Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Quotidianamente vegeto ma vorrei essere produttivo per gli altri ed, ancor più, per me stesso.
- Per il periodo delle ferie non ho particolari esigenze, perché mi basta un angolino in cui rintanarmi dove vegeto finché non terminano.
- Sembrava morto, ma quando lo vedemmo muovere un braccio capimmo che era vivo e vegeto!
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Citazioni da opere letterarie |
Il vitalizio di Luigi Pirandello (1915): – Non piangete! non piangete! – gli gridò subito con rabbia la signora Nela. – A un solo patto posso perdonarvi: a patto che facciate a lui, a quel brigante, ciò che faceste a mio marito! Scorticatelo vivo, fatelo morire prima di voi, e vi perdono! Non v'arrischiate di morire ora, sapete! Non deve goderselo il podere, quel brigante! non deve berselo il sangue di mio marito! Se siete cristiano, se avete coscienza, se vi preme l'onore, campate! campate! sempre in salute, mi raccomando! vegeto e forte, finché egli non crepi! Avete capito?
La Stella dell'Araucania di Emilio Salgari (1906): Era un vecchio di sessanta o sessantacinque anni, ancora vegeto che camminava dritto come un giovanotto. Aveva la barba bianca e molto lunga, i capelli invece, per uno strano contrasto, appena brizzolati, e gli occhi brillavano dietro gli occhiali ancora vivissimi.
La vita in tempo di pace di Francesco Pecoraro (2013): A sessantanove anni ancora lavoro, giro il mondo, sono vivo e vegeto, anche se mi fa male la schiena, i piedi, la spalla destra, lo stomaco, anche se soffro di crisi d'ansia e tutto il resto… L'abolizione dell'infanzia, della gioventù, sarà un sollievo per i vecchi rigenerati di domani, non serviranno più scuole, non si sentiranno piangere ragazzini come questo qui davanti e quelle che sembreranno giovani fresche donne inesperte saranno in realtà consumate, deliziose scopatrici anche loro rigenerate, con ogni tipo di esperienza alle spalle… Così l'umanità potrà finalmente celebrare, assieme alla scomparsa dell'infanzia, la fine della malattia infantile più grave e dolorosa, l'innocenza… |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per vegeto |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: vegeta, vegete, vegeti, veneto. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: veto, egeo. |
Parole con "vegeto" |
Iniziano con "vegeto": vegetominerale, vegetominerali. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "vegeto" si può ottenere dalle seguenti coppie: vegan/aneto, vegli/lieto. |
Usando "vegeto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * totale = vegetale; * totali = vegetali; * totano = vegetano. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "vegeto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ottale = vegetale; * ottali = vegetali; * ottano = vegetano; * ottava = vegetava; * ottavi = vegetavi; * ottavo = vegetavo; * ottante = vegetante; * ottativa = vegetativa; * ottative = vegetative; * ottativi = vegetativi; * ottativo = vegetativo. |
Lucchetti Alterni |
Usando "vegeto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * aneto = vegan; * lieto = vegli; * vegetale = totale; * vegetali = totali; * vegetano = totano; * aio = vegetai; * ateo = vegetate; * avio = vegetavi; * astio = vegetasti. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "vegeto" (*) con un'altra parola si può ottenere: * arno = vegetarono. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Vegeto, Florido - Vegeto si dice di un fanciullo che vien su bene, che è sano e forte secondo l'età. - Florido si dice di qualsivoglia persona che alla freschezza delle carni, al colorito, al brio, mostri di essere nel fiore della sanità e della forza. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Forte, Gagliardo, Vegeto, Robusto, Prosperoso, Vigoroso, Rubizzo - Forte è generico: corpo forte, animo forte, forte virtù, forte sentire: gagliardo, più sovente del corpo, e di cose materiali: vino gagliardo, cioè spiritoso, potente: l'uomo gagliardo però pare senta la sua forza, e voglia darne prova; è avventato perciò, talora violento, manesco. In gagliardo vedo la forza del corpo riunita alla coscienza della forza stessa; negli altri vocaboli affini non vedo questa unione: essi non dcono che la valetudine del corpo o delle membra. Vegeto è chi sta bene, per quanto comporta la propria complessione: anche un vecchietto ben conservato, lesto in gambe, sano di mente e di corpo, si dice ch'è vegeto; forte, gagliardo, robusto non gli si addirebbero. Robusto è chi ha membra forti e ben muscolose: l'uomo magro sarà più forte se vuolsi, ma non parrà mai così robusto come chi è ben tarchiato. Prosperoso è l'uomo che non solo è sano, ma che ha un'esterna apparenza di salute, di benessere: a chi ha una cera pallida, a chi è magrolino, mingherlino della persona tutta, non si dirà prosperoso: prosperosa sarà ben detta la faccia di quei giovialoni, grassi, freschi, rubicondi, e sulla quale è come in permanenza il riso, il buon umore. Vigoroso è più di vegeto: è vegeto l'uomo che non ha mali, che non soffre incomodi, malori abituali; è vigoroso se dà prova di questa salute; vigoroso, prosperoso, robusto sono come segni esterni della benevalenza. Rubizzo, che senza dubbio viene da rubicondo, esprime quel certo vigore e vivacità che il forte colorito, proveniente da temperamento sanguigno, suol denotare: dicesi talvolta anche degli animali: cavallo rubizzo, cioè robusto e brioso. Robusto, forte, vigoroso, gagliardo hanno anche senso traslato: un ingegno gagliardo, dotato di un forte sentire, esprimerà vigorosi pensieri con un dire robusto. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Vegeto - Agg. Robusto, Che vien su prosperamente; e si dice così degli uomini, come degli animali e delle piante. – Vegetus, aur.
T. Vegeto, di tutti i corpi organici in pieno vigore: Uomo, Pianta vegeta. – Non può l'uomo essere veramente forte, gagliardo, robusto, senz'esser vegeto; ma può essere vegeto senza essere forte, gagliardo, robusto. C'è uno stato di sanità piena, congiunta a certa delicatezza di fibra. Le donne sogliono essere più vegete degli uomini; non più forti.
T. Vegeto, del corpo specialmente; Vigoroso del corpo, dell'animo, e d'altre cose.
Segner. Pred. 1. 3. (C) Nell'età di sessantacinque anni… si gloriava di essere tuttavia sì disposto della persona, sì vivace, sì vegeto, qual era di venticinque anni. [G.M.] E 11. 7. Un Giona,… gittato in mare, allorchè questo fremeva appunto più tumido e più turbato, ebbe una balena la quale lo accolse entro di sè; e dopo tre giorni lo vomitò vivo e vegeto in sull'arena. E Mann. Marz. 1. Ti fidi forse tu, perchè tuttavia ti conosci fresco di età, sei vigoroso, sei vegeto? = Salvin. Pros. tosc. 1. 144. (C) Le lettere,… tenendo per lo più gli uomini da quegli spassi, che la più vigorosa età sfruttano, lontani, consegnano le loro persone vegete e fresche ad una sana e robusta vecchiezza. T. Targ. Rag. Agr. 95. Si mantengono (le piante) vegete, rigogliose, e producono in abbondanza i loro fiori e frutti.
T. Aspetto di vegeta salute.
2. Per estens. [Cam.] Borgh. Selv. Tert. 190. L'idolatria, che mantiene gajo e vegeto ogni demonio. |
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