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Informazioni di base |
La parola balsamo è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: bàl-sa-mo. È un trisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con balsamo per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
L’ombra del rimorso di Luigi Pirandello (1914): Rimase Bellavita un pezzo a contemplare con occhi gravi e densi d'angoscia la calvizie paonazza del signor Notajo, emergente là dalle braccia conserte. Se il rispetto non l'avesse trattenuto, si sarebbe accostato in punta di piedi a deporre un bacio di convulsa gratitudine su quella calvizie, tanto il doloroso raccoglimento del signor Notajo gli era di balsamo al cuore. Se ne sentiva proprio beato, quasi gliela desse a pascere lui tutta quella pena commovente in cui lo vedeva sprofondato, come il latte del suo seno una mamma al suo bambino. Idillio di Pulcinella di Matilde Serao (1919): A lungo andare non ebbe più pace; neppure nelle ore che trascorreva con lei, non giungeva più a dimenticare la sua personalità; il pensiero della sua condizione miserrima vinceva anche il balsamo della presenza di Sofia. Costei spesso gli chiedeva minute notizie della sua vita d'impiegato, se il lavoro non fosse troppo penoso, se i suoi banchieri lo trattassero con bontà, se andassero bene gli affari: ed egli ad ingarbugliarsi, a chiamare in soccorso le sue ristrette cognizioni per pescarvi qualche cosa di commerciale, ad infilzare bugie sopra bugie. I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): con un paio di raveggioli, con fichi e pesche; e posato il tutto, scodellata la polenta sulla tafferia, si misero insieme a tavola, ringraziandosi scambievolmente, l'uno della visita, l'altro del ricevimento. E, dopo un'assenza di forse due anni, si trovarono a un tratto molto più amici di quello che avesser mai saputo d'essere nel tempo che si vedevano quasi ogni giorno; perché all'uno e all'altro, dice qui il manoscritto, eran toccate di quelle cose che fanno conoscere che balsamo sia all'animo la benevolenza; tanto quella che si sente, quanto quella che si trova negli altri. |
Proverbi |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per balsamo |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: balsami. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: basa, baso. |
Parole con "balsamo" |
Finiscono con "balsamo": imbalsamo, imbalsamò. |
Parole contenute in "balsamo" |
amo, balsa. Contenute all'inverso: asl, mas, sla. |
Incastri |
Inserendo al suo interno ari si ha BALSAMariO. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "balsamo" si può ottenere dalle seguenti coppie: balse/sesamo. |
Usando "balsamo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * samoani = balani; * samoano = balano. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "balsamo" si può ottenere dalle seguenti coppie: balani/samoani, balano/samoano. |
Usando "balsamo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: balsami * = mimo; balsami * = amiamo; balsamini * = minimo; balse * = sesamo; * minimo = balsamini. |
Sciarade incatenate |
La parola "balsamo" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: balsa+amo. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "balsamo" (*) con un'altra parola si può ottenere: iman * = imbalsamano. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Opobalsamum o Balsamo della Mecca - Questa resina, detta balsamo della mecca, di Giudea, d'Egitto o del Gran Cairo, tanto celebre e cara presso gli antichi, lo è parimente al dì d'oggi, ma n'è meglio nota l'origine. S'impiega come vulneraria per piaghe o lacerazioni interne. Cola da un arboscello chiamato amyris opobalsamum, il quale fu scoperto verso la metà del secolo scorso nell'Arabia Felice da Forskahl. Teofrasto, che visse nel secolo III innanzi all'era volgare, dice che il balsamum non si era mai trovato salvatico, e che si coltivava soltanto in due giardini situati nella Siria. Plinio l'antico avea veduto il balsamum portato in trionfo a Roma. Eccome si spiega Plinio:
«Fra tutti gli aromati, il più ricercato è il balsamo che la Giudea sola ha il bene di produrre. Cresceva colà in due giardini appartenenti al re. Vespasiano o suo figlio portarono quell'arbusto in trionfo a Roma. Il balsamino è oggi schiavo come anche la nazione che lo coltiva, ed ambedue ci pagano tributi. Gli Ebrei, immolandosi eglino stessi sulle ruine del loro paese, non risparmiarono il balsamino; ma i Romani lo sottrassero alla loro rabbia dopo aver combattuto per un arbusto. Il fisco di Roma lo vien moltiplicando giornalmente; e quindi non fu mai più abbondante nè in migliore stato. Esso arriva all'altezza di due cubiti; e si vende per danaro di argento al doppio del suo peso.» Nel 1598 quel balsamo si vendeva per oro al doppio del suo peso, secondo Lobel. [immagine] |
Balsamo - Vespasiano e Tito nel loro trionfo dopo la guerra dei Giudei mostrarono ai Romani il primo di quegli arboscelli che danno il balsamo tanto noto sotto il nome di Balsamo della Mecca, ma che spesso giunge a noi molto alterato. Si accerta che quest'albero non si trova ora più che in Arabia, dove è coltivato unicamente per il Gran Signore. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Balsamo - S. m. (Bot.) [Sel.] Opobalsamum. Propriamente Sostanza di natura resinosa, solida o liquida, che scola da certe piante e possiede odore grato il più delle volte, spiacevole in qualche caso, ed è dotata di virtù medicinale. Certi batsami si ottengono per ispremitura delle piante, o di una data parte di essa. = Impropriamente dicevasi altre volte quasi di ogni sostanza resinosa fluida molto odorosa. (Mt.) Lib. Viagg. (C) È un albero, la ragia del quale ancora si chiama balsamo: il balsamo non nasce altrove se non ivi, ed in India. Tes. Br. 3. 2. Ancora v'è Soría e Giudea, cioè una grande provincia, e là nasce lo balsamo. Fr. Giord. Pred. R. Il balsamo è appo 'l Soldano. T. Valere più che il balsamo (di gran prezzo).
[Cont.] Cit. Tipocosm. 210. Il sandalo frutto e l'albero suo, il balsamo arbore e liquore co 'l seme e frutto suo. 2. Per simil. si dice Balsamo a più sorte d'olii e unguenti preziosi. Ricett. Fior. 19. (C) Il balsamo,…, si cava d'una pianta di quel paese,…, o bollendo in acqua i rami tagliati in pezzi, ovveramente intaccando l'arbore, e ricogliendo il liquore, che ne distilla, con certe zucche, a modo che si ricoglie l'olio d'abezzo. (Farm.) [Sel.] Balsamo di solfo. Preparato di solfo che si usava come medicamento, in altri tempi. 3. Trasl. [G.M.] Segner. Crist. Instr. 1. 3. Il balsamo sì soave de' sacrifizi, de' Sacramenti. E 1. 4. La speranza è il balsamo d'ogni miseria. Ivi:Il balsamo falso delle speranze degli empi. E 1. 7. Il Signore gli aveva versato sopra il balsamo di mille benedizioni. [F.] Panciat. Scritt. var. 130. E sian questi Falerni Alla salute sua balsami eterni. T. Parole che sono un balsamo al cuore ferito. [G.M.] E' non è il balsamo della Maddalena! (A chi si lagna che il tale o tal medicamento non gli abbia fatto bene subito. La Maddalena unse col balsamo i piedi di Gesù.) T. È un balsamo: Di cibo o piuttosto bevanda delicata, gradita a' sensi, e che insieme ristora. 4. [Val.] Corrompere il balsamo. Maniera proverb. Fare l'impossibile, perchè il balsamo essendo una delle sostanze antisettiche è impossibile che si corrompa. Salviat. Spin. 2. 2. I denari, Gozzo, avrebbon forza di corrompere il balsamo. 5. (Terap.) È pure denominazione di varii rimedii composti in cui entrano sostanze resinose ed odorifere, donde la distinzione di balsami naturali ed artificiali. (Mt.) [Val.] Sagg. nat. esp. 1. 256. La pastiglia, il balsamo bianco, la storace, l'incenso si liquefanno. |
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Parole in ordine alfabetico: balsaminacea, balsaminacee, balsamine, balsamini, balsamino, balsamite, balsamiti « balsamo » balse, baltei, balteo, baltica, baltiche, baltici, baltico |
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Vocabolario inverso (per trovare le rime): diramo, tramò, tramo, catramò, catramo, incatramo, sesamo « balsamo (omaslab) » imbalsamo, imbalsamò, miopotamo, ippopotamo, dittamo, rottamo, rottamò |
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