Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con umiliarsi per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
Non ancora verificati:- Ha preferito non vedere la partita di coppa piuttosto che umiliarsi a venire da me perché non ha l'abbonamento alla pay-tv.
- Invece di umiliarsi e chiedere scusa, si trincera dietro un arrogante silenzio.
- Non doveva umiliarsi in continuazione solo perché non era acculturato.
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Citazioni da opere letterarie |
La biondina di Marco Praga (1893): Suo marito era lì: suo marito le aveva dato convegno, sapendo di darlo a lei, per vendicarsi certamente, per ucciderla, forse. Ma non la visione della morte la spaventava. La spaventava il pensiero di quel colloquio, in cui avrebbe dovuto umiliarsi, non per chiedere perdono o pietà, ma per udire le cose terribili che James le avrebbe dette.
Il piacere di Gabriele D'Annunzio (1889): Andrea non parlò più. Egli sentiva ora tutto il suo essere mancare in un abbattimento infinito. La puerile debolezza della sua natura, sedata la prima sollevazione, gli dava ora un bisogno di lacrime. Egli avrebbe voluto piegarsi, umiliarsi, pregare, muovere la pietà della donna con le lacrime. Aveva la sensazione confusa e ottusa d'una vertigine; e un freddo sottile gli assaliva la nuca, gli penetrava la radice dei capelli.
La ciocchettina di Adolfo Albertazzi (1918): Stava per vincere lo stento a umiliarsi; e provò invece un ineffabile sollievo a non scorger segno di malignità nella faccia dell'Adriana e dell'Olga; non un sorriso ambiguo. Le avrebbe baciate. Infatti non si era montata la testa con un timore assurdo? E poi, se interveniva qualche cosa di nuovo, dimenticherebbero del tutto per sempre quel discorso.... Erano così leggere! |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per umiliarsi |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: umiliarci, umiliarmi, umiliarti, umiliarvi, umiliassi. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: umiliai, miliari, miri, misi, mari, ilari, lias, lisi, lari. |
Parole contenute in "umiliarsi" |
ili, arsi, mili, umili, umilia. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "umiliarsi" si può ottenere dalle seguenti coppie: umiliamo/morsi, umiliata/tarsi, umiliate/tersi, umiliati/tirsi, umiliato/torsi, umiliarmi/misi, umiliarti/tisi, umiliarvi/visi. |
Usando "umiliarsi" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * silo = umiliarlo; * siti = umiliarti. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "umiliarsi" si può ottenere dalle seguenti coppie: umiliarlo/silo, umiliarti/siti. |
Usando "umiliarsi" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * morsi = umiliamo; * tersi = umiliate; * tirsi = umiliati; * torsi = umiliato; * misi = umiliarmi; * tisi = umiliarti; * visi = umiliarvi. |
Sciarade e composizione |
"umiliarsi" è formata da: umili+arsi. |
Sciarade incatenate |
La parola "umiliarsi" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: umilia+arsi. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Chinarsi, Inchinarsi, Umiliarsi - Si china colui che piega la persona in arco per raccogliere qualche cosa da terra, o per celarsi alla vista altrui, o per evitare un colpo; e oltre al chinar la persona, si china il capo, gli occhi, cioè l'uno si piega in giù, gli altri si abbassano verso terra. - Inchinarsi è Piegar tanto o quanto la persona dinanzi ad altrui per atto di riverenza; nè mai direbbesi del capo solo, e molto meno delle corna! come buffonescamente scrisse il falso Dino Compagni. - Umiliarsi è assai più che Inchinarsi, e spesso, oltre la riverenza, c'è la idea di adulazione e anche di viltà. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Abbassarsi, Umiliarsi, Avvilirsi, Degradarsi - L'abbassarsi è talvolta imposto dalle circostanze e dal cadere in men prospera fortuna. L'umiliarsi è dovere quando per orgoglio o caparbietà si son commesse colpe gravi, o mancanza di rispetto verso persona degna. L'avvilirsi, nel senso di far azione indegna, è cosa turpe in qualunque circostanza; nel senso di perdersi di coraggio è effetto di debolezza o di patema d'animo qualche volta impossibile a superarsi. Degradarsi è più di abbassarsi e meno di avvilirsi; è propriamente far cosa che alla propria posizione sociale non convenga; avvi poi una degradazione morale a cui soggiace chi della nobiltà della condizione d'uomo si dimentica, e patteggiando colla coscienza s'abbassa ad atti vituperosi: v'ha chi, per non degradarsi in faccia al mondo, compone a modo suo colla coscienza e con Dio; ma rientrato in se stesso non può a meno di vedersi abbiettamente degradato. L'abbassarsi e l'umiliarsi non importano morale nè civile avvilimento. [immagine] |
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