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Informazioni utili online sulla parola italiana «acquedotto», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Acquedotto

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Acquedotti

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Acquedotti
Tag correlati: archi, ruderi, rovine

Informazioni di base

La parola acquedotto è formata da dieci lettere, cinque vocali e cinque consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: tt. Divisione in sillabe: ac-que-dót-to. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con acquedotto per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • La cisterna dell'acquedotto dominava il panorama del paesello.
  • L'acqua minerale è molto più costosa rispetto a quella dell'acquedotto!
  • E pensare che l'acquedotto costruito dai romani ancora regge al tempo!
Citazioni da opere letterarie
Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio (1968): Il giorno dopo Johnny lasciò il comando per ritornare al marooned isolotto della fattoria Gambadilegno. La mattina, mentre la pioggia batteva meno fieramente ai vetri del suo ufficio, aveva visto le guardie del corpo pestare il fango del cortile in attesa degli addetti all'acquedotto, per scortarli in camion a sollevar le chiuse, per rendere più completa l'inondazione. Più tardi, sempre da quella finestra, aveva visto partire i guastatori, agli ordini di Franco, partire per deporre le ultime mine.

Il resto di niente di Enzo Striano (1986): La locanda vicinissima al porto: una casupola d'assi, tronchi, ficcata sotto l'arco d'un acquedotto romano ricoperto d'erbacce e folgorato da lucertole. Dentro, sudiciume incredibile, mamãe volle si mangiassero solo pane formaggio uva, nonostante l'ostessa avesse buttato i maccheroni e vantasse il pesce fresco.

Senilità di Italo Svevo (1898): Ma il suo occhio si fermò su tre figure che scendevano l'Acquedotto. Lo colpirono perché subito s'accorse che tutt'e tre si tenevano per mano. Un uomo tozzo e piccolo in mezzo, due donne, due figure slanciate, ai lati; pareva un'ironia ch'egli si propose di scolpire. Avrebbe vestite le due donne alla greca, l'uomo in una giubba moderna; avrebbe dato alle donne il riso forte delle baccanti, all'uomo avrebbe stampato in faccia la fatica e la noia.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per acquedotto
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: acquedotti.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: acqueo, acuto, aceto, auto, aedo, adotto, atto, cedo, ceto, cotto, quoto, etto, doto.
Parole contenute in "acquedotto"
dot, otto, acque, dotto, edotto. Contenute all'inverso: ode.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "acquedotto" si può ottenere dalle seguenti coppie: acquea/adotto, acquee/edotto.
Usando "acquedotto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * dottorella = acquerella; * dottorelli = acquerelli; * dottorello = acquerello.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "acquedotto" si può ottenere dalle seguenti coppie: acquerella/dottorella, acquerelli/dottorelli, acquerello/dottorello.
Sciarade e composizione
"acquedotto" è formata da: acque+dotto.
Sciarade incatenate
La parola "acquedotto" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: acque+edotto.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Doccia, Doccione, Doccio, Canale, Acquedotto, Gronda, Grondaia, Condotto, Docci, Tegolini - « Doccia, canaletto di terra cotta o di legno o d'altra materia, per la quale si fa scorrere o scolare le acque. La gronda sporgente dicesi pure doccia. I condotti sono tutti quelli che servono a condurre acqua di lontano, e d'ordinario per canali segreti. Doccione dicesi toscanamente la gronda: e doccione è anco quell'acquaio, che però si dice condotto. Condotto è voce generica; canale, ancor più. Qualunque luogo dove corre acqua, od anco stia, è canale. Canali que' di Venezia, canale del fiume, canale del ruscello. Ogni condotto è a qualche modo canale: non ogni canale è condotto. Questa voce inoltre ha parecchi sensi traslati. Canali vegetali o animali. Per arrivare alle orecchie d'un potente, convien talvolta passare per certi canali molto sudici e molto bassi. Acquedotto è canal murato, e con più arte costrutto, per condurre l'acqua da luogo a luogo a certa distanza ». Tommaseo.

« Docci e non docce (detti anche tegolini) sono que' pezzi concavi di terra cotta che si sovrammettono agli orli delle tegole, e impediscono così che l'acqua entri fra tegola e tegola. La doccia è quel canale per lo più di latta, che riceve le grondaie, e conduce l'acqua in una cisterna o in una fogna, o la getta riunita, da un punto solo ». Lambruschini.

« Grondaia è piuttosto l'acqua che cade; e il luogo ove cade spesso. Parlando, le voci gronda e grondaia si usano promiscuamente: ma pare la grondaia si possa immaginare più grande e più abbondante d'acqua ». Meini.

Giacchè ogni parola deve significare una cosa distinta, gronda direi in questo senso la goccia d'acqua che si forma dallo scolo del tetto quando leggermente pioviggina: grondaia, le molte goccie che cadono contemporaneamente, o il filo d'acqua che lo stesso scolo dà, quando più abbondantemente piove: questa è una mia idea, la do per quale è, e per quanto vale, come qualche altra che vado risicando; ma quando sono un po' troppo avventate, mi piace avvertirne il lettore. [immagine]
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Acquedotto - Dal latino aquae ductus (condotto d'acqua). Il primo acquedotto fu costruito nell'anno di Roma 441, dai Romani, sotto il consolato di Valerio Massimo e di Decio Muro. Era detto acqua appia dal nome del censore Appio Claudio Caeco, che ne ordinò l'esecuzione. [immagine]
Dizionario compendiato di antichità del 1821/1822
Acquidotto - Gli antichi hanno conosciuto l'uso degli acquidotti, ma nessun popolo n'ha spinta tanto lungi la magnificenza quanto i Romani. Possiamo farcene una idea consultando le saggie Ricerche sugli Acquidotti di Lione del Sig. De Torme, già Accademico di quella città, in cui descrivendo uno di quegli acquidotti, che aveva quindici leghe d'estensione entra in particolarità molto interessanti sulla intelligenza dell'ingegneri, che avevano imaginato tal progetto, sul piano dell'impresa, sulla grandezza ed ardire della esecuzione, su i luoghi, per cui passava l'acquidotto, sulla forma e la materia del fabbricato, su differenti ponti, di cui gli uni portavano un semplice canale, e gli altri dei tubi ricurvi per traversare le valli le più profonde sulla quantità d'acqua, che l'acquidotto poteva somministrare ogni giorno, ec.

Vi erano nell'antica Roma circa venti specie d'acque, o per meglio dire di ruscelli, che si facevan venire da luoghi assai lontani per mezzo degli acquidotti, e che producevano un gran numero di fontane in quella grande e sontuosa città. Questi acquidotti, e le strade tenevano il prim'ordine tra' principali pubblici edifizj, non solo per l'utilità loro, quanto ancora per la solidità e per la magnificenza della loro struttura. Se ne vedono ancora taluni, che sono ben conservati; ma la maggior parte però non offre che ruine, le quali fanno l'ammirazione degl'intendenti.
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Acquedotto, Acquidotto - e men comunem. AQUIDOTTO, e talora ACQUEDUTTO. S. m. Aff. al lat. Aquaeductus. (Idraul.) T. Canale murato e costrutto con arte per condurre l'acqua da luogo a luogo, a certa distanza.

[Cont.] Canale per lo più chiuso che conduce acqua da un luogo ad un altro, sostenuto, ove occorra, da uno o più archi. = Serdon. Stor. Genov. volg. 479. (C) Alfonso prese la città per la medesima via dell'acquedotto, per la quale novecento anni prima l'aveva presa Belisario. Segner. Op. 2. 433. Dall'acquedotto pubblico non si può derivare l'acqua al suo giardinetto di casa. Castell. Acq. Corr. 30. Un inganno simile seguì modernamente nell'acquedotto dell'acqua Paola. Ricett. Fior. 5. Quelle (acque) che sono condotte per acquidotti, non mancano di sospetto, massimamente se gli acquedotti sono di piombo. Machiav. Stor. 2. 200. Contro alla voglia d'alcuni suoi emuli voleva condurre nelle sue possessioni un acquidotto. Bern. Rim. burl. 1. 111. Il campanil mi pare Un pezzo di fragmento d'acquidotto. Alam. L. Colt. 2. 37. Pigli un tronco… Di marmorea colonna, e non perdoni Il suo stato real, se fu sostegno D'aquidotti alcun dì, d'archi e teatri. Borgh. V. Lett. 4. 4. 58. Qui sono vestigii certissimi d'uno anfiteatro e di terme e acquidotti. Baldell. F. Guid. volg. 65. Fe' (Erode) medesimamente ai Laudicesi vicino al mare un acquidotto, e in Ascalona bellissimi laghi e bagni. Lam. Ant. Tosc. 1. 61. Io per me, seguendo la traccia de' vestigii dell'antico acquidotto, che da Monte Morello e d'intorno a Settimello portava l'acqua a queste terme, credo… Targ. Viagg. 1. 615. Gli archi dell'acquidotto… fanno delle croste e candele di stalattite. Poliz. Rim. 2. 125. Trofei, colossi, templi a Roma, a Jove, Acquedutti, colonne, anfiteatri, E stagni e terme non più viste altrove. [Cont.] Guglielmin. Natura dei fiumi. Le acque derivate o cavate da un fiume o da un lago, scorrendo regolatamente per alveo proprio aperto di sopra, si chiamano canali o acquedotti; ma più propriamente acquedotto si dice quando l'acqua si fa correre chiusa, come dice Frontino: «aut per cuniculos subterraneos, aut opere arcuato».

2. E nel Trasl. Per Mezzo. Cavalc. Esp. Simb. 1. 319. (C) Ella (Maria) è acquedotto, per lo quale Dio manda le grazie alla Chiesa. E appresso:Ebbe il mondo aifetto di grazie, perchè non ci era venuto nè da Dio conceduto questo acquedotto (cioè Maria).

T. Oggidì più com. Canale, ma di cose umane.

3. E nel signif. del § 2 d'Acquidoccio. Targ. Viagg. 1. 323. (C) Quando si vuol fare una nuova coltivazione, si dista un pezzo di pineta, si diveglie il terreno, si spezzano i massi colla polvere o col piccone, e se ne formano gli acquedotti.

4. (Leg.) Diritto di acquedotto; presso i Legisti è quella servitù, in forza della quale si possono far passare le acque sopra i fondi altrui a vantaggio dei proprii beni. T. Questo deriva dalle due voci divise ductus aquae, dell'azione del condurre, non del mezzo.

5. (Anat.) E per similitudine chiamano gli Anatomici Acquedotto di Falloppio il Canale scolpito nella grossezza della rôcca, e da cui passa un ramicello del nervo facciale, detto Corda del timpano.

Ed Acquidotto di Silvio, il Canale di comunicazione tra il terzo e quarto ventricolo del cervello.

E Acquidotto di Cotugno, il Canale dell'orecchio, che si estende dal vestibolo alla faccia posteriore della rôcca.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: acquavite, acquaviti, acquazzone, acquazzoni, acque, acquea, acquedotti « acquedotto » acquee, acquei, acquemoti, acquemoto, acqueo, acquerella, acquerelli
Parole di dieci lettere: acquazzone, acquazzoni, acquedotti « acquedotto » acquerella, acquerelli, acquerello
Vocabolario inverso (per trovare le rime): ritradotto, abdotto, addotto, edotto, dedotto, lampredotto, sedotto « acquedotto (ottodeuqca) » semidotto, stupidotto, ridotto, ultraridotto, malridotto, autoridotto, cavidotto
Indice parole che: iniziano con A, con AC, parole che iniziano con ACQ, finiscono con O

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