Dizy - dizionario

login/registrati
contest - guida

Informazioni utili online sulla parola italiana «appellare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Appellare

Verbo

Appellare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è appellato. Il gerundio è appellando. Il participio presente è appellante. Vedi: coniugazione del verbo appellare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di appellare (ricorrere in appello, impugnare, nominare, denominare)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Liste a cui appartiene

Lista Verbi appellativi [ * » Chiamare, Definire]

Informazioni di base

La parola appellare è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. In particolare risulta avere due consonanti doppie: ll, pp.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con appellare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • L'avvocato mi ha detto che mi devo appellare alla facoltà di non rispondere.
  • Se ci rifiutano lo sgravio, ci possiamo appellare alla commissione tributaria e proporre un ricorso!
  • Per essere assunto mi devo appellare al Ministero.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per appellare
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: appellate.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: appare, apre, alla, alle, alare, pelle, pelare, pela, pere, pare, elle.
Parole con "appellare"
Finiscono con "appellare": scappellare.
Parole contenute in "appellare"
app, are, ella, lare, appella. Contenute all'inverso: era, alle, ralle.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "appellare" si può ottenere dalle seguenti coppie: appese/sellare, appesta/stallare, appesti/stillare, appetiti/titillare, appellai/ire, appellata/tare.
Usando "appellare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areata = appellata; * areate = appellate; * areati = appellati; * areato = appellato; * rendo = appellando; * evi = appellarvi; * resse = appellasse; * ressi = appellassi; * reste = appellaste; * resti = appellasti; * ressero = appellassero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "appellare" si può ottenere dalle seguenti coppie: appellerà/areare, appellata/atre, appellato/otre.
Usando "appellare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = appellata; * erte = appellate; * erti = appellati; * erto = appellato.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "appellare" si può ottenere dalle seguenti coppie: appella/area, appellata/areata, appellate/areate, appellati/areati, appellato/areato, appellai/rei, appellando/rendo, appellasse/resse, appellassero/ressero, appellassi/ressi, appellaste/reste, appellasti/resti, appellate/rete, appellati/reti.
Usando "appellare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * stallare = appesta; * stillare = appesti; * titillare = appetiti; * mie = appellarmi; * tiè = appellarti; * vie = appellarvi.
Sciarade incatenate
La parola "appellare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: appella+are, appella+lare.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: A essa si appellano i prigionieri di guerra, L'inoltra chi si appella, Appellativi, titoli ingiuriosi, Appellativo per una signorina, Lo lascia cadere il fiore appassito.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Chiamare, Appellare, Nominare - «Appellare, dice il Tommaseo, nel senso di Chiamare o Nominare, è del verso. Nominare è Porre il nome all'oggetto e pronunziare esso nome.» - Il Chiamare è solo a fine di far venire a sè, o di far volgere l'altrui attenzione all'oggetto. C'è sempre idea di qualche lontananza da colui che chiama al chiamato, venendo dal latino Clamare che è Parlare a voce alta. Quando il Chiamare è usato per significare il nome che altri ha, per es.: «Come si chiama il tale?» questa è una specie di sintesi, il cui intero sarebbe: « Che nome gli danno quando lo chiamano?» [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Appellare, Nominare. Nomare, Chiamare, Denominare, Intitolare - «Appellare nel senso di chiamare o nominare è poetico. Non altri usi gli rimangono che quello del nome appellativo, e d'appellazione in senso d'indicazione della cosa, e quello del tribunale d'appello, e di appellare da sentenza riputata non giusta. Nominare è porre il nome alle cose, o pronunziare esso nome. Di qui passò a significare elezione, giacchè per eleggere il tale convien nominarlo. Nomare è poetico, ma neppure in poesia ha il senso di eleggere. Chiamare è pronunziare il nome di persona o di cosa, o in qualche altro modo invitare alcuno che venga o che dia retta; si fa colla voce, ma si può fare con cenno e per iscritto. Denominare è nominare la cosa da tale o tal qualità o circostanza». Gatti.

Intitolare vale mettere o dare un titolo a cosa, opera, libro, commedia. Intitolare usasi talvolta in significato di dedicare, come per dire che il nome del mecenate o del patrono debba riuscire titolo di gloria all'opera stessa. Il Tasso a dieciotto anni fece un poema intitolato il Rinaldo: intitolò di poi la sua Gerusalemme Liberata ad Alfonso d'Este, duca di Mantova. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Appellare - [T.] V. a. Chiamare con nome. Non rimane oramai quasi che al verso. [Cam.] Bald. Naut. 13. 37. Certo gl'imponga, onde s'appelli, il nome.

Di nome di pers. Bocc. Nov. 69. 3. (C) Un nobile uomo il quale appellato fu Nicostrato.

Di luogo. Dant. Inf. 14. (C) Un paese… che s'appella Creta.

Di nome com. [Cam.] Adr. Plut. Op. 1. 57. Appellano l'abitazione, alcuna volta, casa.

Col Da. Varch. Stor. 9. 241. (C) Altri l'appellarono Fioria dal nome di un gran capitano, che quivi fu morto in battaglia dai Fiesolani, chiamato Fiorino, quasi fiore della cavalleria.

† Col Per. [Val.] Fr. Gir. Sien. Prol. 3. In laude… di santo Geronimo, per lo cui nome indegnamente m'appello.

T. † D. 1. 33. Uguccione e il Brigata, E gli altri due, che il canto suso appella. (Che il mio canto nomina più su: Anselmuccio e Gaddo.)

2. † Di titolo. Non com., ma non morto. Fir. As. 1. (C) Cosimo, il quale fu Padre della patria appellato. Bocc. Nov. 15. 61. La maggiore di quelle donne, la quale elle appellan badessa. [Cam.] Salvin. Disc. vol. 2. 5. Questa nostra Cristiana Filosofia, che così comunemente l'appellano i Padri. E 1. 197. (La) Fortuna, generale ministra, come Dante l'appella, della Provvidenza. T. Fr. Guitt. Rim. 2. 58. Piacente donna, voi, ch'io gioia appello, Acciocchè (perciocchè) 'l vostro nome dir non oso…

Di qualità significata da un Agg. [Cam.] Firenz. Op. 1. 246. E s'ella non è avuta per bella, io non so vedere chi altra a Prato si possa appellar bella.

3. † Chiamare pers. con voce. Tass. Ger. 6. 90. (Man.) Appella Segretamente un suo fedel scudiero. T. Anche con lettera o con cenno. Cic. Aplare nutu.

Fig. Petr. Son. 26. (C) Quella stagione Che per usanza a lagrimar gli appella (gli amanti).

T. Anco di cose.

4. † Appellare Dio testimone o a testimone del detto o del fatto, giurando o no. Tratt. pecc. mort. (C) Guid. G. 15. Tutte quelle cose che hai imaginato che io debba fare, infallibilmente a voi prometto di compiere: e gli Dei n'appello testimonio. [Val.] T. Liv. Dec. 1. 347. Noi appelliamo… gli Dei e gli uomini a testimonio. = Tratt. pecc. mort. (C) Giurare non è altra cosa che appellare Dio in testimonio.

5. † Appellare a battaglia uno o molti. Rimasto ai Fr. M. V. 7. 22. (C) Intr. Virt. 65. (Man.)

6. † Accusare, secondo l'anal. di Chiamare in colpa. Era lat. Sen. Pist. (C) Franc. Sacch. Nov. 150. [Camp.] Aquil. 3. 7. Fece appellare di tradigione (tradimento) uno nobile giovane… e dannòllo a morte. Guid. Giud. 15. 181.

[Cam.] † G. V. 7. 119. Assalirono alle case… Giacomo d'Artivello, appellandolo per traditore.

7. † Invocare a giustizia, prossimo al senso seg., usit., di Appellare o Appellarsi. S. Ag. C. D. 1. 19.

[Camp.] † Volg. Bib. Salm. 4. Iddio m'ae udito quando l'appellai (cum invocarem).

Fig. nel senso di Richiedere di diritto e per debito. [Val.] Cosc. S. Bern. 72. Il corpo non ode gli comandamenti di Dio, ma addimanda e appella il debito suo.

8. Appellare da una sentenza all'autorità di giudice superiore perchè la cassi o la muti o la temperi. Guicc. Stor. 3. 109. (Man.) Avendo i parenti de' condannati appellato dalla sentenza al Consiglio Grande del popolo. T. Paolo: Appellare a sententia. Modestino: Appellare contro la sentenza. Scevola: Contro la parte.

Col Si, sull'anal. di Richiamarsi, Dolersi. T. Prov. tosc. 150. Chi ha la sentenza contro e se n'appella, A casa porta due triste novelle. = Dav. Scism. 24. (Man.) Non per altro pensava appellarsi. T. Legg. Tosc. 8. 27. Dalle quali dichiarazioni e' non si possa appellare, ma a quelle si debba acquiescere, reietto al tutto ogni ricorso.

Assol. Liv. M. 1. 26. (C) Io appello. E così il dibáttito dell'appellazione fue… Varch. Stor. 4. 80. (Man.) Era necessario, a chiunque il benefizio di cotale appello conseguir voleva, costituire se medesimo in prigione e poi appellare.

T. Appellarsi non solo da sentenza ingiusta, ma anco per mancanza d'ordine o per incompetenza.

9. Non di giudice propriam., ma d'autorità, in senso più lato. T. Cic. Appellare dal Pretore ai Tribuni. Plin. Al popolo. Cic. All'imperatore o comandante l'esercito. = Segn. Stor. fior. 1. 57. (Gh.) Dalla qual sentenza, data dalle Quarantie, s'appellò al Gran Consiglio. T. Pitt. Ist. fior. 39. Dette (diede) facoltà ad ogni e qualunque persona, abile agli uffizj della città, che per caso di Stato fosse condannato o dalla Signoría o dagli Otto… di potersene appellare al Consiglio Maggiore. = G. V. 6. 26. 2. (C) Di questa sentenza, Federigo appellò al successore di Papa Innocenzo. [Cam.] Gian. Op. 1. 278. Ordinarono un capo universale, al quale s'appellasse dalle sentenze degli altri, e chiamaronlo Doge. = G. V. 12. 57. (C) Alla (dalla) quale scomunica s'appellò al Papa. T. Machiav. Stor. 1. 31. Dovesse acconsentire che qualunque suo soggetto potesse, volendo, appellare a Roma. [Camp.] Volg. Bib. Att. Apost. 25. Io appello a Cesare (Caesarem appello). Ivi: A Cesare hai appellato, e però a Cesare andrai. T. Quel Greco s'appellava dal re briaco al re sincero di mente.

Appello a te (mi). L'Italia a Sigismondo. Son. di Malatesta.

Cavalc. Frutt. ling. 332. var. (C) Io appello da questa manifesta gravezza che voi mi fate. – E, così appellando morì; e il prete ritornò alla chiesa col sacramento: sicchè questo misero che aveva alle Corti forse spesso appellato, appellò allora pure in suo danno.

T. Appellarsi anco per esenzione o diminuzione di gravezza.

10. Fig. Infar. sec. in Tass. op. t. 2. p. 83. (Gh.) Gran regole fa bisogno che sien queste, la cui sentenzia sarà tanto diffinitiva, nè da loro si possa appellare. Menz. Sat. 3. (C) E del Barbosa al tribunal m'appello. Castigl. Corteg. 2. 85. (Gh.) Io m'appello di questa vostra sentenza, e penso che averò molti compagni. Salvin. Pros. tosc. 2. 3. M'appello al giudizio di tutti i secoli. T. Appellarsi al giudizio de' posteri, alla coscienza del genere umano.

Trasl. Filic. Rim. 178. (Gh.) Vede il crudel lavoro Natura, e a te s'appella e ragion chiede.

11. Modo prov. d'uomo cavilloso, piccoso, incontentabile. Malm. 6. 94. (Gh.) Costui a ogni cosa appella, E co' suoi punti mena il can per l'aja. [M.F.] Minucc. Note: A ogni cosa appella: non c'è cosa che stia a suo modo: fa difficoltà a ogni cosa; a ogni cosa ha che dire, e non se ne sta e non se n'acqueta.

[M.F.] Trovar che ridire, di che biasimare. Fag. Comm. Non c'è che appellare: quando si è detto: Madonna Menica, s'è detto quel che si può mai dire: non si può ir più in là. T. Trova da appellarla in ogni cosa. – E' l'appellerebbe a non so chi. [Val.] Pulc. Morg. 18. 43. Il giustizier, che al suo dir non appella, Rispose…

12. Porre la palla sopra l'appello nel giuoco del maglio (C) (o sia come il segno che chiami; o venga dal lat. Appellere, Appulsus).
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: appellammo, appellando, appellandomi, appellano, appellante, appellanti, appellarci « appellare » appellarmi, appellarono, appellarsi, appellarti, appellarvi, appellasse, appellassero
Parole di nove lettere: appassivi, appassivo, appellano « appellare » appellata, appellate, appellati
Lista Verbi: appassionare, appassire « appellare » appendere, appesantire
Vocabolario inverso (per trovare le rime): scannellare, pannellare, pennellare, appennellare, spennellare, scalpellare, strimpellare « appellare (eralleppa) » scappellare, interpellare, spellare, barellare, saltarellare, cantarellare, giocherellare
Indice parole che: iniziano con A, con AP, parole che iniziano con APP, finiscono con E

Commenti sulla voce «appellare» | sottoscrizione

Scrivi un commento
I commenti devono essere in tema, costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Non sono ammessi commenti "fotocopia" o in maiuscolo.

Per inserire un commento effettua il login.


 
Dizy © 2013 - 2024 Prometheo Informativa Privacy - Avvertenze