Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Foto taggate stranezza | ||
L'imbarazzo della scelta |
Informazioni di base |
La parola stranezza è formata da nove lettere, tre vocali e sei consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: zz. Divisione in sillabe: stra-néz-za. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con stranezza per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
|
Citazioni da opere letterarie |
Gli occhiali d'oro di Giorgio Bassani (1958): Poteva benissimo chiudersi in biblioteca, dove non c'era mai anima viva, dove i cuoi delle frau riflettevano fiocamente i tremuli bagliori del caminetto, poteva benissimo sprofondarsi fino a mezzanotte e oltre nella lettura del libro scientifico che si era portato da casa: chi trovava più niente da obbiettare, a questo punto, su una stranezza simile? Anima sola di Neera (1895): Ma c'è un'altra stranezza; dove siete voi? Vivete ancora? Esiste una millesima probabilità che abbiate mai a leggere queste pagine? Ho sentito dire che certi pianeti s'incontrano una volta in un lungo corso di secoli; così noi ci incontrammo. Se scrivessi per le stampe potrebbe darsi che il mio libro venisse a raggiungervi in quella qualunque solitudine dove siete andato a monacare la vostra anima sdegnosa del mondo; ma io non scrivo per le stampe e non credo che i miei eredi si daranno questa briga. Scrivo dunque colla quasi certezza che non mi leggerete. Le piccole libertà di Lorenza Gentile (2021): I miei genitori pensano che io sia a Parigi con Linda, che torneremo domattina in aereo. Se prendo il treno stasera, non verrò mai scoperta. Forse hanno dei sospetti, ma senza prove la cosa si acquieterà col tempo. Fingerò per tutta la vita. Dalla mia memoria questi giorni sfumeranno lasciandosi dietro una scia di stranezza, come se li avessi solo immaginati. Forse zia Vivienne non merita più di questo. E nemmeno io. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per stranezza |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
|
Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: stranezze. Con il cambio di doppia si ha: stranetta. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: strana, strazza, stanza, stana, stazza, sane, sana, trae, tane, tana, tazza, rana, razza, azza. |
Parole contenute in "stranezza" |
tra, rane, strane. Contenute all'inverso: zen, azze. |
Lucchetti |
Usando "stranezza" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: piastra * = pianezza. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "stranezza" si può ottenere dalle seguenti coppie: strip/pianezza. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Caratterizza le stranezze, È causata o da strangolamento o da esalazioni di gas, Le strane sono dell'altro mondo, Può strangolare una capra, C'è chi le ha strampalate. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Fantasia, Capriccio, Bizzarria, Bizza, Ghiribizzo, Grillo, Estro, Fantasticheria, Stranezza - La fantasia è figlia della immaginazione; il capriccio, della volontà; la bizzarria, del carattere; figli tutti un po' strani, v'ha chi dice, un poco pazzi. La fantasia accozza le idee più strane e ne forma mostri i più curiosi; quelli delle antiche mitologie per es.; e inspira l'Orlando all'Ariosto, il Fausto a Gœthe, i racconti a Hoffmann. Il capriccio è voglia passeggera per lo più, tenace qualchevolta, cioè quando non vede pronta la facilità di venir soddisfatto; con ciò che costa un capriccio d'una signorina vi sarebbe da mantenere per un anno intere famiglie. La bizzarria è o si manifesta più chiaramente negli atti, nell'operare: l'uomo bizzarro è vivo, pronto all'ira ed a qualunque altro sentimento nel quale entri fuoco, violenza: il capriccioso è vario e, per dirlo con parola moderna, versatile; il fantastico è strano, irrequieto, burbero: dobbiam notare però che fantastico viene non da fantasia ma da fantasticheria, che non è una facoltà creatrice un po' vaga, un po' bizzarra come l'altra, ma sibbene una mala disposizione o abitudine di almanaccare sempre, di volere o non volere, di volere il sì e il no quasi nello stesso tempo. Il ghiribizzo ha del fantastico e del bizzarro; è idea, o fatto, o opera; come idea e come opera d'arte è inspirato dalla fantasia sì, ma non intiero, non finito; è un'idea non completa; un lampo, uno sprazzo di luce, uno schizzo: come fatto, ha del bizzarro, ma anche qui moderato, interrotto; lo direi, per meglio spiegarmi, un mezzo capriccio. Bizze chiama ogni madre gli sdegni e i pianti capricciosi del suo bambino: così Capponi, e io soggiungo: bizza non è, come si vede dalla parola stessa, che il principio di bizzarria, è dunque una mezza bizzarria, o bizzarria anche intiera di chi, per la poca sua forza o autorità, può darle poco peso, e non può renderla grave nelle sue conseguenze. Grillo è idea bizzarra o strana che salta in capo: molti, e più fra le donne giovani, fra le ragazze che non hanno esperienza e non sanno a che una parola, un atto avventato possono riuscire, hanno la testa piena di grilli, che è poco più che averla vuota o piena di vento: vengono o nascono i grilli in capo a persone vivaci per gioventù, allegre per carattere un po' spensierato, per mancanza di riflessione. L'estro è fratello, altri dirà padre, della fantasia; senza di esso i voli di questa non saranno nè così arditi, nè talvolta così sregolati come quando esso vi soffia: fantasia ed estro sono per altro anche atti: mi viene la fantasia di fare; mi vien l'estro di prendere, di andare: la fantasia pare in questo caso una voglia un poco più viva, più insistente nel volersi soddisfare; l'estro sembra più leggiero e men corrivo nello spingere all'opera. La stranezza è l'opposto della regolarità, della sodezza; è dunque l'ingrediente che entra di forza o naturalmente nella composizione di tutte le altre idee affini che qui sopra abbiamo notato; e per provarlo, prendiamo l'aggettivo strano, e vedremo che calza a capello a tutti quei sostantivi. Nella parola stranezza mi sembra però essere implicitamente quest'idea negativa: in chi vediamo a colpo d'occhio una stranezza, se c'è? - in chi non è uso farne - e diciamo subito: ma questo atto, quella parola in bocca del tale la è proprio una stranezza! in bocca, o fatta da un bizzarro, da un fantastico, ci pare per contro naturalissima. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Stranezza - S. f. Astr. di STRANO. Maltrattamento, Angheria. M. V. 11. 13. (C) Mostrando che per le stranezze di messer Bonifazio il Comune n'avesse gran bisogno. Fir. As. 262. Desiderando di lasciarla guardata di maniera, ch'ella non facesse le vendette di tante stranezze.
[G.M.] Il senso più com. nell'uso è quello di Stravaganza, Stramberia. È un uomo che ha le sue stranezze. È una stranezza cotesta. 2. † Per Cosa straniera. Amm. Ant. 14. 3. 3. (C) Lo tuo vestimento non sia molto adorno, nè sozzo, e nulla stranezza vi si possa trovare. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: strana, stranamente, strane, stranetta, stranette, stranetti, stranetto « stranezza » stranezze, strangola, strangolai, strangolamento, strangolammo, strangolando, strangolano |
Parole di nove lettere: stranette, stranetti, stranetto « stranezza » stranezze, strangola, strangoli |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): mezza, inframezza, tramezza, dimezza, inframmezza, fermezza, pianezza « stranezza (azzenarts) » pienezza, finezza, giovinezza, brunezza, pezza, raccapezza, scapezza |
Indice parole che: iniziano con S, con ST, parole che iniziano con STR, finiscono con A |
Dizy © 2013 - 2024 Prometheo | Informativa Privacy - Avvertenze |