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Informazioni utili online sulla parola italiana «schiavi», il significato, curiosità, forma dell'aggettivo «schiavo», sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Schiavi

Forma di un Aggettivo
"schiavi" è il maschile plurale dell'aggettivo qualificativo schiavo.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Wikipedia

Informazioni di base

La parola schiavi è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: schià-vi. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con schiavi per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Nel tour africano visitammo alcune costruzioni dove venivano rinchiusi gli schiavi prima di essere deportati in America!
  • Abbiamo anche noi i nostri diritti! Non potete trattarci come degli schiavi!
  • Ti prego non li trattare come schiavi! Non lo meritano!
Citazioni da opere letterarie
Se questo è un uomo di Primo Levi (1947): Una tacita convenzione vuole che nessuno parli: in un minuto tutti dormono, serrati gomito a gomito, cascando improvvisi in avanti e riprendendosi con un irrigidirsi del dorso. Di dietro alle palpebre appena chiuse erompono i sogni con violenza, e anche questi sono i soliti sogni. Di essere a casa nostra, in un meraviglioso bagno caldo. Di essere a casa nostra seduti a tavola. Di essere a casa e raccontare questo nostro lavorare senza speranza, questo nostro aver fame sempre, questo nostro dormire di schiavi.

Un uomo finito di Giovanni Papini (1913): Un povero disse la vita dei poveri e chiese di morire ancora una volta; un re disse la vita dei re; un poeta la vita dei poeti; un operaio la vita degli operai; una prostituta la vita delle prostitute; un marinaio la vita dei marinai. Gli schiavi egiziani, i contadini cinesi, i guerrieri d'America, i legionari di Roma, i minatori d'Inghilterra dissero la loro vita e ognuno chiese pietà; ognuno chiese d'esser ucciso.

L’avventura di un povero crociato di Franco Cardini (1997): Kerbogha era a disagio e aveva fretta. Inviò a Baghdad, al sultano, una falsa notizia ch'egli contava di trasformar in vera nel giro di pochi giorni: scrisse che Antiochia era presa e i franchi sgominati, squartati, venduti schiavi. Sfidò così il destino, poiché si dice che i trionfi annunziati prima del tempo siano causa di sventura.
Uso in vari contesti
  • Giacomo Leopardi, nello Zibaldone, un diario personale che raccoglie appunti scritti dal poeta tra il 1817 e il 1832, scrive: "Perchè quelli che vogliono seguire la purità e l’indole e le leggi della lingua, non si portano liberamente, anzi da schiavi".
  • Il 22 agosto 2013, il quotidiano La Stampa, in un articolo a firma di Chiara di Domenico sul film "Senza Pace", il quale raccoglie le storie sulle manie e sulle nevrosi di una generazione e di un noto quartiere romano, scrive: "Elio Petri alias Emiliano Angelelli, un giornalista che a 35 anni ha deciso che essere schiavi per 1000 euro non valeva il futuro, ha mollato il lavoro e ha iniziato a suonare".

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per schiavi
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: schiarì, schiava, schiave, schiavo.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: chiavi, sciavi, schivi.
Altri scarti con resto non consecutivo: sciai, scia, scii, scavi, savi, cavi.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: schifavi, schivavi.
Parole con "schiavi"
Iniziano con "schiavi": schiavitù, schiavismi, schiavismo, schiavista, schiaviste, schiavisti, schiavizza, schiavizzi, schiavizzo, schiavizzò, schiavizzai, schiavistica, schiavistici, schiavistico, schiavizzano, schiavizzare, schiavizzata, schiavizzate, schiavizzati, schiavizzato, schiavizzava, schiavizzavi, schiavizzavo, schiavizzerà, schiavizzerò, schiavizzino, schiavistiche, schiavizzammo, schiavizzando, schiavizzante, ...
Finiscono con "schiavi": fischiavi, mischiavi, raschiavi, rischiavi, arrischiavi, immischiavi, invischiavi, rifischiavi, rimischiavi, cincischiavi, frammischiavi.
Contengono "schiavi": antischiavismi, antischiavismo, antischiavista, antischiaviste, antischiavisti.
»» Vedi parole che contengono schiavi per la lista completa
Parole contenute in "schiavi"
avi, chi, chiavi. Contenute all'inverso: iva, vai.
Incastri
Si può ottenere da savi e chi (SchiAVI).
Inserendo al suo interno mazza si ha SCHIAmazzaVI; con vizza si ha SCHIAvizzaVI.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "schiavi" si può ottenere dalle seguenti coppie: schiodi/odiavi, schioppi/oppiavi, schiarivi/rivivi.
Usando "schiavi" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: arrischia * = arrivi; invischi * = inviavi; * aviari = schiarì; * aviere = schiere; * avieri = schieri; * vinta = schianta; * vinti = schianti; * vinto = schianto; * vitti = schiatti; * vitto = schiatto; miss * = mischiavi; * viriamo = schiariamo; * viriate = schiariate.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "schiavi" si può ottenere dalle seguenti coppie: deschi/avide, dischi/avidi, fauneschi/avifaune, teschi/avite, toschi/avito, raschia/vira, rischia/viri.
Usando "schiavi" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * raschia = vira; * deschi = avide; * dischi = avidi; * teschi = avite; * toschi = avito; avide * = deschi; avidi * = dischi; avite * = teschi; avito * = toschi; vira * = raschia; viri * = rischia; * fauneschi = avifaune; * nas = chiavina; avifaune * = fauneschi.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "schiavi" si può ottenere dalle seguenti coppie: schianta/vinta, schianti/vinti, schianto/vinto, schiarì/viri, schiariamo/viriamo, schiariate/viriate, schiatti/vitti, schiatto/vitto.
Usando "schiavi" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * schiave = vive; * schiarì = aviari; schiavista * = vistavi; arrivi * = arrischia; * rivivi = schiarivi; scontro * = controchiavi.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "schiavi" (*) con un'altra parola si può ottenere: riccia * = rischiacciavi.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario compendiato di antichità del 1821/1822
Schiavi - Ve n'erano di tre specie. Quelli, che si prendevano in guerra, e che a Roma chiamavansi Mancipia, come chi dicesse preso fortemente colle mani; quelli, che erano nati di Padri e Madri schiave, o di Madri soltanto, che venivano detti Vernae o Vernaculi; finalmente quelli, che si compravano o dai Mercanti che ne facevano traffico, o dai Briganti che rapivano gli uomini in un Paese e li vendevano in altro, o quei Figli ancora, che a vergogna dell'umanità eran venduti dai loro Padri medesimi. Vi era eziandio un'altra sorte di Schiavi, cioè i Debitori, che divenuti insolventi venivan forzati di passare al servaggio e sotto l'assoluto potere dei lor Creditori, che li tenevano come Schiavi a loro spettanti, oppur gli vendevano. Per quanto ributtante ed opposta all'ordine naturale sia la condizione di Schiavo, se ne trovano tuttavia degli esempj nell'Antichità più remota. Ne' primi tempi valeva il Diritto del più forte: diritto barbaro ed inumano di assoggettarsi il più debole come Schiavo, e di venderlo come si vende e come si tratta un Bove o un Cavallo. Il lume dell'Evangelio ha purgate tutte le Società Cristiane di questo obbrobrio dell'umana natura, ma soltanto in Europa; avvegnachè nelle altre parti del Mondo sussista sempre con altrettanta e forse con maggior crudeltà ed ingiustizia de' tempi andati. Il numero degli Schiavi, che talvolta si trovavano in poter, d'un sol uomo, era eccessivo; ed anticamente si aveva per segno di grandezza e potenza. È cosa incredibile quando si legge il gran numero che n'avevano i ricchi Romani; ed è ciò sì vero che gli distribuivano in più Classi, ed anche in differenti Decurie, dimodochè si potevano paragonare a un'Armata. Allorchè il Padrone aveva ottenuti dei servigj considerevoli da un suo Schiavo, lo ricompensava talvolta accordandoli la Libertà.

I Romani marcavano i loro Schiavi in differenti parti del loro corpo. Le prove di quest'uso non si riscontrano frequentemente nei Monumenti; ma le testimonianae degli Scrittori lo hanno comprovato abbastanza. Nonius (Nonio) cita un verso di Nevio, il cui senso è che la fronte degli Schiavi dev'esser marcata da un ferro caldo. Plauto con un giuoco di parole assai frivolo chiama uno Schiavo, che avea questo segno, Servus Litteratus uno Schiavo Letterato. (V. Liberti, Contubernali, Imprestiti, Ergastolo, Schiavitù)
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: schiatto, schiava, schiave, schiavetta, schiavette, schiavetti, schiavetto « schiavi » schiavismi, schiavismo, schiavista, schiaviste, schiavisti, schiavistica, schiavistiche
Parole di sette lettere: schiarì, schiava, schiave « schiavi » schiavo, schiena, schiene
Vocabolario inverso (per trovare le rime): marchiavi, sarchiavi, cerchiavi, accerchiavi, scoperchiavi, rimorchiavi, torchiavi « schiavi (ivaihcs) » raschiavi, cincischiavi, fischiavi, rifischiavi, mischiavi, rimischiavi, frammischiavi
Indice parole che: iniziano con S, con SC, parole che iniziano con SCH, finiscono con I

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