Dizy - dizionario

login/registrati
contest - guida

Informazioni utili online sulla parola italiana «forza», il significato, curiosità, forma del verbo «forzare», associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Forza

Forma verbale

Forza è una forma del verbo forzare (terza persona singolare dell'indicativo presente; seconda persona singolare dell'imperativo presente). Vedi anche: Coniugazione di forzare.

Parole Collegate

»» Aggettivi per descrivere forza (fisica, bruta, muscolare, morale, vitale, ...)
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
bruta (14%), coraggio (8%), potenza (8%), debolezza (6%), italia (5%), muscoli (4%), fisica (3%), energia (3%), debole (3%), lavoro (2%), ragazzi (2%), natura (2%), mare (2%), destino (2%), vigore (2%), unione (2%). Vedi anche: Parole associate a forza.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Foto taggate forza

forza e bellezza

Schaffhausen - Cascate del Reno1
 

Informazioni di base

La parola forza è formata da cinque lettere, due vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: fòr-za. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con forza e canzoni con forza per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Non devi per forza fare sempre quello che ti viene detto; alcune volte è meglio fare di testa propria.
  • Forza dai, che dopo una dura salita arriva la discesa.
  • Il viaggio in nave non è stato dei migliori, il mare era a forza 8!
  • Forza! Forza! Non ti abbattere! Continua a lottare e non ti arrendere!
  • La forza della volontà riesce sempre a superare gli ostacoli.
Citazioni da opere letterarie
Notizie del mondo di Luigi Pirandello (1901): Ma tu volevi veder per forza tutto buono e tutto bello il mondo; e spesso ci riuscivi, perché è proprio in noi il modo e il senso delle cose; e segue appunto da ciò la diversità dei gusti e delle opinioni; e segue pure che, s'io voglio farti vedere ancora il mondo, bisogna che mi provi a guardarlo con gli occhi tuoi. E come farò?

Tre croci di Federigo Tozzi (1920): Giulio, scendendo con più allegrezza, pensava: «Anche questa volta il colpo è fatto!». Ma s'accorgeva che la sua allegria era impacciata e malsicura: pareva che egli non avesse forza. Si sentiva, ora, come un convalescente; che comincia a riconoscere le proprie sensazioni e le trova troppo vecchie e usate. E vuole averle più intense. Ma non tardò molto a confessarsi ripreso in mezzo al disordine delle sue preoccupazioni.

Il romanzo della fanciulla di Matilde Serao (1921): La corrente partendo o giungendo, soffriva un morbo capriccioso e strano che la prendeva a sbalzi, che le dava tregua per due ore e la prostrava per una giornata, che la faceva balzare, subitamente ringagliardita o la immergeva in una debolezza mortale, il fluido possente che un po' di rame, un po' d'acido solforico, un po' di zinco fanno sviluppare, il fluido fortissimo che niuno ha ancora spiegato, la grande efficienza naturale, inesplicabile e grande come il calore, come la luce, la corrente elettrica, forza, volontà, pensiero, era ammalata, attaccata nella sua forza e nella sua potenza.
Proverbi
  • L'unione fa la forza.
  • Contro la forza la ragion non vale.
Libri
  • La forza del passato (Scritto da: Sandro Veronesi; Anno 2000)
  • La forza degli occhi (Scritto da: Alfonso Gatto; Anno 1954)
Titoli di Film
  • La forza della volontà (Regia di Ramón Menéndez; Anno 1988)
Canzoni
  • La forza mia (Cantata da: Marco Carta; Anno 2009)
  • La forza della vita (Cantata da: Paolo Vallesi; Anno 1992)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per forza
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: forca, forma, forra, forze, forzi, forzo.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: orza, fora. Togliendo tutte le lettere in posizione pari si ha: fra.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: forzai, sforza.
Parole con "forza"
Iniziano con "forza": forzai, forzano, forzare, forzata, forzate, forzati, forzato, forzava, forzavi, forzavo, forzammo, forzando, forzante, forzanti, forzarci, forzarla, forzarli, forzarlo, forzarmi, forzarsi, forzarti, forzarvi, forzasse, forzassi, forzaste, forzasti, forzaglia, forzaglie, forzarono, forzatore, ...
Finiscono con "forza": sforza, rafforza, rinforza, giocoforza.
Contengono "forza": sforzai, sforzano, sforzare, sforzata, sforzate, sforzati, sforzato, sforzava, sforzavi, sforzavo, rafforzai, rinforzai, sforzammo, sforzando, sforzante, sforzarci, sforzarmi, sforzarsi, sforzarti, sforzarvi, sforzasse, sforzassi, sforzaste, sforzasti, rafforzano, rafforzare, rafforzata, rafforzate, rafforzati, rafforzato, ...
»» Vedi parole che contengono forza per la lista completa
Parole contenute in "forza"
orza.
Incastri
Inserito nella parola si dà SforzaI; in sta dà SforzaTA; in sto dà SforzaTO.
Inserendo al suo interno agli si ha FORZagliA.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "forza" si può ottenere dalle seguenti coppie: foga/garza, fosche/scherza, fosco/scorza, foste/sterza.
Usando "forza" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * zama = forma; * zame = forme; * zara = forra; * zaino = forino; * aera = forzerà; * aero = forzerò; * auto = forzuto; * aerai = forzerai; * aerei = forzerei; * aiate = forziate.
Lucchetti Riflessi
Usando "forza" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * azera = forerà; * azero = forerò; * azzera = forzerà; * azzero = forzerò; * azzerai = forzerai.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "forza" si può ottenere dalle seguenti coppie: forino/zaino, forma/zama, forme/zame, forra/zara.
Usando "forza" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * garza = foga; * sterza = foste; * anoa = forzano; * area = forzare; * atea = forzate.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "forza" (*) con un'altra parola si può ottenere: * eri = forzerai; seri * = sforzerai; site * = sforziate; rinite * = rinforziate.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Forza, A forza, Per forza, A forza di, A marcia forza, Di tutta forza - Sulla voce Forza si formano varii modi avverbiali. - A forza si usa quando altri è costretto con la forza a fare alcuna cosa, e si intende di forza materiale: Lo trascinarono a forza. - Il modo Per forza quando siamo costretti a far cosa spiacevole, o dalla legge o da patti convenuti, quando insomma per niun modo si può disdire. - A marcia forza è iperbolico, e mostra contrarietà maggiore e anche maggiore obbligo. - A forza di accenna a ripetizione di atti per ottenere un effetto. - «A forza di preghiere, finalmente l'ottenni.» - Quando si dice Di tutta forza si intende il maggiore sforzo che possa far l'operante, come Capaneo, appresso Dante, dice parlando di Giove:

«E me saetti di tutta sua forza.» [immagine]
Forza, Fermezza, Intrepidezza, Fortezza - Forza di muscoli, Fortezza d'animo, Fermezza di carattere. - Uomo Intrepido è quello di provato valore, che non trema, non è trepidante al cospetto del pericolo. Colla forza si vince, colla fermezza si resiste, colla fortezza si supera, coll'intrepidità e si aspetta e s'incontra il pericolo. Vi hanno degli uomini forti, o creduti forti, che non sanno esser fermi abbastanza contro certi lenocinii: ve ne sono degl'intrepidi che non hanno forza sufficiente a vincere il nemico; in essi è però l'eroico coraggio di saper morire, se occorre, combattendo. La fortezza dell'animo s'incontra più sovente nel sesso debole che nel forte; la fermezza di carattere non è rara in uomini di corpo gracile e debole: ond'è che ponno tali qualità trovarsi riunite, ma non sono una dall'altra dipendenti necessariamente.
(Zecchini). [immagine]
Forza, Vigore, Le forze - Forza è il puro astratto di Forte. - Vigore non è la forza in atto, ma in potenza; è la qualità di chi, e per l'età, e per buona complessione, o per natura e educazione dell'animo, è in grado di operar cose che richiedono forza d'animo o di corpo. - Le forze si dicono quegli esercizii che alcuni fanno a modo di spettacolo, e per i quali si richiede agilità e gran forza di muscoli. [immagine]
Efficacia, Forza, Vigore - Efficacia è tutta l'arte e tutta la potenza necessaria ad una operazione; è ciò che ci vuole per effettuarla. - La Forza è dell'animo e del corpo: è elemento necessario alla efficacia: ma essa sola può non esser sufficiente. - Il Vigore è, più che altro, dell'animo; ed anch'esso è necessario per venire all'effetto di cose gravi; ma può anch'esso non bastare. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Forza, Forze, Violenza, Necessità - La violenza è una forza eccessiva o eccedente i limiti della ragione e della giustizia. La violenza del male costringe anche l'uomo forte a lamentarsi: ecco forza eccessiva. Se, abusando della forza, uso violenza verso il più debole, e lo costringo a fare ciò che non vorrebbe assolutamente: ecco forza eccedente i limiti della ragione, della giustizia; forza abusata. Far violenza a se stesso per non cedere alle attrattive del male, per non commettere atto improprio a cui la natura o la circostanza danno impulso, è sforzo lodevole. La necessità, nell'ordine logico, è una forza di deduzione a cui non si può sfuggire: dati due veri, se ne ha di necessità un terzo, quindi un quarto e via via, se non si declina dalla retta conseguenza. La necessità nell'ordine civile (la miseria) è una forza cieca a cui non puossi resistere, e perciò l'antico proverbio: «necessità non ha legge». Le forze parziali fanno la forza. Le forze, meglio dicesi di quelle del corpo, quasi considerando la speciale d'ogni membro od organo da sè: quella dell'animo è una, come uno, indivisibile è l'ente da cui parte. [immagine]
Efficacia, Energia, Forza, Potere, Potenza - L'efficacia è quella qualità della forza che la rende produttiva dell'atto a cui è rivolta; l'energia è quella qualità che la forza prende dal carattere dell'individuo che l'adopera: essa è molte volte indipendente dalla forza, poiché non è raro di trovarne molta in corpi deboli, affraliti da malattia o dalle sventure, e trovar debolezza e pusillanimità in corpi robusti: l'efficacia è una virtù della forza; l'energia una virtù dell'individuo. La forza di per sè è cieca, può essere impiegata a fare o disfare; è l'elemento del fare, bene o male: però qualche volta anche da sè, la parola forza ha buon senso, e vale virtù, energia, coraggio, e che so io: si dice ad un tale che superò qualche mal passo: dove trovaste la forza di uscirne, di vincere tali e tante difficoltà? usata da sè, lo ha anche cattivo, ma più di rado, e allora vale prepotenza, ingiusta violenza e simili; e così in questo proverbio che diciamo a Genova: quando la forza entra per la porta, la ragione salta per il balcone. La forza voleva già significare la giustizia, o meglio la polizia. Il potere viene non solo dalla forza, ma più dal diritto: il potere è l'autorità, la volontà e la possibilità di fare: il potere non riconosciuto è illegittimo ed usurpato. Potenza è forza sufficiente a produrre un effetto, e a questo rivolta. La potenza è la concretizzazione del potere in una persona o in un essere morale o di convenzione: i re, il papa sono potenze perché rappresentano ed esercitano, i primi il potere materiale, il secondo il potere spirituale: nell'età di mezzo la potenza dell'imperatore e quella del papa cozzarono sovente, tentando infermarsi a vicenda; e questa sgraziata contesa insanguinò per più secoli buona parte d'Europa, e più d'ogni altra, la misera Italia. In politica non si chiamano potenze per antonomasia che gli Stati di prim'ordine. La Francia, l'Inghilterra, la Russia, l'Austria, la Prussia, sono le cinque potenze europee, gli altri sono stati di secondo e terz'ordine. Nelle scienze esatte, un numero moltiplicato per se stesso dicesi elevato alla prima potenza; questo prodotto moltiplicato nuovamente pel numero primitivo, dicesi elevato alla seconda potenza, e così via via: la prima potenza è il quadrato d'un numero, la seconda ne è il cubo: in meccanica, la misura d'una potenza è il prodotto della massa del corpo moltiplicato per la velocità con cui si muove nella direzione che gli viene impressa. Le facoltà dell'anima si dicono anche potenze. [immagine]
Forza, Lena, Vigore, Robustezza - Forza è generico. Lena è quella forza che basta a reggere un peso, a sostenere un incarico o un carico per un dato tempo senza soccombere: mi basta la lena, cioè le forze, il fiato, vale: sono, mi sento da tanto. Vigore è come forza giovanile; o almeno è quella forza fisica che è convalidata e sorretta dalla non meno necessaria dell'animo. Robustezza è forza tutta dipendente dalla grossezza delle membra, dalla resistenza proporzionata de' muscoli. Il vigore si dà a conoscere per certo riflesso esterno di vivacità, di prontezza ne' movimenti; la robustezza si suppone facendo un calcolo dall'apparente membratura del corpo. [immagine]
Facoltà, Potenza, Possibilità, Potestà, Forza, Balìa, Potere, Possanza, Autorità, Impero - Facoltà in generale è potenza data; in ispecie, è potenza naturale dell'uomo, fisica o intellettuale: egli ha la facoltà di digerire, di muoversi, d'imparare, di commettere, di giudicare ecc.; le potenze dell'anima sua, le forze del suo corpo sono altrettante ammirande facoltà di cui Dio lo volle dotato. Potenza è forza sufficiente a produrre un effetto, e a questo rivolta (v. Efficacia). Potestà è il potere conferito o riconosciuto in una persona: molte delle repubblichette del medio evo si eleggevano un potestà o podestà, e a quello ubbidivano; potestà appunto detto perchè era in esso il sommo potere. Il potere è l'unione della forza e del diritto, ma considerati ancora astrattamente come forza morale: perché il potere venga esercitato legalmente debb'essere in mano d'un magistrato sovrano, qualunque ei siasi. La forza è adunque la metà del potere, ne è uno degli essenziali elementi; v'ha chi ha il diritto dalla sua, ma non avendo forza sufficiente da farlo prevalere, questo cade e si disperde, se non in ragione, in effetto. La possanza pare l'esercizio ragionato, moderato della potestà, del potere: far con possanza è fare con cognizione di causa, con quella padronanza e sicurezza di ben fare che dà l'uso del comandare, del regolare, del disporre. Balìa è potere assoluto; avere in sua balìa, vale poter fare della cosa o della persona assolutamente ciò che si vuole; essere in balìa, significa essere in mano, in potere di una forza anche capricciosa e volubile, senza difesa né schermo. L'impero è quella dominazione generale sulle cose per cui dipendono dal nostro comando, dal nostro cenno; l'autorità è ne' maggiori, ne' superiori, più propriamente negli autori: ogni autorità perciò viene da Dio, autore d'ogni cosa: non v'ha autorità vera senza diritto; altrimenti è usurpata, apocrifa: l'età, l'esperienza, lo studio rendono autorevoli le parole de' vecchi, degli scienziati, delle persone alto locate pe' meriti loro. La possibilità di fare suppone che l'efficacia de' mezzi superi la difficoltà della cosa; la possibilità del succedere dipende dallo stare la cosa in quell'ordine naturale e logico, entro il cui limite si svolgono quasi necessariamente tutte le cose possibili. L'autorità senza la forza è inutile, la forza senza l'autorità può riuscire dannosa: senza potere non è potenza, potestà, possanza; essi sarebbero nomi vuoti di senso: la facoltà senza esercizio anneghittisce, s'attuta. [immagine]
Forza, Fermezza, Intrepidezza, Fortezza - Forza di muscoli, fortezza d'animo, fermezza di carattere: uomo intrepido è quello di provato valore, che non trema, non è trepidante al cospetto del pericolo. Colla forza si vince, colla fermezza si resiste, colla fortezza si supera, coll'intrepidità e si aspetta, e s'incontra il pericolo. V'hanno degli uomini forti, o creduti forti, che non sanno esser fermi abbastanza contro certi lenocinii: ve ne sono degl'intrepidi che non hanno forza sufficiente a vincere il nemico; in essi è però l'eroico coraggio di saper morire, se occorre, combattendo. La fortezza dell'animo s'incontra più sovente nel sesso debole che nel forte; la fermezza di carattere non è rara in uomini di corpo gracile e debole: ond'è che puonno coteste qualità trovarsi riunite, ma non sono una dall'altra dipendenti necessariamente. [immagine]
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Forza centrifuga - Se un corpo supposto senza peso è legato ad un punto fisso con un filo non estensivo, e gli s'imprime un movimento di rotazione, descriverà un circolo attorno a quel punto, esercitando su di esso una tensione tanto più forte quanto più rapido sia il moto; quella tensione del filo è la forza centrifuga. Lasciando da parte il filo medesimo, e considerando il movente come libero, bisognerà applicargli una forza eguale ed opposta, perchè le circostanze del movimento siano le stesse. Ad Huyghens si deve la scoperta della legge di questa forza: egli espone, che la forza centrifuga nel cerchio è uguale al quadrato della prestezza diviso dal raggio, considerandola come costante in grandezza e in direzione per un tempo brevissimo. (Vedasi Terra.) [immagine]
Forza motrice - E' la forza che impiegano i corpi per muoverne altri. Secondo Descartes, ed il P.Mersenne, essa deve sempre esser valutata dal prodotto della massa del motore mediante la sua celerità. I geometri di allora non annettevano a questa misura la stessa idea. Difatti, Leibnitz stabili una distinzione fra la forza motrice che agisce contro un'ostacolo insuperabile, e quella che agisce contro un'ostacolo la di cui resistenza sia troppo debole. Chiamò la prima Forza morta, e pensò che avesse per misura la massa moltiplicata per la prestezza; nomò all'opposto la seconda Forza viva, dandole per misura il prodotto della massa pel quadrato delle prestezze. La discussione su questo punto continuò sino ai tempi di d'Alembert; ma questi fece vedere che era disputa soltanto di parole, imperocchè o le forze fossero o no in equilibrio, tutti i geometri concordavano sul modo d'esprimere analiticamente quei due stati diversi. [immagine]
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: foruncolo, foruncolone, foruncoloni, foruncolosa, foruncolose, foruncolosi, foruncoloso « forza » forzaglia, forzaglie, forzai, forzamenti, forzamento, forzammo, forzando
Parole di cinque lettere: forte, forti, forum « forza » forze, forzi, forzo
Vocabolario inverso (per trovare le rime): scherza, terza, sterza, controsterza, verza, orza, scorza « forza (azrof) » rafforza, rinforza, giocoforza, sforza, scamorza, smorza, yakuza
Indice parole che: iniziano con F, con FO, parole che iniziano con FOR, finiscono con A

Commenti sulla voce «forza» | sottoscrizione

Scrivi un commento
I commenti devono essere in tema, costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Non sono ammessi commenti "fotocopia" o in maiuscolo.

Per inserire un commento effettua il login.


 
Dizy © 2013 - 2024 Prometheo Informativa Privacy - Avvertenze