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Foto taggate vascello | ||
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Informazioni di base |
La parola vascello è formata da otto lettere, tre vocali e cinque consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: ll. Divisione in sillabe: va-scèl-lo. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con vascello per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Il resto di niente di Enzo Striano (1986): Tornò svogliatamente a studiare, leggere, visitare i Cassano. Anche il salotto di Monte di Dio stava cambiando: molti s'erano trasferiti nei cenacoli che sfruttavano le tendenze di moda, l'antitanuccismo, la simpatia pei franchi muratori. Erano spariti Belforte, Jeròcades, Primicerio, Pagano. Vi si incontravano parecchi dei Pignatelli e dei Caracciolo, compreso Francesco, bellissimo nell'uniforme di capitano di vascello. Un grande marinaio: il re, nonostante Caracciolo gli soffiasse regolarmente le “seppie” più affascinanti, non si fidava che di lui per mare. Le meraviglie del duemila di Emilio Salgari (1907): «Mantenere il mondo in equilibrio, ve lo dissi già,» rispose Holker «e speriamo che vi riescano i nostri scienziati. La campana ci chiama a colazione; quest'aria marina mi ha messo addosso un appetito da lupo. Imitatemi amici; vi troverete meglio dopo.» Mentre passavano nel salotto da pranzo, il vascello volante continuava la sua corsa verso sud-ovest, divorando lo spazio con una rapidità di centoventi chilometri all'ora. L'oceano era sempre coperto da vasti banchi di ghiaccio e anche ice-bergs i quali proiettavano dei riflessi accecanti. Lo stato gassoso dei fantasmi di Elisa Franco (2021): Mi immobilizzo perché attorno a me si allarga un tappeto di piccoli quadri rovinati, che raffigurano scene ingenue ma anche toccanti: un vascello a vela in preda ai flutti, un carretto di legno carico di botti che si ribalta in un sentiero di campagna e trascina con sé il carrettiere, un soldato della Prima guerra mondiale che si rintana in una trincea mentre gli spari nemici gli fischiano accanto. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per vascello |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: vascelli. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: mascella, mascelle. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: vasello. Altri scarti con resto non consecutivo: vaso, vallo, vello, velo, asco, asello, allo, sello, celo. |
Parole contenute in "vascello" |
asce, cello. Contenute all'inverso: olle. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "vascello" si può ottenere dalle seguenti coppie: vaso/ocello. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Nave, Naviglio, Vascello, Bastimento, Fregata, Corvetta, Goletta, Galera, Fusta, Brigantino, Cocca, Tartana, Scialuppa, Caracca, Gazzarra, Gabarra, Feluca, Saettìa, Barca, Barbotta, Saìca, Burchio - Nave e bastimento sono generici, dicono ogni sorta di naviglio: ma nave assai grossa sempre; bastimento, e grosso, e mezzano, e piccolo. Nave però n'è anche una specie; è grosso bastimento a tre alberi, con vele quadre; dicendo nave soltanto, è la mercantile; dicendo nave da guerra può essere vascello, fregata o corvetta, grossissime navi, a tre alberi, il primo di tre ponti, la seconda di uno e mezzo o di due, la terza di un solo. Goletta, sottile e leggera nave da guerra, o per meglio dire, da corso, a cui riesce speditissima, per l'apposita sua costruzione; ha pochi cannoni, due, quattro o poco più; serve a portare avvisi: le navi a vapore le renderanno forse da qui innanzi inutili a tal uso. Galera era l'antica nave da guerra; spinta e dal vento nelle vele, e da grande quantità di remi; ora fuor d'uso. Barca è generico; dicesi più di quelle da fiumi; è larga, piatta, di forma poco svelta, che è la bellezza ne' bastimenti, si carica di grosse merci, e di legna o carbone e simili. Scialuppa è grosso battello o lancia per servizio delle grosse navi e vascelli. Brigantino è bastimento a due alberi, di mediocre grandezza, mercantile. Tartana è a un di presso ciò che il brigantino, ma forse più piccola e meno leggiadramente costrutta; la feluca è più piccola della tartana; ha uno o due alberi con vele triangolari; mercantile essa pure. Ma questi nomi, forme, grandezze, usi de' bastimenti, variano secondo i diversi porti di mare delle diverse nazioni. I nomi qui appresso sono più storici che altro; perchè queste specie di bastimenti ora non sono più usati; li registro soltanto per intelligenza di chi li riscontrasse nelle storie per l'appunto.
«Fusta, nave leggera, con poppa quadra a tre alberi. Si usava specialmente come barca scorridora ed esploratrice. Brigantino, bastimento non grande, leggero, piatto, aperto. Cocca non è più d'uso: valeva nave grossa da guerra. Caracca, voce pure fuor d'uso: pare che fosse nave grossa da merci. Gazzarra, pare che fosse barca da fiume a servizio di armamento: ma forse avrà senso più generale. Saettìa, par che abbia nome dalla velocità. Barbotta, nell'uso lombardo, è barchetta scoperta senza timone, da trasportare roba o gente dall'una all'altra riva d'un fiume. Saìca, nave turca, per mercanzie, con vele quadre all'albero di mezzo. Burchio, barca da remo, e tirata all'alzaia (1), coperta, per lo più da fiume: serve a trasportare merci e viaggiatori; e di dentro, per meglio servire a quest'uso, suole avere forma di camera». Romani. Gabarra sentii dire a Genova un bastimento a tre alberi, grosso quasi quanto una nave mercantile; ma di men bella forma: da merci essa pure. (1) Tirare all'alzaia, è tirar barche con una corda su pe' fiumi, contro acqua. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Vascello - S. m. Nave grossa da guerra, armata di molti cannoni. E anche Grossa nave da commercio. T. Ma l'origine è Vaso: onde in Dante una navicella, Vasello. Aggiuntavi la C, come Ramuscello da Ramo.
T. Vascello a tre ponti. Vascello a vela. Red. Annot. Ditir. 14. (C) Per lo più dicesi de' vascelli di alto bordo, quando in alto mare sono in calma. E 204. Alcuni de' moderni pensano che sia una esalazione spiccatasi dalla moltitudine degli uomini del vascello. [Cont.] Cr. B. Naut. med. V. 494. Però se il loro corno destro sarà il più forte e ben armato loco dell'ordinanza nemica, metteremo nel nostro sinistro le galee di manco peso, anzi galeotte, ed altri vascelli leggieri armati di remieri scapoli. Dudleo, Arc. mare, IV. 5. Stivarlo con diligenza (il vascello), trattando però di vascelli da guerra o di corso, i quali devono camminare in perfezione. Pant. Arm. nav. 43. Alcuni vascelli latini vanno solamente a vela; ed alcuni, oltre le vele, si servono anco dei remi,… Sono i vascelli latini di forma lunghi, stretti e sottili a comparazione dei quadri. E 392. Però, se nell'armata saranno vascelli da gabbia, si doveranno da quella parte gettar adosso all'inimico pietre, pezzi di ferro, di piombo, acqua, cenere, calce, olio bollente. Guicc. Stor. 17. 51. (M.) Nel qual tempo il Vicerè, partito di Corsica con venticinque vascelli,… riscontrò sopra Sestri di Levante l'armata della Lega. [Val.] Fortig. Ricciard. 11. 116. Son condotta alla spiaggia marina, E messa dentro d'un forte vascello. [Cam.] Magazz. Relaz. var. p. 55. Da questa banda (d'Etiopia) ancora v'è un canale d'assai buona profondità; ed io vi son passato due volte. Non lo loderei già ad altri, potendone far di meno, e particolarmente a vascelli un po' grossi. [G.M.] Segner. Mann. Marz. 27. Ti sei tu mai ritrovato in qualche grosso vascello in tempo di calma? Avrai veduto starsene i passeggieri tutti occupati in varii divertimenti a passare il tedio. E Ag. 8. Quelle istesse (fessure), per piccole che sieno, costituiscono il vascello in istato di perdizione,… mentre a poco a poco dànn'adito ad acqua tale che lo subissi. E Incred. 1. 6. 4. Veramente sono essi liberi; ma liberi come resta un vascello in mare, quando, scosse le gomene con cui l'áncora il tenea fermo, non altro può conseguire fra le tempeste che rompere al primo scoglio. (Parla dei corpuscoli di Democrito.) E Quares. 25. 5. Fu addimandato una volta a un certo filosofo, il cui nome era Stesicoro, qual genere di vascello sia il più sicuro; se, a cagion d'esempio una nave, o una galea, o una tartana, o una fusta, o altra tal maniera di legno che solchi il mare. Ed egli subito acutamente rispose, quello essere il più sicuro, il quale già si ritrovi ridotto a terra; significando che fin a tanto che il vascello è per mare, siasi qual vascello si vuole, sempre è a gran rischio. 2. [Fanf.] Vascello di linea; Vascello che per la forza delle sue batterie, in numero e in calibro, può stare nella linea di battaglia. Vascello geloso. [Camp.] Diz. mar. mil. Vascello geloso è quello che facilmente si piega ora da un lato ed ora da un altro, mentre si naviga, e particolarmente a vela. Vascello in giolito. [Camp.] Diz. mar. mil. Vascello in giolito dicesi quello che, mentre sta fermo, travaglia, coricandosi ora dall'uno ora dall'altro lato. Vascello latino, per Nave armata di vele latine. [Camp.] Diz. mar. mil. I vascelli latini, alcuni vanno solamente a vela, ed alcuni a vele ed a remi… I maggiori non hanno più di tre vele… Sono di forma lunga, stretti e sottili. Vascello quadro; Nave a vele quadre. [Camp.] Diz. mar. mil. Questa dichiarazione delle vele servirà per tutti li altri vascelli quadri che si anderà descrivendo. Vascello reggente. [Camp.] Diz. mar. mil. Vascello reggente è quello che cammina dirittamente ed egualmente, e, nella maretta o nel mal tempo, si mantiene nell'equilibrio, senza coricarsi nè piegarsi alla parte destra o alla sinistra. 3. † Fu anche detto per Vasello, dim. di VASO. Fr. Jac. Tod. 5. 15. 9. (Man.) O smisuranza in breve redutta; Cielo, terra tutta, Veder in un vascello! O vaso bello, co' (come) se' mal trattato! Ovid. Pist. 21. Ancora con dolci parole l'hanno proferto grandi doni: ciò furono dieci vascelli di bronzo lavorato. [Camp.] Mac. Vit. S. Cat. II. 11. Desideravano di vedere una vergine la quale non ebbe vino; ed uno vascello vuoto ha empiuto di vino miracoloso. (La voce è viva in Lombardia; e l'autore, quantunque senese, scrisse questa Vita nella Certosa di Pavia.) |
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Parole in ordine alfabetico: vasariano, vasca, vascelletti, vascelletto, vascelli, vascellini, vascellino « vascello » vasche, vaschetta, vaschette, vaschettina, vaschettine, vascolare, vascolari |
Parole di otto lettere: varresti, varsavia, vascelli « vascello » vaselina, vaseline, vasistas |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): ghiottoncello, covoncello, garzoncello, tizzoncello, ocello, marcello, porcello « vascello (ollecsav) » friscello, arboscello, ramoscello, fuscello, ruscello, dello, puddello |
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