera l'impeto che all'eccesso tocca davvicino. Calmare è ridurre a stato tranquillo persona o cosa agitata: si calma l'animo agitato dalle passioni, si calma il mare sconvolto dai venti. Placare è relativo all'ira, allo sdegno, e all'animo che per qualche ragione, sufficiente o no, li nutra. Sedare è fare scomparire ogni tumulto, è fare che ciò che soprannuota o ribolle di cattivo nel cuore per causa di qualche passione, torni a riposarsi sul fondo, come il fango ed ogni impurità in fondo del vaso. Questi cinque verbi son qui esaminati nella loro gradazione come esprimenti un'agitazione ognor decrescente. Addolcire è far dolce cosa di sua natura aspra ed acerba; raddolcire, ridurre alla primiera dolcezza cosa inasprita ed esacerbata, al proprio ed al traslato, e meglio in questo senso che in quello. Temperare dicesi del vino, del quale coll'acqua si mitiga la forza; così de' sentimenti e degli affetti, giacchè i soavi temperano i fieri; così dell'istinto che è temperato dalla ragione. Quetare, è dell'animo in ispecie, e de' moti appassionati che dalla concitazione di esso derivano. Queto o quieto chi non muove, chi pare tranquillo; ma certe acque quete o chete ricoprono, se non sempre ruvidi scogli, sovente di molto limo e fango. Regolato chi non devia, moderato, chi non trascende, misurato chi non oltrepassa un discreto e giusto limite: regolato ne' passi; moderato ne' desiderii, negli affetti; misurato nelle parole. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Calmare - V. a. e N. pass. Da CALMA. Abbonacciare. (C) T. Bentiv. C. Teb. volg. 172. Ma già, calmati i burrascosi venti, Invita l'austro i naviganti al mare.
T. Altro è Calmarsi, altr'è Essere in calma. Il vento si calma quando decresce. T. Non diciamo, N. ass., che il mare calma; ma che il vento calma. = Sassett. Lett. 206. (Man.) Appariscono (i tuberoni) al bordo della nave, tosto che in Guinea si rimane senza vento, e sempre se ne trovano quando il vento calma. 2. T. Nel trasl. L'uomo e il suo temperamento calma cogli anni, con la virtù. – Calmarsi è del passaggio immediato. 3. T. Calmare il dolore, e del corpo e dell'animo. Una medicina calma il dolore. – Certe parole, a calmare il dolore, lo irritano. Calmasi l'ira e ogni affetto che turbi. L'uomo si calma e dentro e negli atti e nell'aspetto di fuori. (Tom.) Nel mor. dice più di Placare. T. Calmatevi; non vale già: Non sentiate punto il dolore, lo sdegno o l'impazienza; ma, Sentiatela meno, non la sfogate, nè dimostrate tanto. 4. N. pass. Trasl. Riposarsi. Dittam. 4. 22. (C) |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: calmammo, calmando, calmandosi, calmano, calmante, calmanti, calmarci « calmare » calmarla, calmarle, calmarlo, calmarmi, calmarono, calmarsi, calmarti |
Parole di sette lettere: callosi, calloso, calmano « calmare » calmata, calmate, calmati |
Lista Verbi: calendarizzare, calibrare « calmare » calmierare, calpestare |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): ristimare, disistimare, sottostimare, battimare, legittimare, delegittimare, azzimare « calmare (eramlac) » palmare, impalmare, spalmare, rispalmare, filmare, microfilmare, colmare |
Indice parole che: iniziano con C, con CA, parole che iniziano con CAL, finiscono con E |
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