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Informazioni utili online sulla parola italiana «sviare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Sviare

Verbo

Sviare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, sia transitivo che intransitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è sviato. Il gerundio è sviando. Il participio presente è sviante. Vedi: coniugazione del verbo sviare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di sviare (dirottare, deviare, fuorviare, depistare, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola sviare è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: svi-à-re. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con sviare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Non sviare sempre i ragionamenti che non ti piacciono.
  • Il testimone della difesa ha cercato di sviare le indagini.
  • Non cercare di sviare il discorso e dimmi come è andata l'interrogazione!
Citazioni da opere letterarie
Sino al confine di Grazia Deledda (1910): Luca si difese umilmente, poi cercò di sviare il discorso e parlò della sua visita al podere. Il servo non lavorava: non aveva ancora ripulito il terreno intorno ai mandorli e durante la notte lasciava che i contadini levassero la siepe dal varco e introducessero i buoi a pascolare nel podere. Bisognava licenziarlo.

La ciocchettina di Adolfo Albertazzi (1918): "Fortunata te!„. C'era fors'anche, in fondo a queste parole, la punta ironica, l'acredine di un'altra invidia — lei faceva all'amore con uno di miglior condizione che i loro innamorati — ; e non voleva mostrare di accorgersene. Se però taceva o tentava invano di sviare il discorso solito, l'Ida bene spesso bolliva dentro e stentava a frenarsi, a non prorompere: — Fatela finita una volta con i piagnistei e con le spacconate!

Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa (1958): La vallata che sale da Palermo a S. Cono riunisce in sé il paesaggio fastoso della zona costiera e quello inesorabile dell'interno, ed è percorsa da folate di vento improvvise che ne rendono salubre l'aria e che erano famose per esser capaci di sviare la traiettoria delle pallottole meglio premeditate, sicché i tiratori posti di fronte a problemi balistici ardui preferivano esercitarsi altrove.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per sviare
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: sciare, spiare, sviate.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: aviari.
Scarti
Togliendo tutte le lettere in posizione pari si ha: sir.
Altri scarti con resto non consecutivo: sire.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: svisare, svitare.
Parole contenute in "sviare"
are, via, svia. Contenute all'inverso: era.
Incastri
Inserendo al suo interno col si ha SVIcolARE.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "sviare" si può ottenere dalle seguenti coppie: svilisci/lisciare, sviti/tiare, sviai/ire, sviamenti/mentire, sviamento/mentore, sviamo/more, sviata/tare.
Usando "sviare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * remo = sviamo; * areata = sviata; * areate = sviate; * areati = sviati; * areato = sviato; * rendo = sviando; * resse = sviasse; * ressi = sviassi; * reste = sviaste; * resti = sviasti; * aretino = svitino; * ressero = sviassero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "sviare" si può ottenere dalle seguenti coppie: svierà/areare, svilì/ilare, sviata/atre, sviato/otre.
Usando "sviare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ermo = sviamo; * erta = sviata; * erte = sviate; * erti = sviati; * erto = sviato.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "sviare" si può ottenere dalle seguenti coppie: svia/area, sviata/areata, sviate/areate, sviati/areati, sviato/areato, svitino/aretino, sviai/rei, sviamo/remo, sviando/rendo, sviasse/resse, sviassero/ressero, sviassi/ressi, sviaste/reste, sviasti/resti, sviate/rete, sviati/reti.
Usando "sviare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * more = sviamo; * mentire = sviamenti; * mentore = sviamento.
Sciarade incatenate
La parola "sviare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: svia+are.
Intarsi e sciarade alterne
"sviare" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: sire/va.
Intrecciando le lettere di "sviare" (*) con un'altra parola si può ottenere: lici * = lisciviare.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Sviate da un proposito, Allontanati o sviati da un proposito, Tenta di farlo chi svicola, Il grande golfo tra la Svezia e la Finlandia, Lo batte chi se la svigna.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Deviare, Sviare, Traviare - Deviare è Uscir dalla via, usato intransitivamente, e si fa o per caso, o a bella posta; usato transitivo, è Fare uscir dalla via, e si fa spesso per inganno. - Sviare si dice particolarmente de' giovani, e vale farli uscire dalla via retta e metterli in quella del vizio: alcuni lo fanno per proprio moto; e allora si dice che si sviano. - Quando poi abbandonano al tutto la virtù e si danno in preda a ogni eccesso, allora si dice che si sono traviati o sono stati traviati. Chi è sviato può essere tale per poco tempo e tornar al cuore: chi è traviato, è molto difficile che si riconosca e torni a vita onesta. [immagine]
Traviare, Sviare - Traviare è Trar fuori della via diritta, cioè Incitare altrui, con parole ed esempii, a darsi a mala vita e alla scostumatezza. - Sviare è Fare in modo che altri, pigliando gusto a cose vane e di puro diletto, abbandoni lo studio e le proprie occupazioni. Si usa anche riflessivo, perchè ciò può farsi anche per propria volontà e senza altrui istigazione. Il Traviato è sempre corrotto, lo Sviato può non esser tale e agevolmente può ritornare ad bonam frugem. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Errare, Deviare, Traviare, Sviare, Trasviare; Traviato, Errante - Errare è andare qua e là, non seguire una via più o men diretta, per errore o apposta: chi perdette la traccia in un bosco, va errando fin che la ritrovi e in via si rimetta: si erra per la campagna senza scopo prefisso, senza meta; per bisogno di fare moto, per amore di curiosità, e per quello non meno attraente di lasciarsi guidare un pochino dal caso. Deviare è proprio uscir di via, di strada, ma appositamente: è neutro, ed attivo eziandio. Traviare è prendere via falsa e cattiva, lasciando la buona: giovane, uomo traviato, dicesi di colui che si è incamminato nella strada dell'errore. Errante è chi non cammina per istrada certa, chi non ha guida, ma va qua e là a norma del capriccio e delle false apparenze dalla via: da ciò il senso traslato di errante, che vale: colui che falla, che è nell'errore, nel falso, nell'oscurità di ogni luce. Sviare è divergere appositamente dalla dritta via; è neutro talvolta, ma più sovente attivo; è altresì più sovente usato traslatamente che nel proprio. Trasviare è uno sviare più e più, è un perdere di vista affatto la buona, la dritta via: v'è chi svia o trasvia altrui dal buon cammino per aver compagni nell'errore, nel vizio; v'è chi lo fa per animo malamente inclinato; chi per fare danno altrui; chi per approfittare dell'errore; chi per avere complici: egli è per tutti questi motivi che il male si generalizza e si perpetua nel mondo. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Sviare - V. a. e N. pass. e ass. Propriamente Trarre dalla via, Deviare, Uscir di via. Devio, in in Macrob. e S. Ag. (C)

Cr. 5. 1. 13. (C) In cotal maniera la nociva moltitudine delle formiche predette, impedita dall'usato salire dall'arbore, si svierà per forza. Dant. Purg. 29. (M.) Ma quel (carro) del Sol saría pover con ello, Quel del Sol, che, sviando, fu combusto.[G.M.] Perchè le pecore non si sviino, i pastori mettono al collo d'una di esse il campanaccio. – Se il luogo non sia fresco e abbondante d'erbe, le api si svieranno.

2. E per simil., Sviare il colpo; Stornarlo; sì che non cada là dov'era diretto. Tass. Ger. 19. 14. (C) Mentre il Latin di sottentrar ritenta, Sviando il ferro che si vede opporre.

3. In sentimento fig. Dant. Purg. 16. (C) Però se 'l mondo presente vi svia, In voi è la cagione. Petr. Sest. 6. 3. part. I. Che ratto mi volgesti al verde bosco, Usato di sviarme a mezzo 'l corso. Franc. Sacch. Op. div. 137. Tre sono le cose che ci sviano dal servire a Dio: la vana libertate, la profonda cupiditate, la vile fragilitate. Boez. Varch. 3. pros. 3. Così vi sviano dal medesimo, e vi ritraggono molti errori di varie maniere. [G.M.] Cellin. Vit. Isviarmi dai belli studi dell'arte mia. [Pol.] Chiabr. Serm. 1. E qui depongo i pensier gravi, e svio Me dal Parnaso.

Nov. ant. 12. 2. (C) Meglio è tagliare, che sviare; chè a dolcezza di suono si perdono le virtudi. Dant. Par. 27. (M.) Onde si svia l'umana famiglia. Tes. Br. 7. 27. Guardate dunque che 'l diletto non abbia signoria sopra di voi, chè fa molto sviare l'uomo di virtude. Pass. 148. Ella si sviò in tanto, ch'ella diventò comune e palese peccatrice. Cron. Morell. 270. Ma non perseverare in questo, chè ti svieresti dalle virtù. Agn. Pand. 90. E pare loro che i garzoni meno se ne sviino. Tac. Dav. Ann.2. 44. Tiberio mandò Druso in Illiria per milizia apprendere, e per farsi dall'esercito amare; star meglio in campo, che a sviarsi ne' piaceri della città. Cas. Lett. 67. Tu sai quante volte ti ho detto che lo sviarsi è la più facil cosa. (Qui a modo di Sost.) [Val.] Gozz. Serm. 10. Piccoletta stanza, Che pensier non isvia.

T. Sviare il discorso; Mutare destramente il soggetto del colloquio, per evitare qualche contesa, o per delicato riguardo.

4. Pur fig., per Isvagare. Non com. – Sassett. Lett. 9. (Man.) Però sviate alle volte messer Giorgio, se però si svierà venendo a star con voi per qualche giorno.

5. [Cont.] Nel signif. dell'odierno Sciopero. Doc. Arte San. M. III. 130. Questi omini, sia per quello vole, no ci dànno aiuto alcuno di questa terra, nè giova persuasioni o minaccie del comissario… le Signorie Vostre provvedino, a ciò no si esviino li lavoratori e li maestri.

6. Sviar la colombaja. Far in modo, che altri non vadano più dove erano usi andare. Cicogn. Stanz. 86. (Man.) A casa sua già un pezzo è, ch'io vedevo Volar intorno gli uccellacci a paja. Allor la gatta di Masin facevo, Ma or saprò svïar la colombaja. [Cam.] Prov. Tosc. 82. Non bisogna sviare (o spaventare) i colombi dalla colombaja. V. anco COLOMBAJA, § 2.

7. [Cont.] Parlandosi di studio d'Avvocato, d'Ingegnere, di Bottega, Commercio, e sim. è il contrario di Avviare. (V.) Doc. Arte San. M. II. 296. Mi truovo avere isviata la buttiga de la mia arte. = Tac. Dav. Perd. eloq. 422. (C) La vergogna, non meno che l'utile, gli stimolava a non essere nel numero de' clientoli, ma degli avvocati, a non isviare la bottega aperta da' lor maggiori.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: sviamenti, sviamento, sviammo, sviamo, sviando, sviano, sviante « sviare » sviarono, sviarsi, sviasse, sviassero, sviassi, sviassimo, sviaste
Parole di sei lettere: svezzo, sviamo, sviano « sviare » sviata, sviate, sviati
Lista Verbi: svettare, svezzare « sviare » svicolare, svilire
Vocabolario inverso (per trovare le rime): alleviare, abbreviare, lisciviare, archiviare, inviare, rinviare, fuorviare « sviare (eraivs) » diluviare, avviare, riavviare, ravviare, ovviare, daziare, spaziare
Indice parole che: iniziano con S, con SV, parole che iniziano con SVI, finiscono con E

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