Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
Non ancora verificati:- Nel mio giardino sono state messe delle giovani piantine di pino e ognuna di loro ha un palo come tutore.
- Quando perse i genitori, gli assegnarono un tutore per amministrare i suoi beni, fino alla maggiore età.
- Dopo una recente operazione alla schiena mi è stato consigliato di potare un tutore.
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Citazioni da opere letterarie |
Povera Menica! di Cesare Cantù (1878): Io ascoltava il suo racconto, lo compiangeva: ma poi dimenticava tutto nel pensare che era qui, che l'avevo ancora meco, che ancora mi voleva bene. — Sì (mi diceva) vi amo ancora, e torno a promettervi che v'amerò sempre, che vi sposerò. Ma chi sa quando! Due anni mi mancano ad uscir di minore, e fin a quell'ora è impossibile avere il consenso del mio tutore.
Le rondini di Montecassino di Helena Janeczek (2010): Riemergono perfettamente gli occhi di Irka mentre lo stesso giorno cerco di comprarle un regalino, una sciarpa, una collana, qualcosa che possa avere senso per una persona che negli anni ha avuto varie operazioni dal bacino in giù, protesi che, a quanto pare, la costringono a camminare con il tutore e per l'immobilità l'hanno sformata.
Arabella di Emilio De Marchi (1888): Posso fin d'ora comunicarle che a quest'atto di conciliazione è vivamente interessato anche S. Eminenza l'arcivescovo di Milano, quale supremo tutore di tutte le pie Case che da una siffatta eredità credono d'essere state, non che danneggiate, ingiustamente lese nei loro diritti: e l'autorità di un tal nome dev'essere per l'animo suo pio e cristiano arra di giustizia e quasi uno stimolo di più a zelare l'opera della giustizia e della conciliazione, dalla quale essa non può ritrarre che benedizioni e frutti di santa edificazione. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per tutore |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: autore, tumore, tutori. Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: autori. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: tutor. Altri scarti con resto non consecutivo: tute, ture. |
Parole con "tutore" |
Finiscono con "tutore": protutore, istitutore. |
Parole contenute in "tutore" |
ore, tutor. Contenute all'inverso: ero. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "tutore" si può ottenere dalle seguenti coppie: tucul/cultore, tuple/pletore, ture/retore, turo/rotore, tutoli/lire. |
Usando "tutore" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * torera = tura; * torere = ture; * toreri = turi; * torero = turo; statuto * = stare; servitù * = servitore. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "tutore" si può ottenere dalle seguenti coppie: tuta/attore, tute/ettore, tutele/elettore. |
Usando "tutore" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erosi = tutsi; * eroina = tutina; * eroine = tutine; * errati = tutorati; * errato = tutorato. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "tutore" si può ottenere dalle seguenti coppie: statuto/resta. |
Usando "tutore" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * statuto = resta; resta * = statuto. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "tutore" si può ottenere dalle seguenti coppie: tura/torera, ture/torere, turi/toreri, turo/torero, servitù/servitore. |
Usando "tutore" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * retore = ture; * rotore = turo; * cultore = tucul; * pletore = tuple; * lire = tutoli; stare * = statuto; tutor * = tortore; * alee = tutorale. |
Sciarade incatenate |
La parola "tutore" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: tutor+ore. |
Intarsi e sciarade alterne |
"tutore" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: tuo/tre. |
Intrecciando le lettere di "tutore" (*) con un'altra parola si può ottenere: sara * = saturatore; vipera * = vituperatore. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Tutore, Curatore, Amministratore, Economo, Procuratore, Raccomandatario - Il Tutore è dato ai minori rimasti orfani per tutelarne gli interessi: è dato talvolta anche a gente adulta, prodiga o insana, che sciupa e prodigalizza senza un pensiero dell'indomani; ma avvien troppe volte che il tutore rovina i pupilli e ingrassa il proprio patrimonio a detrimento dei medesimi. - L'Amministratore fa gli affari, gli avvia e agisce nell'insieme e nei particolari, invece del padrone che non sa, o non cura, o non può fare egli stesso. - Il Curatore invigila acciocchè gli interessi non deperiscano. - Il Procuratore li difende in giudizio; tenta puntellare i pericolanti, ricuperare i quasi perenti o perduti. - L'Economo sottilizza sulle spese, rivede i conti, consiglia; è lento al pagare, prudente nell'incontrare impegni che superino o agguaglino l'entrata. Ufficio dell'Economo è di risparmiare, dell'Amministratore di far rendere quanto più può il patrimonio; del Tutore, di tutelare le persone e le cose; quello del Curatore di conservare, e quello del Procuratore di difendere gli interessi che gli sono affidati. (Zecchini). - [Raccomandatario è in genere Persona alla quale ne è raccomandata un'altra, ma più specialmente Colui che rappresenta i genitori presso la Direzione di un Collegio o di una scuola nella città ove un giovinetto è agli studii lontano dalla sua famiglia. G. F.] [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Tutore, Curatore, Amministratore, Economo, Procuratore - Il tutore è dato ai minori rimasti orfani per tutelarne gli interessi; è dato talvolta anche a gente adulta, prodiga o insana che sciupa e prodigalizza senza un pensiero dell'indomani: ma avviene troppe volte che il tutore rovina i pupilli e ingrassa il proprio patrimonio a detrimento dei medesimi. L'amministratore fa gli affari, gli avvia e agisce nell'insieme e nei particolari, invece del padrone che non sa, o non cura, o non può fare egli stesso. Il curatore invigila acciò gl'interessi non deperiscano; il procuratore li difende in giudizio, tenta puntellare i periclitanti, ricuperare i quasi perenti o perduti: l'economo sottilizza sulle spese, rivede i conti, consiglia: è lento al pagare, prudente nell'incontrare impegni che superino o agguaglino l'entrata: ufficio dell'economo è di risparmiare; dell'amministratore di far rendere quanto più può il patrimonio; del tutore, di tutelare le persone e le cose; quello del curatore di conservare; e quello de' procuratore di difendere gl'interessi a sè affidati. [immagine] |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Tutore - E' antichissima l'istituzione dei tutori. Tarquinio fu quello dei figli di Anco Marzio, uno dei primi re di Roma; e siccome tale tutela fu a quanto pare conferita con testamento, sembra che la tutela testamentaria sia la più antica di tutte. Realmente venne autorizzata dalla legge delle Dodici Tavole, lo che fa credere che avesse luogo presso i Greci. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Tutore - S. m. (Leg.) Quegli che, o per testamento, o per legge, è incaricato della difesa, custodia, protezione e cura del pupillo e delle sue cose. (Mt.) Tutor, in Cic. – Bocc. Nov. 8. g. 4. (C) I tutori del fanciullo, insieme colla madre di lui, bene e lealmente le cose sue guidarono. G. V. 10. 108. 4. Il Comune di Pisa… condannaro i figliuoli di Castruccio, e Nieri Sagina loro tutore. [Cont.] Ric. Mil. Casalb. Arch. St. It. App. 25. 63. Memoria faccio io Miliadusso di Lotto Baldiccione di Casalberti, per me e per Giovanni figliuolo ed erede di Bartolomeo quondam Nieri Baldiccione di Casalberti, padroni della chiesa di Santo Michele a Gessano, come tutore e curatore di Giovanni suprascritto. [Val.] Fortig. Ricciard. 11. 84. Ma due saggi tutori, onesti, egregi, Ebbi in lor luogo. [G.M.] Segner. Mann. Apr. 7. Nello stato di servi si trovano (i figli), sino a tanto che, come minori, vivono sotto il tutore che li governa.
† Accordato con nome di gen. femm. Fior. Cron. Imp. (Man.) Lasciò la Chiesa di Roma tutore di suo figliuolo.
2. E per simil. M. V. 11. 6. (C) Non dirò consiglieri, ma piuttosto balii e tutori, a' capitani nelle guerre del nostro Comune. |
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